Il Governo 

 

 

 

 

 

 


Il Governo della R.S.I. ebbe la seguente costituzione:

 

 Capo del Governo:                              Benito Mussolini con sede a Gargnano Villa delle Orsoline

 Sottosegretario alla Presidenza:      Francesco Maria Barracu

 Ministro  degli Esteri:                         Benito Mussolini

 Sottosegretario agli Esteri:               Serafino Mazzolini (1) con sede a Salò Villa Simoncini

 Ministro dell’Interno:                          Avv. Guido Buffarini Guidi (2) con sede a Maderno

              della Difesa :                         Gen. Rodolfo Graziani  (3) con sede a Cremona

              delle Finanze:                       Domenico Pellegrini Giampietro(13) con sede a Brescia

              della Giustizia:                     Avv.Antonino Tringali Casanova (4) con sede a Brescia

              dell’Agricoltura e Foreste   Dott. Edoardo Moroni (12) con sede a Treviso, poi San  Pellegrino

              dell’Economia Corporativa: Silvio Gai poi Angelo Tarchi (5) con sede a Verona

              dell’Educazione Nazionale: Prof. Carlo Alberto Biggini con sede a Padova

              della Cultura Popolare:        Dott. Fernando Mezzasoma (6) con sede a Salò Villa Omodei

              dei Lavori Pubblici:               Avv. Ruggero Romano con sede a Venezia

               per le Comunicazioni:          Ing. Gaetano Peverelli (7) con sede a Verona

               del Lavoro                             Giuseppe Spinelli (8) con sede a Milano

 Segretario del P.F.R. :                         Alessandro Pavolini (9) con sede a Maderno

 Ministro di Stato:                                  Renato Ricci (10)

 Sottosegretario ai Prezzi:                    Carlo Fabrizi (11) con sede a Milano presso Min.Lavoro

 

NOTE:

(1) Il 29 settembre 1943 Serafino Mazzolini fu nominato Segretario Generale del  Ministero degli Affari Esteri; il 7 marzo 1944 fu nominato Sottosegretario di Stato nello stesso Ministero. Lo sarà fino alla sua morte avvenuta il 23 febbraio 1945. Il 19 marzo lo sostituirà Filippo Anfuso. Il 10 ottobre, poi, Giovanni Dolfin venne nominato segretario particolare del Duce.

(2) Il 23 ottobre 1944 Giorgio Pini viene nominato Sottosegretario agli Interni. Il 21 febbraio 1945 Mussolini scrive la lettera di destituzione di Buffarini. Lo sostituisce Paolo Zerbino che il 7 maggio 1944 era stato nominato Sotto-segretario al Ministero dell’Interno e Alto Commissario per la provincia di Roma.

(3) Con Antonio Legnani sottosegretario per la Marina (che, però, morirà il 20 ottobre 1943 in un incidente d’auto e verrà sostituito prima con il Cap.di Vasc. Ferruccio Ferrini , poi, il 14.2.1944, con il Contramm. Giuseppe Sparzani e, infine, il 21 febbraio 1945 con il T.Col.Bruno Gemelli) e Carlo Botto sottosegretario per l’aeronautica. Gli succederà, il 7 marzo 1944, il Gen. Arrigo Tessari, poi il Col.Manlio Molfese dal 26 luglio 1944, poi il Gen. Ruggero Bonomi dal 26 novembre 1944.

 I sottosegretari per l’esercito che si succedettero furono: Gen. Giglio Umberto, Gen. Ollearo Alfonso fino al 25.6.44, Col. Basile Carlo Emanuele dal 26.6.44 al 28.4.45.

 Dal 6 gennaio 1944 il Ministero si chiamò “delle Forze Armate”

(4) Morirà il 4 novembre 1943 e verrà sostituito, il 7, da Piero Pisenti.

(5) Il Tarchi verrà nominato il 1° gennaio 1944, dopo le dimissioni, per ragioni personali, del Gai. Questo Ministero a partire dal 15 gennaio 1945, data di costituzione del Ministero del Lavoro, assunse la denominazione di Ministero per la Produzione Industriale.

(6) Il 29 febbraio 1944 Alfredo Cucco fu nominato Sottosegretario al Ministero della Cultura Popolare.

(7) Sostituito il 5.10.43 con Augusto Liverani.

(8) Questo Ministero fu costituito il 15 gennaio 1945 con la trasformazione in Ministero del Commissariato Naz. del Lavoro.

(9) Nel gennaio del 1944 l’Agenzia Stefani dette comunicazione della nomina di Fulvio Balisti a Segretario del Partito. Ma tale nomina, che pure era stata voluta da Mussolini, dovette rientrare dopo pochi giorni per la reazione dei pavoliniani. Il 30.10.1944 vengono nominati Vice-Segretari Bonini e Romualdi.

(10) dal 21 dicembre 1943. La carica verrà abolita nel 1944.

(11) dal 22 gennaio 1945.

(12) Con Decr.Legisl. 19.1.45 n. 2 si chiamò “Ministero della produzione agricola e forestale”

(13) Il Pellegrini era stato nominato anche Ministro per gli Scambi e le Valute, ma tale ministero fu soppresso con Decr.Legisl.del Duce il 9 ottobre 1943 e le sue competenze devolute al Ministero delle Finanze.

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Importanti altre nomine contestuali:

 

Capo della Polizia:                                    Tullio Tamburini (*) fino al 22

                                                                     giugno 1944 poi Eugenio

                                                                     Cerruti, poi, dal 6/10/1944,

                                                                     Renzo  Montagna.

Vice-Capo della Polizia                             Eugenio Apollonio

Presidente Associazione Combattenti:  Bruno Gemelli

Presidente Associazione Mutilati:           Carlo Borsani

Vice Segretario del Partito                       Olo Nunzi

 

Il Consiglio dei Ministri tenne la sua prima riunione a Roma nella sede dell’ambasciata di Germania il 23 settembre 1943 alle ore 14. Assente il Duce, presiedette la riunione Alessandro Pavolini. La successiva riunione si tenne alla Rocca delle Caminate il 28 settembre 1943 e fu presieduta dal Duce, presenti tutti i Ministri. Successivamente si tennero le seguenti riunioni:

 Nel 1943: 27 ottobre, 24 novembre, 16 dicembre.

 Nel 1944: 11 gennaio, 12 febbraio, 11 marzo, 18 aprile, 31 agosto, 18

                   Settembre, 12 ottobre, 15 novembre, 9 dicembre.

 Nel 1945: 18 gennaio, 15 febbraio, 15 marzo, 16 aprile.

 

NOTE: (*) Tamburini e Apollonio il 21 febbraio 1945 furono arrestati dai tedeschi e internati a Dachau. Si salvarono e non ebbero persecuzioni dagli antifascisti.

 

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