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La costruzione, realizzata sul finire del XXII secolo per volere di Carlo II
d'Angiò, incorporò le due antiche Chiese di Santa Restituta e di Santa Stefania;
due testimonianze paleocristiane poiché Santa Restituta, fu realizzata nell'VIII
secolo sulla Chiesa di San Salvatore, opera del IV secolo, mentre la Chiesa di
Santa Stefania risaliva al V secolo.
Della Chiesa di Santa Stefania non esiste più niente, mentre di quella di Santa
Restituta troveremo un omonima Cappella all'interno del Duomo.
La Cattedrale fu rifatta nel 1680 e rimaneggiata in seguito negli anni
successivi.
La facciata, ricostruita nel 1407 per riparare i danni del terremoto del 1349,
risulta alterata da forme pseudogotiche per lavori eseguiti tra il 1877 e il
1905.
L'interno, a croce latina coperto da un soffitto in legno intagliato e dorato
del 1621, è a tre navate divise da pilastri che inglobano 110 antiche colonne di
granito.
Nella navata di destra c'è la Cappella di San Gennaro, realizzata nei primi del
Seicento come ex voto dopo una pestilenza con pianta a croce Greca.
La cupola fu affrescata da Giovanni Lanfranco nel 1643 e le pareti, con marmi
intorno ai sette altari, furono affrescati dal Domenichino tra il 1631 e il
1641.
All'interno è custodito il cosiddetto "Imbusto", busto reliquiario, capolavoro
di scultura Gotica, con il cranio e la teca contenenti il "Sangue di San
Gennaro", che miracolosamente si scioglie due volte l'anno: a Maggio e a
Settembre.
Nel transetto ci sono le Cappelle Minutolo (di antica architettura Gotica) e
Tocco (con un pavimento realizzato nel '200), tele di Francesco Solimena, Luca
Giordano e un dipinto dell'"Assunta", opera del Perugino e di allievi della sua
bottega.
Sotto il presbiterio si trova la Cappella Carafa, elegante esempio di
architettura napoletana del Rinascimento.
Indirizzo
Napoli, Via Duomo 149
Orario
Tutti i giorni dalle ore 08.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00
La Domenica e festivi dalle ore 08.00 alle ore 13.30 e dalle ore 17.00 alle ore
19.30
SCAVI ARCHEOLOGICI del Duomo
L'area archeologica del Duomo di Napoli si estende sotto la Chiesa di Santa
Restituta e parte del Palazzo Arcivescovile, con strutture databili dall'età
greca dell'Alto Medioevo.
Subito si incontrano i resti di un grande edificio romano databile ai primi
tempi dell'Impero; nel pavimento si vedono tratti di una tubatura idrica di
piombo.
L'edificio fu sovrapposto ad una strada di epoca greca, in blocchi di tufo, in
cui sono visibili i solchi delle ruote dei carri.
Inoltre sono visibile delle pavimentazioni in mosaico di epoca tardo imperiale.
Prezzi
EUR 3,00 Adulti
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