LA CANZONE DI BACCO |
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PAGINE DEI RAGAZZI |
Lorenzo de’ Medici La canzone di Bacco è un canto di carnevale: le composizioni di questo tipo si cantavano ballando durante le feste in maschera organizzate per la corte. In essa si riflette il clima culturale di quegli anni: l’ispirazione ai piaceri terreni, l’ideale della bellezza e della giovinezza ma anche la coscienza che il tempo trascorre in modo inesorabile e che la felicità dura poco.
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Quant’ è bella giovinezza Che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Ciascun apra ben gli orecchi: di doman nessun si paschi; oggi siàn,giovani e vecchi, lieti ognun,femmine e maschi; ogni tristo pensier caschi, faccian festa tuttavia. Chi vuol esser lieto,sia: di doman non c’è certezza.
Donne e giovinetti amanti, viva Bacco e viva Amore! Ciascun suoni, balli e canti! Arda di dolcezza il core! Non fatica non dolore! Quel c’ha a esser, convien Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. |
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