PROGETTO COMENIUS
ROMANZO EPISTOLARE
SCRITTO DAL GRUPPO:
SEGNA CLAUDIO
FELESI FRANCESCO
LERRO FILIPPO
DI CARLO MARCO
DAL DOSSO MARCO
.
DOCENTE
COORDINATORE:
PROF. MARCO PESCETELLI
LICEO
BAGATTA, QUINTA GINNASIO.
DESENZANO
DEL GARDA
“Cara”
Concetta,
mi
dispiace inviarti questa missiva piena di dolore per me e per te.
Ma … dopo il nostro ultimo litigio, ho deciso di porre
fine al nostro fidanzamento.
Non
possiamo litigare per colpa del gatto o per ogni futile argomento…e tu non
puoi spaccare un piatto al minimo momento di nervosismo.
Insomma…ti
mollo. Cancellati dalla mente la possibilità di vivere nel mio appartamento,
anche perché ho conosciuto una nuova ragazza con cui mi sento più in sintonia.
Torna
a vivere dal tuo padre Gennaro, ma digli di tacere e di non sparlare di me al
bar come è solito fare.
Anzi, forse è anche per il tuo caro e insofferente
padre” nonno” Gennaro, che ti lascio…non fosse per lui forse non ci
saremmo mai lasciati!
Ma
che dico! Quel fanfarone dovrebbe tenere a freno le sue aspirazioni di
matrimonio.
Ciao
e stammi bene.
Simone.
Caro
Simone,
come
stai? Io mi trovo alle Maldive e sto passando una vacanza stupenda! Qui è un
vero paradiso terrestre, c’è il sole tutto il giorno e si mangia a volontà!
Comunque
sappi che non ho dimenticato quello che mi hai scritto due mesi fa e sto ancora
soffrendo moltissimo. La nostra relazione dura ormai da più di otto anni e non
vedo come si possa concludere.
Lo
so che ti sei preso una cotta per Luciana, ma non puoi cancellare questi anni
come se niente fosse.
Anch’io
ho dei sentimenti che vanno rispettati, e poi ti sembra il caso di prenderti le
cotte come un ragazzino a quasi sessant’anni?
Non
ho quindi ancora capito questa tua scelta, ma non mi rovinerò certo queste due
settimane per così poco! Lo sai a proposito che Alfredo si sta invaghendo di
me? Mi continua a scrivere lettere d’amore profumate e molto dolci e se non
cambierai idea, sappi che non
rimarrò sola!
Alfredo
in fondo è una bravissima persona ed ha anche il suo bel fisico!
Mi
ha scritto che sono la donna della sua vita e che farebbe pazzie pur di stare
accanto a me! Quindi pensaci bene e fammi sapere qualcosa il più presto
possibile!!! Ora vado a farmi un
bagno,
ciaooo!!!
Concetta.
Odiatissimo
nonno Gennaro (o Satana),
tu
ed i tuoi propositi assassini di matrimonio
, insieme ad altre ragioni che la tua cara Concetta ti spiegherà, avete fatto
in modo che io e la tua nipotina
abbiamo deciso di lasciarci.
O
meglio… io ho deciso di lasciarla.
Al
di là delle probabili turbe di cui soffre la tua nevrotica figliuola,mi ha
molto infastidito il tuo comportamento.
Chi
ti credi di essere!? Lascia ai diretti interessati le decisioni riguardo un
”eventuale” matrimonio, nonnino caro!
Non
azzardarti nemmeno a sparlare di me con i quattro beoni che frequenti al bar,
sai! Perché allora io metterei in circolazione certe voci sul nevrotismo che
affligge te e la tua famiglia.
Aspetto
una tua lettera con la rassicurazione sulla segretezza dell’accaduto.
Augurandoti
una repentina quanto travagliata morte,
Simone.
Caro
Simone,
ti
scrivo per verificare alcune voci giunte alle mie orecchie: queste voci,
certamente diffamatorie ed infondate, dicono che tu, fidanzato con mia figlia
Concetta, vorresti mandare a monte il matrimonio ormai prossimo.
Inoltre
mi è giunta una tua lettera…non credo ai miei occhi! Sicuramente sarai stato
sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente perché sei un ragazzo di
giudizio,vero?
Sarai
d’accordo con me nel considerare riprovevole questa
azione insensibile verso la povera ed illusa Concetta.
Ci
tengo anche a ricordare che gli errori vengono puniti nel peggiore dei modi,
quindi prima di commetterne devi stare molto attento. Senza le punizioni si
potrebbero confondere i giusti, così coloro che sbagliano non imparerebbero dai
loro errori. E tu non vuoi che questo accada, vero?!
Confidando
nella tua onestà, provvederò personalmente a rintracciare i calunniatori,
visto che ti considero già adesso mio genero.
Mi
sembra infatti sia ora di assumere ciascuno le proprie responsabilità!
Ben
venuto in famiglia,
Nonno Gennaro.
Irascibile
Nonno Gennaro,
Ho
letto la tua missiva piena di orgoglio famigliare: hai detto parole da
capomafia.
Uè,
ma stiamo scherzando?! ”chi sbaglia paga”?! Sono minacce queste!
Non
credo sia un errore lasciare tua figlia per motivi sacrosanti (non ci intendiamo
più) anche se con un po’ di veleno. D'altronde
siete voi ed in particolare Concetta gli irascibili ( o nevrotici ) come
dir si voglia.
Basta
non mi voglio perdere dietro ad un vecchio diffamatore ma sappi che io ho già
trovato una valida alternativa a Concetta e la tua cara figliuola pure…
Con (pochi) ossequi,
Simone
Carissima
Concetta,
figlia mia, non
sai quanto mi addolori portarti questo dispiacere. Non sono riuscito a
convincere Simone, che continua testardamente a mantenere le sue intenzioni.
Ahimè, penso
che tutto sia perduto, le vostre strade non si ricongiungeranno mai. Ma sarebbe
ingiusto che tu pensassi di essere colpevole per questo! La responsabilità è
solo della sua scelleratezza, del fatto che è stolto e non vede l’enorme
valore di quello che avrebbe potuto avere. La mia unica felicità è che una
persona così abbietta, non meritandoti, non sia riuscito ad averti in moglie.
Ti
auguro di riprenderti
Tuo padre Gennaro
Cara
Concetta,
sono venuto a sapere della fine della storia tra te e Simone il quale si
è subito preoccupato di rassicurare il nonno Gennaro pregandolo di non fare
scenate come a lui solito.
Sappi che io sono dalla tua parte! Poiché reputo Simone, anche se giunto
ormai all’alba dei settantadue anni, un grande irresponsabile incapace di
condurre una relazione seria e stabile.
Quindi spero che nonno Gennaro gli spacchi il muso come è abituato a
fare! Ci penserò io a trovarti un
altro ragazzo (si fa per dire).
Tuo caro
fratello
Cosimo
Non
più caro Simone,
alle mie orecchie sono giunte delle voci che affermano la fine della
storia tra te e Concetta poiché ti sei rifiutato di sposarla.
Ora io non mi voglio soffermare sul perché tu abbia preso questa
decisione così sconsiderata e insensata senza neanche tenere conto della furia
di nonno Gennaro, temuta in tutta la Sicilia, che senza alcun dubbio si riverserà
su di te, senza avere alcuna pietà del tuo fragile corpo di paraplegico
settantaduenne, per non parlare di tutti coloro che a Palermo vogliono bene a
Concetta e che sicuramente ti chiederanno spiegazione sulla tua deplorevole
azione, non prima di averti spaccato anche l’altro femore (uno te l’avrà già
frantumato nonno Gennaro).
Spero di non avere più tue notizie e cercherò di placare l’ira di
nonno Gennaro.
Colui che ti
disprezza
Cosimo
Concetta
mia,
tutto
è sistemato! Ho appena inviato una lettera al tuo promesso, incitandolo a
sposarsi.
Devi
capire che le sue incertezze non sono date da te, ma dalla paura di fronte ad un
peso così importante.
Ho
già provveduto a farlo ragionare con argomenti persuasivi, che lo metteranno di
fronte alla realtà: cioè che alla fine di un fidanzamento viene il matrimonio.
Non
ci si può divertire per poi lasciare la compagna a sguazzare nei suoi sogni
infranti.
Vedrai
che si aggiusterà ogni cosa.
Ti
auguro ogni bene,
Tuo padre Gennaro.
Caro
Alfredo,
come tu ben sai io ho una sorella che si chiama Concetta, la quale ha
appena terminato una lunga ed importante storia con Simone il tipo play-boy da
strapazzo, che l’ha solamente usata.
Io non vorrei obbligarti a consolarla come sai fare tu, il mio è solo
un consiglio.
Sai da quanto Simone l’ha lasciata non mangia più cosa che a
settantaquattro anni è un po’ rischiosa e da evitare con ogni mezzo,
possibilmente.
Sono sicuro che ci siamo capiti e se non è così contribuirà nonno
Gennaro a schiarirti le idee che ovviamente è d’accordo con me nel
convincerti a riportare il sorriso sulle labbra di Concetta.
Tuo amico
(dipende da te)
Cosimo
Caro
Cosimo,
so
che sei un fratello amoroso per Concetta e certamente cercherai di consolarla
con parole dolci ed affettuose ma…ascoltami prima di dare retta a Concetta.
In nome della nostra amicizia, non darmi contro sparlando
come farebbe nonno Gennaro sulla mia ormai conclusa relazione con Concetta.
Sappi
che Concetta è diventata isterica negli ultimi mesi.
E’
sempre molto nervosa, irascibile ed
intrattabile e per pura colpa del suo gatto nero incredibilmente jellato.
Ma
come ti posso spiegare che rompe i piatti se il gatto è nervoso il quale mi ha
causato graffi dolorosissimi con le sue unghie affilate.
In
più sta ingrassando oltremodo poiché continua a cucinare torte squisite di cui
non mi lascia che le briciole.
Insomma,
non solo per la sua linea “compromessa” la lascio (non considerarmi un uomo
con pretese da bambino), ma soprattutto per la sua insopportabile ira continua.
Per
favore comprendi anche le mie ragioni…
Simone.
Cara Concetta,
ho saputo cosa hai passato ultimamente, o meglio casa ti ha
fatto passare Simone! Sappi che sto condividendo il tuo dolore, anzi per
consolarti meglio potrai venire a trovarmi domani pomeriggio, facciamo quattro
chiacchere e poi…e poi magari ti accompagno a casa.
No, non posso più negare in queste
poche righe di amarti! A fatica riesco a trattenere l’imbarazzo, ma come ho
appena detto non posso nascondere ciò che provo per te.
Una passione irrefrenabile e l’amore
mi rapiscono ogni volta che ti vedo, ogni volta che riesco ad incrociare un tuo
sguardo.
Sarò breve ma chiaro: vuoi avere una
storia con me?
Dimentica tutto quello che hai passato
e ricomincia con me una nuova vita,
Tuo Alfredo.
Caro Cosimo
Ho ricevuto
la tua lettera e devo dire in tutta sincerità che mi ha impressionato come tu
sia interessato a Concetta, affettivamente si intende, e lo spero (scherzo!)
Le sei così
attaccato da venirmi a chiedere se io potessi aiutarla fidanzandomi con lei; non
ti sembra di esagerare?
Comunque non
importa, a tua insaputa avevo già scritto a Concetta chiedendole, guarda caso,
di fidanzarmi con lei. Puoi stare tranquillo, è in buone mani e ti assicuro che
mi impegnerò affinché lei ed io possiamo passare questi momenti difficili
insieme l’uno a fianco all’altro, senza temere niente e nessuno!
Ti lascio
con queste promesse che spero di poter mantenere, ma forse è meglio che non mi dilunghi in progetti; d’altra parte io
non so ancora la risposta di Concetta e questa attesa mi sta logorando piano
piano.
Incrocia le
dita insieme a me! Ciao!
Alfredo
Caro
Alfredo,
lo
sai dove mi trovo? Alle Maldive!!! e
sto passando una delle più belle vacanze della mia vita!
Qui
ogni giorno c’è un sole cocente e il cibo è in abbondanza! Volevo scriverti
per ringraziarti delle stupende lettere che continuamente mi mandi: sono
veramente dolcissime. Mi sembra di ritornare alle elementari quando ci si
scambiavano innocenti letterine.
Al
momento non sto passando un bel momento, perché Simone
vuole lasciarmi per quella smorfiosa di Luciana, che tra l’altro è
anche meno bella e attraente di me!
No,
non mi rovino di certo questa splendida
vacanza per quel sessantenne sfacciato, oh no!
Questa
vacanza mi è costata un’ occhio ed ho intenzione di godermela fino in fondo.
Tu
comunque sei molto carino e gentile con me e potrei anche pensare di trascorrere
la mia lunga vita al tuo fianco. A fianco di una persona dolce e amorevole come
te è sempre bello stare.
E’
buffo vivere ancora emozioni come queste alla nostra età, ridicolo no, ma buffo
sicuramente si! Rispondimi al più presto!!!
Ti
saluto cordialmente,
Concetta.
Ormai
non più cara Concetta
rispondo concisamente alla tua lettera dalle Maldive, non
ho tempo da dedicare agli psicopatici (Luciana mi aspetta, tra l’altro).
Non
me ne frega niente che tu stia passando le vacanze più felici della tua vita ed
Alfredo ti venga dietro.
Senz’altro
sono balle che mi racconti per rendermi invidioso ma…io sono già sistemato al
meglio.
Alfredo
è solo una mezza cartuccia, ma abbastanza intelligente da lasciarti appena ti
vedrà da vicino…ah!ah!ah!.
Simone.
P.S.
(Luciana mi aspetta in camera da letto!).
Egregio
e stimato nonno Gennaro,
io dovrei raccomandarti do non fare troppo male al “povero” Simone e
dovrei dirti che non è colpa sua se si è accorto di non amare più Concetta e
di essere innamorato di Luciana ma non lo farò, al contrario spero che tu
impartisca a quel play-boy da strapazzo una severa lezione affinché non possa
più ferire altre “ragazze” come ha fatto con la povera Concetta.
Inoltre resto in attesa di un tuo invito per la fustigazione di Simone,
perché sai sarà almeno da trentacinque anni che non partecipo attivamente ad
una vera e propria aggressione a mano armata.
Sempre tuo seguace
Cosimo
Simone,
così carpisci
la mia fiducia, così sono costretto a veder crollare le mie aspettative per il
futuro di mia figlia Concetta? A chiunque farebbe rabbia fallire in un intento
nel quale ha riposto grande impegno.
Ah, vile!
Dunque scappi di fronte alle responsabilità? Peggio per te, non godrai più
della protezione di don Gennaro, padrone delle terre dell’ovest. Che tu sia
maledetto negli anni, e che la tua progenie, se mai il Signore Iddio avrà pietà
di fartene dono, sia tormentata e subisca pene che pareggino il dolore di
Concetta.
Sperando che le
nostre strade non si incrocino più
Don Gennaro
Concetta,
Ho
letto la tua lettera piena di orgoglio per aver trovato un nuovo partner con cui
ti sposerai, partner da me alquanto conosciuto per il suo atteggiamento da
avvoltoio ( quando ci siamo lasciati, ecco che lui si è avventato su di te ),
ma sinceramente non me ne importa più di tanto perché io ho già trovato il
mio partner ideale e presto convoleremo a liete nozze, sicuramente più liete di
quelle che (povero cieco) mi accingevo a passare con te. Inoltre non mi importa
molto anche della tua megavacanza alle Maldive…ormai tu sei per me una persona
come le altre.Io al momento sono molto più felice di quanto lo fossi con te.
Ciao,ciao,
Simone
Caro Simone,
Come stai? Spero male, proprio male.
Sappi che non mi sono mai sentita così maltrattata come quest'ultimo periodo.
Mi hai riempita di insulti che assolutamente non mi merito, e non ne conosco
nemmeno il motivo. Infatti un valido motivo per questo che mi hai fatto non c'è!
Comunque sappi che ho smesso di correrti dietro come una ragazzina, e se vuoi
metterti con quella stronza di Luciana fallo! Fai il playboy alla tua età!
Fallo pure! Io tanto conto sull'affetto che mi dà Alfredo, che è tanto più
sincero di quello che mi hai potuto dare tu in questi anni di convivenza! Perchè
non dimentichiamo che mi hai già cornificato ancor prima di lasciarmi! Ho
deciso di mettermi con Alfredo, lui si che mi merita davvero, non tu! Non voglio
che tu mi scriva più nessuna lettera, non ti voglio più sentire nè vedere!
Qui finisce il nostro rapporto, sia d'amore sia d'amicizia. Vedrai se Luciana ti
potrà dare più affetto di quello che ti ho dato io, vedrai!
Crepa cornuto!!!
Concetta
Mai
più caro Simone,
ti scrivo per deriderti aspramente e ridicolizzarti fino
all’esasperazione.
Sono sicuro che sei venuto a sapere che Concetta ti ha senza difficoltà
rimpiazzato con Alfredo Esposito, ragazzo ben più serio e responsabile di te,
egli infatti la rispetta e la rende la cosa più importante per lui.
Probabilmente queste parole per te non significano nulla ma il fatto che
Concetta durante la vostra relazione
ti ha fatto le corna almeno quindici volte dovrebbe farti capire che sei
solamente una nullità e che nessuno al mondo ha bisogno di te.
Tanto per renderti più semplice il concetto ti confido che anche
Luciana non ha tardato a tradirti con il proprietario del bar Sport di Palermo.
Sempre colui che ti disprezza
Cosimo
Caro
Alfredo,
ti ringrazio di
cuore per esserti preso cura di Concetta in un momento così difficile, per
averla consolata e fatta tornare felice.
Ho avuto
conferma anche da altri che sei considerato un uomo intelligente, saggio, fedele
e responsabile, perciò questo non fa che accrescere la stima che provo per te.
Sperando
che tu possa diventare in fretta mio genero
Nonno Gennaro
Caro
Alfredo,
Come stai?
Io non sto attraversando un buon momento a causa di quello stronzo di Simone,
imbroglione e per di più traditore. Con lui non voglio avere niente a che fare,
ormai il discorso è definitivamente chiuso e mai più verrà riaperto.
Piuttosto vorrei sapere se quella proposta è ancora valida, perché sarei
intenzionata a passare con te tutto il resto della mia vita. Ho scoperto in te
una persona aperta e molto dolce, quindi se quel discorso è ancora valido, io
sarei ben disposta a accettare.
Se vuoi ne
possiamo parlare tranquillamente da me qualche giorno che hai libero e potremmo
vedere insieme che cosa potremmo fare.
Spero che questo giorno arrivi in fretta, voglio stare con te!
Ti
saluto caramente,
Concetta
Cara Concetta
Sono
felicissimo per il tuo invito, verrò appena posso. Abbiamo tante cose da
raccontarci, ma molte su cui discutere, ci servono chiarimenti.
Ti ho
pensato molto e ho molta voglia di vederti, tu no?
Sono
annoiato dalla routine quotidiana, sono deciso a dare un nuovo corso alla mia
vita e tu mi dai ottimi spunti su cui sperare.
Ti ringrazio
Alfredo
Caro papà,
Come stai? Io non molto bene.
Quell'infame di Simone mi ha riempito di insulti che io non mi merito, e mi ha
tradito con Luciana, che tu conosci molto bene. A lungo ho cercato di fargli
cambiare idea, e volevo che capisse che ero meglio di lei. Niente da fare!
Quando quell'uomo si mette una cosa in testa è quella e basta! Una cosa è
certa: con lui non voglio avere più nulla a che fare, e non lo voglio vedere più
in vita mia! Per tanto tempo gli ho dato il mio amore, e questo è il modo con
cui mi ricambia. Meno male che c'è Alfredo che mi consola, e con il suo affetto
mi ha fatto capire che vorrebbe stare con me. E' abbastanza insolito che due
persone si mettano insieme a questa età, ma secondo me l'amore non guarda in
faccia a nulla. Se poi voglia sposarmi potrei anche pensarci su, perchè no?
Naturalmente non farei nulla contro il tuo volere papino, ma credo che capirai
perfettamente. Questo e' quanto, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e l'ho
fatto con te,
ti saluto caramente
Concetta
Cara Concetta
La tua lettera mi ha lasciato
perplesso! Non certo per colpa tua, è che ero stato io a proporti il primo
passo, il fidanzamento. Non ero neanche sicuro che tu avresti accettato quello
comunemente chiamato “periodo di prova”.
Sono confuso, tutto così in fretta,
tutto così bello! Sai, spesso quando tutto è così veloce non si bada ai
problemi, si pensa che tutto possa essere risolto, ma in un rapporto come il
matrimonio questi possono rovinare il resto.
Credo anche a te dispiacerebbe
rovinare tutto per colpa di qualche problema. Chiamarli così è anche
esagerato, perché non sono altro che cose da chiarire, il più delle volte si
risolvono da soli, ma il matrimonio è una cosa seria e su queste cose bisogna
essere cauti. Al momento non sono in grado di darti una risposta, mi ci vuole
tempo, molto tempo.
Devo riflettere. Ti farò avere mie
notizie al più presto e ricordati che questo non è un “addio”, ma un
semplice “a più tardi”, quindi non considerare questa lettera come una
risposta definitiva e lascia che questo tempo sia producente per entrambi.
Alfredo
Caro Alfredo,
sono contentissima! È successo
quello che desideravo da tanto: siamo insieme! Adesso credo proprio che si possa
pensare alle prossime nozze, non credi?
Sono così felice che nemmeno ti
puoi immaginare: un nuovo matrimonio, ma stavolta con l’uomo giusto, te.
Ho già informato mio padre delle
nozze, ne è entusiasta. Ho una voglia pazza di stare con te che non ne hai
idea: una nuova vita comincia per me, una splendida nuova vita. Con te ho grandi
cose in programma da fare.
A prestissimo caro,
un
bacione!
Concetta
Cara Concetta
In tutto
questo tempo ho pensato molto su me stesso riguardo a te e quello che tu
vorresti noi diventassimo.
Una coppia
unita non solo perché ci sentiamo soli entrambi, ma bensì perché quando
stiamo assieme si respira un’altra atmosfera e non siamo una di quelle
coppiette che si sono appena conosciute, la nostra è speciale e il nostro
rapporto si è andato cementando nel tempo.
Su questo ho
riflettuto e sebbene io non sia un tipo coraggioso ho preso la decisione che per
tutti è la più difficile, ti sposo!
E ora lo
voglio così intensamente da non vedere l’ora di fissare quel giorno che, sono
sicuro, sarà il più bello e felice di tutta la mia vita.
Voglio
regalarti tutto quello che la vita mi offrirà, per te voglio il meglio e farò
di tutto per fartelo ottenere, a qualsiasi costo. Ti amo, e lo sai, sai anche
che non ti lascerò mai. Aspetto dunque ancora per poco perché dopo potremo
rivederci, riallacciarci e niente allora potrà dividerci.
Grazie
Alfredo
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