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Didone ed Enea al mattino della caccia, Turner
Didone ed Enea al mattino della caccia, 1814, J. W. Turner - National Gallery, London
Joseph William Turner
Joseph Mallord William Turner è stato un pittore inglese di paesaggi che è rinomato specialmente per il suo dinamico trattamento della luce naturale in soggetti di terre e di mare. Il suo lavoro è di diretta importanza per lo sviluppo dell’impressionismo.
Turner è nato a Londra il 23 Aprile 1775, ed educato alla Royal Accademy of Arts. A 15 anni esibì i suoi lavori all’Accademia e continuò a mostrarli lì fino al 1850. Egli fu eletto associato dell’Accademia nel 1779 e membro di diritto tre anni dopo. Viaggiò molto durante la sua carriera soffermandosi soprattutto in Inghilterra e Scozia e successivamente in Francia e Italia. Nel 1807 diventò professore di prospettiva alla Royal Accademy e nel 1845 fu nominato deputato professore. Le prime pitture di Turner erano prevalentemente acquarelli e i suoi soggetti più che altro paesaggi. A partire dalla fine del 1790 cominciò a mostrare le prime tele ad olio. I lavori della maturità si possono suddividere in tre periodi.
Durante il primo periodo (1800-1820) eseguì molte pitture con scene mitologiche e storiche nelle quali la colorazione era minimizzata e dettagli e contorni erano enfatizzati. Fu influenzato dal pittore francese del 17° sec. di paesaggi Claude Lorrain, esemplare nell’uso di effetti atmosferici, come nel “The Sun Rising Through Vapor”(1807, National Gallery, Londra), e nel trattamento delle forme architettoniche, come in “Dido Builds Carthage”(1815, National Gallery). Turner produsse anche numerose incisioni per la sua collezione incompleta Liber Studiorum(1806-1819).
I quadri del secondo periodo dell’artista (1820-1835) sono caratterizzati da una più brillante colorazionee da una maggipore diffusione delle luce. Nei due migliori lavori di Turner, Bay of Baiae (1823, National Gallery) e Ulysses Deiding Polyphemus (1829, National Gallery) il suo uso della luce irraggia i colori e ammortizza le forme e le ombre architettoniche e topografiche. Durante questo periodo eseguì pure un certo numero di illustrazioni per libri di topografia e una serie di acquarelli rappresentanti scene di Venezia.
Turner morì a Londra il 19 Dicembre 1851.
J. M. W. Turner dominò la pittura Inglese durante tutta la prima metà del novecento. La sua drammaticità, quasi irrequieta, è resa con colori ad acqua e ad olio che creano effetti variabili di luce e atmosfera. Turner visitò Venezia almeno tre volte; l'atmosfera luminosa della città, simile a un sogno, è uno dei suoi soggetti preferiti.
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