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La morte di Didone, Rubens
Peter P. Rubens (1577-1640), La morte di Didone
Peter Paul Rubens
Il pittore fiammingo nacque a Siegan Vestfalia nel 1577 e scomparse ad Anversa nel 1640. La lunga permanenza in Italia con soggiorno a Venezia, Mantova, Roma costituì una tappa fondamentale della sua vicenda artistica. Fu ugualmente attratto dal cromatismo dei Veneziani e dall'illuminismo di Caravaggio, che seppe fondere mirabilmente e trasfigurare in un linguaggio pittorico pervaso da intensa sensualità e acceso di un colore luminoso e brillante, nel quale il disegno robusto delimita le forme inquadrandole entro composizioni ormai barocche, ma ancora sorrette da un equilibrio classico e grandioso. Nei paesi Bassi ebbe la nomina immediata a pittore di corte dei reggenti confermando la sua fama nascente: ad Anversa egli avviò una scuola crescente con l'afflusso delle commissioni, per le quali si avvalse dell'aiuto di specialisti. Agli esercizi di lumi notturni e di definizione delle forme per mezzo di accentuato chiaroscuro, si affiancano brani di ricercata armonia cromatica. I paesaggi ai quali Rubens si dedicò nella fase conclusiva della sua attività, confermano la concezione della natura , suggestiva, lirica, quasi romantica che traspare per altri versi dalla qualità delle sue carni nei nudi.
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