CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[28 Marzo 2011]

Nell’Interesse Pubblico

La Follia della Marcia di Obama

Di Ralph Nader

Sabato scorso la scelta del Kansas di Obama come vincitore del torneo collegiale di basket “March Madness” finì con la sua sconfitta con il Virginia Commonwealth University.

Egli deve sapere come si sentono i Jay Hawks da quando lui si è impelagato con la sua March Madness che continuerà dopo la fine di questo mese.

Il disastro della fusione nucleare in espansione dei vari impianti nucleari del Giappone diviene peggiore ogni giorno, ancora il Presidente Obama riassicura l’industria nucleare che lui sostiene più impianti garantiti dal contribuente USA perché Wall Street altrimenti non rischierà di prestare miliardi di dollari per l’impianto. Il Ministro dell’Energia di Obama, Steven Chu, e i suoi alleati dell’energia atomica dicono che impareranno dai fallimenti Giapponesi e renderanno gli impianti USA più sicuri.

Questo rinvia l’urgenza di agire per un periodo indefinito.

Quello che Mr. Obama potrebbe realizzare è che la catastrofe umana ed economica del Giappone fu un appello gigantesco al risveglio per fermare il gioco della roulette russa con le vite di milioni di americani e anche a passare all’azione.

Primo, lui dovrebbe chiudere ogni impianto vicino ai grandi centri abitati dove i piani di evacuazione non testati sono farse tragiche. Questo significa San Onofre e Diablo Canyon in California e gli impianti preoccupanti di Indian Point a 26 miglia da Manhattan che sono vicini alle faglie sismiche attive.

Ciò significa chiudere tutti gli impianti vecchi come raccomandato dallo scienziato russo Alexey Yablokov (membro della prestigiosa Accademia delle Scienze russa), che ebbe una conferenza stampa a Washington lo scorso giovedì (ignorata dai principali giornali e reti televisive ma coperta da CNN e C-SPAN) riguardo a 5000 fogli scientifici in lingua slava sulle conseguenze della fusione di Chernobyl del 1986 (Vedi la sua relazione a http://books.google.com/books).

Stima che siano già state perse almeno un milione di vite finora.

Terzo, ci dovrebbe essere un’analisi immediata del sostituto elettrico che genera la capacità e dei molti modi di ridurre lo spreco di energia così come di chiudere per sempre l’industria nucleare diseconomica, non necessaria e insicura.

(Vedi: RMI.org)

Alle società non va permesso di mettere a repentaglio l’abitabilità della terra Americana e le vite del popolo USA con una tecnologia che vuole bollire acqua e produrre vapore. Un’area come mezzo New Jersey intorno a Chernobyl è inabitabile con città e villaggi abbandonati.

I Giapponesi, con reattori costruiti dalla General Electric (i cui $14,2 miliardi di profitti fuggirono alle tasse lo scorso anno e ottenne $3,2 miliardi in benefici fiscali) sono nelle fasi iniziali della comprensione di quanti chilometri quadrati dovranno abbandonare le famiglie e i lavoratori.

Ieri, il reporter del New York Times George Johnson scrisse: “Con la radiazione, il terrore produce l’astrazione. Esso uccide sempre più - si diffonde veloce e invisibile.

‘Dopo il calore’, Robert Socolow, un professore di Princeton definì così questo in un saggio per il Bulletin of the Atomic Scientist, ‘il fuoco che voi non potete più smorzare’”.

Il Professor Socolow lavora alla conservazione energetica e all’energia rinnovabile.

Lui e centinaia di altri esperti sanno che le tecnologie rinnovabili efficienti e la conservazione possono sostituire in modo più sicuro e efficiente molti megawatts fatti dai i 104 impianti che gli producono dai loro cuori nucleari radioattivi e mortalmente caldi. E’ una vecchia strada quella di far finire questa Mutational Madness governativa, garantita e societaria una volta per tutte.

A Capitol Hill, il Presidente Obama capitola ancora all’estorsione della House Repubblicana in cambio del loro favore ad estendere di 3 settimane l’approvazione del bilancio per evitare una crisi del governo.

Di fatto il Presidente non sa come mettere in difensiva i Repubblicani che non sanno nulla screditando la loro ideologia inebriante e vigliacca piena di astrazioni davvero tristi.

Egli preferisce fare le sue lotte oltre mare.

Mentre dall’altra parte del mondo, le guerre di Obama hanno aggiunto la Libia, malgrado il suo Ministro della Difesa Robert Gates avesse espresso un diniego ad iniziare questo ultimo attacco, prima che iniziasse.

Ancora niente strategia di uscita o il candore di dire agli Americani e al loro Congresso che la no fly zone è all’interno di un attacco totale, sotto copertura NATO, con forze sul terreno aiutate da forze speciali USA già in Libia. E’ molto per la distribuzione di autorità della nostra Costituzione.

Tanto tempo fa, gli interventi umanitari potevano essere iniziati dalle Nazioni Unite indipendenti collocando la capacità militare conforme alle risoluzioni ONU appropriate.

Dopo tutto, oltre 190 paesi - quasi tutte le nazioni del mondo - sono membri ONU e aderiscono alla sua Carta ONU, la quale ha la forza di legge internazionale sopra le nazioni che l'hanno firmata.

Voi pensereste che Re Clinton, Re Bush e Re Obama avrebbe avanzato questo concetto per alleviare l’Impero Americano di alcuni dei suoi pesi.

Allora il nostro governo potrebbe fare più attenzione qui per salvare le vite e far avanzare la salute riducendo i milioni di morti prevenibili, le ferite e le malattie da inquinamento tossico, pericoli sul lavoro, errori ospedalieri e infezioni, difetti del prodotto e la povertà.

Immaginate una vera tutela sanitaria per tutti!

----------------------------------------------

Dite agli amici di visitare http://www.nader.org e di iscriversi all’articolo settimanale di Nader

Cliccate sul collegamento che dice:

Sign up for Ralph Nader’s Column

Tradotto da Franco Allegri il 26/08/2011

[March 28 2011]

In The Public Interest

Obama’s March Madness

By Ralph Nader

President Obama’s pick of Kansas to win the “March Madness” collegiate basketball tournament ended with their defeat by Virginia Commonwealth University this past Saturday.

He must know how the Jay Hawks are feeling because he is entangled in his own March Madness that will continue after this month ends.

The expanding nuclear meltdown disaster from Japan’s cluster of nuclear plants gets worse by the day, yet President Obama continues to reassure the nuclear industry that he supports more plants guaranteed by the U.S. taxpayers because Wall Street otherwise will not risk loaning billions of dollars per plant. Mr. Obama, Secretary of Energy Steven Chu, and their atomic power allies say that they’ll learn from the Japanese failures and make the U.S. plants safer.

That puts off the urgency to act for an indefinite period.

What Mr. Obama should realize is that Japan’s human and economic catastrophe was a gigantic wakeup call to stop playing Russian roulette with the lives of millions of Americans and swing into action.

First, he should shut down any plants near large population centers where untested evacuation plans are tragic farces. That means San Onofre and Diablo Canyon in California and the troubled Indian Point plants 26 miles from Manhattan that are near active seismic faults.

That means closing all aging nukes as recommended by Russian scientist Alexey Yablokov (a member of the prestigious Russian Academy of Sciences), who had a news conference in Washington last Thursday (ignored by the major newspapers and network television but covered by CNN and C-SPAN) regarding 5000 scientific papers in Slavic languages on the consequences of the 1986 meltdown at Chernobyl (See his report at: http://books.google.com/books).

He estimated at least one million lives have been lost since.

Third, there should be an immediate analysis of substitute electric generating capacity and the many ways to reduce energy waste so as to close out the uneconomic, unnecessary and unsafe nuclear industry forever.

(See: RMI.org)

Corporations must not be allowed to jeopardize the habitability of American land and the lives of the American people with a technology that’s only purpose is to boil water to produce steam. An area half the size of New Jersey around Chernobyl is uninhabitable with abandoned towns and villages.

The Japanese, with reactors manufactured by General Electric (whose $14.2 billion in profits escaped taxation last year and got $3.2 billion in tax benefits) are in the early stages of figuring out how many square kilometers will have to be abandoned by families and workers.

Yesterday, New York Times reporter George Johnson wrote: “With radiation, the terror lies in the abstraction. It kills incrementally - slowly, diffusely, invisibly.

‘Afterheat,’ Robert Socolow, a Princeton University professor, called it in an essay for the Bulletin of the Atomic Scientists, ‘the fire that you can’t put out.’”

Professor Socolow works on energy conservation and renewable energy.

He and hundreds of other experts know that efficient renewable technologies and conservation can substitute more safely and more efficiently far more megawatts than 104 nukes are producing now from their deadly hot radioactive nuclear cores. It is way past time to end this government guaranteed, corporate Mutational Madness once and for all.

On Capitol Hill, President Obama still is surrendering to House Republican extortions in return for them agreeing to extend every three weeks the budget resolution so as to avoid a government shutdown.

The President simply doesn’t know how to throw the Republican know-nothings on the defensive by discrediting their craven inebriating ideology of fact-starved abstractions.

He prefers to do his fighting overseas.

While on the other side of the world, the wars of Obama have added Libya, notwithstanding his Secretary of Defense Robert Gates expressed disclination to start this latest attack, before it started.

Again, no end strategy and no candor to tell the American people and their Congress that the no-fly zone is moving into a full fledged attack, under NATO cover, with ground forces aided by U.S. special forces already in Libya. So much for our Constitution’s allocation of authority.

Long ago, humanitarian interventions should have been initiated by an independent United Nations standing military capability pursuant to the appropriate UN resolutions.

After all, over 190 countries - just about all the countries of the world - are members of the UN and adhere to the UN Charter, which has the force of international law upon signatory countries.

You would think that King Clinton, King Bush and King Obama would have advanced this concept to relieve the American Empire of some of its burdens.

Then our government could pay more attention here to saving lives and advancing health by reducing the millions of preventable deaths, injuries and diseases from toxic pollution, occupation perils, hospital malpractice and infections, product defects and poverty.

Imagine real healthcare for all!

----------------------------------------------

Tell your friends to visit http://www.nader.org and sign up for Ralph Nader's weekly column.

Just click on the link that says:

Sign up for Ralph Nader’s Column

 

Ogni Giovedì alle 21,00 non si sa dove Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", formidabile!

Leggi il FATTO QUOTIDIANO e "Il Ribelle" di Massimo Fini

› Per consultare CRITICA LOCALE clicca QUI

Per leggere le lettere precedenti: - 183 - 184 - 185 - 186 - 187 - 188 - 189 - 190 - 191 - 192 - 193 - 194 - 195 - 196 - 197 - 198 - 199

SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

199 - Incubo nucleare (subito dopo il disastro in Giappone)

198 - PBS-NPR sono inclinate a destra (il sistema radio televisivo pubblico in USA)

197 - La svendita dei diritti dei bambini danneggiati (nello stato di New York)

196 - ‘Furiosi come l’Inferno’ a Madison

195 - L’ora Di Rovesciare i Dittatori Multinazionali (lotte sociali in USA)

194 - Le Istituzioni Civiche Essenziali per la Rivoluzione dell’Egitto

193 - “Il Tempo per la Democrazia in Egitto”

192 - Lettera Aperta al Presidente Obama sui diritti di voto nel distretto di Columbia (a partire dall'Egitto)

191 - L'abuso di antibiotici in USA

190 - L’azzardo di King (sindacati in USA)

189 - Lettera Aperta al Presidente Obama (sul lavoro, il salario e il nucleare)

188 - Sfidate la destra delle multinazionali e la copertura unilaterale dei media

187 - Cinguettando Continuamente sul Tempo (contro il consumismo tecnologico)

186 - La frode dell’industria farmaceutica

185 - Wikimania e il Primo Emendamento (sulle reazioni alle divulgazioni di Wikileaks)

184 - Maggioranza di Uno (sulla maratona di oratoria politica e denuncia sociale del Sen. Bernie Sanders)

183 - Delirio Istituzionale (critica ai repubblicani USA)

--------------------

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com!

Tra i molti scritti precedenti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.

 

› Per tornare alla pagina principale clicca QUI

27-08-11 19.09