Il 2 febbraio 2010
é nato il Blog di Tempo Perso
PIETRE VIVE
che viene aggiornato quotidianamente
e mette così a disposizione in modo facile e veloce
una o più notizie
|
NOTA:
Articoli,
riflessioni e commenti proposti vogliono
solo essere
un contributo
alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.
Le posizioni espresse non sempre
rappresentano l’opinione di
"TEMPO PERSO" sul tema in questione.
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EMERGENZA
UMANITARIA
PROFUGHI ERITREI IN LIBIA
Sembra che siano stati definitivamente liberati
i 205 ragazzi eritrei detenuti da 16 giorni nel carcere di Braq, nel sud della
Libia.
Ospedali pschiatrici giudiziari
Nudo, sedato, coperto da un lenzuolo, polsi e caviglie legati «agli assi
metallici del letto» e poi, proprio sotto, un buco centrale per «feci e urine a
caduta libera in una pozzetta posta in corrispondenza del pavimento». Nei bagni,
bottiglie di acqua legate con una cordicella e calate nello sciacquone del
water, per mantenere fresca l’acqua da bere. Barcellona Pozzo di Gotto, Sicilia,
Italia, giugno 2010, ospedale pschiatrico giudiziario: benvenuti nell’inferno.
Libertà di espressione
Il nostro Paese è al 49° posto della graduatoria della
libertà di stampa stilata da RSF.
Il relatore speciale sulla libertà di espressione dell'Onu
critica il ddl sulle intercettazioni e auspica, nel 2011, una missione delle
Nazioni Unite in Italia per monitorare la situazione.
POVERTA'
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
La notizia secondo cui la povertà sarebbe
concentrata in otto stati
dell'India più che in tutta
l'Africa ha fatto il giro del mondo. I dati erano basati sul Multidimensional Poverty Index (Mpi), un nuovo parametro elaborato dall'Oxford Poverty
& Human Development Initiative che dovrebbe restituire una visione più
complessa e al tempo stesso più veritiera del problema, basata su quanto
effettivamente i poveri percepiscono della propria condizione.Si va quindi al di
là del puro reddito materiale, considerando anche gli aspetti immateriali che
però con il reddito sono strattamente interconnessi.Abbiamo intervistato la
dottoressa Sabina Alkire, responsabile del progetto.
Convocato dall'Unione Cattolica Internazionale della Stampa (UCIP)
Mondiali di calcio
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Valeva la pena per il Sudafrica
spendere 33 miliardi di dollari per ospitare la World Cup?
Non lo
so. Bisogna vedere cosa accadrà dopo i Mondiali. Se il mondo avrà acquistato una
percezione diversa del Sudafrica, se cadranno gli stereotipi e la caricatura per
rivelare un Paese moderno e capace, con una tecnologia all’avanguardia, allora
si potrà dire che ne è valsa la pena. Non so se le partite possono giustificare
un investimento enorme come quello che è stato fatto dal nostro governo. Quello
che resterà saranno le infrastrutture e i cambiamenti abbastanza radicali che
sono stati fatti nelle nove città che hanno ospitato il torneo. E questo è un
piccolo passo nella giusta direzione.
Il calcio è un gioco di popoli, ed è lo sport più bello e
commovente al mondo proprio per questo. Razzismo e antirazzismo, apartheid,
segregazione e integrazione, progresso, fratellanza: Sudafrica 2010 ci ha tenuto
vivi non solo con Messi o Rooney, Xavi o Sneijder, Buffon o Cannavaro, Robben o
Iniesta - proprio per rimanere alla finale - ma portato a diretto contatto con
realtà che spesso ci rifiutiamo di considerare, che pensiamo troppo lontane per
riguardarci. Abbiamo parlato di Soweto, di Mandela, di Robben IslandI, delle
rivolte razziali. ll calcio, alla fine della sua sessantaquattresima partita e
del suo trionfo tutto europeo, messe a tacere le milioni di vuvuzelas che ci
hanno accompagnato, ci ha comunque lasciato migliori, più consapevoli, e portati
un po' più vicini a quello che chiamiamo Terzo Mondo.
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Le Olimpiadi del 2020. Finita la festa, e tirato un sospiro perché tutto è
andato bene, il Paese che ha ospitato i Mondiali guarda avanti, e cerca di
mettere a frutto le strutture e gli investimenti fatti.
CONGO
L’orrore continua nell’Est della Repubblica democratica
del Congo, dove da giorni è in corso un’operazione militare dell’esercito
congolese contro un gruppo di ribelli ugandesi che ha provocato più di venti
morti e almeno 50mila sfollati.
SOMALIA
Il ruolo e le attività del Cisp-Sviluppo dei popoli in un Paese sempre più
dilaniato da una guerrra dimenticata. Il progressivo espandersi del movimento
islamico radicale Al Shabab.
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Gran parte di Port-au Prince è ancora sommersa da 19 milioni di metri cubi di
rovine. Pulire è indispensabile per ricostruire. Ma, nonostante i 13 miliardi di
dollari promessi dalla comunità internazionale – Stati Uniti in testa,
spaventati da “un’invasione” di disperati –“il gran cantiere Haiti” non ha
ancora aperto.
Da 180 giorni, quasi due milioni di senzatetto vivono sotto
tende improvvisate.
Guarda anche il video
e la photogallery
sull'azione dell'UNICEF ad Haiti sei mesi dopo il sisma.
Il 15° anniversario della strage di Srebrenica vede, per la prima volta, la
partecipazione - tra le polemiche - del presidente serbo
Francesca Rolandi e Christian Elia: Memorie contese
Rubrica di Tempo Perso "E se domani ..."
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
La prima agenzia di rating cinese spezza il monopolio delle 'tre sorelle' e
toglie agli Stati Uniti la 'tripla A'. Una valutazione che riaccende i dubbi sul
reale stato di salute dell'economia americana. Dubbi rafforzati dalla proposta
Onu di abbandonare il dollaro come moneta di riserva mondiale
Costosa, poco efficiente e prigioniera di alcune lobby. Questa è la politica
d'intervento umanitario del più grande donatore mondiale, gli Usa
“Exposed”- ovvero esposti a violenze, trattamenti degradanti e condizioni di
detenzione che non rispettano quanto stabilito nelle Convenzioni di Ginevra né quanto previsto dalla legge
israeliana: è quanto denunciato nel rapporto presentato la scorsa settimana da due ong.
Nonostante la posizione sfavorevole , Piombo Fuso non ha macinato vittime nella
famiglia Abu Said. Il massacro si è tuttavia perpetrato quattro giorni fa
Il predisente della Commissione Europea José Manuel Barroso ha confermato che
l'Unione Europea verserà 20 milioni di euro nelle casse dell'Autorità Nazionale
Palestinese
Human Rights Watch denuncia le trattative governo-insorti: nessuno garantisce
diritti e incolumità delle donne
Preoccupazione tra i corrispondenti di guerra per le nuove restrizioni imposte
dal Pentagono nei rapporti tra militari e media
Dal 2008, un progetto istituzionale ha distributo 91mila ettari di terra fertile
ai contadini, imponendo che 80mila fossero destinati ai poveri e ai senza terra,
con un occhio di riguardo per le donne
Fidel Castro stratega eccellente parla in Tv dopo quattro anni. E menziona la
guerra nucleare.
Sette detenuti liberati da Raul Castro arriveranno nel pomeriggio a Madrid.
Tutti coloro che
hanno a cuore la libertà e la difesa dei diritti umani da ieri possono
riconoscersi in un nuovo eroe, uscito vincitore dal lungo braccio di ferro con
una delle più repressive dittature del mondo. Il dissidente cubano Guillermo
Fariñas ha vinto la sua battaglia, iniziata 135 giorni fa con il totale digiuno
della fame e della sete, per la liberazione dei detenuti politici in stato di
malattia.
Nella lotta tra
democratici e antidemocratici non ci sono vincitori né vinti. Ad aver vinto,
stavolta, è la nostra patria». Ha scritto queste righe di suo pugno il
giornalista dissidente Guillermo Fariñas, ma non ha potuto leggerle. Era troppo
debole dopo 135 di sciopero della fame e della sete.
I
NOSTRI TEMPI /
Interventi ed opinioni |
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Da Haiti al Pakistan, dallo Yemen all'Uganda sono sempre più i programmi di
assistenza umanitaria che risentono della diminuzione dei fondi
Con le macerie fumanti e i cadaveri ancora
caldi, la macchina dell'emergenza si mette in moto che è una meraviglia. Il
problema comincia dopo, quando si spengono le telecamere e il disastro del
momento sparisce dalle prime pagine. E' allora che il motore comincia a tossire.
Sul campo rimangono un esercito di volontari con pochi mezzi e una marea di
disperati con tanti bisogni primari. Comincia il cortocircuito del "vorrei ma
non posso".
BIOTERRORISMO E IMPERO BIOTECH
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Quella delle guerre biologiche moderne e del bioterrorismo è una storia
paradossale e contraddittoria. Prima di tutto perché tratta di guerre minacciate
più che combattute: anche perché se le si combattesse, le loro conseguenze
sarebbero ugualmente catastrofiche per tutti, aggressori e aggrediti. Il che ci
deve tranquillizzare solo in parte: il vero pericolo è, infatti, che una guerra
biologica globale deflagri senza che si riesca a impedirla, piuttosto che per la
deliberata volontà di qualcuno. Poi perché si tratta di una storia misteriosa,
piena di coincidenze significative, come accade per molte storie che valga
realmente la pena di raccontare.
IMMIGRAZIONE
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
“Come gli altri Rapporti – spiega Giorgio Alessandrini, presidente vicario
Onc-Cnel -, anche questo, non misura i livelli di integrazione effettiva degli
immigrati, ma le condizioni più o meno favorevoli per lo sviluppo e per il buon
esito di processi di integrazione. Il Rapporto offre ai decisori politici la
conoscenza del quadro complesso della realtà immigratoria italiana, li sollecita
alla verifica e al confronto, ad individuare le criticità e a mirare le nuove
azioni”. Uno studio che quest’anno presenta anche delle novità come l’analisi
sulle collettività nazionali più numerose rispetto a inserimento occupazionale e
criminalità, “con risultati innovativi e lontani dai pregiudizi”.
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Il dossier sul lavoro immigrato
Storie e numeri da una Repubblica affondata sul lavoro
Accoglienza dei profughi
afgani all’Ostiense: dalle istituzioni una prima risposta necessaria ma non
sufficiente
Un quinto dei
quasi 5 milioni di africani nell’Unione Europea è insediato in Italia (negli
anni Novanta erano un terzo). Si tratta del 22,4% dei titolari di permesso di
soggiorno, 871.128 persone (su 3.891.295 cittadini stranieri iscritti in
anagrafe), ma almeno 1 milione considerando quelle in attesa di registrazione
nei registri anagrafici.
Una specifica formazione per garantire una adeguata informazione che offra una
visione il più possibile corretta della realtà dell’immigrazione: si è parlato
di questo nella giornata di studi “Media e immigrazione: informazione,
rappresentazione e linguaggio” proposta dalla Comunità di Sant’Egidio insieme
alla Associazione stampa romana e all’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi)
del Lazio e tenutasi a Roma lo scorso 6 luglio.
CRISI FINANZIARIA
Ma il vero problema non è meramente economico ma culturale. Siamo
incapaci a “leggere il presente”, a dare “senso alle cose” e, quindi, immaginare
nuovi scenari perché i tempi son cambiati...
Insomma, siamo pronti a subire nuovi tagli ed a fare nuovi sacrifici. Ma per
tutti.
Il Business del Ponte sullo Stretto
Altero Matteoli inaugurerà la nuova sede delle società
chiamate a realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Il quartier generale
sarà ospitato all’interno del Polo “Papardo” dell’Università degli Studi di
Messina, nel mai completato Incubatore d'Imprese destinato ai giovani
neolaureati dell'Ateneo.
LEGGE "BALILLA"
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Il suo vero nome è “legge
Balilla” e porta la firma congiunta di ben tre ministri: La Russa (Difesa),
Meloni (Giovani) e Tremonti (Economia). Obiettivo? Organizzare corsi di
formazione delle Forze Armate per i giovani. Costo previsto per i primi tre anni
di sperimentazione: 20 milioni di euro. Niente male per essere tempo di
crisi.
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Per il 2011 il Governo stanzia 125,6 milioni di euro a fronte dei 170 disposti
sia per il 2009 che per il 2010. Diminuiscono così coloro che sono avviati a
fare attività utili.
"Culle per la vita"
In Italia ci sono
33 culle vuote pronte ad accogliere bimbi appena nati abbandonati dalle loro
mamme. Si trovano all’ingresso degli istituti religiosi, degli oratori, delle
parrocchie, nei centri aiuto alla vita e in alcuni ospedali. Non lo sa (quasi)
nessuno, eppure questa è una notizia che potrebbe salvare molte vite umane.
Almeno 300 ogni anno...
... tre su quattro dei «magistrati ragazzini» sono destinati in procure o tribunali
del Mezzogiorno. E più della metà (170 in tutto) finirà fra Calabria e Sicilia.
Il Csm le definisce «sedi disagiate». Procuratori e giudici le chiamano «sedi
complesse». In pratica sono gli uffici che insistono su territori dove le mafie
italiane affondano i loro tentacoli.
Operazione senza precedenti contro la ndrangheta. Oltre 300 arresti. I tentacoli
su tutto il Nord
Operazione contro la 'ndrangheta. Un sequestro di beni di tali proporzioni ha
lasciato increduli anche gli investigatori
Intervista al magistrato calabrese Alberto Cisterna
«In questo nostro Paese, purtroppo, dove ci sono i
soldi, ci sono le mafie. È necessario prenderne atto. Non importa più che sia in
Calabria, in Sicilia, a Milano o a Pordenone. Dove ci sono i soldi, ci sono le
imprese che le mafie negli ultimi due decenni hanno messo in piedi.
A
Volvera, fuori Torino, in una cascina che ora ha un nome simpatico,
Arzilla, ma un tempo non lontano era un bene mafioso, proprietà del
narcotrafficante 'ndranghetista Vincenzo Riggio, ci sono 150
giovani. Provengono da tutta Italia... Loro scrivono una lettera
immaginaria a Rita Atria, una ragazza che voleva giustizia... Quelle
lettere i ragazzi le porteranno, il 26 luglio, a Milazzo e le
consegneranno a Piera Aiello (cognata di Rita e testimone di
giustizia), dopo un viaggio per l'Italia che farà tappa nei beni
confiscati...
LE
MAFIE NEL PALLONE
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Riciclaggio di soldi mediante sponsorizzazioni, partite truccate, scommesse
clandestine, presidenti prestanome, il grande affare del mondo ultrà, le «mani»
sulle scuole calcio. Le mafie sono nel pallone. È la denuncia dell'associazione
Libera, che ha presentato il dossier «Le mafie nel pallone - Storie di
criminalità e corruzione nel gioco più truccato al mondo.
Scarica il dossier
in conferenza stampa (209.68 KB)
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Dare un calcio alle mafie e all’illegalità: sono in tanti ad averlo già fatto,
promuovendo una pratica sportiva pulita, leale, responsabile.
Tre
giorni per Paolo Borsellino 17-18-19 luglio
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Presentate le iniziative per il 18esimo anniversario della strage di Via
D'Amelio
L'importanza di resistere e lottare insieme, per
raggiungere la verità sulle stragi dei primi anni Novanta che hanno segnato il
passaggio dalla prima alla seconda Repubblica, fondato sul sangue di Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino e di tanti, troppi innocenti. E' un messaggio di
unione quello lanciato da Rita e Salvatore Borsellino, fratelli del giudice
assassinato nel luglio del 1992...
Come ogni anno, lunedì a Palermo celebreremo
l’anniversario della strage di Via D’Amelio con una grande fiaccolata che
attraverserà silenziosamente la città fino a raggiungere il luogo
dell’attentato.Lì saranno deposte migliaia di fiammelle e sommessamente si
leverà un antico canto di battaglia per onorare Paolo e gli altri caduti,
ricordando che “il domani appartiene a noi”... ci piacerebbe che stessero
lontani dalla nostra fiaccolata e da tutte le commemorazioni in programma tutti
quelli che, per dirla con Paolo Borsellino, hanno perduto per sempre “il diritto
alla parola”.
Sorridenti,
fianco a fianco, uno seduto su una panchina con le gambe incrociate, l’altro in
piedi, colto nel gesto di accendersi l’immancabile sigaretta. Queste erano le
due statue in gesso, realizzate dallo scultore palermitano Tommaso Domina, che
raffiguravano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, distrutte la notte scorsa
poche ore dopo essere state installate in via Libertà a Palermo...
stamani, accanto a quei poveri rottami di gesso, qualcuno, una ragazza,
ha voluto lasciare dei fiori ed un biglietto. Un messaggio che racchiude in una
frase, senza giri di parole, la risposta di una città intera: «Per chi l’ha
fatto, fate schifo!».
La scuola alza l’asticella del rigore e i furbetti ci passano sotto. Alle
superiori, soprattutto nei licei, è scattata la fuga dei “somari”. Quelli che
mamma e papà li vogliono diplomati al classico o allo scientifico anche se non
hanno voglia di studiare. E, per questo, sono disposti a mettere mano al
portafogli e ad iscriverli in qualche istituto privato. Possibilmente uno di
quelli che promettono promozioni garantite e voti elevati.
La scuola italiana è purtroppo sprofondata ai piani bassi delle classifiche
internazionali per qualità, competenze e preparazione e deve risalire la china,
per fare questo, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini sta attuando
tutte le iniziative riformatrici necessarie al varo di nuovo Piano Nazionale
Qualità e merito (PQM), che prevede l’estensione ad altre classi dell’esperienza
dei test oggettivi standard predisposti dall’Invalsi.
Lo Stato taglia ma non sempre. Nel caso della scuola bosina non è tempo di
sacrifici. Anzi, è vero il contrario perché grazie alla Legge Mancia, lo
strumento con il quale i parlamentari, dei diversi schieramenti, finanziano enti
ed associazioni, è arrivato un cospicuo contributo - 800mila euro nell'arco di
due anni - finalizzato alla ristrutturazione e all'ampliamento dell'istituto
fondato nel 1998 da Manuela Marrone, moglie del Senatur.
a cura di
Mimì Caruso
APPUNTAMENTI NEL MESSINESE |
La
Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME) propone i seguenti incontri
estivi:
17-22 LUGLIO
LECTIO DIVINA "IL LIBRO
DELL’ESODO"
con p. Pino
Stancari sj
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2-7 AGOSTO:
SETTIMANA DI
SPIRITUALITÀ
"LA LOTTA
SPIRITUALE"
Non cerchiamo la nostra quiete fuori di noi e
guardiamoci dal pensare che la pazienza altrui possa compensare i vizi che
nascono dalla nostra impazienza! Se è vero infatti che «il regno di Dio è dentro
di noi» (Lc 17,21), è altrettanto vero che «i nemici dell’uomo sono quelli di
casa sua» (Mt 10,36). Nessuno infatti mi è più nemico del mio stesso pensiero,
che per me è veramente il più intimo tra “quelli di casa mia”. Se dunque saremo
vigilanti, non riceveremo alcun danno dai nostri nemici interni (Giovanni
Cassiano).
Se tu parti alla
ricerca della libertà, impara soprattutto la disciplina dei sensi e dell’anima,
affinché i desideri e le tue membra non ti portino ora qui ora là. Casti siano
il tuo spirito e il tuo corpo. A te pienamente sottomessi ed ubbidienti, nel
cercare la meta che è loro assegnata. Nessuno apprende il segreto della libertà,
se non attraverso la disciplina. […] Fare ed osare non una cosa qualsiasi, ma il
giusto non ondeggiare nelle possibilità […] Lascia il pavido esitare ed entra
nella tempesta degli eventi sostenuto solo dal comandamento di Dio e dalla tua
fede, e la libertà accoglierà giubilando il tuo spirito (Dietrich
Bonhoeffer).
Leggi tutto:
il programma completo degli
incontri per l'estate 2010 (pdf)
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"QUANDO DIMINUIRE
È CRESCERE" HOREB n. 55 –
1/2010
TRACCE DI
SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI
SE VOGLIAMO VIVERE UNA VITA UMANA
RAI
RADIOUNO - "Ascolta si fa sera" del 12.07.2010 - Enzo
Bianchi:
... dobbiamo trovare tempo per riflettere
(AUDIO)
NOTA:
in caso di non funzionamento cliccare faq e
seguire le istruzioni
LA PREDICAZIONE DEL REGNO DI DIO
RAI RADIOUNO -
"Ascolta si fa sera" del 13.07.2010 - Luca
Baratto:
... non è solo fatta da obbedienza, ma anche di trasgressioni
(AUDIO)
NOTA: in caso di non funzionamento cliccare
faq
e seguire le istruzioni
BEATI GLI OPERATORI DI PACE
RAI RADIOUNO -
"Ascolta si fa sera" del 14.07.2010 - Salvatore De
Giorgi:
Pace come rapporto filiale e leale con Dio e conseguentemente rapporto rispettoso e fraterno con tutti gli uomini
(AUDIO)
NOTA: in caso
di non funzionamento cliccare faq
e seguire le
istruzioni
MARIA HA SCELTO LA PARTE MIGLIORE
RAI
RADIOUNO - "Ascolta si fa sera" del 15.07.2010 - Vincenzo Paglia:
... ma qual è la parte migliore?
(AUDIO)
NOTA:
in caso di non funzionamento cliccare faq e
seguire le istruzioni
OCCUPARSI... NON PREOCCUPARSI
RAI
RADIOUNO - "Ascolta si fa sera" del 16.07.2010 - Antonio Riboldi:
dare spazio al dialogo con la propria anima e con Dio
(AUDIO)
NOTA:
in caso di non funzionamento cliccare faq e
seguire le istruzioni
9 DI AV
RAI
RADIOUNO - "Ascolta si fa sera" del 17.07.2010 - Riccardo Di Segni:
si celebra per riflettere e migliorare...
(AUDIO)
NOTA:
in caso di non funzionamento cliccare faq e
seguire le istruzioni
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Il 12 luglio è passato da questo mondo al Padre, nel suo monastero di
Mont-des-Cats (Francia), p. André Louf, monaco trappista e autore spirituale tra
i più noti anche in Italia...
Nel 2004, su invito di papa Giovanni Paolo II, p. André
Louf aveva composto le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì santo al
Colosseo...
Uomo senza confini e tenace ricercatore della Bellezza e
dei suoi riverberi nella realtà, ci hanno sempre colpito in lui una
straordinaria capacità di ascolto - nella cui qualità terapeutica credeva
fermamente -, la potente forza di intercessione e la fedeltà alla preghiera di
ogni giorno, il suo incessante ministero di consolazione, il discernimento
penetrante sempre pronto a stendere il mantello del perdono sul male, il primato
assoluto della misericordia e della condiscendenza (synkatàvasis) nei rapporti
fraterni e verso i fatti della vita...
CHIESA
E SOCIETA'
/
interventi
ed opinioni |
Il documento preparatorio della 46° Settimana Sociale dei cattolici (Reggio
Calabria 14-17 ottobre 2010) è ricco di spunti e meritevole di approfondimenti.
Non vi si trovano concessioni alla retorica ed è privo di quegli astrusi
linguaggi clericali che risultano indigesti al lettori laici. L’agenda sociale
della speranza che viene proposta e che sarà al centro dei lavori della
Settimana Sociale, non si presenta come una scatola chiusa ma come una casa
aperta, un laboratorio in costruzione. Non mancano nel documento riferimenti
coraggiosi e impopolari a temi delicati e su cui è fin troppo facile esercitare
la demagogia.
ENERGIA NUCLEARE
Pubblichiamo di seguito l'intervento pronunciato il 16 luglio scorso a Trieste
dall'Arcivescovo della città, mons. Giampaolo Crepaldi, in occasione del
Seminario su “La sicurezza nucleare: un bene comune” organizzato dalla Sogin,
Società Gestione Impianti Nucleari.
POLITICA
Nel contenzioso tra Stato e Regioni sui tagli di spesa, nel gran pasticcio delle
rispettive competenze istituzionali, sulle quali plana l’ombra del vaticinato
federalismo, spicca una decisione di Enrico Rossi, il presidente della
Toscana.
È che ormai nessuno scandalo fa più veramente scandalo. Bisognerebbe modificare
la stessa definizione del termine che ne dà il vocabolario: da «evento o
incidente che provoca una vivace reazione nell’opinione pubblica» a «fatto
ordinario registrato dai media come le previsioni del tempo e serenamente
accettato dai lettori».
"In quella cena ... vi sono anche due dei problemi più gravi del pontificato di
Benedetto XVI: le contraddizioni tra la visibile distanza del pontefice dal
mondo della politica e la disinvoltura della sua segreteria di stato, e
l'evidente incapacità della macchina vaticana di gestire l'immagine del papa e
della chiesa nello spazio pubblico"
Quando si dà fastidio al governo, o un politico viene scelto al posto di un
altro più potente ma indagato dall'antimafia, si attiva una macchina fatta di
dossier: giornalisti conniventi e politici faccendieri cercano di delegittimare
i rivaliCosì si è organizzato il gruppo che voleva delegittimare Caldoro
candidato prescelto dopo che Nicola Cosentino è stato accusato di essere a
disposizione del clan dei Casalesi
Parla il pm Giancarlo Capaldo: "Senza intercettazioni l'inchiesta sarebbe stata
impossibile". E parla di "condizionamento della civiltà democratica": "Quel che
sta emergendo è davvero preoccupante. Un gran danno alla nostra società"
Il premier contro i delatori: da 3 a 5 milioni di euro per chi denuncia le gole
profonde che 'spifferano' alla stampa
PEDOFILIA
Pubblichiamo di seguito una introduzione storica al motu proprio
“Sacramentorum sanctitatis tutela”, concernente le Normae de
gravioribus delictis riservati alla Congregazione per la Dottrina della
Fede.
Pubblichiamo di seguito una breve relazione circa le modifiche introdotte nelle
“Normae de gravioribus delictis” riservati alla Congregazione per la Dottrina
della Fede.
La Congregazione
della Dottrina della fede ha pubblicato nuove norme sui "gravioribus
delictis", i delitti più gravi, tra cui gli abusi sessuali. Le norme, spiega il
portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, «prevedono in particolare
procedure più rapide per affrontare con efficacia le situazioni più urgenti e
gravi, e permettono l'inserimento di laici nel personale dei tribunali; portano
la prescrizione da dieci a venti anni, equiparano l'abuso su persone con
limitato uso di ragione a quello sui minori, introducono il delitto di
pedopornografia».
Al Ctv padre Federico Lombardi spiega le nuove "norme per i delitti più gravi"
Il nuovo documento del Vaticano, a
sorpresa, è ancora del tutto reticente sulla necessità di rivolgersi alla
giurisdizione civile nel caso di abusi sessuali da parte di esponenti del
clero
OPINIONI E COMMENTI
SPECIALE
ANNO
SACERDOTALE |
Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella
carità e nella verità
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1)
La
newsletter è settimanale;
2) Il
servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:
http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm
3) Il servizio omelia di P.
Gregorio on-line (mp3) alla pagina
http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm
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