Ricette di Pasqua ricette pasquali pranzo di pasqua uova di pasqua
Ricette di Pasqua Ricette Pasquali Uova di Pasqua .
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Le Ricette di Pasqua in Sicilia
L a cucina siciliana si caratterizza per la semplicità degli ingredienti usati, come le verdure, ed anche per il largo uso della fantasia personale che la rende davvero molto ricca e saporita.
È proprio grazie alla fantasia dei cuochi professionisti e delle massaie ed alla immensa varietà dei prodotti offerti dalla terra e dal mare che la cucina isolana è diventata celebre in tutto il mondo.
P rodotti gastronomici particolari come i gelati e le granite, contorni elaborati come le caponatine e primi piatti celebri come le impanate sono solo alcune delle più succulente ricette elaborate in Sicilia ed apprezzate ovunque.
È soprattutto durante le ricorrenze più importanti come il Natale, il Carnevale e la Pasqua che la gastronomia siciliana dà davvero il massimo grazie ad alcuni piatti che oramai rientrano a pieno titolo nella tradizione culinaria..
L e ricette create per celebrare anche in cucina l'importante evento religioso della Pasqua rispecchiano i classici canoni della gastronomia isolana, a partire dalle regole del buon gusto, della fantasia popolare e del rispetto della oramai secolare tradizione..
DOLCI DI PASQUA: CIAMBELLINE PASQUALI
tieni da parte una noce di burro per la teglia, il restante scioglilo a temperatura ambiente.
sbattine 4 intere e 1 albume, aggiungi lo zucchero e lavora bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto bianco e spumoso; spolverizza il composto con la scorza grattugiata del limone e la cannella e irrora il tutto con il burro fuso.
tieni da parte due cucchiai per la teglia, il resto setacciala con il lievito sulla spianatoria disponendola a fontana, al centro metti il composto realizzato con le uova e aggiungi il latte che avrai fatto appena scaldare.
Lavora l'impasto in modo da ottenere un panetto compatto ed omogeneo, poi taglialo a tocchetti non troppo grandi per la realizzazione delle ciambelle; ogni tocchetto tiralo a salsicciotto di qualche centrimetro e chiudilo a ciambella.
Il profumo dell'Asti Spumante è intenso e morbido, con ricordi di fiori tipo l'acacia e il glicine su fondo di spezie, fiori di sambuco e bergamotto..
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DOLCI DI PASQUA: PARDULAS SARDI
La preparazione di questo dolce sardo, è piuttosto lunga L'impasto : .
fai ammorbidire il burro a temperatura ambiente per 20 minuti circa, nel frattempo setaccia la farina a fontana, sulla spianatoia con il sale, all'apice della fontana metti il burro ammorbidito e lavora tutto per bene con le mani fino a ricavare una palla, che avvolgerai in un telo da cucina e metterai a riposare in frigo per 12 ore .
diluiscilo con un cucchiaio di latte caldo.
lavorala con una forchetta in una ciotola e unisci la scorza grattugiata dell'arancia, poi unisci l'uovo, lo zafferano diluito, il miele e mescola accuratamente tutti gli ingredienti.
la lavorazione setacciando sopra la farcitura la farina e lavorando il composto per 5 minuti utilizzando una spatola di legno.
Togli la pasta dal frigo (naturalmente dopo trascorse le 12 ore di riposo), stendi la pasta con il matterello intriso di farina, fino a ricavarne una sfoglia di 2 mm di spessore, ritaglia dei dischetti con uno stampino e sistema al centro di ognuno un po della farcitura, poi chiudi i dischetti a fagottino aiutantodi con le dita in questo modo: ripiega i bordi verso il centro facendoli aderire uno all'altro.
Dolci e tradizioni pasquali
D opo il carnevale arriva la Pasqua, e anche in questa occasione cercheremo di dare un quadro esaustivo dei vari modi di festeggiare, ovviamente rimanendo legati ai dolci tipici nazionali, sapendo che i modi di festeggiare variano da regione a regione se non addirittura da provincia a provincia, perciò invitiamo sin da ora chiunque a segnalarci notizie e ricette del proprio territorio..
Ora vediamo brevemente il significato della Pasqua: .
Per i Cristiani ricorda la passione e la resurrezione di Cristo..
Con l'ultima Cena, Gesù spezza il pane e lo divide con gli Apostoli, offrendo così il suo corpo in sacrificio per tutta lumanità..
Questo episodio conferisce al cibo un valore particolare, rispetto alle altre festività..
Ecco che allora si donano uova, sia vere che di cioccolato, come simbolo di rinascita e di prosperosa fecondità: infatti, il periodo coincide con l'inizio della primavera.
Altri simbolismi che ritroviamo nei dolci Pasquali, sono gli agnelli di marzapane, le colombe e le ciambelle che richiamano la corona di spine posta sul capo di Gesù .....
Ora veniamo alle ricette della tradizione:.
Il carattere familiare della Pasqua rimane ancor oggi vivo, tanto da essere occasione di riti da svolgersi con la famiglia.
Ricette di dolci di Pasqua. Speciale Pasqua 2007. Sottocoperta: il portale di Viaggi, Enogastronomia e Culture
I coniglietti di Pasqua Vi avanzano chili e chili di cioccolato delle uova di Pasqua? Ecco un'idea molto allegra per utilizzarlo!.
Ingredienti per la crema al cioccolato per la farcitura:.
Aromatizzate con la scorza del limone, la vanillina e un pizzico di sale.
Versate tutto in uno stampo da plum-cake imburrato e infarinato, e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi, per 40 minuti, quindi lasciate che si raffreddi su una gratella.
Raffreddata la torta, tagliate a fette orizzontali, bagnate con acqua leggermente zuccherata e farcite con la crema al cioccolato che preparerete così: fate fondere in un pentolino dal fondo spesso 250 grammi di cioccolato grattuggiato, bollite 2, 5 dl di latte e 1 dl di panna con 70 gr di zucchero.
Per decorare: spalmate i coniglietti di crema al cioccolato e spolverate con cacao dolce in polvere, quindi usate degli spaghetti per i baffi, dei pezzetti di cioccolato epr gli occhietti e una pralina rossa per il nasino...
quindi ritagliate le orecchie da un cartoncino colorato...
Una versione ancora più golosa? Preparate anche il pan di spagna al cioccolato aggiungendo alla sua preparazione 1 bustina di cacao amaro..
Ricetta della Torta pasqualina e torte salate. Speciale Pasqua 2007. Sottocoperta: il portale di Viaggi, Enogastronomia e Culture
All uovo e al pane , i due simboli principi della Pasqua, si ispirano le torte salate e le torte verdi : come la torta pasqualina , antico piatto genovese, la torta di Pasqua al formaggio di origine umbra, la crescia di Pasqua marchigiana e le pizze al formaggio campane ripiene di uova, pecorino fresco, farina e olio doliva.
Ecco qualche ricetta adatta alla Primavera, al periodo Quaresimale e ai giorni delle festività Pasquali.
Se non sapete preparare gli impasti base per le torte salate, come la pasta brisè, la pasta brioche, la pasta sfoglia, date una ripassata alla lezione di cucina apposita, redatta dal nostro chef! Torta Pasqualina .
5 uova mollica di pane bagnata nel latte e strizzata .
Imburrate e infarinate uno stampo; foderate fondo e bordi con la pasta sfoglia e mettete dentro il composto.
Fate 3 piccoli buchi, quindi mettete le restanti uova, coprite con uno strato di sfoglia.
Punzecchiate con forchetta il fondo, distribuite cipolle e lardo e versate le uova sbattute con la panna.
Infarinate e imburrate uno stampo, quindi foderate fondo e bordi con la pasta sfoglia.
Tagliate finemente i carciofi, scottateli in acqua o saltateli in padella per ammorbidirli.
Ricette
Cavatelli neri a 4 dita con al ricotta forte Linguine alla cicale Orecchiette con i cavolfiori Strozzapreti terra e mare Troccoli allo scoglio .
Cicale scottate Insalata di capesante Murici al limone Orata alla Pugliese Pepata di cozze Seppie al ripieno di uova e piselli Spigole all'acqua pazza Triglie alla pizzaiola .
Ricette testate dei frequentatori del newsgroup it.hobby.cucina A breve le seguenti ricette: Orecchiette ai funghi Melanzane ripiene con patate Liquore al finocchio selvatico Liquore al serpillo Liquore Padre Peppe .
ricette vegetariane Ricette di pasqua in Puglia Ricette di dolci pasquali Ricette vegetariane a pasqua di pasqua .
Dolci Pasquali
A Pasqua, dopo il periodo purificatorio della Quaresima, sulle tavole dei siciliani sfilano facendo bella mostra di sé uninfinità varietà di dolci.
Simbolo di tradizioni e usanze pagane e religiose, essi testimoniano come ancor oggi nellIsola alcune abitudini legate alla Pasqua siano rimaste praticamente immutate nel tempo..
In Sicilia, i dolci pasquali divenuti ormai in molti comuni capolavori di pasticceria tipica, storicamente nascono quali pani speciali diversi da quelli di uso giornaliero.
Essi contribuiscono a rappresentare in una dimensione metastorica non solo la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, ma anche leterna trepidazione contadina per la sorte delle sementi affidate alla terra, da cui in definitiva dipende la sopravvivenza della specie umana.
Al simbolismo originario della Pasqua come rito di rinascita della natura si riconnettono i dolci che contengono ad esempio luovo, elemento centrale che con lavvento del cristianesimo ha assunto in sé il significato simbolico della resurrezione e della speranza, e che campeggia in molti tipi di pani pasquali.
I pupi culluova, (pani o paste dolci di proporzioni diverse e con forme di bambola, di pupattola, di prete, di mostro o altro, sopra ed entro le quali forme sono delle uova sode) sono appunto dei pani pasquali, largamente diffusi in tutta la Sicilia, dove assumono nomi diversi a seconda della località in cui sono preparati, e sono anche lesempio di come levolversi dei pani pasquali in dolci abbia comportato una sempre più massiccia utilizzazione di ingredienti estranei alla panificazione tradizionale: allolio è subentrata la sugna e al lievito lammoniaca.
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Le ricette tradizionali del Lago di Garda .
Le ricette di terra clicca sul nome del piatto per leggere la ricetta Anara arrosto Balòta Biscòti Brasadèle broè Brigàldi Bro brusà Castagnaccio Frìtole de pomi Riso e latte Spàrasi e ovi duri Brasadèla Bruscànsi coi ovi duri Paparèle coi fegadìni Peladèi Minestrone di castagne Polenta carbonèra Anara col pién Carne salàda Raìse bollite Risotto co le ortìghe Risotto coi bruscànsi Risotto col tastasàl Tortelli di zucca Verze empienìe Bogóni Brö brusà coi fasoi Brofadèi Budì de most Chiodini all'olio Chiodini trifolati Chisöl Crèn Cunèl en téia Fogàsa Sanvigilini Il ricettario Il minestrone con le castagne Ingredienti per 4 persone 100 g di patate, 80 g di sedano, 80 g di carote, 100 g di cipolla, 100 g di verza, 50 g di fagioli, 200 g di peladèi (castagne lessate), uno spicchio d'aglio, qualche rametto di rosmarino, 2-3 croste di formaggio grana, olio extravergine di oliva del Garda, sale, pepe Preparazione Mondate tutte le verdure e tagliatele a pezzi non troppo grossi e più o meno uguali.
Tagliate a pezzi le croste di formaggio grana.
Verso fine cottura aggiungete i peladèi (marroni pelati e cotti il acqua salata con foglie di salvia) e le croste di formaggio e regolate di sapore.
Le ricette di Pasqua in Sicilia - Sicily News
La cucina siciliana si caratterizza per la semplicità degli ingredienti usati, come le verdure, ed anche per il largo uso della fantasia personale che la rende davvero molto ricca e saporita..
È proprio grazie alla fantasia dei cuochi professionisti e delle massaie ed alla immensa varietà dei prodotti offerti dalla terra e dal mare che la cucina isolana è diventata celebre in tutto il mondo..
Prodotti gastronomici particolari come i gelati e le granite, contorni elaborati come le caponatine e primi piatti celebri come le impanate sono solo alcune delle più succulente ricette elaborate in Sicilia ed apprezzate ovunque..
È soprattutto durante le ricorrenze più importanti come il Natale, il Carnevale e la Pasqua che la gastronomia siciliana dà davvero il massimo grazie ad alcuni piatti che oramai rientrano a pieno titolo nella tradizione culinaria..
Le ricette create per celebrare anche in cucina l'importante evento religioso della Pasqua rispecchiano i classici canoni della gastronomia isolana, a partire dalle regole del buon gusto, della fantasia popolare e del rispetto della oramai secolare tradizione..
La cucina contribuisce ad aumentare il tono della festa con il ritorno di ricette elaborate liberando così dai restrittivi canoni penitenziali quaresimali che imponevano, ad esempio, il divieto di consumare la carne..
Polistampa - Dolcezze di Toscana
Da un grande maestro della cucina italiana oltre 200 ricette di dolci toscani: dal panforte al castagnaccio, dai brigidini alle copate, dalla pinolata ai liquori dolci .
Giovanni Righi Parenti, compianto maestro della cucina italiana, ci porta alla riscoperta di oltre 200 dolci della tradizione toscana, da quelli più famosi (come il panforte, il castagnaccio, i brigidini, i cantucci di Prato) ad altri meno noti ma non meno squisiti: le donzelline, i morselletti, le copate, i cavallucci, i berlingacci, la marmellata di rose
.
Dolcezze di Toscana , oltre ad essere un ricchissimo ricettario, è anche un appassionante viaggio nel passato, fatto con lamore di chi nei sapori della propria terra sa riconoscere ancora le proprie radici.
Scritto con un linguaggio genuino come i dolci che descrive, come un piacevole racconto pieno di aneddoti e storie curiose, il libro può esser letto tutto dun fiato, magari sempre più con lacquolina in bocca..
Il volume è suddiviso nelle sezioni Dolci invernali , Dolci di Pasqua e primavera , Dolci per tutte le stagioni , I dolci tradizionali , Altri tempi , Vini, rosoli e derivati e impreziosito da immagini a colori delle ricette, foto depoca e riproduzioni di oggetti e stampe antichi..
Polistampa - Dolcezze di Toscana
Un maestro della cucina italiana racconta la storia di oltre 200 ricette di dolci della Toscana: dal panforte al castagnaccio, dai brigidini alle copate, dai cantucci di Prato alle marmellate, dalla pinolata ai liquori dolci..
Dal saggio introduttivo di Lorenzo Nepi Una tradizione da continuare, un impegno da mantenere : Dolcezze di Toscana costituisce la continuazione dellindirizzo con cui Parenti interpreta gli aspetti caratteristici di una società, in questo caso quella della nostra Toscana, cercando di coglierli dal modo particolare e caratteristico (di un popolo, di un paese, di una regione) di preparare le vivande..
A questo deve essere aggiunta una altrettanto accurata ricerca storica, con la quale lAutore colloca le varie ricette nellambito della vita politica economica e sociale dellepoca, inserendole addirittura nei passaggi più significativi della vita delle famiglie più importanti..
Lopera è suddivisa nelle sezioni Dolci invernali , Dolci di Pasqua e primavera , Dolci per tutte le stagioni , I dolci tradizionali , Altri tempi (ricordi dellantica fabbrica dolciaria Parenti), Vini, rosoli e derivati , ed è impreziosita da fotografie depoca e riproduzioni a colori di oggetti e stampe antichi..
Sorrento e le sue delizie | Ricette tradizionali della cucina napoletana | Antonio Cafiero
Tra i molti libri che trattano di gastronomia sorrentina , delle ricette di piatti tipici di Sorrento e più in generale della cucina in Penisola Sorrentina , un posto di riguardo spetta, sicuramente a “ Sorrento e le sue delizie ”, scritto da Antonio Cafiero e pubblicato per la prima volta da Franco Di Mauro Editore nel 1993..
Da allora, a testimonianza del successo ottenuto, sono state editate varie edizioni in varie lingue: in italiano, in inglese e perfino in giapponese.
L’estroso pasticciere che ha trasformato la Pasticceria Primavera di Sorrento , in una tappa obbligata per star e vip nazionali ed internazionali, infatti, prima ancora di avventurarsi in alcune singolari e riuscitissime (tra le quali, ad esempio, quella intitolata “ Cioccolato a Sorrento piacere, passione, arte ” che alla fine del 2006 ha catalizzato l’attenzione generale su due giorni di delizie e di eventi nel capoluogo della Penisola Sorrentina , anche grazie alla presenza di ospiti di eccezione quali Tinto Brass, Pamela Prati e Antonio Zequila ) ha voluto regalare i segreti che permettono di realizzare nel migliore dei modi, alcune specialità della cucina napoletana e di quella sorrentina ..
La Pasqua
Vuoi dormire tranquillo in una località di campagna all'aria aperta ed assaggiare i prodotti dell' agricoltura biologica? Oppure vuoi visitare musei e seguire un itinerario culturale, o passare le tue vacanze al mare? Cerca tra le migliaia di alloggi che offrono ospitalità in agriturismo o BB.
Turismo tradizioni eventi Il presepe in Italia La Pasqua in Italia Il mar Adriatico Il mar Tirreno Il mar ligure Il mar Ionio Parchi in Italia La Pasqua La pasquetta ( lunedì dell'Angelo ) Il lunedì dell'Angelo è il giorno dopo la Pasqua.
Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salome andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù.
Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: 'Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.
La festa del lunedì dell'Angelo, detta anche Pasquetta, o lunedì di Pasqua, è festa di ottava di Pasqua, ma non è giorno di precetto per i cattolici, cosa che comporterebbe l'obbligo di assistere alla santa messa.
Ricetta tipica
Mangiareinliguria.it è la guida specifica della Liguria dove tutti i ristoranti e locali sono di click .
Se state navigando su Internet alla ricerca di ricette tipiche, qui troverete ricette del giorno provenienti dalla tradizione gastronomica ligure.
Se siete amanti della cucina siciliana e volete mettervi alla prova preparando una delle tante ricette tipiche siciliane, qui troverete un vasto elenco di pietanze da cucinare dopo aver appreso i segreti della preparazione: antipasti, primi, secondi, dolci, verdure e pesce.
Tra i siti dedicati alle ricette tipiche, eccone uno che nasce dall'amore per la tradizione enogastronomica della Sardegna, dove gli amanti della cucina sarda potranno imparare i segreti di pietanze apprezzate in tutta Italia come la 'caulada' o la 'panada' di agnello.
Se volete a disposizione un portale che vi consenta di conoscere le ricette tipiche di tutte le regione d'Italia, questo sito potrebbe aiutarvi e darvi una mano in cucina: troverete immagini e tempi e modalità di preparazione del cibo.
Su questo sito potrete conoscere i segreti della cucina toscana ed imparare a cucinare le ricette tipiche tradizionali come il coniglio in umido, la zuppa di fagioli, la trippa alla fiorentina e molto altro.
Roma dolci e gelati
Giolitti Una grande tradizione per uno dei locali di gelateria e pasticceria più antichi e rinomati di Roma, famoso ed apprezzato in Italia ed all'estero.
Galligani Il sito della pasticceria a Roma che unisce l'antica tradizione alle attuali innovazioni tecnologiche.
All'interno trovate la storia dell'azienda, informazioni e immagini di alcune realizzazioni.
Carmignani Laboratorio artigianale di pasticceria con sede a Roma, che produce dolci tipici della tradizione italiana e toscana, in particolare oggetti di cioccolata, uova pasquali e torrone Pellacchia Una delle più antiche gelaterie artigianali di Roma; gusti classici cremerie e cioccolata, frutta di stagione.
Napoleoni Rinomata produzione di gelati, torte, fine pasticceria, frullati e speciali coppe ai frutti di bosco.
Si trova a Roma Cavalletti Dal 1951 la pasticceria tiene alto il vessillo dell'arte bianca, cercando sempre di migliorare e di affinare i vari processi di lavorazione.
Inoltre dolci personalizzati e vendita di articoli da regalo.
Mizzica Bar Pasticceria e ristorante Mizzica e il di punto di riferimento per la Pasticceria e la cucina tipica Siciliana nella città di Roma.
Citta' di Viterbo - Sapori e Costumi
Si scioglie il lievito di birra in acqua tiepida e si aggiunge poi a poco a poco un chilogrammo di farina, fino a formare una palla molto morbida, tipo pastella, che va messa a lievitare per alcune ore (circa 12).
A lievitazione avvenuta, dentro un grosso recipiente di coccio, o sulla spianatoia quando si tratta di dosi ridotte, si incorporano a questa pasta lievitata tutti gli altri ingredienti (esclusi i liquori), impastando continuamente con un mestolo fino ad arrivare, dopo alcune ore di faticosa lavorazione, alla formazione di una grossa massa di pasta omogenea, di consistenza simile alla pasta del pane.
I liquori vanno aggiunti con molta cautela, facendoli cioè scorrere in piccola quantità lungo il recipiente e mettendoli a contatto con l'impasto sempre protetto da uno strato esterno di farina, per evitare la cosiddetta cottura della pasta.
Si preparano allora i vari tegami a bordo molto alto, ungendoli internamente con lo strutto, e vi si depone all'interno una quantità di pasta tale da raggiungere la metà dell'altezza del tegame.
Si lascia quindi lievitare per alcune ore in un ambiente tiepido, a temperatura costante (una volta si usava la madia), fino a quando la pasta non raggiunge il bordo superiore del recipiente.
Corsi di Dolci
il ristorante dei dolci butron jordi - 16-17 ottobre e’ jordi butron, insieme a xano saguer, ad aprire a barcellona il primo ristorante e scuola in europa che propone menù completamente a base di dolci , riuscendo a creare proposte che ben .
dolci tentazioni dolci lievitati dalla bavarese al limone con macedonia di frutta e verdure alla fonduta di frutta in cestini di caramello con salse dolci , le più ricercate preparazioni lievitate per realizzare dolci appetitosi.
dolci tentazioni dolci al cucchiaio le ricette di base per realizzare i dessert al cucchiaio più appetitosi.
dalla bavarese al cocco allo sformato di cioccolato, dalla mousse alle fragole e yogurt al gratin di fragoline di bosco.
dolci - impariamo a fare i dolci impariamo a fare i dolci - corso amatoriale descrizione idee nuove e tecniche tradizionali per realizzare i classici della pasticceria, dalle torte ai biscotti, dalle creme alla pasticceria mignon.
dolci viennesi e decorazioni natalizie dal 23/10/2006 al 24/10/2006 dolci dal gusto e dalle presentazioni classiche viennesi, per completare la propria produzione con prodotti golosissimi e molto apprezzati dalla clientela.
I Dolci Regionali Italiani e i Classici Stranieri .
Gizzeria - Ricette tipiche
Ricette Ci piacerebbe raccogliere qui qualche ricetta, possibilmente il più possibile tipica del paese o della Calabria..
Inviateci le vostre ricette e verranno pubblicate su questa pagina .
Cuzzupa (grande biscotto con un uovo dipinto di rosso).
Sono i piatti più difficili perché sta all'abilià della cuoca (o del cuoco) sopperire alla mancanza di ingredienti e ottenere comunque qualcosa di gustoso..
Preparare questo piatto è molto facile: bisogna andare in campagna, possibilmente dopo le piogge e ricercare qualche piede di tarassaco e cicoria e qualche cima di rapa.
A questo punto basta scottare le verdure e unire un pizzico di sale e un filo d'olio.
I contenuti di questo sito sono dei rispettivi autori e i diritti sono riservati.
Ricetta e curiosità:l'uovo di Pasqua
Ricetta e curiosità:l'uovo di Pasqua L'uovo ha sempre avuto, fin dal passato un valore molto importante.
Esso è considerato il simbolo della vita e della fertilità e i romani dicevano 'Omne vivum ex ovo' proprio per confermare ciò.
Oggi si è perso il ricordo del significato originario dell'uovo che in realtà è testimonianza di grande amicizia e amore.
Si narra che il primo uovo di Pasqua fu regalato a Francesco I di Francia agli albori del XVI sec.: da qui probabilmente ha origine l'usanza di inserire un dono all'interno dell'uovo di cioccolato.
Ma è nella Russia degli zar che le uova preziose e decorate diventano regalo di Pasqua, e Peter Carl Fabergé è lartista orafo che con grande inventiva e genialità ha segnato la storia delle uova pasquali decorate.
due mezzi stampi per uova di Pasqua di media grandezza (nei grandi casalinghi ben forniti o nei reparti dei grandi magazzini) - 500 gr di cioccolato fondente di copertura (in pasticceria) - un termometro per dolci (detto anche caramellometro) - molta pazienza e precisione.
DISTRIBUTORE ALIMENTARI VENDITA INGROSSO < La Tavola Pugliese >
La Puglia, terra ricca di buoni ed antichi sapori, dove si conservano le tradizioni mediterranee, dove le sapienti mani degli artigiani lavorano gli ingredienti raccolti dai nostri campi, trasformandoli in buonissimi ed appetitosi prodotti tipici Pugliesi..
Quando si viveva delle poche cose, nelle famiglie le donne si radunavano in casa nei periodi Natalizi e Pasquali per preparare i dolcetti le frittelle e tante bontà, che imbandivano le tavole durante le festività..
Ancora oggi anche se in lieve diminuzione a Natale e Pasqua troviamo i prodotti caserecci Pugliesi, gli stessi che vendiamo noi.
Al più presto sarete contattati dal nostro responsabile vendite.
Disponibilità e Massima Serietà..
Garantiamo la vendita in eslusiva per la vostra zona coperta.
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Il trattamento dei vostri dati viene svolto nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/03 sulla tutela dei dati personali..
Tutti i prodotti sono esclusivamente tipici, lavorati in modo tradizionale e realizzati con ingredienti naturali, tramandati con antiche gastronomie da antiche ricette Pugliesi..
Formaggi Sicilia
Una Granita di Caffè con Panna .
FORMAGGI SICILIANI La storia del formaggio è molto antica e ricca di particolari interessanti.
Grazie anche alle fonti storiche ed alle tradizioni letterarie, religiose e folcloristiche sul tema, è assodato che la tradizione casearia siciliana è un vanto per tutta l’isola.
Ciò è dimostrato, ad esempio, dalle antiche usanze di regalare, in occasione di particolari eventi e feste religiose, prodotti alimentari tra i quali spiccano vari tipi di formaggio come la ricotta ed anche l’usanza di inserire, nei contratti agrari, i così chiamati “carnagghi”, cioè delle regalie alimentari come formaggi, olio e vino.
Il formaggio è un alimento ricco di sostanze nutrienti importanti per l’organismo umano, come il calcio, le proteine nobili ed il fosforo.
La presenza di sostanze nutrienti è maggiormente garantita dalla stagionatura del prodotto: più il formaggio è stagionato, maggiore sarà il suo carattere nutrizionale..
E’ anche vero, però, che esso contiene anche un’alta percentuale di calorie e di colesterolo, elementi da tenere sotto controllo.
Friuli Venezia Giulia - Cucina, Ricette friulane, dolci friulani, piatti tradizionali, Istria, Trieste Italia Settentrionale
Durante una delle ultime lezioni dell'Anno Accademico 2000-2001 si è parlato di ricette particolari , care ai corsisti in quanto legate ai momenti della loro vita.
Poichè il corso conta corsisti di origini e provenienze varie, accanto alle ricette friulane sono presentate ricette di altre località ..
Non sempre vengono fornite delle dosi precise, per cui il lettore dovrà improvvisare, ma la lettura della ricetta offrirà invece considerazioni e ricordi che forse ci faranno gustare queste preparazioni in modo più completo!.
Si tagliano delle fette di pane raffermo, si scaldano in forno appena appena.
Poi si mettono sulla piastra, si bagnano di vino rosso, più un goccio d'olio di quello buono e un po' di zucchero.
A dire il vero i cavalli sembravano gradire! .
Queste fette noi le chiamiamo 'Li sopis indoradis' , le faceva la mamma con pane raffermo, uovo sbattuto, vaniglia e rum, zucchero e latte.
Si prepara la pastella con questi ingredienti e si immergono le fette, poi si sgocciolano e si friggono: ancora calde si cospargono di zucchero! Ecco il dolce dei bambini di una volta, ma è buonissimo ancora oggi!.
In Istria prima e a Trieste poi, quand'ero bambina, lo chiamavamo 'shnitte' , pane raffermo di un giorno, tagliato a fette dello spessore di un centimetro, disposto in una terrina e bagnato con poco latte zuccherato con vaniglia o limone.
Comune di Orvieto - Il Comune Informa: MARZO - La 3^ Rassegna delle Pizze Pasquali ad Orvieto, dal 25 al 30 Marzo al Palazzo del Gusto.
La 3^ Rassegna delle Pizze Pasquali ad Orvieto, dal 25 al 30 Marzo al Palazzo del Gusto.
Venerdì 25 Marzo, la giuria di specialisti dell'enogastronomia sceglierà e premierà le migliori pizze in gara nell'ambito delle sezioni 'professionali' e 'amatori'.
del 22.03.05 La 3° Rassegna delle Pizze Pasquali dellOrvietano dal 25 al 30 Marzo 2005 al Palazzo del Gusto.
· Venerdì 25 Marzo davanti alle telecamere di RAI SAT - una giuria composta da specialisti dellenogastronomia umbra si riunirà in seduta pubblica per esaminare le pizze in gara e premiare le migliori e più attinenti alla tradizione; · Due le Sezioni del concorso gastronomico: professionali, con la partecipazione di pasticceri e panificatori dellOrvietano, e amatori, dedicata a tutte le famiglie della pizza, per sé, per gli amici e parenti.
· Orvieto compare alla pagina 804 di Televideo Rai - rubrica Vicino e Lontano: in onda fino al prossimo Mercoledì sono 4 pagine dedicate ad Orvieto città slow di arte e di vino, da Domenica prossima, sempre su Televideo, andranno in onda pagine sulle Pizze di Pasqua.
Pizze e torte di Pasqua in gara al Palazzo del Gusto di Orvieto.
ROMA -O- MATIC - Ricette ovviamente romane
Lasciate riposare per altre due ore, disponete l'impasto su una teglia imburrata e fate cuocere nel forno ben caldo per circa un'ora.