O si ritorna, se si vuole essere virtuosi ed interpreti, alla Alta scuola Italiana di Canto, oppure si abbandona per sempre un repertorio che, come diceva Caccini, "non patisce la mediocrità".
Then: either go back
to the great Italian school of singing
if one wants to be a virtuoso performer,
or else abandon for ever a repertory
which, as Caccini said,
"does not suffer mediocrity".
ANNIBALE GIANUARIO studioso di vasta cultura, musicista (violinista e Direttore di Coro) di grande talento, dotato di profondo intuito introspettivo, ha contribuito come nessuno, nel panorama contemporaneo degli studi musicologici, a sviscerare le caratteristiche etico-estetiche ed artistiche del periodo che prepara e realizza l'efflorescenza poetico-musicale della monteverdiana Seconda Pratica.
ANNIBALE GIANUARIO ha diretto dal 1969 al 1991 il Centro Studi Rinascimento Musicale di Firenze che ha organizzato nelle Ville Medicee di Artimino (del Buontalenti) e di Poggio a Caiano (del Sangallo) i più importanti incontri "Convegni Internazionali di Musicologia" che si siano svolti non solo in Italia. Tali incontri, a cui hanno partecipato i maggiori studiosi mondiali, si sono svolti in una atmosfera di straordinario spirito dialettico e socratico, spirito antiaccademico e di grande tensione morale nella ricerca delle verità storiche ed artistiche, specchio fedele della personalità entusiasta del grande studioso monteverdiano che è Annibale Gianuario.
2011
Centenario della nascita di Annibale Gianuario
BIBLIOTECA
DEL
SENATO
“GIOVANNI
SPADOLINI”
SALA ATTI PARLAMENTARI
PIAZZA DELLA
MINERVA, 38
ROMA
La S. V. è cortesemente invitata
Giovedì, 28 Maggio 2009 alle ore
14.30 al Convegno-Dibattito
“S.O.S. Made in
Italy”
L’età d’oro del
Canto Italiano (XV-XVIII sec.) ed il nostro
tempo. Per una azione di Rinascita.
Relatrice
NELLA ANFUSO
La lingua Toscana nella sua
caratteristica sonora, con l’equilibrio delle
risonanze dei due registri naturali di petto
e di testa o falsetto, ha
permesso, nel tempo e lentamente, la
costruzione del perfetto strumento vocale
ottenuto con la realizzazione della fusione
totale dei due registri naturali e la
conseguente creazione di un unico registro.
Ma è il platonismo fiorentino del
secolo XV che pone le basi di ciò che uno
studioso, Luigi Leonesi definisce, nel 1904,
“una trovata di genio, miracolosa”, poiché è
il recupero del predomino, totale e
totalizzante della parola, nella sua
essenza “sonora”, sul linguaggio
musicale, che determina la costruzione, tutta
italiana, dello strumento vocale perfetto.
È per questo motivo
che solo l’Italia sviluppa una Vocalità, sia dal
punto di vista espressivo che tecnico, che
non ha eguali nella storia mondiale e che
domina l’Europa musicale fino ai primi
decenni del XIX secolo.
Ed è ancora il
platonismo fiorentino del XV secolo che permette
all’Italia la creazione di un patrimonio
polifonico e monodico immenso ed unico
per valore oltre alla realizzazione
dello “stile rappresentativo” o
“fiorentino” (che niente ha a che vedere con
l’Opera che si sviluppa proprio in
concomitanza con l’esaurirsi del platonismo,
nella metà del Seicento).
Apollo,
occorre ricordare che egli era il Dio
del Sole e della luce, essendo questa, nel
suo senso spirituale, la fonte da cui
scaturisce ogni conoscenza e da cui derivano
le scienze e le arti.
"L'essere è tutto quello che egli conosce"
Aristoteles
CONCORSO INTERNAZIONALE DI VIOLINO
“ANNIBALE GIANUARIO”
ARTIMINO
VILLA MEDICEA
“La Ferdinanda”
7-9 OTTOBRE 2014
Il concorso intende onorare la memoria del Maestro Annibale Gianuario, violinista di grande talento, studioso di fama internazionale, profondo conoscitore e divulgatore della Musica italiana dei secoli XVI – XVIII, in particolare del periodo rinascimentale.
Il concorso si propone di valorizzare l’immenso patrimonio violinistico italiano e di stimolare alla ricerca per riportare alla luce tale ricchezza artistica.
Si rivolge a strumentisti ad arco che possono sostenere le prove indifferentemente su strumenti storici o moderni.
Il concorso si svolge nella splendida Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino sulle colline fiorentine tra Vinci, Empoli e Prato, villa costruita fra il 1596 ed il 1600 da Bernardo Buontalenti per volontà di Ferdinando I de’ Medici, Granduca di Toscana. Nella villa da alcuni anni esiste il Museo “Annibale Gianuario”.
Bando
Repertorio
Musiche edite ed inedite del XVII – XVIII secolo con particolare attenzione alla letteratura violinistica italiana ed in particolare del secondo Seicento.
Età massima: 30 anni
Iscrizione: entro il 21 Settembre 2014
Quota di iscrizione: 55 Euro
Svolgimento:
Il concorso si articolerà in due prove.
1.Eliminatoria: un programma di diversi autori della durata non superiore a 20 minuti comprendente brani europei appartenente alla letteratura dei secoli XVII-XVIII a strumento solo con o senza Basso Continuo.
Brano obbligatorio: una Sonata di Arcangelo Corelli scelta fra le prime Sei dell’opus V (Sonate da chiesa)
2.Finale: un programma della durata non superiore a 30 minuti comprendente almeno due brani del Seicento italiano.
Il criterio di valutazione della giuria, che sarà composta da specialisti di fama internazionale, verterà sulla qualità dell’aspetto interpretativo indipendentemente dallo strumento.
I candidati dovranno presentarsi muniti del documento di identità e delle fotocopie dei brani scelti da consegnare alla giuria
PREMI:
I Classificato: Attestato Ufficiale e “Premio speciale Annibale Gianuario” di € 2500 (duemilacinquecento)
II Classificato: Attestato Ufficiale e 2 concerti in Italia o/e in Europa
III Classificato: Attestato Ufficiale
Gli interessati devono inviare domanda di iscrizione con vaglia postale, curriculum, foto, dati anagrafici al seguente indirizzo: