Lago di Santa Croce, anni ottanta. Scardola uguale divertimanto assicurato. Vero verissimo e sfido chiunque a smentirmi. Se hai un nipote, se hai voglia di passarti un po di tempo, se hai poca attitudine di stare ore ed ore ad aspettare che arrivi l'abboccata della tua vita, allora la scardola è il pesce che fa per te. Dunque se vuoi il divertimento assicurato, mettiti in riva al lago di S. Croce. Fine aprile fino a fine maggio generalmente è il periodo migliore. Molto dipende dalla stagione, dalla temperatura dell'acqua e dal livello del lago. Certo, certo puoi pescare anche dalla barca, ma sempre verso riva, ok? Una bella scorta di vermi " di montagna ", sai di quelli " robusti di pelle ". Canna dai 4,20 a 4,80, lenza con filo da 16/18 decimi, terminale alla " bona ", terminale con piombini a scalare , un amo ne grande ne piccolo, e sei pronto per la festicciola. Ok ?
Se peschi da riva, nessun problema. Le scardole ti avvisano quando stanno per arrivare, bollano da matti, arrivano a gruppi. Prepara la tua bella esca e zacchete, un bel lancio, naturalmente il galleggiante non deve essere una boa, non una boa no, ma neppure un " pennino " na robettina ben fatta, ben equilibrata in modo da non ingarbugliare tutto al primo lancio. Ok ? Non ti preoccupare se bollano un po più al largo, sotto, eheheh ! Sotto ce ne sono una marea. Caro mio, ricordo che mio figlio all'età di 10/12 anni si divertiva un mondo, di quelle sventole di tre/quattro etti, a raffica. Se poi si pescava dalla barca, allora la canna si piegava ad arco come una " balestra ". Lui si divertiva a prenderle e io mi divertivo solo al vederlo indaffarato come un matto a recuperare certi sventoloni da record. Allora era così, adesso, bohh, adesso non so nulla di cosa sta succedendo a Santa Croce, peccato che abbia abbandonato, peccato. Forse sarebbe stato meglio che adesso andassi a pesca invece di rimanere qua per notti intere con questo " benedetto " PC. Pazienza, ogni matto ha la testa che si merita