:Intro:

Texts

Libro IV: vv. 1-30 Didone
Libro IV: vv. 160-197 Il temporale fatale
Libro IV: vv. 296-392 L'ultimo colloquio
Libro IV: vv. 584-705 Morte di Didone

Images

Italiano
Didone, Mantegna
La morte di Didone, Guercino
La morte di Didone, Rubens
Didone ed Enea, Reni
Incontro di Venere ed Enea, Cortona
Didone abbandonata tra le ancelle e Africa, pittura pompeiana
Mercurio appare ad Enea, Romanelli
Enea e Didone durante la caccia, stoffa copta
Enea e Venere, Tiepolo
Villa di Low Ham
Didone mostra Cartagine ad Enea, Lorrain
I codici Vaticani latini
Didone ed Enea al mattino della caccia, Turner

English
Dido, Mantegna
Dido's Death, Guercino
Dido's Death, Rubens
Dido and Aeneas, Reni
Venus meets Aeneas, Cortona
Dido between her handmaids and Africa, Pompeian painting
Mercury appears to Aeneas, Romanelli
Aeneas and Dido during the hunting, coptic fabric
Aeneas and Venus, Tiepolo
Low Ham's Villa
Dido shows Cartage to Aeneas, Lorrain
The Latin Vatican Codes
Dido and Aeneas during hunting in the morning, Turner

:Nostre creazioni:
Our creations

Epistolario/Letters 1
Epistolario/Letters 2
Epistolario/Letters 3

  

 

                                                                                                                                     19 luglio 2000

Cara sorellina,

ti scrivo per renderti partecipe della mia prima settimana in crociera… Qui tutto è fantastico… Pensa, sotto mia richiesta, i camerieri hanno addirittura cambiato il coordinato degli asciugamani del mio bagno, da bianchi in fuxia… Meravigliosi!!!

Perché tu possa capire bene come mi sto trovando, e ti decida finalmente a concederti qualche settimana di meritato riposo, è necessario e doveroso che ti descriva il paesaggio paradisiaco che si estende all’orizzonte, davanti ai miei occhi…

Sono distesa su una sdraio, è all’incirca mezzogiorno e il sole è alto nel cielo ed emana una luce particolarissima, tendente al fuxia direi.. oh no, che sbadata, mi sono dimenticata che indosso gli occhiali con le lenti colorate! Beh, procediamo dunque. È mezzogiorno dicevo, gli uccelli volano bassi danzando nel cielo, e il rumore delle onde scintillanti si fa sempre più vicino, in silenzio. In lontananza si intravedono le sagome delle isole del golfo, ieri siamo andati a visitarne una, la spiaggia bianca si estendeva all’infinito come un deserto…

Qui sono tutti gentilissimi con me, pensa che il capitano, uomo davvero affascinante, dopo aver sentito la storia di quell’ebete di Gennaro che mi ha abbandonato come una stupida all’altare, si è offerto di farmi dimenticare l’accaduto a modo suo (in effetti ho tralasciato il piccolo particolare che da questa storia sono passati ormai cinque anni!!!) Comunque stasera sono a cena nella sua cabina personale… Penso che indosserò quel vestitino fuxia che abbiamo comprato insieme prima di partire, ricordi??! Prega per me che questo sia l’uomo giusto…ormai sono sulla trentina…devo assolutamente trovare marito prima che i miei seni cadano…

Ah, dimenticavo di dirti, la mia adorata cucciolina ha trovato un compagno: un barboncino di razza, molto garbato. Ti confesso che sono un po’ gelosa…perché Pink deve trovare il fidanzato ed io no??? Beh, cosa vuoi che ti dica, confidiamo nel capitano..!!!

Attendo impaziente tue notizie,

un grande bacio,

ti voglio bene.

Rosaria (Chiara Ciccarese)

 

 

 

 

                                                                                                                                        22 luglio 2000

Cara zia,

qui è tutto splendido e mi sto divertendo moltissimo. La famiglia che mi ospita è allegra, un po’ come la nostra. Il figlio della padrona di casa ha un anno più di me, è molto disponibile e mi sta aiutando ad imparare meglio la lingua…in oltre è molto carino; un po’ come quelli che piacciono a te! Ieri mi ha portato a fare una passeggiata lungo il Tamigi…purtroppo a iniziato a piovere! Infondo potevo anche aspettarmelo essendo a Londra, no?!? Ci siamo riparati in un tipico bar e abbiamo ordinato due tè con biscotti (sai quante calorie?!!) Comunque abbiamo chiaccherato molto, per quanto è stato possibile, visto che ho capito circa due terzi di quel che ha detto, per il resto continuavo a fare cenni di approvazione col capo!! Dopo quasi due ore, smesso di piovere, abbiamo proseguito la nostra passeggiata… Verso le sei siamo tornati a casa.

Sono contenta di essere venuta qui perché, benché tu mi manchi tantissimo, è e sarà (almeno spero!) un’esperienza indimenticabile! L’anno prossimo dobbiamo venirci insieme, magari riesci ad accalappiarti qualche bell’inglese!!!

Ora ti saluto perché mi stanno chiamando, dev’essere pronta la cena.

Aspetto tue notizie, a proposito, l’esperienza della crociera com’è???

Bye, bye,

Flavia (D’Agnano Valentina)

 

 

 

               

                                                                                                                                          23 luglio 2000

Cara Flavia,

come va il tuo soggiorno in Inghilterra? Spero che tu ti stia divertendo. Io sono per qualche giorno in campagna dalla nonna; qui è tutto così calmo e tranquillo che sto accarezzando l’idea di prolungare la vacanza. Mi sveglio presto per godermi lo spettacolo del sole che sorge sui campi e passo la mattina a cavallo o in paese a chiacchierare con le contadine, non devo stare sui fornelli tutto il pomeriggio e la sera ricamo invece di rimbecillirmi davanti al televisore, e vado a letto presto.

Non ho ancora avuto notizie né di tuo padre, che è rimasto in città per lavorare, né di tua zia Rosaria che, come sai, è in crociera a combinare qualche pasticcio!!

Spero di vederti presto, nel frattempo comportati bene e non fare sciocchezze.

Baci,

mamma (Penaccini Sara)

PS. Mi raccomando rientra presto la sera e cerca di non dare troppo disturbo alle persone che ti ospitano.

 

 

 

 

                                               24 luglio 2000

Cara Anna,

luce di miei occhi, come va la vita nella campagna dei tuoi genitori? Sono sicuro che ti stai rilassando, so che il tuo sogno sarebbe andare a vivere nella quiete campagnola.

Qui è sempre la solita routine: sveglia alle sei per iniziare il turno di lavoro sull’autobus, pausa pranzo alle due, e ritorno a casa verso le sette, ceno tutto solo con quel che è rimasto dei tuoi succulenti pranzetti, e finalmente posso andare a coricarmi.

Devi sapere che da quando sei andata via non solo sono dimagrito, ma mi sento terribilmente solo, la casa è vuota, sembra immensa.. Mi manca il tuo dolce profumo, il tuo spadellare serale (che indicava: si mangia!), e sinceramente anche i nostri piccoli litigi quotidiani (perché dopo aver fatto pace, sapevi, come si dice, prendermi per la gola!).

Anche il clima sul lavoro non è dei migliori. Proprio ieri Piero, uno dei controllori, si è arrabbiato con una ragazza che non aveva il biglietto. Gli ho detto: ”Non prendertela così, sono solo cinque chilometri!” Ma sai lui, il signor “sono la perfezione in persona, nessuno può e deve permettersi di disobbedire alla legge! Nessuno può prendersi gioco di me!”. Povera ragazza.

Comunque, a parte questo, il resto è tutto tranquillo. Mi manchi molto, così come mi manca Flavia, chi sa come si starà divertendo a Londra!?! L’unica persona di cui non sento la mancanza è tua sorella Rosaria, quella donna così eccentrica e fissata.

Aspetto ansioso tue notizie.

Con affetto,

Il tuo cipollino (Vischioni Cinzia)

 

 

 

 

                                                                                                                                              28 luglio 2000

Cara mami,

come procede il tuo soggiorno in campagna? Spero bene! Salutami i nonni e dà loro un bacione da parte mia. Non preoccuparti, sto facendo la brava bimba!!! È poco che sono qui e già sento la vostra mancanza,

Ho scritto una lettera alla zia e sto aspettando che mi risponda. Qui è tutto bellissimo…fatta eccezione per il tempo; piove di frequente, troppo spesso per i miei gusti!! La famiglia che mi ospita è molto premurosa, uno dei figli mi sta facendo visitare la città ed imparare a parlare un po’ meglio. Ho visitato il Tamigi, il Big Bang e molti altri posti fantastici. Sono contentissima di essere venuta qui e sono sicura che anche la mi isterica professoressa di inglese potrà risparmiarsi qualche attacco di nervosismo!  Sto imparando in fretta!!

Ora credo che andrò a letto dato che sono le dieci e mezza.. come vedi non vado a letto tardi!!!

Ciao,

Ti voglio bene,

La tua bimba (D’Agnano Valentina)

 

 

 

                                                           

                                                            

 

                                                                                                                                       30 luglio 2000

Cucciolotto mio,

anche tu mi manchi moltissimo e mi dispiace che tu debba lavorare e non possa raggiungermi in questo paradiso, ma probabilmente qui ti annoieresti visto che non ami la campagna e nemmeno mia madre!! Io, invece mi sto rilassando e, se non ti dispiace, vorrei rimanere qui ancora un po’..

Ho avuto notizie di Flavia, dice che si sta divertendo un mondo e che la famiglia che la ospita è molto gentile; c’è un ragazzo della sua età che la porta in giro per la città e l’aiuta ad imparare meglio l’inglese.. non tirare subito conclusioni affrettate, so che sei un gelosone cronico..

 Ora ti devo lasciare, è tardi e mi devo preparare per uscire, ah già, mi sono scordata di dirti che stasera ho un appuntamento con il veterinario che si occupa dei cavalli di mio padre; non essere possessivo, mi ha solo offerto un aperitivo per poter spiegarmi le condizioni salutari di Silvestro, il nuovo stallone della scuderia. Comunque tranquillizzati perché il dottore, pur essendo una persona estremamente intelligente, non è certamente quello che si definisce un bell’uomo, come invece eri tu (dico “eri”, perché da quando ci siamo sposati, sei diventato un cipollino in tutti i sensi.. Non si sa mai che la mia permanenza qui non faccia bene anche a te!!).

Prima di salutarti, voglio pregarti di evitare commenti inopportuni su mia sorella nelle tue lettere, lo sai che, anche se stravagante, è una donna molto sensibile e bisognosa d’affetto, e noi dobbiamo aiutarla a superare la crisi in cui è caduta da quando è stata abbandonata all’altare da quell’irresponsabile di Gennaro; quindi ti prego, sii più gentile e disponibile nei suoi confronti.

Attendo tue notizie,

ti amo infinitamente,

la tua passerotta  (Penaccini Sara)

 

 

 

 

                                                                                                                                             

                                                                                                                              5 agosto 2000

Carissimo “cognatino”,

mi domando, imparerai prima o poi a farti gli affaracci tuoi?!? Perché sei così meschino con la tua dolce Rosarina??

Ho scritto, più di due settimane fa, una lettera ad Anna e lei non mi ha ancora risposto…un po’ strano, eh?!? E…scommetto che tu non ne sai niente, vero?

OAH, accidenti a te!

L’avevo detto io ad Annuccia di non sposarti, non sei sicuramente l’uomo giusto per lei, così buona ed altruista, e tu, così subdolo ed arrogante…

A quest’ora saremmo tutte e due comodamente sdraiate a gustarci una dissetante bevanda esotica, sotto il sole cocente, o saremmo impegnate nel tentativo di accalappiare qualche maschio (intendo un vero e bell’esemplare di uomo, non certo uno come te!!! A proposito, un consiglio spassionato: vedi di metterti a dieta perché la tua pancetta pelosa che continua ad aumentare fa proprio schifo…anche ad Anna, anche se lei non ha il coraggio di ammetterlo, o meglio, di dirtelo)

Saremmo due infelici zitelle, tristi e nevrotiche, ma almeno avremmo potuto consolarci a vicenda…E invece NO!

Comunque, cara palletta pelosa di lardo, ti conviene smetterla di traviare mia sorella mettendola contro di me, sono stufa… capito, S-T-U-F-A.

Ti concedo, quindi, due possibilità:

o le fai avere le mie lettere,

o le fai avere le mie lettere…

SCEGLI TU!! Come vedi sono molto ragionevole quando mi arrabbio… E…soprattutto, vedi nel futuro di non mettere il naso in faccende che non ti riguardano…Sarò più esplicita. Non osare metterti tra me e mia sorella, non provare a farci litigare, non creare malintesi, perché ricorda cucciolotto: sono molto buona, ma, quando voglio, posso diventare una belva!!!

 

Addio palletta di lardo, o…com’è il tuo soprannome, cipollino, ora continuo a lavorarmi il capitano (uomo molto affascinante e disponibile, non certo una verdurina sottaceto come qualcun altro!!)

Rosaria (Chiara Ciccarese)

 

 

                                                                                         

                                                     6 agosto 2000                                                                                                                                                            

Hello Flavia,

how are you? Va bene smetto di parlare in inglese, dal momento che di sicuro lo conosci meglio di me, ma anche perché queste sono le uniche parole che conosco.

Come va il tuo soggiorno a Londra? Ho saputo dalla mamma che ti stai divertendo moltissimo e che c’è un ragazzo che ti fa da Cicerone in città (voglio sperare per te che sia solo questo!!!). Ti evito le solite raccomandazioni paterne, visto che sei una ragazza responsabile e ragionevole, ma fai comunque attenzione e comportati bene.

Londra com’è?! Una città splendida scommetto. E il cibo inglese?! Potresti portare al tuo papino qualche pietanza caratteristica del luogo…mi faresti molto felice!

Sicuramente sei a conoscenza della visita della mamma in campagna dai nonni: si sta rilassando così tanto che ha deciso di rimanere là ancora per qualche giorno. Mi sento così solo e anche il mio stomaco soffre di solitudine! L’unica persona con cui parlo ogni giorno è Piero, il controllore, e detto questo ho detto tutto!!! Sai com’è fatto lui, è un egoista allucinante; pensa che ieri si è mangiato un panino con la mortadella, tonno e cipolla davanti ai miei occhi…Povero me!!!

Ah no, dimenticavo, mi è anche arrivata un’amorevole lettera dalla tua cara zia Rosaria che voleva alleviare la mia solitudine con le sue solite frasi affettuose.

Mi manchi moltissimo, non vedo l’ora che il tuo soggiorno finisca per poter riabbracciarti e gustare il tuo regalo! Un abbraccio e un bacione grande grande!

Ti voglio bene.

Il tuo papà (Vischioni Cinzia)

 

 

 

                                                                                                                                11 agosto 2000

Ciao papi,

come va? Mi dispiace che tu ti senta così solo e soprattutto che ti sia ridotto a dover discorrere con Piero! Comunque…mi sto divertendo moltissimo! Sapevo che la mamma era dai nonni perché mi ha già scritto. Ora sto aspettando una risposta dalla zia…ma perché si è arrabbiata con te? Non preoccuparti, sai che lei è sempre convinta che tu la odi nel profondo e cerchi di allontanarla dalla mamma! Vedrai che presto capirà che non è così e riuscirete ad instaurare una “convivenza pacifica”.

Ma ora parliamo di me…

La famiglia che mi ospita è molto premurosa e la città è bellissima, l’unico neo?! Il tempo!

Il ragazzo che, come dici tu, “mi fa da Cicerone”, è molto simpatico e, non so cosa ti abbia detto in merito la mamma, non è un polipone, quindi don’t worry! (anche se comunque non è niente male!) Ma sorvoliamo. Se c’è una cosa che non sanno fare qui sono…gli spaghetti. Credo che dovrò insegnarglielo io!!! Sarà un’impresa ardua, non trovi?, data la mia maestria in cucina e la mia proprietà di linguaggio. A parte gli scherzi, sto imparando molto e piuttosto velocemente. Penso che quando tornerò a casa ti farò un po’ lezioni, che ne dici?!?

Ora ti devo lasciare.

Bacioni

Flavia (D’Agnano Valentina)

 

PS: Avevo già provveduto, prima della tua lettera, a comprarti un regalino, vedrai ti piacerà… (non ti preoccupare è del cibo, infondo ti conosco!!!)

 

 

 

                                                     13 agosto 2000                                                                                                                          Cara Rosaria,

donna “tutto il mondo è fuxia”, mi dispiace deluderti, ma, contrariamente a ciò che pensi, per la lettera non è colpa mia. Devi sapere che mentre te la stai spassando nel Mar dei Caraibi, la tua dolce sorellina Anna è in campagna dai tuoi genitori…Sai, anche loro hanno bisogno di compagnia ogni tanto, e voi siete le uniche figlie (o te lo eri già dimenticato?). Quindi…o tu o lei!

Ma ora passiamo a noi: forse in questi anni non sono stato molto gentile con te, anche se ho notato che la cosa è stata reciproca. Ti prometto che d’ora in avanti cercherò di comportarmi meglio ed eviterò i soliti commenti infantili. Non preoccuparti, non mi sento male, è solo che sono stufo di litigare con Anna per causa tua; non è certamente la tua simpatia che mi ha fatto cambiare idea.

Ah…a proposito di simpatia: “cara palletta pelosa di lardo” a chi?!? Non ti sei mai vista allo specchio? Ah già, dimenticavo, non ne hai uno in casa per paura di vederti!!!

Va bene, la smetto. Ho promesso.

Adesso ti lascio perché ho qualcosa di più serio da fare! Buon proseguimento di vacanza.

Il tuo caro cognatino Fabry o la tua “cara palletta pelosa di lardo” COME PREFERISCI!!!

(Vischioni Cinzia)

 

 

 

 

                                                                                                             15 agosto 2000                                                                                                                                                     

Ola cara nipotina!

Si sta bene in vacanza, eh?!!

Qui è tutto a dir poco meraviglioso…fa caldo, il panorama è stupefacente, gli altri passeggeri molto gentili… Ho perfino conosciuto un bel “ragazzo”, il capitano…sono uscita con lui varie volte…è un tipo molto intrigante…Passiamo intere serate fuori, ad osservare il mare illuminato dalla luce della luna, e lui mi racconta le sue avventure da marinaio, i luoghi che ha visitato, le isole sperdute esplorate, gli innumerevoli popoli con cui è venuto a contatto…Vorrei che tu lo vedessi…un tuo parere sarebbe fondamentale…lo sai che i tuoi gusti, in quanto a maschi, sono molto importanti per me…

A proposito di ragazzi…da quanto ho capito stai imparando bene la “lingua” inglese, eh?! Nella prossima lettera voglio tutti i dettagli (soprattutto quelli più piccanti!!!). In quanto alla tua proposta di venire con te a Londra l’anno prossimo, sono un po’ titubante…sai gli inglesi sono molto maleducati e l’Inghilterra è così grigia…Ah, riguardo ai colori, mi sono dimenticata di comunicarti alcune cose: il “mio” capitano al nostro primo appuntamento si è messo un completino intimo fuxia…troppo sexy!!!

C’è però un problema che mi tormenta e che sta, purtroppo, rischiando di rovinarmi il soggiorno…ho finito il mio smalto preferito, quello fuxia…come farò?!? E’ una vera disgrazia!!!

Beh, signorinella, mi raccomando, non essere troppo “santarellina”!! Fai la brava.

Ti voglio bene

Rosaria  (Ciccarese Chiara)

 

 

 

 

                                                    21 agosto 2000                                                                                                                                           

Passerottino,

la casa senza di te è come un minestrone senza verdure, ed io, povero cipollino solitario, non faccio altro che vagare per le stanze in cerca di qualche conforto. Purtroppo persino la cucina (come ben sai, il mio rifugio preferito) non riesce a soddisfarmi…è vuota, tremendamente ed inesorabilmente vuota!

E, tu dicendomi di voler rimanere ancora in campagna, non fai altro che peggiorare la situazione; non solo la casa è vuota, il frigorifero vuoto, la dispensa vuota, ma anche il mio cuore (e soprattutto il mio stomaco) sono soli, soli e affamati…

Torna amore mio. Sfamami come sai fare solo tu. Mi appaiono davanti agli occhi le tue lasagne, i tuoi petti (di pollo), le tue labbra che canticchiano all’ora di cena.

E come mi consoli? Esci con un altro uomo, ecco che fai! Ti prego, passerotto, non concederti a lui, non farlo…non potrei sopportare che tu gli cucinassi la torta di mele che fai solo per me.

Inoltre, come ben sai, la crociera di Rosaria sta per giungere al termine, ed io, nonostante cerchi di instaurare con lei un rapporto pacifico, non potrei comunque sostenere la sua presenza perpetua in casa mia senza la tua mediazione. Pertanto ti prego: TORNA!!!

Ti concedo al massimo altri quattro giorni per congedarti dalla tua famiglia e dalla tua amata fattoria, dopodiché sarò costretto a cacciare di casa tua sorella e il suo fuxia-barboncino e a prendermi una pausa di riflessione per chiarire il nostro rapporto.

Ricordati comunque che ti amo e che sono dimagrito ormai quattro chili e sei etti dalla tua partenza.

La mia pancia e il mio cuore ti esigono..

Il tuo cipollino (sempre più piccolo)  (Vischioni Cinzia)

 

 

 

  

                                                                                                                                       24 agosto 2000

Tu non ti devi assolutamente permettere di trattarmi come una cuoca, di minacciarmi di volermi lasciare e di trattare mia sorella come se fosse una pezza. Se ti azzardi a cacciarla di casa, insieme a lei non rivedrai mai più né me né tua figlia e ti trascinerò in tribunale fino a prosciugare tutti tuoi beni.

E visto che del tribunale e dei tuoi beni non te ne frega niente, lo so, ricordati che, se me ne vado, insieme a me se ne andranno anche il minestrone, le lasagne e i petti di pollo.

Tu dici di amarmi ma pensi solamente al tuo stomaco e forse la mia concezione di amore è diversa dalla tua e implica il fatto che quando si ama una persona si cerca di capirla e rispettare le sue scelte e la persona a cui si vuole bene; pensando che tu comprendessi ciò ti ho chiesto di provare ad andare d’accordo con Rosaria e di capire che lei non ti odia ma è, o meglio era, solo gelosa della nostra felicità. Ormai però c’è ben poco da essere gelosi.

E vuoi che te la dica proprio tutta: sono stufa della tua pancia, dei tuoi peli, del tuo egoismo, della tua pateticità e della tua assurda gelosia.

Sono io che ti do un ultimatum: o cambi o non mi vedrai mai più!  

Anna  (Penaccini Sara)

 

 

                                                       26 agosto 2000                                                                                                                                      Cara Flavia,

dimmi che mi vorrai sempre bene, che non mi lascerai mai solo qualunque cosa succeda e che sarò sempre il tuo paparino!

Come procede il tuo viaggio d’istruzione a Londra? Spero bene, almeno qualcuno nella nostra famiglia (o quello che ormai è rimasto) si diverte! Io sono disperato: ho litigato nuovamente con  la mamma e prova un po’ ad indovinare per causa di chi! Mi ha addirittura dato un ultimatum! Dice che non la amo più, che penso solo a me stesso e a sfamarmi con i suoi deliziosi pranzetti. Non so più che fare e come comportarmi. E…non per essere patetico, ma: HO FAME!!!

E per di più, mi sento solo e abbandonato. Però tra un po’ avrò compagnia, e che compagnia! La vacanza della tua cara e dolce zietta, infatti, è ormai finita e tra poco la “donna-fuxia” con il suo “fuxia-barboncino” saranno qui con me! Non vedo l’ora!!!

Va bene, ora ti lascio; aspetto con ansia tue notizie e un consiglio.

Un bacione.

Il tuo paparino  (Vischioni Cinzia)

 

 

 

 

                                                                                                                                         

 

                                                                                                                                          31 agosto 2000

Cara zietta,

cosa hai combinato? Ho appena ricevuto una richiesta disperata di aiuto di papà che sostiene di aver litigato con la mamma a causa tua. Siete tutti e tre dei bambini, e poi fate a me la predica e continuate con le vostre raccomandazioni di comportarmi bene e di non fare la stupida in giro.

VERGOGNATEVI! Certe volta mi sembrate più sciocchi dei cammelli; potreste fare come loro:  sputare sui vostri problemi e non pensarci più.

Sono stufa di dovervi correre dietro, sono io l’adolescente e voi dovreste preoccuparvi dei miei problemi, non il contrario. Comunque, cosa è successo di così grave da spingervi a non parlarvi più e a darvi degli ultimatum? Lo so, tu e la zia non siete mai andati d’accordo, ma com’è che la situazione è degenerata fino a questo punto?

Beh, non voglio più saperne niente dei vostri contrasti fino a che non li avrete risolti, non voglio rovinarmi la vacanza per voi! Infatti tutto va a meraviglia, sono diventata donna a tutti gli effetti: la prima volta ha fatto un po’ male, ma lui è così dolce che presto ho trovato il lato positivo della cosa. Comunque i dettagli più piccanti te li riservo per un testa a testa.

Baci, baci, baci.

Flavia   (D’Agnano Valentina)

 

 

                                                                                                                       4 settembre 2000

 

Ciao bambina,                                                                                                                                       io e tua madre non siamo piccole, è tutta colpa del sottaceto che hai per papà, come  al solito! Comunque io non so niente di questa storia, anche se posso intuire che tuo padre ne avrà combinata un'altra delle sue, magari facendo una scenata di gelosia alla povera Anna.       Ma, parliamo di cose più importanti, veniamo a noi dunque! Finalmente hai provato la  gioia d'amplessi...Com'è lui? E' dolce, gentile, un bravo ragazzo?? O mio Dio, hai ragione, sembro tua madre!!! Comunque sono molto felice che ti stia divertendo, anch'io, sai, ho concluso con il capitano, ma quell'uomo subdolo aveva solo voglia di fare del sesso, mi ha usata, come una prostituta, ma ti rendi conto? Una donna di classe come me,  una del mio calibro?                   Sì, riconosco che ad un primo approccio posso sembrare forte ed arrogante, ma in fondo, tu mi conosci bene, sono fragile, e soprattutto, sono SOLA...E' un po' come il fuxia, ad un primo sguardo è un colore vivace, appariscente, ma realmente è come il rosa (un colore prettamente femminile, dolce).                                                                                                                             Tra pochi giorni, comunque, attraccheremo in Italia  finalmente! Così non rivedrò più

quell'individuo...pensa che ora continua a fare il cascamorto con una civetta sempre  vestita di azzurro...più che una donna sembra un pupazzo di neve!!!                                                           La mia bellissima cagnolina, invece, è molto malinconica...Glielo leggo negli occhi che non vuole abbandonare il suo dog-friend...Sinceramente (so di fare un discorso egoista)  sono contenta...Prima tuo padre mi ha portato via Anna, ora non potrei sopportare anche il 

suo abbandono per un altro essere di sesso maschile...razza inferiore!

E tu, amoruccio, mi lascerai mai sola? Tra quanto finisce la tua permanenza in  Inghilterra? Ho troppa voglia di vederti e di scoprire ogni minimo dettaglio della tua esperienza...ormai sei una donna!!!

            Un bacione

                                                  la tua zietta (Chiara Ciccarese)

      

 

 

 

                                                                                                                               

                                                                                                                                                                                                                                                                

                                                                                                                                                      8 settembre 2000

Papi,

non preoccuparti, sono sicura che tutto si aggiusterà e alla fine tu e la mamma vi rappacificherete come al solito. Succede sempre così, voi litigate, la mamma va in campagna dai nonni e tu dopo qualche giorno torni da lei con un mazzo di fiori, una scatola di cioccolatini e il cuore in mano e tutto si riaggiusta. Vi ho visto fare la pace in questo modo milioni di volte e, anche se questa volta tu e la zia avete esagerato e l’avete fatta arrabbiare seriamente, non vedo perché non dovrebbe andare così.

Ma parliamo di cose serie: il mio viaggio procede splendidamente, sembra che il tempo abbia voluto graziarmi e ha fatto splendere il sole; il mio inglese migliora continuamente e, data la situazione a casa, resterei volentieri qualche settimana in più; ma…non preoccuparti, non  ho intenzione di abbandonarti. Tornerò a casa con una piccola sorpresa che rimetterà in sesto il tuo stomaco. (al cuore ci deve pensare la mamma!)

Bacioni dalla tua

Flavia  (D’Agnano Valentina)

 

 

                       

 

 

                                                                                                                                   13  Settembre 2000

Ciao mami,

  come stai? Ho saputo da papà che avete litigato…ma insomma, mi sembrate due ragazzini! Papà era disperato! Non dirmi che avete litigato di nuovo a causa della zia Rosaria! Non è possibile! Dovresti cercare di capire papà, qualsiasi cosa abbia detto, non l’ha fatto per cattiveria; sai che non può soffrire la zia e neanche lei fa in modo che lui la sopporti. Mi è sembrato profondamente dispiaciuto per tutto ciò che è successo e non si da pace!

Comunque ho una cosa molto importante da dirti…vedi…ti ricordi quel ragazzo di cui ti avevo parlato?! Beh, ci siamo fidanzati e…sai com’è…il fiume, la luna, le stelle, l’amore e così… è successo! Non preoccuparti, abbiamo preso le precauzioni necessarie e lui mi ama davvero. E’ un ragazzo d’oro: molto dolce e comprensivo. E’ stato bellissimo, come sai è la mia prima volta e tutte le paure sono state sfatate: se c’è l’amore tutto è magnifico, non trovi mamma?!

Per lettera però è difficile spiegarmi con chiarezza; quando tornerò ti spiegherò meglio.

Mi raccomando, fai pace con papà; lo sai che non può vivere senza di te, ti ama tanto e…anche tu lo ami, ne sono certa. Ti voglio bene.

PS: MI RACCOMANDO!

Flavia   (D’Agnano Valentina)

 

 

 

 

                                                                                                           17 settembre 2000

 

    Tesoro,

mi dispiace che tu sia venuta a sapere della nostra lite, speravo di poter parlare con tuo padre senza che lui ti informasse facendoti soffrire. Comunque non preoccuparti, sono sicura che tutto si aggiusterà e al momento del tuo ritorno io e papà saremo già riappacificati.

Non mi sento in grado di dare la colpa della nostra lite alla zia Rosaria, e nemmeno tu  dovresti farlo, lei è una donna dolcissima e bisognosa d'affetto e sei tu la prima a conoscere la sua triste storia, solo che tuo padre non la capisce e viceversa tua zia Rosaria  lo ha sempre odiato; ma sicuramente questa non è l'unica ragione del nostro litigio.  Vedi tesoro, tuo padre ha un carattere molto particolare e se non lo si conosce bene si tende a considerarlo un uomo possessivo ed egoista, in realtà lui ci ama così tanto che  ha sempre paura di perderci e per questo talvolta si comporta in modo esagerato e mi fa    arrabbiare moltissimo. Comunque cambiando discorso sono felice che tu ti trovi bene lì in Inghilterra e che tu  abbia conosciuto un ragazzo così dolce e affettuoso e abbia condiviso con lui una cosa così importante, ma mi raccomando stai attenta e assicurati che le sue intenzioni siano giuste, lo so dirai che sono una madre troppo apprensiva ma cosa ci devo fare, non  voglio che ti accada nulla, mi fido di te e quindi non ti infastidisco troppo con altre  raccomandazioni. Divertiti!!!

Baci

                                                   mamma (Sara Penaccini)

 

 

 

                                                                                                         16 settembre 2000

 Cara sorellina,

 cosa è successo? Cos'ha combinato ancora quel disastro di tuo marito? E soprattutto come     stai tu, dolce Anna?  Io non vorrei fare la sarcastica della situazione, e nemmeno la professoressina che  pretende di sapere sempre tutto, però, quante volte ti ho avvertito di lasciar perdere   quella caciotta? E' un uomo (se così si può definire) che non pensa a te, non si preoccupa   di renderti felice, il suo unico scopo nella vita è mangiare...Da questo è facilmente intuibile il suo quoziente intellettivo...meno di zero!

Comunque devo ammettere che anche tu in questa situazione non sei stata proprio   sensibile, mi chiedo infatti perché abbiate coinvolto anche Flavia in questa storia!

 Povera ragazza, lasciatela divertire, non datele un esempio sbagliato, siete i suoi     educatori si o no? Ebbene, perché addossarle il peso della responsabilità di   riappacificarvi? Perché sapete che vostra figlia è così sensibile e altruista (indubbiamente   ha preso da me) da non rimanere estranea ai vostri problemi...sta soffrendo , povera   cucciola!    Comunque vedi un po' tu come sistemare la faccenda, se posso permettermi di darti un    consiglio...lascia quel gelosone, egoista, grassone; compriamoci un appartamentino io, te, Flavia e la mia cagnolina, quattro donne sole potrebbero consolarsi a vicenda e soprattutto divertirsi! Potremmo recuperare tutto il tempo nel quale siamo state lontane, che tu  hai gettato facendo da balia e cuoca a quel perdente ed io illudendomi di trovare un uomo intelligente e gentile, in grado di completarmi...Ah, a proposito, il capitano è un bastardo ( scusa il linguaggio scurrile)! Quarantasettesimo tentativo fallito!

 Beh Anna rifletti su ciò che ti ho detto,

 baci baci

                                                    Rosaria (Chiara Ciccarese)  

 

 

                                                                                                              22 settembre 2000

 

Cara Rosaria,                                                                                                                                                         pensavo che tu non sapessi niente di questa storia e speravo che anche Flavia ne fosse  all'oscuro, io non avevo alcuna intenzione di coinvolgerla direttamente, almeno per ora.                                             Tu hai perfettamente ragione su Fabrizio, lui è un uomo geloso e forse un po' egoista ma  sa anche essere dolce e disponibile e so che mi ama, anche se a volte non lo dimostra, e, anche se tu non hai mai approvato il nostro matrimonio, io lo amo ancora e voglio difendere la nostra unione e cercare di porre fine a questa lite.                                                                                                                                               E' vero lui ha sbagliato trattandomi in quel modo e comandandomi di tornare a casa  come se io fossi un cagnolino pronto ad obbedire ai suoi ordini, ma anche io ho i miei torti,  infatti dovevo cercare di essere più comprensiva nei suoi confronti e di non lasciarlo a casa tutto solo e sono stata un po' cattiva scrivendogli, pur conoscendo la sua gelosia, che sarei uscita con il veterinario per un drink.                     Ma non preoccuparti sorellina, lascerò che si crogioli ancora un po' nella sua solitudine perché possa capire i suoi errori e non sarò certo io a scrivergli per prima chiedendogli scusa; aspetterò semplicemente una sua lettera e quindi lo perdonerò.                                                                                    Ti prego di non trattarlo male quando arriverai a casa dalla crociera e di cercare anche tu di vivere pacificamente.

Mi fido di te,

                                        bacioni

                                                          Anna (Sara Penaccini)

 

 

   

 

 

                                                 9 settembre 2000

                                                                                                                

Cara Anna,

mi rendo conto solo ora di quanto Rosaria sia veramente importante per te e di come io possa averti ferita senza tener conto della tua sensibilità. Anche se non mi crederai, tu manchi veramente al mio cuore e non soltanto al mio stomaco, come poteva apparire nell’altra lettera. Solo ora mi accorgo di come sia pesante il tuo lavoro di casalinga e di come tu abbia bisogno ogni tanto di momenti di riposo, perciò non ti chiederò più di tornare a casa, rispetterò le tue decisioni! Mi dispiace averti delusa e ti prometto che quando tornerà Rosaria cercherò di instaurare con lei un rapporto pacifico. Ora dirai che sono patetico e che quando tornerai a casa sarà tutto come prima, ma non è così, io mi sono pentito veramente, te ne accorgerai tu stessa al tuo ritorno. Non voglio annoiarti oltre con nuove scuse e suppliche, perciò ti saluto e mi auguro di poterti rivedere presto. Ti amo tanto tanto.                                                  Il tuo cipollino (se tu me lo permetti!!!)                       (Vischioni Cinzia)

 

PS: Ho preso un libro di ricette e sto imparando a cucinare, così quando tornerai a casa sarò io a sbalordirti con i miei piatti!

 

 

 

                               

                                                                                                                           10 settembre 2000

 

 Caro,

accetto le tue scuse e ti porgo a mia volta le mie; sono contenta che tu abbia riconosciuto di aver sbagliato, ciò che mi hai scritto mi ha ferita e sgomentata a tal punto che non ho capito più niente. Ma la colpa non è solamente tua, avrei dovuto saperlo che a casa da solo non avresti resistito a lungo e sono stata insensibile scrivendoti del mio incontro con il veterinario, ma intendevo solo scherzare.

Di una cosa ti rimprovero: hai coinvolto in questa storia nostra figlia, lei è in vacanza, si sta divertendo e non avresti dovuto preoccuparla con i nostri problemi. Per quanto riguarda mia sorella oramai mi sono rassegnata, voi due non andrete mai daccordo: tu non capisci il suo carattere eccentrico e un po' bizzarro e lei ti  porta rancore in quanto ti considera l'uomo che le ha sottratto sua sorella e inoltre è invidiosa della nostra felicità perchè lei non è riuscita ad ottenerla con quel vigliacco di Gennaro; allora almeno cerca di vivere sotto il suo stesso tetto  pacificamente, fallo per amor mio.                           Dopo quello che è successo ho deciso di non prolungare ancora molto la mia permanenza in campagna, e non perchè mi senta obbligata a tornare, ma perchè mi manchi e mi manca cucinare per te e vederti mangiare di gusto i miei piatti; dopotutto è questa la vita che ho scelto e che desidero vivere.

Spero di poterti vedere presto,

                                                      TI AMO

                                                            Anna (Sara Penaccini)       

                                                                         

 

 

                                                                                                                   30 settembre 2000

Ciao Fabrizio,

voglio fin da ora essere più chiara possibile perché tu possa capire subito il motivo di questa lettera. Quindi siediti e rilassati pure, perché se adesso stai leggendo un’altra volta le mie parole, è perché ho deciso (molto saggiamente) di porre fine a questo sciocco “show”, nel quale il nostro rapporto si è trasformato…No, non devi ridere, non è uno scherzo. Sono seriamente giunta alla conclusione che i reciproci insulti, i litigi continui, e soprattutto le tensioni che questi creano nella famiglia, siano dannosi non solo per Anna e Flavia, ma anche per te e per me…Oltretutto in queste ultime settimane la situazione è realmente degenerata. Anna non ha avuto il coraggio di dirmelo, ma (non essendo stupida, e conoscendo troppo bene mia sorella) ho subito capito che se avete litigato è anche per causa mia. Dico “anche” perché ovviamente non sono diventata da un giorno all’altro una peccatrice pentita, né tantomeno tu ti sei trasformato in un anglo, giusto?! Bene, spero quindi che tu sia concorde con me nel trovare una soluzione. Ottimo, perché io un rimedio l’ho già trovato…!Ad un primo momento avevo pensato di andarmene da casa vostra. No, non esultare subito! Ho poi pensato che non è scappando dalle complicazioni che si risolvono…Dobbiamo comportarci da persone adulte, dobbiamo riuscire ad instaurare un rapporto sereno, infondo siamo cognati, ed entrambi vogliamo bene ad una persona (anzi due) più di noi stessi; dovrebbe essere una cosa normale andare d’accordo, essere legati gli uni agli altri… E poi, tu non lo sai, ma io sono una brava cuoca, anzi un’ottima cuoca. So cucinare un risotto rosa  (con le fragole) che è la fine del mondo, vedrai!!!                                                                                                                       Ti prego comunque di non far leggere questa lettera a nessuno, non voglio fare la buonista; infondo non sono poi così egocentrica come sembro…sarà il nostro segreto!

 

Un bacio

La tua amica (spero)

Rosaria     (Chiara Ciccarese)