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Lo scrittore Italo Calvino a proposito del boom italiano parlò di nuova "Bella epoque", come età di ricchezza italiana.

Un esempio del boom fu la FIAT: Torino era la FIAT e la FIAT era Torino.

Settecentomila abitanti ed uno su dieci era dipendente della FIAT. Ma anche coloro che lavoravano per le aziende fornitrici e subfornitrici della FIAT vivevano grazie ai guadagni di coloro che lavoravano nella grande azienda torinese, alle sue dipendenze e nel suo indotto.

Uno dei gioiellini della FIAT fu la Seicento: il successo che essa riscosse, grazie anche alle facilitazioni di pagamento, fu il segnale di partenza dell'enorme successo della FIAT.

La FIAT fu l'esempio più eclatante di questo periodo in cui il reddito italiano, sia economico che sociale, aumentò in una maniera non indifferente.

 

 

 

 

 

 

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