Il 2 febbraio 2010
é nato il Blog di Tempo Perso
PIETRE VIVE
che viene aggiornato quotidianamente
e mette così a disposizione in modo facile e veloce
una o più notizie
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NOTA:
Articoli,
riflessioni e commenti proposti vogliono
solo essere
un contributo
alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.
Le posizioni espresse non sempre
rappresentano l’opinione di
"TEMPO PERSO" sul tema in questione.
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EMERGENZA
UMANITARIA
PROFUGHI ERITREI IN LIBIA
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Circa 250 profughi eritrei e somali sono
stati deportati e da giorni sono rinchiusi in condizioni disumane in un carcere
nel Sud del deserto libico. Non possono esercitare i loro diritti di richiedenti
asilo e rifugiati e subiscono maltrattamenti fisici e
psicologici.
"Siete stati fortunati a prendere solo
tante bastonate. Avete infranto la legge libica e questo non è accettabile.
Potevate pagare con la vita quello che avete fatto, senza neanche il processo".
Sono le parole del direttore del carcere di Al Braq, 75 chilometri a sud di
Sebah, temutissimo centro di detenzione in mezzo al deserto dove, dal 30 giugno
scorso, sono assiepati tra gli altri 250 cittadini eritrei, fra i quali ci sono
18 donne e bambini, arrivati lì dopo un viaggio di 12 ore in un camion-container
infuocato dal sole, senza acqua né cibo e con temperature fino a
50°
«Ci torturano a tutte le ore, ci insultano e ci
picchiano. Prima eravamo in un centro di detenzione, a Misurata. Alcuni di noi
erano stati arrestati perchè già abitavano in Libia, altri sono stati respinti
dall’Italia lo scorso anno. Anche se avevano il diritto di essere accolti come
rifugiati sono stati respinti». Torna a farsi sentire la voce degli eritrei di
Brak, ormai allo stremo delle forze, detenuti da quattro giorni sotto il sole
cocente del deserto libico.
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In esclusiva il racconto della giornalista Angela Lano, a bordo di una delle
imbarcazioni della "Freedom Flotilla" pacifista assalita dalla Marina
israeliana.
Il governo italiano si vende una mediazione inesistente. Maroni: «Non c'è prova
che sono stati respinti da noi». Nell'inferno di Braq no degli immigrati alle
ambigue proposte di Tripoli.
Ma le cose, stando ai responsabili delle associazioni dei rifugiati, non stanno
esattamente così. L'accordo è molto fumoso e pieno di trappole.
L’annuncio è arrivato ieri, nel pomeriggio. Fonti libiche
dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Iom), hanno riferito
d’aver firmato un accordo con il ministero del Lavoro a Tripoli per la
liberazione dei rifugiati eritrei trasferiti dal carcere di Misrath a quello di
Al-Biraq dopo che si erano rifiutati di compilare un documento di
riconoscimento.
Michela Trevisan: Liberi?
ACQUA
Il popolo dell’“acqua bene comune” sta raccogliendo le firme e
sparigliando le carte della politica. I vertici della chiesa
tacciono.
CARCERE
«Questa estate rischia di essere ricordata come quella della rivolta e dei
suicidi in carcere».
Mondiali di calcio sono un'occasione per far conoscere i passi avanti compiuti
dalla fine dell'apartheid. Ma la manifestazione è un volano per lo sviluppo o
nasconde scompensi sociali ed economici? Viaggio dietro le quinte dell'evento
sportivo dell'anno, con uno sguardo al 2014...
Nell'Africa Occidentale 10 milioni di persone soffrono la fame
CONGO
La Rd Congo ha raggiunto il “punto di completamento” dell’Iniziativa per
la riduzione del debito dei paesi poveri molto indebitati lanciata dall’FMI. Il
paese potrà beneficiare della riduzione di 12,3 miliardi dei 13 miliardi del suo
debito, contratto dal regime dittatoriale di Mobutu.
BURUNDI
Almeno 17 persone sono state arrestate in Burundi, dopo le violenze
post-elettorali scoppiate in un quartiere della capitale, nel fine settimana.
Due dirigenti di un partito di opposizione hanno subito un attentato. In segno
di protesta contro presunti brogli elettorali, cinque dei sette candidati alle
presidenziali si sono ritirati dalla competizione.
NIGERIA
Come previsto, dopo l’americana Kbr Inc. e la francese Technip, anche il
gigante italiano degli idrocarburi paga, evitando così il processo negli Stati
Uniti per presunte tangenti versate funzionari nigeriani per ottenere la
concessione di appalti miliardari per l’estrazione del gas nel Delta del Niger.
Sei mesi dopo il terremoto che ha colpito Haiti il 12 gennaio, Medici Senza
Frontiere pubblica oggi un rapporto
che descrive e analizza le diverse fasi dell'azione di MSF in quello che è
stato il più grande intervento di emergenza mai affrontato dall'organizzazione.
Il rapporto “Emergency response after the Haiti earthquake”, descrive anche le
terribili condizioni di vita in cui versano gli haitiani ancora oggi e spiega
l’impegno di MSF nei prossimi anni.
Scarso accesso all’acqua e rischio di diffusione di malattie
Demaoizzazione nel nome di Mao, ovvero giustificare il presente attraverso la
storia. Ma il gruppo dirigente non è unito
La Cina ha soldi, coraggio e una diplomazia avveduta. Ecco perché sta vincendo
la guerra commerciale in Iraq e gli Usa la stanno perdendo.
Lo stato di salute dei conti di Berlino è tale che la spinta può far deragliare
il resto dei vagoni, l’Europa
L’islamismo turco sempre più spinto (vedi l’omicidio di monsignor
Padovese) e la rottura con Israele dopo la vicenda “Freedom Flotilla” rendono
ostici gli accordi con il governo di Erdogan. Ma considerare la Turchia perduta
all’alleanza occidentale significa porsi sul piano inclinato di una guerra
totale.
Dopo l'annuncio di Barack Obama sulla volontà di lavorare sul "Dream Act" tanti
immigrati irregolari raccontano le loro storie sconvolte dal macigno della
burocrazia.
Aumentano i casi di imputazione per crimini di guerra a carico di soldati
impegnati nell'operazione Piombo Fuso.
Il caporale Gilad Shalit oramai da più di quattro anni vive sotto stato di
sequestro, senza che alla sua famiglia sia consentito di avere contatti con lui...
Speriamo che il riconoscimento della mia colpa apra loro gli occhi e i cuori.
"Fiori di pace" a Romallo
Ogni soldato dispiegato in Afghanistan costa un miliardo e duecento milioni
all'anno
Non so a quale religione e a quale Dio si riferiscono i criminali che in nome
dell’Islam uccidono civili innocenti soprattutto donne e bambini in Pakistan.
Dissidenti, mercenari o semplici delinquenti. E' arrivato il momento di fare
chiarezza su Cuba.
Tutti coloro che
hanno a cuore la libertà e la difesa dei diritti umani da ieri possono
riconoscersi in un nuovo eroe, uscito vincitore dal lungo braccio di ferro con
una delle più repressive dittature del mondo. Il dissidente cubano Guillermo
Fariñas ha vinto la sua battaglia, iniziata 135 giorni fa con il totale digiuno
della fame e della sete, per la liberazione dei detenuti politici in stato di
malattia.
Nella lotta tra
democratici e antidemocratici non ci sono vincitori né vinti. Ad aver vinto,
stavolta, è la nostra patria». Ha scritto queste righe di suo pugno il
giornalista dissidente Guillermo Fariñas, ma non ha potuto leggerle. Era troppo
debole dopo 135 di sciopero della fame e della sete.
I
NOSTRI TEMPI /
Interventi ed opinioni |
La
protesta degli Aquilani a Roma
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Scontri di piazza durante la
manifestazione dei cittadini aquilani. I manifestanti chiedevano di poter
rivendicare i propri diritti e invece, di essere ricevuti sono stati presi a
manganellate dalle forze dell’ordine.
Roma: Il 'popolo delle
carriole' preso a 'mazzate'
Protesta, scontri e
anche due feriti. Gli aquilani non ci stanno ad essere abbandonati, più di un
anno dopo il terremoto con le tasse in agguato da pagare, compresi gli
arretrati, e con le indagini sulla “cricca” che rischiano di compromettere la
ricostruzione. Così a Roma hanno protestato davanti alle sedi istituzionali il
proprio dissenso per la manovra finanziaria, che non include garanzie su
finanziamenti, e tempi certi per la ricostruzione del capoluogo abruzzese e
degli altri 57 borghi del cratere.
L'Aquila, la rabbia e
il sangue
Ieri mi ha telefonato
l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky. Mi dice che
risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai. Le dico che
dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto
ritorno. Causa terremoto. Il decoder Sky giace schiacciato sotto il peso di una
parete crollata. Ammutolisce...
Storie del post
terremoto
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Fabrizio Pambianchi in un'intervista esclusiva a Peacereporter racconta cosa è
accaduto mercoledì scorso a Roma.
Mentre impazza la polemica fra gli Aquilani e le istituzioni, a Pescomaggiore un
comitato apolitico sta promuovendo, e realizzando, costruzioni a zero impatto
ambientale
AMBIENTE
Può essere che
l’uomo se lo cerca?
IMMIGRAZIONE
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Terra promessa è la giornata di studio sul tema Media e immigrazione.
Informazione, rappresentazione e linguaggio organizzata oggi, dalle 10 alle 18,
nella sala convegni della Comunità di Sant’Egidio, in piazza di Sant’Egidio,
3/a, a Roma. Durante il seminario Mario Morcellini dell’Università Roma La
Sapienza presenta la nuova ricerca svolta dalla Carta di Roma. Inoltre esperti
di comunicazione e giornalismo faranno un confronto fra Francia, Germania, Gran
Bretagna e Spagna sui temi come media e immigrazione, si parlerà della
situazione italiana e dalle 16 è prevista la Tavola rotonda dal titolo
Immigrazione e cittadinanza: criticità e proposte.
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Nel
Mediterraneo che gli immigrati attraversano per raggiungere la “terra
promessa” dell’Europa in due decenni sono stati “quasi 15 mila i morti
accertati, e si ritiene che le cifre corrispondono solo a un terzo del
numero reale”. Di questi, poi, quasi 5000, precisamente “4772 dispersi
in venti anni, erano in viaggio verso l’Italia”. Lo rileva il portavoce
della Comunità di Sant’Egidio, Mario Marazziti, aprendo i lavori della
giornata di studio.
Una comunità eterogenea e dinamica che si sta strutturando nei settori
dell'economia, della cultura e della politica del nostro Paese. E che spesso si
scontra con lo scoglio di un'integrazione difficile se non impossibile.
MISSIONI DI PACE?
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Ormai gli scontri avvengono quasi tutti i giorni, anche se poche notizie
arrivano. Nelle zone calde di Bala Murghab e di Shindad si usano mortai pesanti
da 120 millimetri per proteggere le basi. Frequenti anche gli interventi degli
elicotteri Mangusta armati con missili aria-terra
Oltre 1.200 talebani uccisi dagli italiani.
E si tratta solo di una stima per difetto, potrebbero
essere molti di più. La maggioranza delle vittime è stata fatta dai parà della
Folgore. Iniziata con un piccolo contingente a Khost, la nostra missione è
gradualmente cresciuta: a settembre i soldati tricolori saranno in
4000
Oltre 1.200 talebani uccisi dagli italiani
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SPESE MILITARI
Petizione al Governo di Savino Pezzotta e di altri deputati: il
cacciabombardiere non serve. L'acquisto va contro la Costituzione. La spesa è
una follia in tempo di crisi.
Gian Piero Scanu, capogruppo del Pd nella Commissione difesa del Senato, chiede
di ripensare come impiegare le Forze armate e di tagliare le spese militari.
Intervista.
28° Seminario nazionale della Tavola della pace
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
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"Ruote degli innocenti"
L'apertura di varie culle termiche, chiamate anche "ruote degli innocenti",
suscita un vivace dibattito. Le differenti posizioni del Movimento per la vita e
dell'Anfaa.
Green Economy
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
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Rubrica di Tempo Perso "E se domani ..."
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Libera, le oltre 1500 associazione aderenti, i gruppi sparsi per tutta Italia,
continuano a procedere al fianco di Carolina Girasole, sindaco di Capo Rizzuto,
vittima di un'intimidazione da parte dei clan della 'ndrangheta come prima di
lei vicesindaco Anselmo Rizzo e il funzionario Agostino Biondi.
La Gelmini lo premierà come "docente dell’anno" ma è precario e
quindi resta senza cattedra
Docenti sempre più anziani. Anche i precari hanno un'età elevata. E solo 13
giovani su cento diventano di ruolo
Un aiuto ai genitori: 54 istituti aperti fino a settembre offrono ai bambini
da 4 a 11 anni gite e corsi d'inglese. Il progetto riprenderà anche durante la
pausa natalizia.
a cura di
Mimì Caruso
APPUNTAMENTI NEL MESSINESE |
La
Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME) propone i seguenti incontri
estivi:
17-22 LUGLIO
LECTIO DIVINA "IL LIBRO
DELL’ESODO"
con p. Pino
Stancari sj
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2-7 AGOSTO:
SETTIMANA DI
SPIRITUALITÀ
"LA LOTTA
SPIRITUALE"
Non cerchiamo la nostra quiete fuori di noi e
guardiamoci dal pensare che la pazienza altrui possa compensare i vizi che
nascono dalla nostra impazienza! Se è vero infatti che «il regno di Dio è dentro
di noi» (Lc 17,21), è altrettanto vero che «i nemici dell’uomo sono quelli di
casa sua» (Mt 10,36). Nessuno infatti mi è più nemico del mio stesso pensiero,
che per me è veramente il più intimo tra “quelli di casa mia”. Se dunque saremo
vigilanti, non riceveremo alcun danno dai nostri nemici interni (Giovanni
Cassiano).Se tu parti alla
ricerca della libertà, impara soprattutto la disciplina dei sensi e dell’anima,
affinché i desideri e le tue membra non ti portino ora qui ora là. Casti siano
il tuo spirito e il tuo corpo. A te pienamente sottomessi ed ubbidienti, nel
cercare la meta che è loro assegnata. Nessuno apprende il segreto della libertà,
se non attraverso la disciplina. […] Fare ed osare non una cosa qualsiasi, ma il
giusto non ondeggiare nelle possibilità […] Lascia il pavido esitare ed entra
nella tempesta degli eventi sostenuto solo dal comandamento di Dio e dalla tua
fede, e la libertà accoglierà giubilando il tuo spirito (Dietrich
Bonhoeffer).Leggi tutto:
il programma completo degli
incontri per l'estate 2010 (pdf)
|
|
"QUANDO DIMINUIRE
È CRESCERE" HOREB n. 55 –
1/2010
TRACCE DI
SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI
IL PERIODO DELLE VACANZE
RAI
RADIOUNO - "Ascolta si fa sera" del 05.07.2010 - Enzo
Bianchi:
occasione privilegiata dell'incontro con l'altro
(AUDIO)
NOTA:
in caso di non funzionamento cliccare faq e
seguire le istruzioni
SALMO 66
RAI RADIOUNO -
"Ascolta si fa sera" dell'06.07.2010 - Luca
Baratto:
lodare Dio tutti insieme è possibile?
(AUDIO)
NOTA: in caso di non funzionamento cliccare
faq
e seguire le istruzioni
BEATI I PURI DI CUORE
RAI RADIOUNO -
"Ascolta si fa sera" de 07.07.2010 - Salvatore De
Giorgi:
Riscoprire la gioia di un cuore puro
(AUDIO)
NOTA: in caso
di non funzionamento cliccare faq
e seguire le
istruzioni
Viviamo in un’amara stagione in cui da più parti si interpreta come ferita o
tradimento della propria identità qualsiasi apertura al confronto con le
posizioni, la storia, le argomentazioni di chi appartiene a un’entità religiosa
o culturale “altra” dalla nostra: anche la semplice, onesta disponibilità al
confronto e alla disamina delle proprie convinzioni viene letta come
inaccettabile cedimento all'indifferentismo o, peggio ancora, come resa di
fronte al “nemico”.
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Perché corri? Conoscete una domanda più attuale e
allo stesso tempo inquietante di questa? Le offerte della tecnica così a getto
continuo ci impediscono di organizzare le nostre giornate: ci vengono incontro
spontaneamente e questo ci impedisce la domanda di base: è veramente utile la
nostra vita?...
... Non voglio dilungarmi
nel descrivere una società avvolta in un ritmo frenetico che difficilmente
permette spazi alla riflessione e al silenzio. Piuttosto che fermarmi a pensieri
pessimisti ho pensato di rispondere positivamente a questa domanda, parlando di
due valori che potrebbero essere proposti dal pensiero laico e da quello
religioso...
Cari amici, complimenti! Avete
trovato il tempo e la forza per fermarvi e dedicarvi alla lettura. Questo numero
del quaderno vuole aiutarci a prendere coscienza di un grave condizionamento del
nostro tempo: la fretta.
CHIESA
E SOCIETA'
/
interventi
ed opinioni |
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Per i cattolici e per la loro chiesa questa è un’ora segnata da fatica e
sofferenza. Se negli anni del postconcilio era sembrato che tra chiesa e mondo
non cristiano – nella sua pluralità di espressioni religiose, filosofiche,
ideologiche ed etiche – fosse finalmente sbocciato il dialogo e fosse possibile
un ascolto reciproco nel rispetto e nell’accoglienza, ora invece dobbiamo
costatare la contrapposizione, spesso la sordità e a volte l’inimicizia.
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In quanto comunione, la Chiesa cattolica è comunicazione. Non potrebbe essere
altrimenti. Il Dio dei cristiani è egli stesso comunicazione. Nel suo lavoro di
creazione comunica senza sosta e anche la redenzione, che avviene attraverso
l’invio del Figlio incarnato, è in sé un atto comunicativo. Il mistero
trinitario di un unico Dio in tre persone è anch’esso intessuto di
comunicazione, e l’intera storia della salvezza, imperniata sull’alleanza fra
Dio e il suo popolo, è un continuo atto di comunicazione. Occuparsi della
comunicazione, per la Chiesa, vuol dire occuparsi di se stessa.
La diminuita visibilità dei cattolici nella vita pubblica non è colpa di chissà
quale congiura nemica; è frutto semmai dei mutamenti socio-culturali e
responsabilità degli stessi credenti e della gerarchia. Di fronte al mondo che
cambia essi possono chiudere gli occhi; oppure reagire in maniera autoritaria e
polemica; oppure cercare di leggere i segni dei tempi, fare l’esame di coscienza
e convertirsi a un cristianesimo più limpido ed evangelico.
Era quel che
aveva cominciato a fare il Concilio e che pare abbandonato.
La nascita della chiesa dei poveri è una lunga e sofferta veglia nella
notte. In attesa che arrivi il giorno.
POLITICA
La cena da Vespa preceduta da contatti di Letta con la Santa Sede. Monsignor
Fisichella emissario per Casini.Oltretevere non si nasconde "la preoccupazione
per la tenuta dell'intero sistema Paese"
I trasferimenti da fiscalizzare non ci sono più: sono stati già sforbiciati dal
decreto. Emendamento-beffa del governo: nella costruzione federalista non si
calcola la manovra
GIORNATA DEL SILENZIO
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Lo sciopero dei giornalisti contro le norme del
“ddl intercettazioni” è confermato: il 9 luglio sarà la giornata del
silenzio
Può sembrare una
contraddizione davanti ad una legge che limita la libertà d'informazione,
firmata da un Premier che invita i lettori a scioperare contro i quotidiani. In
realtà è un gesto di responsabilità dei giornalisti italiani per denunciare il
governo e richiamare l'attenzione di tutti i cittadini sulla gravità di una
norma che colpisce insieme la tutela della legalità, il contrasto al crimine e
la libera e trasparente circolazione delle notizie.
Il senso del
silenzio
L’obiettivo è quello di
rendere il più possibile «fragorosa» e «partecipata» la «giornata del silenzio»
indetta dalla Fnsi con l’adesione convinta dell’Ordine dei giornalisti, contro
la legge che «rischia di mettere a tacere tutto il sistema dell’informazione
italiano» e contro i tagli della «manovra» di Tremonti all’editoria: un altro
pesante «bavaglio» alla libertà di informazione.
Stampa in sciopero contro la legge
sulle intercettazioni
Vale però la pena di
ricordare un’altra volta che lo scontro sulla legge non è una questione privata
tra il potere politico e i giornalisti, ma una questione che investe per intero
la nostra società. Non è in pericolo la libertà dei cittadini onesti di poter
parlare liberamente al telefono, ma è in discussione la possibilità di
proteggere i cittadini onesti dalla criminalità, dalla delinquenza e dalla
corruzione.
Stare in silenzio per un
giornale è sempre un controsenso. E anche se è vero che alcuni silenzi sono
inevitabili e altri possono dimostrarsi "parlanti"...
Franco Siddi ritiene che la lotta per la libertà
d'espressione sia un treno. In prima classe c'è la Fnsi e i giornalisti "veri",
che fanno le cose sul serio e organizzano il movimento contro il bavaglio. Poi
c'è la rete: che fa chiasso, si fa sentire, ma insomma, sono ragazzi, vanno bene
per i cortei e per mettere un link.
Una giornata di silenzio
che in realtà serve a parlare. Una giornata senza radio, televisioni, giornali e
siti Internet per far sì che siano i cittadini a rivendicare il proprio diritto
a essere informati.
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Documento firmato da 40 riviste
di ispirazione cristiana in difesa della libertà di stampa garantita dalla
Costituzione.
LE RIVISTE DI ISPIRAZIONE
CRISTIANA CONTRO IL DDL INTERCETTAZIONI
La giornata del silenzio dell’informazione è stata fragorosa. La protesta per
un disegno di legge, quello sulle intercettazioni, che penalizza e vanifica il
diritto di cronaca, impedendo a giornali e notiziari (new media inclusi) di dare
informazioni sulle inchieste giudiziarie, comprese quelle della grande
criminalità degli affari sporchi, oggi più di ieri non può essere ignorata dal
Governo e dal Parlamento
Il premier spara a zero contro i "giornalisti schierati", che accusa di "mettere
il bavaglio alla verità". E dell'opposizione dice: "È solo capace di criticare e
di insultare". FareFuturo: "Critica è diritto assoluto"
L’Italia ha più bisogno di trasparenza che di segretezza. Il diritto alla
riservatezza è importante. Ma è la corruzione la vera emergenza del Paese.
PEDOFILIA
Decine di rivelazioni su abusi
sessuali commesi da sacerdoti cattolici. Dimissioni di vescovi accusati di aver
"coperto" i colpevoli. Misure straordinarie da parte del Vaticano. Lo scandalo
pedofilia sembra un’onda inarrestabile. E Benedetto XVI chiede perdono e
incontra le vittime: la sua opzione è "tolleranza zero".
OPINIONI E COMMENTI
SPECIALE
ANNO
SACERDOTALE |
Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella
carità e nella verità
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1)
La
newsletter è settimanale;
2) Il
servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:
http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm
3) Il servizio omelia di P.
Gregorio on-line (mp3) alla pagina
http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm
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