"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°28 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 12 al 18 luglio 2010 -

 

                                           Prossima NEWSLETTER prevista per il 25 luglio 2010          


 
 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
 LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo



di P. Gregorio Battaglia

           
 

 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie



 




NOTA: Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere

              un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

              Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di 

              "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 








DIRITTI UMANI

EMERGENZA UMANITARIA
PROFUGHI ERITREI IN LIBIA


Sembra che siano stati definitivamente liberati i 205 ragazzi eritrei detenuti da 16 giorni nel carcere di Braq, nel sud della Libia.

  Francesca Paci:   Tripoli libera i profughi eritrei. E ora?




Ospedali pschiatrici giudiziari

Nudo, sedato, coperto da un lenzuolo, polsi e caviglie legati «agli assi metallici del letto» e poi, proprio sotto, un buco centrale per «feci e urine a caduta libera in una pozzetta posta in corrispondenza del pavimento». Nei bagni, bottiglie di acqua legate con una cordicella e calate nello sciacquone del water, per mantenere fresca l’acqua da bere. Barcellona Pozzo di Gotto, Sicilia, Italia, giugno 2010, ospedale pschiatrico giudiziario: benvenuti nell’inferno.

  Maria Zegarelli:   Legati e sedati, i detenuti «pazzi» trattatti come nell’Ottocento


Libertà di espressione
 
Il nostro Paese è al 49° posto della graduatoria della libertà di stampa stilata da RSF.
Il relatore speciale sulla libertà di espressione dell'Onu critica il ddl sulle intercettazioni e auspica, nel 2011, una missione delle Nazioni Unite in Italia per monitorare la situazione.

  Giancarlo Briguglia:   Riflessioni sulla libertà di stampa in Italia


POVERTA'


        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

La notizia secondo cui la povertà sarebbe concentrata in otto stati dell'India più che in tutta l'Africa ha fatto il giro del mondo. I dati erano basati sul Multidimensional Poverty Index (Mpi), un nuovo parametro elaborato dall'Oxford Poverty & Human Development Initiative che dovrebbe restituire una visione più complessa e al tempo stesso più veritiera del problema, basata su quanto effettivamente i poveri percepiscono della propria condizione.Si va quindi al di là del puro reddito materiale, considerando anche gli aspetti immateriali che però con il reddito sono strattamente interconnessi.Abbiamo intervistato la dottoressa Sabina Alkire, responsabile del progetto.

    Le molte facce della povertà

 




AFRICA


Convocato dall'Unione Cattolica Internazionale della Stampa (UCIP)

  ZENIT:   Primo congresso mondiale di giornalisti cattolici in Africa



Mondiali di calcio

        (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Valeva la pena per il Sudafrica spendere 33 miliardi di dollari per ospitare la World Cup?
Non lo so. Bisogna vedere cosa accadrà dopo i Mondiali. Se il mondo avrà acquistato una percezione diversa del Sudafrica, se cadranno gli stereotipi e la caricatura per rivelare un Paese moderno e capace, con una tecnologia all’avanguardia, allora si potrà dire che ne è valsa la pena. Non so se le partite possono giustificare un investimento enorme come quello che è stato fatto dal nostro governo. Quello che resterà saranno le infrastrutture e i cambiamenti abbastanza radicali che sono stati fatti nelle nove città che hanno ospitato il torneo. E questo è un piccolo passo nella giusta direzione.

 Sudafrica: "Ne è valsa la pena?" Intervista a Hellen Zille

Il calcio è un gioco di popoli, ed è lo sport più bello e commovente al mondo proprio per questo. Razzismo e antirazzismo, apartheid, segregazione e integrazione, progresso, fratellanza: Sudafrica 2010 ci ha tenuto vivi non solo con Messi o Rooney, Xavi o Sneijder, Buffon o Cannavaro, Robben o Iniesta - proprio per rimanere alla finale - ma portato a diretto contatto con realtà che spesso ci rifiutiamo di considerare, che pensiamo troppo lontane per riguardarci. Abbiamo parlato di Soweto, di Mandela, di Robben IslandI, delle rivolte razziali. ll calcio, alla fine della sua sessantaquattresima partita e del suo trionfo tutto europeo, messe a tacere le milioni di vuvuzelas che ci hanno accompagnato, ci ha comunque lasciato migliori, più consapevoli, e portati un po' più vicini a quello che chiamiamo Terzo Mondo.

 I trenta giorni più belli della storia del calcio

 -----------------------------------------------------------------------------------------


Le Olimpiadi del 2020. Finita la festa, e tirato un sospiro perché tutto è andato bene, il Paese che ha ospitato i Mondiali guarda avanti, e cerca di mettere a frutto le strutture e gli investimenti fatti.

 Emanuela Citterio: Sudafrica: finiti i Mondiali, si guarda alle Olimpiadi




CONGO 

L’orrore continua nell’Est della Repubblica democratica del Congo, dove da giorni è in corso un’operazione militare dell’esercito congolese contro un gruppo di ribelli ugandesi che ha provocato più di venti morti e almeno 50mila sfollati.

  Matteo Fraschini Koffi: 50mila in fuga dagli scontri


SOMALIA

Il ruolo e le attività del Cisp-Sviluppo dei popoli in un Paese sempre più dilaniato da una guerrra dimenticata. Il progressivo espandersi del movimento islamico radicale Al Shabab.

  Alberto ChiaraCombattimenti e soprusi






HAITI

        (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Gran parte di Port-au Prince è ancora sommersa da 19 milioni di metri cubi di rovine. Pulire è indispensabile per ricostruire. Ma, nonostante i 13 miliardi di dollari promessi dalla comunità internazionale – Stati Uniti in testa, spaventati da “un’invasione” di disperati –“il gran cantiere Haiti” non ha ancora aperto.
Da 180 giorni, quasi due milioni di senzatetto vivono sotto tende improvvisate.

    Sei mesi dopo, Haiti è stata dimenticata

«La situazione ad Haiti è ancora critica. C'è ancora molto da fare e l'UNICEF è in prima linea a fianco dei bimbi  haitiani» afferma oggi il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora, presentando il nuovo rapporto UNICEF sulla situazione umanitaria di Haiti a sei mesi dal terremoto.

    Sei mesi dopo il terremoto l'UNICEF riscrive il futuro dei bambini

Guarda anche il video e la photogallery sull'azione dell'UNICEF ad Haiti sei mesi dopo il sisma.


BOSNIA


Il 15° anniversario della strage di Srebrenica vede, per la prima volta, la partecipazione - tra le polemiche - del presidente serbo

  Francesca Rolandi e Christian Elia:   Memorie contese



  Rubrica di Tempo Perso "E se domani ..."

   (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

  Eleonora Cicero:  Il ricordo più lungo


 




USA

La prima agenzia di rating cinese spezza il monopolio delle 'tre sorelle' e toglie agli Stati Uniti la 'tripla A'. Una valutazione che riaccende i dubbi sul reale stato di salute dell'economia americana. Dubbi rafforzati dalla proposta Onu di abbandonare il dollaro come moneta di riserva mondiale

  Enrico Piovesana: La Cina declassa gli Usa

Costosa, poco efficiente e prigioniera di alcune lobby. Questa è la politica d'intervento umanitario del più grande donatore mondiale, gli Usa

  Alberto Tundo: Usaid, sprechi umanitari



ISRAELE-PALESTINA

 
“Exposed”- ovvero esposti a violenze, trattamenti degradanti e condizioni di detenzione che non rispettano quanto stabilito nelle Convenzioni di Ginevra né quanto previsto dalla legge israeliana: è quanto denunciato nel rapporto presentato la scorsa settimana da due ong.

  Michela Perathoner:  Israele:rapporto denuncia l'uso di ragazzi palestinesi come "scudi umani" a Gaza


Nonostante la posizione sfavorevole , Piombo Fuso non ha macinato vittime nella famiglia Abu Said. Il massacro si è tuttavia perpetrato quattro giorni fa

  Vittorio Arrigoni: Gli orfani di Nema


Il predisente della Commissione Europea José Manuel Barroso ha confermato che l'Unione Europea verserà 20 milioni di euro nelle casse dell'Autorità Nazionale Palestinese

  Antonio Marafioti:   Venti milioni sulla fiducia



AFGANISTAN

Human Rights Watch denuncia le trattative governo-insorti: nessuno garantisce diritti e incolumità delle donne

  PEACEREPORTER:  Afganistan, night letters per "ragazze ribelli"

Preoccupazione tra i corrispondenti di guerra per le nuove restrizioni imposte dal Pentagono nei rapporti tra militari e media

  Mariangela Pira:  Censura di guerra


PAKISTAN

Dal 2008, un progetto istituzionale ha distributo 91mila ettari di terra fertile ai contadini, imponendo che 80mila fossero destinati ai poveri e ai senza terra, con un occhio di riguardo per le donne

  Stella Spinelli:  Il riscatto della terra



CUBA

Fidel Castro stratega eccellente parla in Tv dopo quattro anni. E menziona la guerra nucleare.

   Alessandro Grandi:  Il ruggito del leone


Sette detenuti liberati da Raul Castro arriveranno nel pomeriggio a Madrid.

   Alessandro Grandi:  Diplomazia vittoriosa

Tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la difesa dei diritti umani da ieri possono riconoscersi in un nuovo eroe, uscito vincitore dal lungo braccio di ferro con una delle più repressive dittature del mondo. Il dissidente cubano Guillermo Fariñas ha vinto la sua battaglia, iniziata 135 giorni fa con il totale digiuno della fame e della sete, per la liberazione dei detenuti politici in stato di malattia.

  Luigi Geninazzi: Stavolta a Cuba lo spiraglio c'è

Nella lotta tra democratici e antidemocratici non ci sono vincitori né vinti. Ad aver vinto, stavolta, è la nostra patria». Ha scritto queste righe di suo pugno il giornalista dissidente Guillermo Fariñas, ma non ha potuto leggerle. Era troppo debole dopo 135 di sciopero della fame e della sete.

  Lucia Capuzzi: Cuba la vittoria di Fariñas dopo 135 giorni di fame








I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni


        (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Da Haiti al Pakistan, dallo Yemen all'Uganda sono sempre più i programmi di assistenza umanitaria che risentono della diminuzione dei fondi
Con le macerie fumanti e i cadaveri ancora caldi, la macchina dell'emergenza si mette in moto che è una meraviglia. Il problema comincia dopo, quando si spengono le telecamere e il disastro del momento sparisce dalle prime pagine. E' allora che il motore comincia a tossire. Sul campo rimangono un esercito di volontari con pochi mezzi e una marea di disperati con tanti bisogni primari. Comincia il cortocircuito del "vorrei ma non posso".

   Alberto Tundo: Aiuti umanitari: vorrei ma non posso






BIOTERRORISMO E IMPERO BIOTECH
       
 
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Quella delle guerre biologiche moderne e del bioterrorismo è una storia paradossale e contraddittoria. Prima di tutto perché tratta di guerre minacciate più che combattute: anche perché se le si combattesse, le loro conseguenze sarebbero ugualmente catastrofiche per tutti, aggressori e aggrediti. Il che ci deve tranquillizzare solo in parte: il vero pericolo è, infatti, che una guerra biologica globale deflagri senza che si riesca a impedirla, piuttosto che per la deliberata volontà di qualcuno. Poi perché si tratta di una storia misteriosa, piena di coincidenze significative, come accade per molte storie che valga realmente la pena di raccontare.

  Armi biologiche e guerra (infinita) al pianeta




IMMIGRAZIONE
 
       (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

 
“Come gli altri Rapporti – spiega Giorgio Alessandrini, presidente vicario Onc-Cnel -, anche questo, non misura i livelli di integrazione effettiva degli immigrati, ma le condizioni più o meno favorevoli per lo sviluppo e per il buon esito di processi di integrazione. Il Rapporto offre ai decisori politici la conoscenza del quadro complesso della realtà immigratoria italiana, li sollecita alla verifica e al confronto, ad individuare le criticità e a mirare le nuove azioni”. Uno studio che quest’anno presenta anche delle novità come l’analisi sulle collettività nazionali più numerose rispetto a inserimento occupazionale e criminalità, “con risultati innovativi e lontani dai pregiudizi”.

      Cnel: più immigrati non significa più criminalità

--------------------------------------------------------------------------

Il dossier sul lavoro immigrato
Storie e numeri da una Repubblica affondata sul lavoro

  Andrea Aufieri: Sulla stessa barca



Accoglienza dei profughi afgani all’Ostiense: dalle istituzioni una prima risposta necessaria ma non sufficiente

  MEDUonlus: Comunicato stampa

  MEDUonlus: Afgani a Roma   (video)

Un quinto dei quasi 5 milioni di africani nell’Unione Europea è insediato in Italia (negli anni Novanta erano un terzo). Si tratta del 22,4% dei titolari di permesso di soggiorno, 871.128 persone (su 3.891.295 cittadini stranieri iscritti in anagrafe), ma almeno 1 milione considerando quelle in attesa di registrazione nei registri anagrafici.

  AVVENIRE: In Italia un milione di africani Saranno 2,7 milioni nel 2050

  Africa-Italia: scenari migratori



Una specifica formazione per garantire una adeguata informazione che offra una visione il più possibile corretta della realtà dell’immigrazione: si è parlato di questo nella giornata di studi “Media e immigrazione: informazione, rappresentazione e linguaggio” proposta dalla Comunità di Sant’Egidio insieme alla Associazione stampa romana e all’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) del Lazio e tenutasi a Roma lo scorso 6 luglio.

  Chiara Santomiero: I limiti dei media di fronte alla realtà dell'immigrazione




CRISI FINANZIARIA

  ISTAT:  La povertà in Italia nel 2009


Ma il vero problema non è meramente economico ma culturale. Siamo incapaci a “leggere il presente”, a dare “senso alle cose” e, quindi, immaginare nuovi scenari perché i tempi son cambiati...
Insomma, siamo pronti a subire nuovi tagli ed a fare nuovi sacrifici. Ma per tutti.

  Fabio Pipinato:  Meno denari per tutti




Il Business del Ponte sullo Stretto

Altero Matteoli inaugurerà la nuova sede delle società chiamate a realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Il quartier generale sarà ospitato all’interno del Polo “Papardo” dell’Università degli Studi di Messina, nel mai completato Incubatore d'Imprese destinato ai giovani neolaureati dell'Ateneo.

  Antonio Mazzeo:  La grande beffa dell’Incubatore del Ponte





LEGGE "BALILLA"

        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Il suo vero nome è “legge Balilla” e porta la firma congiunta di ben tre ministri: La Russa (Difesa), Meloni (Giovani) e Tremonti (Economia). Obiettivo? Organizzare corsi di formazione delle Forze Armate per i giovani. Costo previsto per i primi tre anni di sperimentazione: 20 milioni di euro. Niente male per essere tempo di crisi.

       Contro la legge Balilla

----------------------------------------------------------------------------------

Per il 2011 il Governo stanzia 125,6 milioni di euro a fronte dei 170 disposti sia per il 2009 che per il 2010. Diminuiscono così coloro che sono avviati a fare attività utili.

  Elisabetta Proietti:   La lenta agonia del servizio civile



 
"Culle per la vita"

In Italia ci sono 33 culle vuote pronte ad accogliere bimbi appena nati abbandonati dalle loro mamme. Si trovano all’ingresso degli istituti religiosi, degli oratori, delle parrocchie, nei centri aiuto alla vita e in alcuni ospedali. Non lo sa (quasi) nessuno, eppure questa è una notizia che potrebbe salvare molte vite umane. Almeno 300 ogni anno...

  Diego Motta:   «Mai più neonati abbandonati» È boom delle culle per la vita






LOTTA ALLE MAFIE


... tre su quattro dei «magistrati ragazzini» sono destinati in procure o tribunali del Mezzogiorno. E più della metà (170 in tutto) finirà fra Calabria e Sicilia. Il Csm le definisce «sedi disagiate». Procuratori e giudici le chiamano «sedi complesse». In pratica sono gli uffici che insistono su territori dove le mafie italiane affondano i loro tentacoli.

  Giacomo Gambassi:   Pm e giudici «ragazzini» per la lotta contro la mafia


Operazione senza precedenti contro la ndrangheta. Oltre 300 arresti. I tentacoli su tutto il Nord

  Gian Luca Ursini:   Compari del Nord



Operazione contro la 'ndrangheta. Un sequestro di beni di tali proporzioni ha lasciato increduli anche gli investigatori

  Gian Luca Ursini:   Le ricchezze della n'drangheta

Intervista al magistrato calabrese Alberto Cisterna
«In questo nostro Paese, purtroppo, dove ci sono i soldi, ci sono le mafie. È necessario prenderne atto. Non importa più che sia in Calabria, in Sicilia, a Milano o a Pordenone. Dove ci sono i soldi, ci sono le imprese che le mafie negli ultimi due decenni hanno messo in piedi.

  Vincenzo R. Spagnolo: «Appalti, centrale unica per bloccare le mafie»



A Volvera, fuori Torino, in una cascina che ora ha un nome simpatico, Arzilla, ma un tempo non lontano era un bene mafioso, proprietà del narcotrafficante 'ndranghetista Vincenzo Riggio, ci sono 150 giovani.  Provengono da tutta Italia... Loro scrivono una lettera immaginaria a Rita Atria, una ragazza che voleva giustizia... Quelle lettere i ragazzi le porteranno, il 26 luglio, a Milazzo e le consegneranno a Piera Aiello (cognata di Rita e testimone di giustizia), dopo un viaggio per l'Italia che farà tappa nei beni confiscati...

  Mauro Ravarino:   Antimafia da Sud verso Nord


LE MAFIE NEL PALLONE

   (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Riciclaggio di soldi mediante sponsorizzazioni, partite truccate, scommesse clandestine, presidenti prestanome, il grande affare del mondo ultrà, le «mani» sulle scuole calcio. Le mafie sono nel pallone. È la denuncia dell'associazione Libera, che ha presentato il dossier «Le mafie nel pallone - Storie di criminalità e corruzione nel gioco più truccato al mondo.

   La mafia nel calcio, un dossier di Libera

Scarica il dossier in conferenza stampa (209.68 KB)

-------------------------------------------------------------------------------


Dare un calcio alle mafie e all’illegalità: sono in tanti ad averlo già fatto, promuovendo una pratica sportiva pulita, leale, responsabile.

  Luigi Ciotti:   Diamo un calcio alle mafie




Tre giorni per Paolo Borsellino  17-18-19 luglio

   (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Presentate le iniziative per il 18esimo anniversario della strage di Via D'Amelio L'importanza di resistere e lottare insieme, per raggiungere la verità sulle stragi dei primi anni Novanta che hanno segnato il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica, fondato sul sangue di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tanti, troppi innocenti. E' un messaggio di unione quello lanciato da Rita e Salvatore Borsellino, fratelli del giudice assassinato nel luglio del 1992...

  Salvatore e Rita Borsellino: Lottare uniti per raggiungere la verita'

  PROGRAMMA MANIFESTAZIONE ‘VIA D’AMELIO, STRAGE DI STATO’17-18-19 LUGLIO PALERMO

Come ogni anno, lunedì a Palermo celebreremo l’anniversario della strage di Via D’Amelio con una grande fiaccolata che attraverserà silenziosamente la città fino a raggiungere il luogo dell’attentato.Lì saranno deposte migliaia di fiammelle e sommessamente si leverà un antico canto di battaglia per onorare Paolo e gli altri caduti, ricordando che “il domani appartiene a noi”... ci piacerebbe che stessero lontani dalla nostra fiaccolata e da tutte le commemorazioni in programma tutti quelli che, per dirla con Paolo Borsellino, hanno perduto per sempre “il diritto alla parola”.
    Paolo Borsellino e il diritto alla parola

Sorridenti, fianco a fianco, uno seduto su una panchina con le gambe incrociate, l’altro in piedi, colto nel gesto di accendersi l’immancabile sigaretta. Queste erano le due statue in gesso, realizzate dallo scultore palermitano Tommaso Domina, che raffiguravano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, distrutte la notte scorsa poche ore dopo essere state installate in via Libertà a Palermo... stamani, accanto a quei poveri rottami di gesso, qualcuno, una ragazza, ha voluto lasciare dei fiori ed un biglietto. Un messaggio che racchiude in una frase, senza giri di parole, la risposta di una città intera: «Per chi l’ha fatto, fate schifo!».

   Giù le statue degli eroi anti-mafia Sfregio contro Falcone e Borsellino







ITALIA / SCUOLA

La scuola alza l’asticella del rigore e i furbetti ci passano sotto. Alle superiori, soprattutto nei licei, è scattata la fuga dei “somari”. Quelli che mamma e papà li vogliono diplomati al classico o allo scientifico anche se non hanno voglia di studiare. E, per questo, sono disposti a mettere mano al portafogli e ad iscriverli in qualche istituto privato. Possibilmente uno di quelli che promettono promozioni garantite e voti elevati.

  Ilaria Ricci:   Licei più severi, studenti in fuga Presidi: i meno preparati verso le private

La scuola italiana è purtroppo sprofondata ai piani bassi delle classifiche internazionali per qualità, competenze e preparazione e deve risalire la china, per fare questo, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini sta attuando tutte le iniziative riformatrici necessarie al varo di nuovo Piano Nazionale Qualità e merito (PQM), che prevede l’estensione ad altre classi dell’esperienza dei test oggettivi standard predisposti dall’Invalsi.

  Francesco Piazza:   Una scuola di qualità

Lo Stato taglia ma non sempre. Nel caso della scuola bosina non è tempo di sacrifici. Anzi, è vero il contrario perché grazie alla Legge Mancia, lo strumento con il quale i parlamentari, dei diversi schieramenti, finanziano enti ed associazioni, è arrivato un cospicuo contributo - 800mila euro nell'arco di due anni -  finalizzato alla ristrutturazione e all'ampliamento dell'istituto fondato nel 1998 da Manuela Marrone, moglie del Senatur.

  Francesca Manfredi:   Varese, alla scuola bosina un "dono" di 800mila euro

 Speciale Scuola di Tempo Perso

       a cura di Mimì Caruso









FEDE E
SPIRITUALITA'

 

APPUNTAMENTI NEL MESSINESE
                          

La Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME) propone i seguenti incontri estivi:

17-22 LUGLIO
LECTIO DIVINA "IL LIBRO DELL’ESODO"
con p. Pino Stancari sj
-------------------------------------------

2-7 AGOSTO:
SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ

"LA LOTTA SPIRITUALE"

Non cerchiamo la nostra quiete fuori di noi e guardiamoci dal pensare che la pazienza altrui possa compensare i vizi che nascono dalla nostra impazienza! Se è vero infatti che «il regno di Dio è dentro di noi» (Lc 17,21), è altrettanto vero che «i nemici dell’uomo sono quelli di casa sua» (Mt 10,36). Nessuno infatti mi è più nemico del mio stesso pensiero, che per me è veramente il più intimo tra “quelli di casa mia”. Se dunque saremo vigilanti, non riceveremo alcun danno dai nostri nemici interni (Giovanni Cassiano).

Se tu parti alla ricerca della libertà, impara soprattutto la disciplina dei sensi e dell’anima, affinché i desideri e le tue membra non ti portino ora qui ora là. Casti siano il tuo spirito e il tuo corpo. A te pienamente sottomessi ed ubbidienti, nel cercare la meta che è loro assegnata. Nessuno apprende il segreto della libertà, se non attraverso la disciplina. […] Fare ed osare non una cosa qualsiasi, ma il giusto non ondeggiare nelle possibilità […] Lascia il pavido esitare ed entra nella tempesta degli eventi sostenuto solo dal comandamento di Dio e dalla tua fede, e la libertà accoglierà giubilando il tuo spirito (Dietrich Bonhoeffer).

Leggi tutto: il programma completo degli incontri per l'estate 2010  (pdf)







"QUANDO DIMINUIRE

        È CRESCERE" HOREB n. 55 – 1/2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)

 

                               

 
SE VOGLIAMO VIVERE UNA VITA UMANA

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 12.07.2010  - Enzo Bianchi:

    ... dobbiamo trovare tempo per riflettere   (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


LA PREDICAZIONE DEL REGNO DI DIO

    RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 13.07.2010 - Luca Baratto:

  ... non è solo fatta da obbedienza, ma anche di trasgressioni     (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni

 

BEATI GLI OPERATORI DI PACE

     RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 14.07.2010 - Salvatore De Giorgi:

    Pace come rapporto filiale e leale con Dio e conseguentemente rapporto rispettoso e fraterno con tutti gli uomini   (AUDIO)

                        NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


MARIA HA SCELTO LA PARTE MIGLIORE

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 15.07.2010  - Vincenzo Paglia:

    ... ma qual è la parte migliore?  (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


OCCUPARSI... NON PREOCCUPARSI

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 16.07.2010  - Antonio Riboldi:

    dare spazio al dialogo con la propria anima e con Dio   (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


9 DI AV

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 17.07.2010  - Riccardo Di Segni:

    si celebra per riflettere e migliorare...   (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni



 

 
        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


Il 12 luglio è passato da questo mondo al Padre, nel suo monastero di Mont-des-Cats (Francia), p. André Louf, monaco trappista e autore spirituale tra i più noti anche in Italia...
Nel 2004, su invito di papa Giovanni Paolo II, p. André Louf aveva composto le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì santo al Colosseo...
Uomo senza confini e tenace ricercatore della Bellezza e dei suoi riverberi nella realtà, ci hanno sempre colpito in lui una straordinaria capacità di ascolto - nella cui qualità terapeutica credeva fermamente -, la potente forza di intercessione e la fedeltà alla preghiera di ogni giorno, il suo incessante ministero di consolazione, il discernimento penetrante sempre pronto a stendere il mantello del perdono sul male, il primato assoluto della misericordia e della condiscendenza (synkatàvasis) nei rapporti fraterni e verso i fatti della vita...

  P. André Louf è passato da questo mondo al Padre


 




 

CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni



Il documento preparatorio della 46° Settimana Sociale dei cattolici (Reggio Calabria 14-17 ottobre 2010) è ricco di spunti e meritevole di approfondimenti. Non vi si trovano concessioni alla retorica ed è privo di quegli astrusi linguaggi clericali che risultano indigesti al lettori laici. L’agenda sociale della speranza che viene proposta e che sarà al centro dei lavori della Settimana Sociale, non si presenta come una scatola chiusa ma come una casa aperta, un laboratorio in costruzione. Non mancano nel documento riferimenti coraggiosi e impopolari a temi delicati e su cui è fin troppo facile esercitare la demagogia.

  Claudio Gentili:  Famiglia e agenda sociale


ENERGIA NUCLEARE

Pubblichiamo di seguito l'intervento pronunciato il 16 luglio scorso a Trieste dall'Arcivescovo della città, mons. Giampaolo Crepaldi, in occasione del Seminario su “La sicurezza nucleare: un bene comune” organizzato dalla Sogin, Società Gestione Impianti Nucleari.

  ZENIT: La dottrina sociale della Chiesa è pro o contro l'energia nucleare?


 

POLITICA


Nel contenzioso tra Stato e Regioni sui tagli di spesa, nel gran pasticcio delle rispettive competenze istituzionali, sulle quali plana l’ombra del vaticinato federalismo, spicca una decisione di Enrico Rossi, il presidente della Toscana.

  Lorenzo Mondo:  Gli sprechi e i pretesti

È che ormai nessuno scandalo fa più veramente scandalo. Bisognerebbe modificare la stessa definizione del termine che ne dà il vocabolario: da «evento o incidente che provoca una vivace reazione nell’opinione pubblica» a «fatto ordinario registrato dai media come le previsioni del tempo e serenamente accettato dai lettori».

  Michele Brambilla:  C'è bisogno della forza di indignarsi

  Massimo Gramellini:  La vespa casta

"In quella cena ... vi sono anche due dei problemi più gravi del pontificato di Benedetto XVI: le contraddizioni tra la visibile distanza del pontefice dal mondo della politica e la disinvoltura della sua segreteria di stato, e l'evidente incapacità della macchina vaticana di gestire l'immagine del papa e della chiesa nello spazio pubblico"

  Massimo Faggioli:  Un cardinale di troppo

Quando si dà fastidio al governo, o un politico viene scelto al posto di un altro più potente ma indagato dall'antimafia, si attiva una macchina fatta di dossier: giornalisti conniventi e politici faccendieri cercano di delegittimare i rivaliCosì si è organizzato il gruppo che voleva delegittimare Caldoro candidato prescelto dopo che Nicola Cosentino è stato accusato di essere a disposizione del clan dei Casalesi 

  Roberto Saviano:  Dossier, calunnie e voti comprati la macchina del fango targata Cosentino

Parla il pm Giancarlo Capaldo: "Senza intercettazioni l'inchiesta sarebbe stata impossibile". E parla di "condizionamento della civiltà democratica": "Quel che sta emergendo è davvero preoccupante. Un gran danno alla nostra società"

  Francesco Viviano:  "Una società occulta devastante che condizionava le istituzioni"

Il premier contro i delatori: da 3 a 5 milioni di euro per chi denuncia le gole profonde che 'spifferano' alla stampa

  Fabio Amato:  B. mette la taglia sui nemici interni




PEDOFILIA

Pubblichiamo di seguito una introduzione storica al motu proprio “Sacramentorum sanctitatis tutela”, concernente le Normae de gravioribus delictis riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

  Introduzione storica alle norme della “Sacramentorum sanctitatis tutela”


Pubblichiamo di seguito una breve relazione circa le modifiche introdotte nelle “Normae de gravioribus delictis” riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

    Relazione sulle modifiche alle "Normae de gravioribus delictis"


La Congregazione della Dottrina della fede ha pubblicato nuove norme sui "gravioribus delictis", i delitti più gravi, tra cui gli abusi sessuali. Le norme, spiega il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, «prevedono in particolare procedure più rapide per affrontare con efficacia le situazioni più urgenti e gravi, e permettono l'inserimento di laici nel personale dei tribunali; portano la prescrizione da dieci a venti anni, equiparano l'abuso su persone con limitato uso di ragione a quello sui minori, introducono il delitto di pedopornografia».

    AVVENIRE: Vaticano, nuove norme contro gli abusi sessuali

Al Ctv padre Federico Lombardi spiega le nuove "norme per i delitti più gravi"

 Giacomo Galeazzi: "Risposta efficace e durevole della Chiesa"

Il nuovo documento del Vaticano, a sorpresa, è ancora del tutto reticente sulla necessità di rivolgersi alla giurisdizione civile nel caso di abusi sessuali da parte di esponenti del clero

  NOISIAMOCHIESA: Comunicato stampa

  ZENIT: Episcopati di tutto il mondo applaudono le norme sui delitti più gravi

 




 BENEDETTO XVI
 
        Angelus  -  11 luglio 2010  

     

     



OPINIONI E COMMENTI

    Giampaolo Crepaldi: L'attualità della “Caritas in veritate” a partire dai suoi critici




 
 SPECIALE

 ANNO SACERDOTALE
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?

 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA
NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.







 

L’elenco delle precedenti newsletter:  

 



n. 10  del  7 marzo 2010


n. 9  del  28 febbraio 2010


n. 8  del  21 febbraio 2010


n. 7  del  14 febbraio 2010


n. 6  del  6 febbraio 2010


n. 5  del  30 gennaio 2010


n. 4  del  23 gennaio 2010


n. 3  del  16 gennaio 2010


n. 2  del 9 gennaio 2010


n. 1  del 2 gennaio 2010


n. 51  del 24 dicembre 2009


n. 50  del 20 dicembre 2009


n. 49  del 13 dicembre 2009


n. 48  del 6 dicembre 2009


n. 47  del 30 novembre 2009


n. 46  del 22 novembre 2009


n. 45  del 15 novembre 2009


n. 44  dell'8 novembre 2009


n. 43  dell' 1 novembre 2009


n. 42  del 25 ottobre 2009


n. 41  del 18 ottobre 2009


n. 40  dell' 11 ottobre 2009


n. 39  del 6 ottobre 2009


n. 38  del 3 ottobre 2009


n. 37  del 27 settembre 2009


n. 36  del 20 settembre 2009


n. 35  del 12 settembre 2009


n. 34  del 5 settembre 2009


n. 33  del 29 agosto 2009


n. 32  del 22 agosto 2009


n. 31  del 14 agosto 2009


n. 30  dell'8 agosto 2009


n. 29  del  3 agosto 2009



 


 

n. 28  del  26 luglio 2009


n. 27  del 18 luglio 2009


n. 26  dell'11 luglio 2009


n. 25  del  4 luglio 2009


n. 24  del 27 giugno 2009


n. 23  del 21 giugno 2009


n. 22  del 14 giugno 2009


n. 21  del 5 giugno 2009


n. 20  del 30 maggio 2009


n. 19  del 24 maggio 2009


n. 18  del 17 maggio 2009


n. 17  del 10 maggio 2009


n. 16  del 30 aprile 2009


n.15 del 25 aprile 2009


n.14 del 19 aprile 2009


n.13 dell'11 aprile 2009


n.12 del 5 aprile 2009


n.11 del 29 marzo 2009


n.10 del 22 marzo 2009

 
n.9 del 15 marzo 2009

 
n.8 dell'8 marzo 2009

 
n.7 dell'1 marzo 2009

 
n.6 del 22 febbraio 2009

 
n.5 del 15 febbraio 2009

 
n.4 dell'8 febbraio 2009

 
n.3 dell'1 febbraio 2009

 
n.2 del 25 gennaio 2009

 
n.1 del 18 gennaio 2009

 
n.51 del 27 dicembre 2008

 
n.50 del 20 dicembre 2008

 
n.49 del 13 dicembre 2008

 

 

 




n.48 del 6 dicembre 2008

 
n.47 del 29 novembre 2008

 
n.46 del 22 novembre 2008


n.45 del 15 novembre 2008

 
n.44 dell'8 novembre 2008

 
n.43 del 3 novembre 2008


n.42 del 25 ottobre 2008

 
n.41 del 18 ottobre 2008

 
n.40 dell'11 ottobre 2008

 
n.39 del 4 ottobre 2008

 
n.38 del 20 settembre 2008

 
n.37 del 14 settembre 2008

 
n.36 del 6 settembre 2008

 
n.35 del 30 agosto 2008

 
n.34 del 23 agosto 2008

 
n.33 del 14 agosto 2008

 
n.32 del 9 agosto 2008


n.31 del 2 agosto 2008

 
n. 30 del 26 luglio 2008

 
n. 29 del 19 luglio 2008

 
n. 28 del 12 luglio 2008

 
n. 27 del 5 luglio 2008

 
n. 26 del 28 giugno 2008

 
n. 25 del 20 giugno 2008

 
n. 24 del 14 giugno 2008

 
n. 23 del 5 giugno 2008

 
n. 22 del 31 maggio 2008

 
n. 21 del 24 maggio 2008

 
n. 20  del  17 maggio 2008

 
n. 19  del  10 maggio2008

 


n. 18 del  3 maggio 2008

 

n. 17 del 26 aprile 2008



 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm