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19 luglio 2000
Cara
sorellina,
ti scrivo per renderti
partecipe della mia prima settimana in crociera… Qui tutto è fantastico…
Pensa, sotto mia richiesta, i camerieri hanno addirittura cambiato il coordinato
degli asciugamani del mio bagno, da bianchi in fuxia… Meravigliosi!!!
Perché
tu possa capire bene come mi sto trovando, e ti decida finalmente a concederti
qualche settimana di meritato riposo, è necessario e doveroso che ti descriva
il paesaggio paradisiaco che si estende all’orizzonte, davanti ai miei
occhi…
Sono
distesa su una sdraio, è all’incirca mezzogiorno e il sole è alto nel cielo
ed emana una luce particolarissima, tendente al fuxia direi.. oh no, che
sbadata, mi sono dimenticata che indosso gli occhiali con le lenti colorate!
Beh, procediamo dunque. È mezzogiorno dicevo, gli uccelli volano bassi danzando
nel cielo, e il rumore delle onde scintillanti si fa sempre più vicino, in
silenzio. In lontananza si intravedono le sagome delle isole del golfo, ieri
siamo andati a visitarne una, la spiaggia bianca si estendeva all’infinito
come un deserto…
Qui
sono tutti gentilissimi con me, pensa che il capitano, uomo davvero
affascinante, dopo aver sentito la storia di quell’ebete di Gennaro che mi ha
abbandonato come una stupida all’altare, si è offerto di farmi dimenticare
l’accaduto a modo suo (in effetti ho tralasciato il piccolo particolare che da
questa storia sono passati ormai cinque anni!!!) Comunque stasera sono a cena
nella sua cabina personale… Penso che indosserò quel vestitino fuxia che
abbiamo comprato insieme prima di partire, ricordi??! Prega per me che questo
sia l’uomo giusto…ormai sono sulla trentina…devo assolutamente trovare
marito prima che i miei seni cadano…
Ah,
dimenticavo di dirti, la mia adorata cucciolina ha trovato un compagno: un
barboncino di razza, molto garbato. Ti confesso che sono un po’ gelosa…perché
Pink deve trovare il fidanzato ed io no??? Beh, cosa vuoi che ti dica,
confidiamo nel capitano..!!!
Attendo
impaziente tue notizie,
un
grande bacio,
ti
voglio bene.
Rosaria (Chiara Ciccarese)
22
luglio 2000
Cara
zia,
qui
è tutto splendido e mi sto divertendo moltissimo. La famiglia che mi ospita è
allegra, un po’ come la nostra. Il figlio della padrona di casa ha un anno più
di me, è molto disponibile e mi sta aiutando ad imparare meglio la lingua…in
oltre è molto carino; un po’ come quelli che piacciono a te! Ieri mi ha
portato a fare una passeggiata lungo il Tamigi…purtroppo a iniziato a piovere!
Infondo potevo anche aspettarmelo essendo a Londra, no?!? Ci siamo riparati in
un tipico bar e abbiamo ordinato due tè con biscotti (sai quante calorie?!!)
Comunque abbiamo chiaccherato molto, per quanto è stato possibile, visto che ho
capito circa due terzi di quel che ha detto, per il resto continuavo a fare
cenni di approvazione col capo!! Dopo quasi due ore, smesso di piovere, abbiamo
proseguito la nostra passeggiata… Verso le sei siamo tornati a casa.
Sono
contenta di essere venuta qui perché, benché tu mi manchi tantissimo, è e sarà
(almeno spero!) un’esperienza indimenticabile! L’anno prossimo dobbiamo
venirci insieme, magari riesci ad accalappiarti qualche bell’inglese!!!
Ora
ti saluto perché mi stanno chiamando, dev’essere pronta la cena.
Aspetto
tue notizie, a proposito, l’esperienza della crociera com’è???
Bye,
bye,
Flavia (D’Agnano Valentina)
23 luglio 2000
Cara
Flavia,
come
va il tuo soggiorno in Inghilterra? Spero che tu ti stia divertendo. Io sono per
qualche giorno in campagna dalla nonna; qui è tutto così calmo e tranquillo
che sto accarezzando l’idea di prolungare la vacanza. Mi sveglio presto per
godermi lo spettacolo del sole che sorge sui campi e passo la mattina a cavallo
o in paese a chiacchierare con le contadine, non devo stare sui fornelli tutto
il pomeriggio e la sera ricamo invece di rimbecillirmi davanti al televisore, e
vado a letto presto.
Non
ho ancora avuto notizie né di tuo padre, che è rimasto in città per lavorare,
né di tua zia Rosaria che, come sai, è in crociera a combinare qualche
pasticcio!!
Spero
di vederti presto, nel frattempo comportati bene e non fare sciocchezze.
Baci,
26
agosto 2000
Cara Flavia,
dimmi
che mi vorrai sempre bene, che non mi lascerai mai solo qualunque cosa succeda e
che sarò sempre il tuo paparino!
Come
procede il tuo viaggio d’istruzione a Londra? Spero bene, almeno qualcuno
nella nostra famiglia (o quello che ormai è rimasto) si diverte! Io sono
disperato: ho litigato nuovamente con la
mamma e prova un po’ ad indovinare per causa di chi! Mi ha addirittura dato un
ultimatum! Dice che non la amo più, che penso solo a me stesso e a sfamarmi con
i suoi deliziosi pranzetti. Non so più che fare e come comportarmi. E…non per
essere patetico, ma: HO FAME!!!
E
per di più, mi sento solo e abbandonato. Però tra un po’ avrò compagnia, e
che compagnia! La vacanza della tua cara e dolce zietta, infatti, è ormai
finita e tra poco la “donna-fuxia” con il suo “fuxia-barboncino” saranno
qui con me! Non vedo l’ora!!!
Va
bene, ora ti lascio; aspetto con ansia tue notizie e un consiglio.
Un
bacione.
Il tuo paparino
(Vischioni
Cinzia)
31 agosto 2000
Cara
zietta,
cosa
hai combinato? Ho appena ricevuto una richiesta disperata di aiuto di papà che
sostiene di aver litigato con la mamma a causa tua. Siete tutti e tre dei
bambini, e poi fate a me la predica e continuate con le vostre raccomandazioni
di comportarmi bene e di non fare la stupida in giro.
VERGOGNATEVI!
Certe volta mi sembrate più sciocchi dei cammelli; potreste fare come loro:
sputare sui vostri problemi e non pensarci più.
Sono
stufa di dovervi correre dietro, sono io l’adolescente e voi dovreste
preoccuparvi dei miei problemi, non il contrario. Comunque, cosa è successo di
così grave da spingervi a non parlarvi più e a darvi degli ultimatum? Lo so,
tu e la zia non siete mai andati d’accordo, ma com’è che la situazione è
degenerata fino a questo punto?
Beh,
non voglio più saperne niente dei vostri contrasti fino a che non li avrete
risolti, non voglio rovinarmi la vacanza per voi! Infatti tutto va a meraviglia,
sono diventata donna a tutti gli effetti: la prima volta ha fatto un po’ male,
ma lui è così dolce che presto ho trovato il lato positivo della cosa.
Comunque i dettagli più piccanti te li riservo per un testa a testa.
Baci,
baci, baci.
Flavia (D’Agnano
Valentina)
4
settembre 2000
Ciao bambina,
io
e tua madre non siamo piccole, è tutta colpa del sottaceto che hai per papà,
come al solito! Comunque io non so
niente di questa storia, anche se posso intuire che tuo padre ne avrà combinata
un'altra delle sue, magari facendo una scenata di gelosia alla povera Anna.
Ma, parliamo di cose più importanti, veniamo a noi dunque! Finalmente
hai provato la gioia
d'amplessi...Com'è lui? E' dolce, gentile, un bravo ragazzo?? O mio Dio, hai
ragione, sembro tua madre!!! Comunque sono molto felice che ti stia divertendo,
anch'io, sai, ho concluso con il capitano, ma quell'uomo subdolo aveva solo
voglia di fare del sesso, mi ha usata, come una prostituta, ma ti rendi conto?
Una donna di classe come me, una
del mio calibro?
Sì, riconosco che ad un primo approccio posso sembrare forte ed
arrogante, ma in fondo, tu mi conosci bene, sono fragile, e soprattutto, sono
SOLA...E' un po' come il fuxia, ad un primo sguardo è un colore vivace,
appariscente, ma realmente è come il rosa (un colore prettamente femminile,
dolce).
Tra
pochi giorni, comunque, attraccheremo in Italia
finalmente! Così non rivedrò più
quell'individuo...pensa che ora
continua a fare il cascamorto con una civetta sempre vestita di azzurro...più che una donna sembra un pupazzo di
neve!!!
La
mia bellissima cagnolina, invece, è molto malinconica...Glielo leggo negli
occhi che non vuole abbandonare il suo dog-friend...Sinceramente (so di fare un
discorso egoista) sono
contenta...Prima tuo padre mi ha portato via Anna, ora non potrei sopportare
anche il
suo abbandono per un altro essere
di sesso maschile...razza inferiore!
E tu, amoruccio, mi lascerai mai
sola? Tra quanto finisce la tua permanenza in
Inghilterra? Ho troppa voglia di vederti e di scoprire ogni minimo
dettaglio della tua esperienza...ormai sei una donna!!!
Un bacione
la tua zietta (Chiara
Ciccarese)
8 settembre 2000
Papi,
non
preoccuparti, sono sicura che tutto si aggiusterà e alla fine tu e la mamma vi
rappacificherete come al solito. Succede sempre così, voi litigate, la mamma va
in campagna dai nonni e tu dopo qualche giorno torni da lei con un mazzo di
fiori, una scatola di cioccolatini e il cuore in mano e tutto si riaggiusta. Vi
ho visto fare la pace in questo modo milioni di volte e, anche se questa volta
tu e la zia avete esagerato e l’avete fatta arrabbiare seriamente, non vedo
perché non dovrebbe andare così.
Ma
parliamo di cose serie: il mio viaggio procede splendidamente, sembra che il
tempo abbia voluto graziarmi e ha fatto splendere il sole; il mio inglese
migliora continuamente e, data la situazione a casa, resterei volentieri qualche
settimana in più; ma…non preoccuparti, non ho intenzione di abbandonarti. Tornerò a casa con una
piccola sorpresa che rimetterà in sesto il tuo stomaco. (al cuore ci deve
pensare la mamma!)
Bacioni
dalla tua
Flavia (D’Agnano
Valentina)
13
Settembre 2000
Ciao
mami,
come stai? Ho saputo da papà che avete litigato…ma insomma, mi
sembrate due ragazzini! Papà era disperato! Non dirmi che avete litigato di
nuovo a causa della zia Rosaria! Non è possibile! Dovresti cercare di capire
papà, qualsiasi cosa abbia detto, non l’ha fatto per cattiveria; sai che non
può soffrire la zia e neanche lei fa in modo che lui la sopporti. Mi è
sembrato profondamente dispiaciuto per tutto ciò che è successo e non si da
pace!
Comunque
ho una cosa molto importante da dirti…vedi…ti ricordi quel ragazzo di cui ti
avevo parlato?! Beh, ci siamo fidanzati e…sai com’è…il fiume, la luna, le
stelle, l’amore e così… è successo! Non preoccuparti, abbiamo preso le
precauzioni necessarie e lui mi ama davvero. E’ un ragazzo d’oro: molto
dolce e comprensivo. E’ stato bellissimo, come sai è la mia prima volta e
tutte le paure sono state sfatate: se c’è l’amore tutto è magnifico, non
trovi mamma?!
Per
lettera però è difficile spiegarmi con chiarezza; quando tornerò ti spiegherò
meglio.
Mi
raccomando, fai pace con papà; lo sai che non può vivere senza di te, ti ama
tanto e…anche tu lo ami, ne sono certa. Ti voglio bene.
PS:
MI RACCOMANDO!
Flavia (D’Agnano
Valentina)
17 settembre 2000
Tesoro,
mi dispiace che tu sia venuta a sapere della nostra
lite, speravo di poter parlare con tuo padre senza che lui ti informasse
facendoti soffrire. Comunque non preoccuparti, sono sicura che tutto si
aggiusterà e al momento del tuo ritorno io e papà saremo già riappacificati.
Non mi sento in grado di dare la colpa della nostra
lite alla zia Rosaria, e nemmeno tu dovresti
farlo, lei è una donna dolcissima e bisognosa d'affetto e sei tu la prima a
conoscere la sua triste storia, solo che tuo padre non la capisce e viceversa
tua zia Rosaria lo ha sempre
odiato; ma sicuramente questa non è l'unica ragione del nostro litigio.
Vedi tesoro, tuo padre ha un carattere molto particolare e se non lo si
conosce bene si tende a considerarlo un uomo possessivo ed egoista, in realtà
lui ci ama così tanto che ha
sempre paura di perderci e per questo talvolta si comporta in modo esagerato e
mi fa arrabbiare moltissimo. Comunque cambiando
discorso sono felice che tu ti trovi bene lì in Inghilterra e che tu abbia conosciuto un ragazzo così dolce e affettuoso e abbia
condiviso con lui una cosa così importante, ma mi raccomando stai attenta e
assicurati che le sue intenzioni siano giuste, lo so dirai che sono una madre
troppo apprensiva ma cosa ci devo fare, non
voglio che ti accada nulla, mi fido di te e quindi non ti infastidisco
troppo con altre raccomandazioni.
Divertiti!!!
Baci
mamma (Sara Penaccini)
16 settembre 2000
Cara sorellina,
cosa è successo? Cos'ha combinato ancora quel disastro di tuo
marito? E soprattutto come
stai tu, dolce Anna? Io non
vorrei fare la sarcastica della situazione, e nemmeno la professoressina che
pretende di sapere sempre tutto, però, quante volte ti ho avvertito di
lasciar perdere quella caciotta? E' un uomo (se così si può definire)
che non pensa a te, non si preoccupa
di renderti felice, il suo unico scopo nella vita è mangiare...Da questo
è facilmente intuibile il suo quoziente intellettivo...meno di zero!
Comunque devo ammettere che anche
tu in questa situazione non sei stata proprio
sensibile, mi chiedo infatti perché abbiate coinvolto anche Flavia in
questa storia!
Povera ragazza, lasciatela divertire, non datele un esempio
sbagliato, siete i suoi educatori
si o no? Ebbene, perché addossarle il peso della responsabilità di
riappacificarvi? Perché sapete che vostra figlia è così sensibile e
altruista (indubbiamente ha preso da me) da non rimanere estranea ai vostri
problemi...sta soffrendo , povera cucciola!
Comunque vedi un po' tu come sistemare la faccenda, se posso permettermi
di darti un consiglio...lascia
quel gelosone, egoista, grassone; compriamoci un appartamentino io, te, Flavia e
la mia cagnolina, quattro donne sole potrebbero consolarsi a vicenda e
soprattutto divertirsi! Potremmo recuperare tutto il tempo nel quale siamo state
lontane, che tu hai gettato facendo
da balia e cuoca a quel perdente ed io illudendomi di trovare un uomo
intelligente e gentile, in grado di completarmi...Ah, a proposito, il capitano
è un bastardo ( scusa il linguaggio scurrile)! Quarantasettesimo tentativo
fallito!
Beh Anna rifletti su ciò che ti ho detto,
baci baci
Rosaria (Chiara Ciccarese)
22
settembre 2000
Cara Rosaria,
pensavo
che tu non sapessi niente di questa storia e speravo che anche Flavia ne fosse
all'oscuro, io non avevo alcuna intenzione di coinvolgerla direttamente,
almeno per ora.
Tu
hai perfettamente ragione su Fabrizio, lui è un uomo geloso e forse un po'
egoista ma sa anche essere dolce e
disponibile e so che mi ama, anche se a volte non lo dimostra, e, anche se tu
non hai mai approvato il nostro matrimonio, io lo amo ancora e voglio difendere
la nostra unione e cercare di porre fine a questa lite.
E' vero lui ha sbagliato trattandomi in quel modo e comandandomi di
tornare a casa come se io fossi un
cagnolino pronto ad obbedire ai suoi ordini, ma anche io ho i miei torti,
infatti dovevo cercare di essere più comprensiva nei suoi confronti e di
non lasciarlo a casa tutto solo e sono stata un po' cattiva scrivendogli, pur
conoscendo la sua gelosia, che sarei uscita con il veterinario per un drink.
Ma non preoccuparti sorellina, lascerò che si crogioli ancora un po'
nella sua solitudine perché possa capire i suoi errori e non sarò certo io a
scrivergli per prima chiedendogli scusa; aspetterò semplicemente una sua
lettera e quindi lo perdonerò.
Ti prego di non trattarlo male quando arriverai a casa dalla crociera e
di cercare anche tu di vivere pacificamente.
Mi fido di te,
bacioni
Anna (Sara
Penaccini)
9
settembre 2000
Cara
Anna,
mi
rendo conto solo ora di quanto Rosaria sia veramente importante per te e di come
io possa averti ferita senza tener conto della tua sensibilità. Anche se non mi
crederai, tu manchi veramente al mio cuore e non soltanto al mio stomaco, come
poteva apparire nell’altra lettera. Solo ora mi accorgo di come sia pesante il
tuo lavoro di casalinga e di come tu abbia bisogno ogni tanto di momenti di
riposo, perciò non ti chiederò più di tornare a casa, rispetterò le tue
decisioni! Mi dispiace averti delusa e ti prometto che quando tornerà Rosaria
cercherò di instaurare con lei un rapporto pacifico. Ora dirai che sono
patetico e che quando tornerai a casa sarà tutto come prima, ma non è così,
io mi sono pentito veramente, te ne accorgerai tu stessa al tuo ritorno. Non
voglio annoiarti oltre con nuove scuse e suppliche, perciò ti saluto e mi
auguro di poterti rivedere presto. Ti amo tanto tanto.
Il tuo cipollino (se tu me lo
permetti!!!)
(Vischioni Cinzia)
PS: Ho preso un libro
di ricette e sto imparando a cucinare, così quando tornerai a casa sarò io a
sbalordirti con i miei piatti!
10 settembre
2000
Caro,
accetto
le tue scuse e ti porgo a mia volta le mie; sono contenta che tu abbia
riconosciuto di aver sbagliato, ciò che mi hai scritto mi ha ferita e
sgomentata a tal punto che non ho capito più niente. Ma la colpa non è
solamente tua, avrei dovuto saperlo che a casa da solo non avresti resistito a
lungo e sono stata insensibile scrivendoti del mio incontro con il veterinario,
ma intendevo solo scherzare.
Di una cosa ti rimprovero: hai coinvolto in questa
storia nostra figlia, lei è in vacanza, si sta divertendo e non avresti dovuto
preoccuparla con i nostri problemi. Per quanto riguarda mia sorella oramai mi
sono rassegnata, voi due non andrete mai daccordo: tu non capisci il suo
carattere eccentrico e un po' bizzarro e lei ti porta rancore in quanto ti considera l'uomo che le ha
sottratto sua sorella e inoltre è invidiosa della nostra felicità perchè lei
non è riuscita ad ottenerla con quel vigliacco di Gennaro; allora almeno cerca
di vivere sotto il suo stesso tetto pacificamente,
fallo per amor mio.
Dopo
quello che è successo ho deciso di non prolungare ancora molto la mia
permanenza in campagna, e non perchè mi senta obbligata a tornare, ma perchè
mi manchi e mi manca cucinare per te e vederti mangiare di gusto i miei piatti;
dopotutto è questa la vita che ho scelto e che desidero vivere.
Spero
di poterti vedere presto,
TI AMO
Anna
(Sara Penaccini)
30 settembre 2000
Ciao
Fabrizio,
voglio
fin da ora essere più chiara possibile perché tu possa capire subito il motivo
di questa lettera. Quindi siediti e rilassati pure, perché se adesso stai
leggendo un’altra volta le mie parole, è perché ho deciso (molto
saggiamente) di porre fine a questo sciocco “show”, nel quale il nostro
rapporto si è trasformato…No, non devi ridere, non è uno scherzo. Sono
seriamente giunta alla conclusione che i reciproci insulti, i litigi continui, e
soprattutto le tensioni che questi creano nella famiglia, siano dannosi non solo
per Anna e Flavia, ma anche per te e per me…Oltretutto in queste ultime
settimane la situazione è realmente degenerata. Anna non ha avuto il coraggio
di dirmelo, ma (non essendo stupida, e conoscendo troppo bene mia sorella) ho
subito capito che se avete litigato è anche per causa mia. Dico “anche”
perché ovviamente non sono diventata da un giorno all’altro una peccatrice
pentita, né tantomeno tu ti sei trasformato in un anglo, giusto?! Bene, spero
quindi che tu sia concorde con me nel trovare una soluzione. Ottimo, perché io
un rimedio l’ho già trovato…!Ad un primo momento avevo pensato di andarmene
da casa vostra. No, non esultare subito! Ho poi pensato che non è scappando
dalle complicazioni che si risolvono…Dobbiamo comportarci da persone adulte,
dobbiamo riuscire ad instaurare un rapporto sereno, infondo siamo cognati, ed
entrambi vogliamo bene ad una persona (anzi due) più di noi stessi; dovrebbe
essere una cosa normale andare d’accordo, essere legati gli uni agli altri…
E poi, tu non lo sai, ma io sono una brava cuoca, anzi un’ottima cuoca. So
cucinare un risotto rosa (con le
fragole) che è la fine del mondo, vedrai!!!
Ti prego comunque di non far leggere questa lettera a nessuno, non voglio
fare la buonista; infondo non sono poi così egocentrica come sembro…sarà il
nostro segreto!
Un bacio
La tua amica (spero)
Rosaria
(Chiara Ciccarese)
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