CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[13 Maggio 2011] Nell’Interesse Pubblico Finitela con la Piaga della Mina Anti Uomo Di Ralph Nader Ogni giorno nel mondo la gente innocente, molti di loro sono bambini, è uccisa o ferita da milioni di mine anti uomo inesplose e dalle bombe a grappolo. Delle bombe a grappolo sembrano un dolce o un gioco che attraggono un bambino in un campo, frutteto, cortile di scuola o ai lati della strada. Le nazioni aggressive più potenti sono responsabili per la gran parte di queste armi contro la persona poste in terra o lanciate. Più di recente, i capi della Libia posero mine nei sobborghi di Ajdabiya come parte della sua battaglia contro la resistenza. Nel 2006, Israele pose un alto numero di bombe a grappolo nel Libano del Sud ognuna delle quali conteneva bombe letali. Per più mesi dopo il cessate il fuoco, le Nazioni Unite non ottennero da Israele i suoi algoritmi della cluster bomb da dare agli esperti ONU per neutralizzare in sicurezza tali armi nefande. In quel periodo molti libanesi, adulti e bambini, furono feriti dalla bomba a grappolo. (visita http://www.atfl.org e vedi la galleria di foto delle Vittime della Bomba a Grappolo.) Due trattati internazionali di base indicano la necessità umanitaria di proibire entrambe le armi, proprio come molte armi chimiche e biologiche orribili sono state proibite per anni. Per ambo i trattati – uno sulle mine di terra, il più recente sulle bombe a grappolo – gli USA sono stati l’egregio uomo strano fuori sia sotto le Amministrazioni Repubblicane che Democratiche. Il Mine Ban Treaty del 1997 è stato firmato da 133 paesi inclusi molti alleati degli USA. Non gli Stati Uniti, la Russia, Israele e la Cina che sono tutti i maggiori produttori, utilizzatori e venditori di queste armi letali. Come detto da Human Rights Watch, 68 Senatori USA – voti bastanti per ratificare il Land Mine Treaty – hanno spinto il Presidente Obama a muoversi in questa materia urgente. 16 Premi Nobel per la pace hanno sollecitato il loro collega Laureato, B. Obama, ad essere all’altezza dello spirito di tale premio e portare gli USA ad abbracciare questo trattato. Ma il “governo permanente” persiste specie quando il suo attuale Presidente è così preoccupato con tutte le sue guerre, attacchi, incursioni ed intrighi con capi stranieri, tribù, clan e spie. Al momento, gli USA hanno una scorta di 10 milioni di mine di terra. Washington protesta: “non ne ha usata una dalla Guerra del Golfo del 1991, non ne ha esportate dal 1992 e non ne produce dal 1997”secondo un articolo della Reuters. Il governo federale dice anche di aver speso $1,5 miliardi dal 1993 per togliere le mine e curare le vittime di incidenti. Lo State Department e il Pentagono prendono tempo e dicono anno dopo anno che stanno revisionando la politica USA sulle mine di terra. Gli anni passano. Ancora nessuna decisione. Una ragione è che gli USA voglio flessibilità per mantenere le mine in aree come la zona demilitarizzata fra il Nord e il Sud Corea. Quando arriva alle più orribili cluster bombs, la Convenzione sulle Cluster Munitions, un trattato che proibisce “l’uso, le scorte, la produzione e il trasferimento di munizioni a grappolo” e smonta e distrugge le scorte rimanenti entro 10 anni, è stata firmata da 108 nazioni. Esso entrò in vigore nell’Agosto 2010 senza la firma degli Stati Uniti. Dal Laos al Kossovo e dalla Cecenia all’Iraq, queste armi selvagge continuano la loro devastazione quotidiana. Le foto dei sopravvissuti con arti perduti danno l’evidenza di quali armi devastanti possono essere usate dai burocrati irresponsabili e profittatori. Alcuni di questi ordigni inesplosi in Iraq e in Afganistan – Pakistan possono essere rilavorati nel temuto IED contro i soldati USA. Forse ciò sarebbe un appello a svegliarsi per la Casa Bianca. Tuttora Obama altera e rende perplessi i nostri alleati con la sua indecisione. Egli non mostra tale esitazione nell’ordinare sempre più droni per sparare sulle case, le costruzioni e i veicoli con l’imprecisione del dubbio di aver fatto esplodere dei matrimoni, dei raduni di innocenti non combattenti e di recente, nove ragazzi che raccoglievano legna da ardere per le loro famiglie. Sempre più organismi civici internazionali, spesso seguiti dai loro governi, lavorano insieme per “un mondo libero dalla mina”. Tuttavia, la lentezza a Washington può essere comparata con l’innovazione veloce delle imprese della difesa nel configurare in modo demoniaco cluster bombs sempre più mortali. Aspettate e vedete che può fare la nanotecnologia quando la ricerca si muove verso un’applicazione in tale area violenta. C’è troppa segretezza e troppa poca discussione aperta nelle arene politiche ed elettorali. Il rapporto annuale sulla distruzione di armi di Obama non dice agli Americani perché lui rifiuta di firmare entrambi i Trattati. Mr. Obama è stato a molte cerimonie e a molte opportunità fotografiche, ultimamente. Forse può riservare un po’ di spazio nel suo calendario per fare una foto con qualche bambino seriamente mutilato dalle cluster bombs e dalle mine di terra insieme con l’annuncio che lui farà questo passo atteso da tempo verso il disarmo e la diminuzione dell’inumanità dell’uomo sull’uomo. Nel frattempo andate nel sito web di Human Rights Watch (hrw.org) e firmate la loro lettera contro le mine di terra al Presidente Obama. E fate sapere la vostra idea alla Casa Bianca (202-456-1111) e dite la vostra decisione a far finire tale flagello diffuso e spesso invisibile che impiaga le aree lacerate dalla guerra nel mondo. ---------------------------------- Dite agli amici di visitare http://www.nader.org/ e di iscriversi al pezzo settimanale di R. Nader. Cliccate proprio sul link che dice: Sign up for Ralph Nader’s ColumnTradotto da Franco Allegri il 07/10/2011 |
[May 13 2011] In thePublic Interest End the Land Mine Plague
Everyday around the world innocent people, many of them children, are killed or injured by millions of unexploded land mines and cluster bombs. Some of the cluster bomblets look like candy or a toy which attract a child in a field, orchard, school yard or by the roadside. Powerful aggressor nations are responsible for most of these anti-personal weapons being laid from land or by air. Most recently, Libya’s rulers laid mines on the outskirts of Ajdabiya as part of its battle against the resistance. In 2006, Israel laid huge numbers of cluster bombs in southern Lebanon each of which contains lethal bomblets. For many months after the ceasefire, the United Nations could not get Israel, to provide its cluster bomb algorithms to UN experts so they could safely neutralize these heinous weapons. In that period many Lebanese, adults and children, became cluster bomb casualties. (Visit http://www.atfl.org and see the Cluster Bomb Victims photo gallery.) Two broad-based international treaties address the humanitarian necessity to ban both weapons, just as many horrific chemical and biological weapons have been banned for years. For both treaties - one on land mines, the more recent on cluster bombs - the United States has been the egregious odd man out under both Republican and Democratic Administrations. The 1997 Mine Ban Treaty has been signed by 133 countries including many U.S. allies. Not the United States, Russia, Israel and China all of whom are major producers, users or sellers of these lethal weapons. As reported by Human Rights Watch, 68 U.S. Senators - enough votes to ratify the Land Mine treaty, have urged President Obama to move on this urgent matter. Sixteen Nobel Peace Laureates have urged their fellow Laureate, Barack Obama, to live up to the spirit of this award and lead the U.S. in embracing this treaty. But the “permanent government” persists especially when its current President is so preoccupied with all his wars, attacks, incursions and intrigues with foreign leaders, tribes, clans, and spies. Presently, the U.S. has a stockpile of ten million land mines. Washington claims “it has not used any since the 1991 Gulf War, has not exported any since 1992 and has not produced them since 1997” according to a Reuters report. The federal government also says it spent $1.5 billion since 1993 to help clear landmines and treat accident victims. The State Department and the Pentagon stall and say year after year they are reviewing U.S. landmine policy. Years pass. Still no decision. One reason is that the U.S. wants flexibility to maintain mines in areas like the demilitarized zone between North and South Korea. When it comes to the more grisly cluster bombs, the Convention on Cluster Munitions, a treaty banning the “use, stockpiling, production and transfer of cluster munitions” and disassembling and clearing the remaining stockpiles within ten years, has been signed by 108 nations. It went into effect August 2010 without the signature of the United States. From Laos to Kosovo and from Chechnya to Iraq, these savage weapons continue their daily devastation. Pictures of the survivors with lost limbs provide the evidence of what havoc weapons profiteering and unaccountable bureaucrats can wreak. Some of these unexploded ordinance in Iraq and Afghanistan - Pakistan can be reworked into the dreaded IED’s against U.S. soldiers. Maybe that’s a wakeup call for the White House. Still Obama fiddles and perplexes our allies with his indecision. He displays no such hesitancy about ordering more and more drones to fire on homes, buildings and vehicles with the imprecision of suspicion that has blown up wedding parties, gatherings of innocent non-combatants and recently, nine boys collecting firewood for their families. More and more international civic organizations, often backed by their governments, are working together for a “mine-free world.” However, sluggishness in Washington can be compared with the speedy innovation by defense firms in the demonic configuration of ever more deadly cluster bombs. Wait and see what nanotechnology can do when basic research moves to application in this violent area. There is all too much secrecy and too little open discussion in the political and electoral arenas. Obama’s annual weapons destruction report does not tell Americans why he refuses to sign either Treaty. Mr. Obama has been to many ceremonies and photo opportunities lately. Perhaps he can reserve some space on his calendar to take a photo with some children seriously maimed by cluster bombs and land mines coupled with an announcement that he will take this next long-overdue step toward disarmament and lessen man’s inhumanity to man. In the meantime, go to Human Rights Watch’s website (hrw.org) and sign their anti-landmine letter to President Barack Obama. And call the White House comment hotline (202-456-1111) and voice your resolve to end this scattered and often invisible scourge plaguing war-torn areas of the world. ---------------------------------- Tell your friends to visit http://www.nader.org/ and sign up for Ralph Nader’s weekly column. Just click on the link that says: Sign up for Ralph Nader’s Column |
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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:
206 Dalla Carità alla Giustizia (Nader incontra i miliardari filantropi americani)
205 - Piccola Stampa e Idee alte in USA (forme elevate di impegno politico)
204 - Le Osservazioni di Ralph Nader nel 25° anniversario della fusione nucleare a Chernobyl, Ucraina.
203 - Spogliare l’America in modo non patriottico (i danni della globalizzazione in USA - sanità, armamenti, energia)
202 - Aspettando la Scintilla (dalle lotte di Madison in Wisconsin al 18 aprile - il Tax Day)
201 - Considerare i progressisti come ovvi (secondo pezzo contro Andrew Cuomo e la politica dello stato di New York)
200 - La Follia della Marcia di Obama (dal nucleare alla guerra di Libia)
199 - Incubo nucleare (subito dopo il disastro in Giappone)
198 - PBS-NPR sono inclinate a destra (il sistema radio televisivo pubblico in USA)
197 - La svendita dei diritti dei bambini danneggiati (nello stato di New York)
196 - ‘Furiosi come l’Inferno’ a Madison
195 - L’ora Di Rovesciare i Dittatori Multinazionali (lotte sociali in USA)
194 - Le Istituzioni Civiche Essenziali per la Rivoluzione dell’Egitto
193 - “Il Tempo per la Democrazia in Egitto”
192 - Lettera Aperta al Presidente Obama sui diritti di voto nel distretto di Columbia (a partire dall'Egitto)
191 - L'abuso di antibiotici in USA
190 - L’azzardo di King (sindacati in USA)
189 - Lettera Aperta al Presidente Obama (sul lavoro, il salario e il nucleare)
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Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com!
Tra i molti scritti precedenti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.
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