Asa Nisi Masa

Webzine di Cinematik

 

Il quiz

Da quale film sono tratte le seguenti parole?

Lo sai qual è il brutto della vita?
Che non c'è la musica, nelle scene di pericolo!!

 

 

Invia la risposta ad gongolante@libero.it

I link 

  Il critico della Cristian production
commenti sui film presenti e passati del cinema virtuale

Magia Prodution dice
 Opinioni, sempre e solo personali, sui films attualmente in programmazione al cinema virtuale

  Film degli ultimi due anni
Il produttore e attore Riccardo Caria ci dice la sua su alcuni film degli ultimi 2 anni.

Hanno collaborato a questo numero:

Norman Bates
Il critico
Mister Hyde
Silver Surfer
Merlino

Sito creato da
Doomsday Agency

N. visitatori

Versione 2001.03.1

Editoriale  +

Introduzione di Norman Bates   
Le novità del cinema +
Recensione dei nuovi film del cinema virtuale
La top 6 dei film in sviluppo +
Gli arguti giudizi del critico
L'esame del critico +
Ogni settimana si esamina un film del cinema punto per punto 
Cronache nella nebbia +
Silver Surfer racconta le sue impressioni sui nuovi film in sviluppo
Le interviste di Mister Hyde  +
Brevi interviste ai produttori di Cinematik
TV: il cult della settimana  +
Un film imperdibile trasmesso questa settimana sul piccolo schermo

Asa Nisi Masa versione 2001.03.1

Editoriale

Terzo mese di vita per Asa Nisi Masa, la prima ed unica webzine di Cinematik, il primo gioco di cinema virtuale italiano.

Settimana movimentata in Cinematik, a partire dagli esiti del Box Office di questa settimana che condannano all'uscita Rock 'n' roll ghost story un film elogiato a più riprese e di cui sentiremo sicuramente parlare nella serata degli Oscar di Cinematik. La cosa strana è che un film così bene accolto sia uscito tanto presto dalle sale. 

Novità anche per quel che riguarda il regolamento del gioco, visto che da questa sessione del botteghino non tutti gli spettatori avranno lo stesso peso nelle votazioni. Il voto di un produttore attivo varrà tre volte di più di quello di uno spettatore normale. La cosa singolare è che i voti di Pinox, il creatore di Cinematik, in questo modo conteranno meno di quelli di tanti altri giocatori :)

E proprio su questa questione verteva il sondaggio della settimana scorsa. C'è da dire che la grande maggioranza dei votanti aveva scelto proprio la soluzione che poi gli amministratori di Cinematik hanno adottato. E' bello sapere che c'e' dialogo e apertura tra partecipanti e gestori.
Col sondaggio di questa settimana si torna invece alle frivolezze per decretare la migliore sit-com mai apparsa nelle televisioni nostrane. Staremo a vedere cosa ne uscirà.

Come avevo previsto il quiz questa volta è molto difficile e non è ancora stato risolto. In perfetto stile televisivo italiano è quindi giunto il momento del fatidico "aiutino". Vi posso dire che si tratta di un film americano recente (degli ultimi 10 anni) e che non è esattamente un film-cult.
Non so quanto questo vi possa servire, io sono convinto che resterà irrisolto ancora a lungo.

Chiudo col solito invito a tutti i lettori passivi a farsi sentire, votando il sondaggio, commentando e, perché no?, seguendo il consiglio dello zio Sam nella colonnina di destra in alto.

Norman Bates

P.S. la rubrica di recensione dei nuovi film del cinema virtuale sarà aggiunta al più presto.

[su]

Le novità del cinema

The Millenium Bug

Regia: Michael Bay

Interpreti: Tom Cruise, Bruce Willis, Jennifer Lopez, Jonathan Price, Ben Chaplin, Stefano Accorsi, Jim Caviezel, James Van Der Beek.

Era senz'altro molto atteso dai fans del genere il ritorno di Bruce Willis al cinema d'azione, dopo le peraltro fortunate incursioni nel dramma paranormale (Il sesto senso) e nella commedia (La strana coppia); se vicino gli mettiamo un Tom Cruise al top della notorietà (e della forma fisica) e facciamo servire il tutto da uno specialista dei film corri-spara-scoppia come Michael Bay (The Rock, Armageddon e l'imminente Pearl Harbour) il risultato non potrà fallire il bersaglio. Certo, se il film fosse uscito nel 1999, quindi prima del paventato millennium-bug, avrebbe goduto di ben altro impatto emotivo, ma anche così la costruzione del film prende dall'inizio alla fine, grazie anche alla varietà delle ambientazioni e ad una sceneggiatura che, pur senza essere il massimo dell'originalità e presentando qualche ingenuità di troppo (difficile pensare che l'FBI - in realtà molto più  " di squadra" di quanto appaia in questo film - affidi ad un paio di agenti soltanto un'indagine tanto delicata e dagli esiti così potenzialmente disastrosi), appare davvero ben strutturata. È un peccato che non si sia osato di più, nel senso che uno scambio dei due ruoli protagonisti avrebbe dato un maggior inedito spessore ai personaggi: avremmo avuto un Willis disilluso agente e un Cruise brillante e aitante terrorista, in uno dei suoi rarissimi ruoli di "cattivo", ed è un peccato vedere sua "sederosità" Jennifer Lopez alle prese con l'ennesimo ruolo da "ragazza con la pistola", ruolo che da Out of sight, passando per Cops, sembra essere l'unico cui gli sceneggiatori riescono a pensare per lei. Il resto del cast non brilla particolarmente ma è funzionale alla vicenda senza aggiungere nulla, con una nota di merito per il sempre grande Jonathan Pryce, che regala alla pellicola una breve apparizione da vero professionista mentre la regia si mette docilmente a disposizione delle due star, regalando primi piani in proporzioni esattamente uguali (eh, i vezzi dei divi) e conducendo fino al prevedibile finale la storia senza particolari guizzi creativi. Perfetto per gli amanti del vero cinema d'azione, anche se forse poteva ambire - dato anche l'argomento - a qualcosa di più.

Mister Hyde

[su]

 

La top 6 dei film in sviluppo

Molti nuovi film nella decina che lotta questa settimana. Purtroppo ho trovato questi nuovo progetto meno interessanti delle settimane precedenti ma qualche chicca la si trova nonostante tutto. Per la prima volta un film premiato col bollino di qualità del sottoscritto non è passato al primo ballottaggio, sarà perchè si tratta di un film italiano?

6 - Diabolik
L'idea del progetto non è male e per realizzarla si costruisce un  cast molto variegato e senza primedonne. Un po' debole la descrizione di lancio che non dice molto di più di quanto il titolo non faccia già di per se. 6+

5 - L'Uomo da Sei Milioni di Dollari
Questo film segue il trend che recupera vecchi telefilm, li rimodernizza ed adatta la trama per farne un lungometraggio ("the avengers", "Charlie's angels", "mission impossible"). Devo dire che la storia come premessa non è niente male, anche il folle regista Paul Verhoeven lo torvo azzeccato, mentre meno convincente è il cast, che per questo genere di film è decisamente troppo di alto livello. E poi Keitel come capo biologo lo vedo molto poco. Voto 6+

4 - Kurt
I Nirvana non li ho mai sopportati, però subisco sempre il fascino dei film biografici. Il cast è striminzito al massimo, possibile che nella vita di Cobain ci sia stata una sola persona importante? Danny Boyle può essere una scelta azzeccata. Voto 6.5

3 - Vacanza in Famiglia
La descrizione di lancio non è il massimo dell'inventiva ma questo è un genere di film che riesce comunque a stuzzicarmi, lo smascheramento delle ipocrisie che la gente con noncuranza compie nella vita quotidiana. Cast e regista particolari meritano uteriore encomio. Voto 7+

2 - Re per sempre
In questo film la cosa senz'altro migliore è la descrizione di lancio, molto dettagliata ed accurata, evidentemente ben studiata. Peccato solo che non si associno in essa le parti ai vari personaggi, anche se in realtà intuirli non è così difficile. Il cast appare forse fin troppo ricco e non riesce a convincermi fino in fondo. Comunque un ottimo progetto. Voto 7.5

1 - Andiamo all'Havana!
Per la seconda settimana consecutiva al primo posto di questa classifica questo film tutto italiano. Sulla scia del successo de "l'ultimo bacio" compare in CInematik il regista Muccino, attualmente messo sotto contratto nientemeno che dalla Miramax. Una grande promessa dunque, un regista particolarmente abile a mostrarci l'universo giovanile come accade anche in questo progetto molto interessante e molto centrato che conta su tanti attori italiani, a molti sconosciuti, spesso sottovalutati. Voto 8.

Il critico

[su]

L'esame del critico

Anche questa settimana tocca a me, il critico, fare l'esame ed assegnare i voti ad un film attualmente presente nel cinema virtuale. Il film a cui mi accingo a fare le pulci è quello col più alto incasso della storia di Cinematik: l'importanza di essere Ernesto, il secondo film targato MAGIA production.

Locandina: 9 - Molto elegante ed azzeccata, la locandina è una degli indubbi punti di forza della MAGIA production. Semplice ma nello stesso tempo accurata nei particolari ed indubbiamente efficace ed a tema.
Sito: 7.5 - Il testo giallo su sfondo blu è ormai un marchio di fabbrica di questa studio di produzione. Il sito ha la sua forza nella linearità e nella chiarezza della modalità di scrittura: in grassetto le parti di dialogo, normali le altre. Un'opzione questa che facilità indubbiamente la lettura. 
Cast: 7 - Il cast è indubbiamente buono e scelto da una persona competente, forse un po' banale un po' in tutte le scelte.
Soggetto: 7.5 - Visto che la gente non va piu' a teatro l'unico modo per
far conoscere qualcosa di Oscar Wilde  rimane il cinema, per cui il progetto non può che essere pienamente approvato. Peccato che nella traduzione si perda inevitabilmente qualche gioco di parole a partire proprio dall'Ernesto del titolo.
Sceneggiatura: 7 - Molto divertente e persino troppo veloce e vorticosa nel susseguirsi di doppi sensi, massime e battute. Il testo originario è veramente geniale. Certo i meccanismi pensati per il teatro, specie l'umorismo, trasorti pari pari al cinema di solito rendono molto meno.
Commerciabilità: 9 - Costato la modica cifra di 44.900.000 di Euromatik, il film ora come ora è quello che ha più incassato dall'inizio di Cinematik superando ampiamente la soglia dei 110 milioni. Un altro grandissimo affare di questo studio di produzione.

Riepilogo

Locandina: 9
Sito: 7.5
Cast: 7
Soggetto: 7.5
Sceneggiatura: 7
Commerciabilità: 9

Totale: 47/60 - Promosso

COMMENTO PERSONALE SUL FILM:  
Ottimo film anche questa seconda prova della MAGIA production. Sorprendono i grandi incassi di un film di questo genere che di solito diventa di culto per un certo tipo di pubblico (poco) ma non fa sfracelli al botteghino. Ma forse in un cinema virtuale i dialoghi brillantissimi di Wilde hanno un risalto maggiore piuttosto che al cinema vero dove il pubblico è abituato a grandi ritmi "visivi" ma a dialoghi più scarni ed essenziali. E forse anche qui, in questa piccola comunità, qualcuno, come me, avrà avuto modo di leggere per la prima volta questa commedia (non so quanto riveduta e corretta) aumentando di un pochino la propria cultura. Davvero un ottimo lavoro, che merita senza dubbio una candidatura ai Ck Oscar.

Il critico

[su]

Cronache dalla nebbia

Benvenuti al consueto appuntamento con gli umili giudizi di Silever Surfer sui film in sviluppo. Questa settimana abbiamo ben sette film che lottano per superare la fase di sviluppo.

Cominciamo con l'italianissimo "Il cuoco e l'orchestrina". Di questo film capiamo ben poco, a parte il fatto che ci sembra simile ad un altro film italiano: "La cena". Nonostante la mia enorme antipatia nei confronti di Nanni Moretti il cast è ben composto, trattando si di una commedia all'italiana. E poi si sa, Verdone diverte sempre. Un'incognita.
E' la settimana della trasposizione di fumetti, giochi e romanzi sul grande schermo. "It" è forse il più bel libro di Stephen King, ma non sentivamo l'esigenza di vederlo nei cinema; il cast è buono e voglio provare a indovinare i ruoli: Hanks deve essere Bill "tartaglia"; la Hunt è chiaramente Beverly Marsh; il buon Denzel è Mike Hanlon; Jim Carrey deve essere Pennywise; John Cusack è sicuramente Eddie "spaghetti"; Travolta credo che sia "bip" Richie (anche se ho qualche dubbio che possa essere Carrey), mentre Dafoe deve essere Stan Uris. Rimane Tim Robbins, che non può essere che Ben. Ho indovinato? Il cast è senz'altro ben assortito, ma come ho detto non mi sembra il caso di ripetere l'esperimento pellicola: può capitare che la qualità non superi quella del film TV già realizzato; in questo caso rivorremo indietro i soldi del biglietto!
E come sempre non può mancare il film biografico: "Grace". Anche questa settimana un musicista, ma di questo passo toccherà presto anche all'ultimo dei giornalisti o a qualche giocatore, visto che il film biografico ormai non risparmia nessuno! Il mio commento per questo film è comunque lo stesso di "Kurt", in sviluppo la scorsa settimana (vedere il precedente numero delle cronache).
Ed ecco Diabolik (ma soprattutto ecco la Henstridge!), che di certo non poteva mancare nel panorama degli eroi, così come non sono mancati Superman, Batman, l'uomo ragno e mille altri. Per la settimana prossima conto di vedere in sviluppo il film dell'incredibile Hulk o di Thor. Comunque i requisiti per un discreto film ci sono, soprattutto considerando il regista. Speriamo bene!
Non sono invece intenzionato a commentare "Resident evil" perché mi sembra davvero inadatto proporre in sviluppo un film di cui tutti conoscono l'imminente uscita. E' come proporre "Terminator 3" oppure "Matrix 2"; quindi rifiuto ciascun commento in proposito.
Mi incuriosisce molto "Re per sempre", sia per la trama piuttosto intrigante, sia per la scelta del cast di un discreto livello. L'idea del Graal è magari un po' sfruttata ("Indiana Jones e l'ultima crociata", "La leggenda del re pescatore", "Excalibur" e altri ancora), così come le forze demoniache che comunque fanno sempre il loro effetto. Senz'altro da vedere.
Semplice ma di sicuro richiamo l'idea di "Vacanze in famiglia", che tratteggia una storia di tutti i giorni, apparentemente banale ma diffusissima. C'è tutto per un film da oscar (magari per il padre e per uno dei figli, come a volte accade alla notte degli oscar!). Successo assicurato.

E si conclude qui l'appuntamento settimanale con le cronache. Non mi resta altro da fare che salutarvi e dirvi di continuare così: abbiamo finalmente un buon numero di film in sviluppo. Continuate a sognare!

Silver Surfer

[su]

Le interviste di Mister Hyde

Seduto alla macchina della verità di Mister Hyde questa settimana troviamo Cesare, presidente della Cadillac Ranch, casa di produzione presente finora su Cinematik con due film, per la verità non proprio osannati dalla critica. Cesare si è dimostrato però molto disponibile e pronto a fare tesoro delle critiche.

Hyde: Anche tu Cesare provieni dall'esperienza di VP o hai conosciuto Cinematik per altre vie?
Cesare: Provengo da Virtual Producer dove ho giocato per tre-quattro mesi, con due film usciti. A causa della lingua ho dovuto però impostare i film soltanto con un plot minimo tradotto da un amico inglese. Nel complesso i film sono andati abbastanza bene, anche perché si trattava di progetti ambiziosi che presto o tardi replicherò in Cinematik. Quando ho saputo dell'acquisizione di VP dall'azienda della quale non ricordo il nome devo dire che mi sono ritrovato con alcune lacune di tempo libero che davvero non sapevo come colmare...

Hyde: Quanto è importante il cinema nella tua vita, e quali film hanno in qualche modo segnato la tua visione della vita?
Cesare: Nella mia vita il cinema è cosa di tutti i giorni anche se il mio lavoro non mi permette un attaccamento continuo ormai da qualche mese. Ho scritto delle sceneggiature per corti (Una di queste è "Sleep of the dead" che uscirà il 10 marzo, leggermente modificata) e ho fatto alcune comparsate in vari film girati in Toscana, tra cui "Il talento di Mr. Ripley", in una scena poi tolta dal final cut. I film che mi hanno segnato come fan del cinema sono molti, ma tre in particolar modo: "The hitcher" con Rutger Hauer, "Da qui all'eternità" di Zinnemann e "Magnolia" di Paul Thomas Anderson.

Hyde: Puoi darci qualche tuo dato biografico, per poterci fare un quadro più esatto degli amici produttori?
Cesare: Ad agosto compirò 23 anni, sono consulente del personale (ed è un lavoro troooooppoooo palloso!), sono nato e abito a Cecina (LI) e sono uno degli ultimi "capelloni" rimasti qua in giro dalle mie parti (anche perché con i capelli corti sembro un sedano)!

Hyde: Il tuo primo film è stato piuttosto bistrattato dalla critica - io per primo - e anche il secondo, pur ricevendo un'accoglienza nettamente migliore, non ha ancora convinto al 100%. Ti danno molto fastidio le critiche o credi che possano - e debbano - servire per migliorare?
Cesare: Purtroppo per "Speedway" non ho avuto il tempo di scrivere una vera e propria sceneggiatura e ho usato il film come una specie di "cavia". Purtroppo mi rendo conto adesso che avrei dovuto scegliere qualcos'altro da usare in questi termini, magari qualcosa di meno ambizioso. No comment su "Il cacciatore e la preda", visto che è circolato per una sola settimana. Le critiche mi aiutano solo a fare meglio anche se preferisco le critiche all'unanimità (come per "Speedway") mentre mi piace discuterle quando su dieci persone a tre non piace il film e a sette piace.

Hyde: Quali sono i tuoi altri interessi, a parte il cinema naturalmente?
Cesare: Il cinema lo metto al pari con la musica e a volte faccio dei connubi interessanti tra i due (vedi il mio film "Grace" attualmente in sviluppo). Sono chitarrista e cantante di un trio unplugged e ci esibiamo molto nei locali della zona. Per il resto amo il calcio e sono juventino (non criticatemi se non lo siete, visto che qui si parla di cinema!)

Hyde: C'è un film apparso in Cinematik che avresti voluto produrre tu?
Cesare: "A rock 'n' roll ghost story". Proprio perché è un ottimo connubio tra cinema e musica.

Hyde: Non trovi che tra gli ultimi film prodotti - o inviati in sviluppo - in Cinematik comincino ad esserci un po' troppi re-make o soggetti tratti da fumetti e serie televisive? Non credi che questo sia un sintomo di una certa carenza di idee originali?
Cesare: Le persone fanno film da più di un secolo ed era facile trarre delle storie originali a quel tempo. Adesso si punta molto sul genere sci-fi ma la maggior parte delle volte abbiamo storie piuttosto banali. Il remake comunque, se fatto bene o se leggermente modificato, può sempre essere un buon espediente, sicuramente più semplice di una storia da creare completamente.

Hyde: Domanda finale, ormai obbligatoria: qualcuno fa un film sulla tua vita non il Caesar in realizzazione con Tom Cruise!)... che attore vorresti che interpretasse la tua parte?
Cesare: Il film perfetto su di me sarebbe interpretato da Russell Crowe (per le fattezze fisiche), diretto da Paul Thomas Anderson (per il concetto di regia "moderna", telecamera fluttuante e stupende carrellate) e con la musica di Bruce Springsteen (il mio idolo, che mi assomiglia per il modo in cui concepisco la musica e l'importanza dei testi delle canzoni).

Mister Hyde

[su]

TV: il cult della settimana

Nuova settimana e vecchio problema. È sempre difficile trovare qualcosa di veramente originale da proporre (in TV) ad un cinefilo ma, cercando bene nella povera offerta settimanale, un paio di buoni films li ho trovati.
Prima del consiglio ufficiale, come di consueto, alcune segnalazioni sempre tratte dalla programmazione televisiva in chiaro.
(una precisazione: la data indicata, anche quando un film viene trasmesso in orario notturno, è quella del calendario e non è riferita, come spesso leggiamo su alcune riviste, alla serata appena trascorsa)

Giovedì 8 Marzo - Italia 1 ore 3.25
La spia che venne dal freddo
Assolutamente da non perdere per coloro che amano i films del genere.

Domenica 11 Marzo - Italia 1 a partire dalle ore 1.25
Star Trek II - L'ira di Khan
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Star Trek V - L'ultima frontiera
Pur se sempre discutibili e non amati dal sottoscritto un'altra menzione obbligata è per i film della mini-serie di Star Trek trasmessa da Italia 1.

Ed ora il film "cult" di questa settimana che è ancora targato U.S.A e di nuovo ambientato nel New England ma che, al contrario de "La congiura degli innocenti", non lascia molto spazio al divertimento.

Domenica, 11 Marzo ore 0.50 - Rai 1

Titolo: La scala a chiocciola 
(The Spiral Staircase)

Regia: Robert Siodmak

Cast: Dorothy McGuire, Gorge Brent, Ethel Barrymore, Ken Smith, ronda Fleming, Gordon Oliver, Elsa Lanchester, Sara Allgood, Rhys Williams, James Bell, Charles Wagenhein, Ellen Corby, Richard Tyler, Erville Alderson..

Durata: 1h e 23'
Nazionalità: Stati Uniti
Anno: 1946
Musica: Roy Webb
Tratto dal romanzo "Some Must Watch" di Ethel Lina White.

New England 1906. In una cittadina, nel giro di pochi giorni, vengono commessi alcuni assassini per mano di un maniaco sconosciuto. Le vittime sono tutte giovani donne con qualche menomazione fisica. Una ragazza, rimasta muta in seguito ad uno choc, che assiste una vecchia signora, scopre un cadavere in cantina e si ritrova subito perseguitata dal folle.
Il capolavoro di Robert Siodmak è un film nero che sfrutta tutti i registri del genere, dall'horror al thriller, mostrando in azione un discendente della fitta schiera di mostri dell'espressionismo. Limitandosi ad un dialogo essenziale, il film ripone la sua forza emotiva nella capacità di evocazione delle immagini, senza trascurare alcuni effetti sonori classici, nella tradizione del racconto gotico (l'azione si sviluppa durante una tempesta). Accostato da molti ai racconti di Poe e Lovecraft, La Scala a Chiocciola si affida, nella descrizione del clima oppressivo della storia, ad una accurata messa in scena, che punta sui chiaroscuri e, in alcuni momenti, sulle distorsioni ottiche. Facendo leva sulla visività, Siodmak, tenta persino di materializzare le allucinazioni del folle assassino: per esempio, la visione smisuratamente ingrandita del suo occhio nel quale si riflette la figura della vittima come dilatata da uno specchio deformante; ed il volto di Helen senza la bocca (la ragazza si guarda in uno specchio e porta di colpo la mano alla bocca). Un capolavoro, imperdibile.

Merlino

[su]

I want you

Vuoi unirti ad Asa Nisi Masa? Scrivici

Arretrati

Versione 2001.1.1
Versione 2001.1.2
Versione 2001.2.1
Versione 2001.2.2
Versione 2001.2.3
Versione 2001.2.4
Versione 2001.3.1
Versione 2001.3.2
Versione 2001.3.3
Versione 2001.3.4
Versione 2001.4.1
Versione 2001.4.2
Versione 2001.4.3
Versione 2001.5.1
Versione 2001.5.2
Versione 2001.5.3
Versione 2001.6.1
Versione 2001.6.2