|
|
L a T V |
|
Consumismo, c'è chi può e chi non può
|
|
La TV fu protagonista importante nella trasformazione della vita e della società italiana di questi anni. Il 3 gennaio 1954 iniziò in Italia il servizio delle trasmissioni televisive. Questo evento fu di grande importanza perché la tv rappresentava un diffusore di informazioni per tutta la popolazione. Gli apparecchi televisivi erano molto pochi perché solo alcune famiglie potevano permetterseli, ma esistevano luoghi pubblici di ascolto: come i bar o addirittura il cinema, all'inizio, nel 1954, le televisioni vendute furono 24.000 ma nel tempo di un anno passarono a ben 43.000. La televisione non era solo un mezzo di informazione di tipo politico o economico ma anche sociale. In questi anni nasce la televisione scolastica , ad esempio la trasmissione del maestro Manzi: "Non è mai troppo tardi", un programma di alfabetizzazione di massa, ed era rivolto agli adulti. La pubblicità assume un ruolo fondamentale nel sistema delle comunicazioni, un esempio ne è il programma "Carosello" che ha accompagnato la vita italiana in un periodo di grande trasformazione. Era rivolto soprattutto alle donne perché erano le dirette interessate per gli acquisti di uso domestico. Era un programma interamente dedicato alle pubblicità in cui venivano presentati i prodotti in vari sketch. La TV stabilisce criteri linguistici comuni in un territorio nel quale esistono molte aree geografiche in cui si parla solo il dialetto. |
|
Scuola media statale "Giovanni XXIII" Spirano (BG) Scuola media statale "Michelangelo" Bari