Oggi 24 novembre 2006.
Sto ascoltando una midi del grandissimo Celentano, è Pregherò. Pregherò a ripetizione dunque.
Sto terminando le restaurazione delle pagine sulla pesca di nonobepi e mi accorgo che ho tralasciato l'argentina ( alborella ). Come mai ? Non lo so, certo è che devo assolutamente farlo e lo sto facendo.
Lago di Santa Croce, anni ottanta, Poiatte.
- Svelto, svelto, ció la barca che 'ndón via de corsa prima che i ne ciàpe 'l pósto.
Questa la frase ricorrente ogni mattina di buon'ora prima di staccare la barca dalla boa, accendere i motori ed attraversare il lago di corsa per accappararsi la posizione migliore. Verso la chiesetta di San Paolo, dalla parte opposta del nostro lago. Stagione ? Diciamo primavera. In questa zona sbocca il canale che porta l'acqua del Piave fino al lago di Santra Croce, se non erro dovrebbero arrivare cira 80 m³ al secondo che compenseranno la quantità di acqua che, fuoriuscendo tramite le condotte forzate, alimenterà le centrali elettriche a valle del lago.
In quel posto l'acqua, naturalmente, è sempre in movimento ed il pesce si porta nelle vicinanze ad aspettare che porti generosamente il pasto per l'intera giornata. Così è.
L'acqua alimenta sempre una moderata corrente e pescare a passata è il massimo che un pescatore possa avere. Niente rami, niente sassi, insomma niente ostacoli che possano bloccare la camolèra, la lanzettiera o la lenza con ami piccolissimi innescati con pezzettini di " lombrico di montagna ". Come galleggiante scorrevole una bella pallina di plastica, magari bianca e rossa come la maglia del Vicenza Calcio.
Quando le argentine decidono di attaccare tu vedi la pallina che sobbalza, affonda, riemerge, sparisce di nuovo sott'acqua come fosse animata da spiriti maligni no no meglio dire benigni.
Una goduria, un divertimento che quelli che vogliono sindacare sulla oportunità di proibire o regolamentare senza mai, dico mai aver provato l'emozione che si prova pescando nel nostro lago all'argentina non dovrebbe avere mai, dico non dovrebbe avere mai la possibilità di emanare restrizioni di nessun genere.