Vergine Maria
Regina Coeli
Nel cattolicesimo romano il titolo di "Regina dei cieli", che quale tipo di venerazione è stato assegnato alla Vergine Maria di Nazareth.
L’incoronazione, il riconoscimento più alto alla madre del Signore
Papa Pio XII, nel 1954, quattro anni dopo aver istituito la solennità dell’Assunzione, con la lettera enciclica Ad caeli reginam, stabilisce la festa liturgica della “beata Maria Vergine Regina”, poiché “Madre di Dio, presiede all'universo con cuore materno, come è coronata di gloria nella beatitudine celeste”.
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Dolce e soave
Guarda, anima mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e igratitudini.
Consolami almeno tu!
Sei tutta bella Vergine Maria!
Nessuna macchia offusca il tuo splendore.
Beata sei tu, Maria.
Accompagnaci nel cammino
verso il regno dei cieli.
Mamma è una parola dolce e soave, musica armoniosa del cuore, sentimento che racchiude l'essenza d'ogni creatura umana.
Nessuno al suo dolce suono rimane insensibile, poiché la identifica con la parola amore.
Il suo dolce nome evoca i momenti più belli della nostra infanzia, quando lei ci cullava tra le sue braccia, e i suoi occhi, stracolmi d'affetto, ci hanno regalato intensi momenti di felicità.
In ogni istante la mamma è la nostra certezza: vicina nei momenti felici per gioire e nelle difficoltà per incoraggiarci.
Le sue carezze scendono come balsamo sul cuore per infonderci coraggio e ardore.
In nessun momento ci ha tradito, e ci ha donato la sua vita; per questo mai nessuno potrà sostituirla nel nostro cuore.
Lassù nel cielo e nella gloria celeste abbiamo un'altra mamma che non vuole sostituirsi alla mamma terrena, ma brama per amarci ancor più di un figlio.
È Maria, la mamma di Gesù che, alleata al figlio, desidera la redenzione d'ogni creatura umana.
Come una mamma terrena è sempre accanto per aiutarci nelle difficoltà del cammino terreno, e desidera prenderci la mano per condurci a conoscere l'ardente amore di Dio. Di Maria Santissima possiamo fidarci.
Ha offerto il suo fanciullo per tutti noi, ebbene chi potrà donarci di più? Nel donare il suo amore ha gareggiato con l'amore del figlio.
Mai nessuna creatura umana potrà raggiungere le sue perfezioni, frutto del suo immenso amore.
Amore che l'ha spinta oltre la sua natura umana per scagliarla, già mentre era sulla terra, nella sfera degli Angeli.
Come ogni mamma dà la vita pur di vedere i suoi figli felici, anche la mamma del cielo desidera, con tutto il suo amore, donarci ciò che è bene, attende solo che noi gli affidiamo ogni cosa.
Chi più di Lei può intercedere presso suo figlio? Questa cara mamma tu puoi averla accanto in ogni istante come alleata che ti consola e ti guida.
La sua voce ti sussurra: "Sono contenta quando nella preghiera fai salire al cielo il tuo affetto per me.
Ti esorto, abbandona tutto ciò che ti lega all'umano. Le cose del cielo rendono felice ogni creatura, perché attendi ancora?
Coraggio, abbatti ogni barriera nel tuo cuore per affidarti al mio.
Volgi gli occhi al cielo ed io ti condurrò alla battaglia più bella: la via dell'amore.
Non aver paura di combattere, le bandiere del cielo sventolano davanti ai tuoi passi.
Procedi con l'ardore di un prode, certo di ottenere l'aiuto necessario per vincere; quando sei stanco rifugiati nelle mie braccia e sentirai il mio ardente amore".
La Preghiera Regina Coeli
Regina del cielo, rallegrati, alleluia;
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia;
E’ risorto come aveva promesso, alleluia;
Prega il Signore per noi, alleluia;
Gioisci ed esulta, Vergine Maria, alleluia;
Il Signore è veramente risorto, alleluia.
Preghiamo
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio, hai ridonato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia senza fine della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen
Gloria al Padre (3 volte)