SGRONDATURA E TORCHIATURA

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INTRODUZIONE

 

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la pianta vitis vinifera

maturazione e raccolta

il mosto

torchiatura

effetti e controindicazioni

 

MITOLOGIA

la leggenda dell'uva

la leggenda del vino

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Bacco a Roma

Satiro danzante

 

BIBBIA

la benedizione di Noè

dal cantico dei cantici

parabola cattivi vignaioli

 

STORIA:

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il vino: la sua storia

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PAGINE DEI RAGAZZI

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La sgrondatura: consiste nel fare in modo di separare una prima parte del mosto fiore, dalle vinacce l’insieme cioè di tutte le parti solide rimaste, quindi gli eventuali raspi e le bucce e i vinaccioli. Questa separazione può essere condotta anche senza l’ausilio di macchine facendo sgrondare il pigiato su delle semplici griglie orizzontali o inclinate. Oggi nelle moderne cantine si hanno degli sgrondatori meccanici che in definitiva sono delle gabbie cilindriche rotanti; in esse arriva l’uva pigiata, ne esce dai fori il mosto. Le macchine raffigurate nell’immagine consentono anche di operare la torchiatura delle vinacce.

La torchiatura: è la lavorazione che con una spremitura delle vinacce mira a sottrarre la maggior parte del mosto che esse contengono. Rappresenta il lavoro più faticoso e costoso dell’intera lavorazione di vinificazione. Per torchiare le vinacce ci si avvale di torchi a vite. Il torchio a vite è costituito da un bacino d’acciaio che tiene infissa al centro una vite munita di madrevite.Sul bacino poggia una gabbia cilindrica formata da robusti listelli di legno tenuti assieme da cerchioni di ferro. La gabbia viene riempita da vinacce sulle quali si dispongono due robuste tavole di legno a forma di mezzaluna che insieme hanno un diametro leggermente inferiore in quello interno alla gabbia.Sulle mezzelune dispongono i calastri, robusti parallelepipedi di legno sui quali si fa appoggiare, tramite un piattello metallico, la madrevite.Azionando una leva, la madre vite si abbassa sui calastri e da questi, tramite le mezzelune, viene trasmessa la pressione alle vinacce sottostanti.

Per darvi un’idea delle quantità di mosto ottenibile possiamo affermare che su 100 kg d’uva possiamo ottenere:

·        65-70 kg di mosto fiore dalla sgrondatura

·        20 kg di mosto da una prima e da una seconda torchiatura

·        12 kg di vinacce pressate ed esaurite

·        3 kg di raspi

Per concludere possiamo affermare che da 100 kg d’uva si possono ottenere circa 65-70 litri di vino.