AMMONIACA PER DOLCI

































dolci
Foglie di tataroju, per la cottura nel forno a legna .
Lasciare lievitare l'impasto per circa 90 minuti..
Metterla quindi a riposare in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria, coperta con un canovaccio pulito..
Incorporare ( dopo aver aggiunto il lievito e l'ammoniaca) le noci, le mandorle sminuzzate, l'uva passa e la scorza d'arancia (che si può condire in precedenza con la quantità di zucchero della ricetta)..
Mettere in teglia e cucinare nel forno a legna per circa 15/20 minuti.
Per decorare aggiungere i "diavolini"..

Conservare In Frigo: Club Sale&Pepe- Cantuccini alle nocciole
Quest'ultimo periodo è stato ricco di biscotti, la cosa mi è servita sia per partecipare al MEME della Cannella, sia per esercitarmi bene prima delle vacanze natalizie..
Ci sono delle ricette che amo fin dall'inizio e non abbandono mai, come ad esempio quella dei biscottini al cioccolato, poi ce ne sono altre di cui ho un ricordo o una meta per cui non mi fermo finchè non sono soddisfatta, come nel caso dei Cookies, di cui ho ancora un paio di riette da provare (vero Veronica ?), in questo caso il discorso è rimasto aperto sui cantuccini, quelli che ho provato al cioccolato erano veramente molto buoni, ma non assomigiavano a quelli che si trovano nelle osterie...
Così, finchè la mia fragola preferita non si ricorda esattamente la ricetta dei suoi cantuccini (che io così a spanne non saprei nemmeno prepararmi la colazione :) ) ho sperimentato una ricetta trovata sulla rivista Sale & Pepe (di Aprile) che mi ha incuriosito sopratutto perché prevedeva l'utilizzo di sta benedetta o maledetta ammoniaca per dolci!!.
Inanzitutto ne esce fuori una bella puzza di ammoniaca (il nome mica scherza, nè!), sia dal forno che dai biscotti, con relativi occhi rossi della povera tulipana, che si è fatta però consolare dal fidanzato, portando avanti la scusa della stanchezza :) ..

Conservare In Frigo: Cantuccini al cioccolato
Metterli su una teglia ricoperta di carta forno, ben distanziati..
Spennellateli bene con uovo sbattuto (io ho dimenticato di farlo!!!), quindi via in forno già caldo a 180°C per circa 20-25 minuti..
Rimetterli in forno per 10-15 minuti così diventano duri e croccanti..
Cannella per la tua gioia ecco qua il mio bel grembiulino.
bello e veritiero il grembiulino!i cantuccini...Quanti ne ho fatti...Poi ho smesso, perchè ho la mania di provare sempre cose nuove, ma la ricetta la ricordo ancora a mente, non èproprio uguale.
Mi sembra fosse in parti uguali, tanta farina, zucchero, mandorle, stesse uova, ammoniaca per dolci percè non devono gonfiare, e un cuccihaio d'olio d'oliva, che io sostituivo con quello di girasole perchè meno forte di sapore.Aspetterò verso Natale, poi magari...Ah, dimenticavo, grattatinedi arance e limoni in quantità!ciao ciao!:-)).
Aspetta che sto risalendo a fatica da sotto la scrivania dopo lo svenimento provocato dalla visione di un'ennesima sfornata di tuoi apoteosici biscotti, nonché, subito dopo, dell'agognato grembiulino....son qua che mi arrampico a fatica per cercare di scriverti questo commento...lacrime di emozione mi accecano...MA IO TI FACCIO UN MOMUMENTO PER AVER SOSTITUITO LE MANDORLE COL CIOCCOLATO!!! (senza che si offenda Gen!).

Cooker.NET -
Varietà di pera; forma allungata e ricurva.
Termine usato solo nel Lazio per indicare l'agnello macellato ancora lattante.
Per riconoscere l'abbacchio bisogna osservare il colore della carne, che deve essere il più possibile rosa pallido.
Passare la farina al setaccio 'Buratto', per separarla dalla crusca.
Usato in cucina per recipienti, coltelli e altri utensili.
Legare con spago da cucina le cosce e le ali di un volatile la corpo perchè non si sformino durante la cottura.
Stabilizzante che impedisce le modificazioni chimiche, usato in pasticceria, per salse e condimenti.
Utensile per tagliare i tartufi in modo sottile, dotato di una vita micrometrica per ottenere fettine di misura infinitesimale.
Ad esempio per i filetti di pesce o per il pollo sono necessari solo alcuni minuti, per un prosciutto di quattro chili si devono calcolare da 30 a 40 minuti per ogni chilogrammo del suo peso.
Regola generale è di usare la quantità di liquido strettamente necessaria: i pezzi di grosse proporzioni vanno appena ricoperti, mentre i pezzi piccoli necessitano di una minima quantità di liquido.
L'affumicatura si effettua per sviluppare un particolare sapore e aroma, per dare all'alimento un colore caratteristico e per conservarlo.

Cooker.NET - Biscotti per un dolce Natale
Cooker.NET Magazine Biscotti per un dolce Natale di Bele (12/01/2006) .
P otrebbe sembrare l'inizio di una favola, una di quelle favole che si raccontano solo in certi periodi dell'anno.
In questo caso, però, il vecchio quaderno esiste davvero! .
Fare i biscotti in casa è sempre una festa e, a dircela tutta, spesso diventa anche una simpaticissima gara! Dopo anni e anni di "produzione", infatti, la sfida con le mie cugine, le mie nipoti e le mie zie è sempre aperta.
Ora, dopo molti tentennamenti, mi sono finalmente decisa e q uest'anno ho ripreso in mano il mio quaderno con un po' d'anticipo, proprio per condividere con voi i segreti e le ricette che da anni, gelosamente, raccolgo.
Q uesto quaderno dunque, nato quando decisi di trascrivere con cura meticolosa le ricette dei biscotti delle mie tradizioni famigliari fino ad allora tramandatemi a voce, racchiude piccoli segreti che spero possano contribuire al buon risultato della "dolce fatica" che, se vorrete andremo ad affrontare insieme! Mi piace pensare che le "nostre" cucine possano profumare all'unisono di biscotti appena sfornati per inaugurare con allegria il tanto atteso periodo delle festività natalizie.

il cavoletto di bruxelles: Cantuccini
Spenellare la superficie con un uovo sbattuto e infornare a 180° per 25 minuti.
Disporre i biscotti sulla teglia e infornare di nuovo per una decina di minuti, finché siano dorati.
Ciao cantuccina!!Grazie per l'aiuto!!Ti ho risposto via mail..Gnam gnam..Mi mandi un pò di cantucci..Per la cioccolata??BesosSandra.
Per i biscotti di solito uso l'ammoniaca per dolci o il cremore di tartaro, hai le dosi?.
Nooo, che non ce l'ho le dosi!! Allora eco a cosa servono le bustine di ammoniaco e cremore di tartaro che vedo sempre nei supermercati calabresi!!! Inquietanti però! Non è che facciano male????.
Il cremor tartaro è un lievito naturale (istantaneo), derivato dalla fermentazione del vino....tra l'altro molto usato in America!Non credo faccia male e lo uso sempre anch'io!L'ammoniaca per dolci è nuova anche per me!Credo che le dosi del cremor tartaro ci siano sulla confezione....sulla mia dice che va bene per circa 500 gr di farina/impasto...quindi credo che una bustina vada benissimo per questo deliziosi cantuccini!Un salutone a tutteTerry.
Fatti!Che semplicità a che bontà, grazie per la ricetta!.
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il cavoletto di bruxelles: biscotti riso e rosa
Poiché mi han rifilato mezzo chilo di farina di riso (anzì, di falina di liso ...) col compito di farci dei biscotti, ecco il primo appuntamento di un dittico dolciario.
Questa versiono qui sarebbe persiana , il risultato è molto sabbioso ma decisamente divertente, carino da vedere pure....
Avvolgere con della pelicola e far riposare al freddo per 30 minuti.
Staccare dall'impasto delle palline della dimensione di una noce, appiattirle con le rebbie i rebbi di una forchetta, disporre su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere a 180° per una decina di minuti, finché i biscotti siano appena dorati.
Ho giusto una bottiglia di acqua di rose libanese, li proverò, ma senz a lievito chimico.Che dici sostituisco con ammoniaca o con cremore di tartaro?:-)))).
dani: eh lo sai che non lo so, io fino a poco fa pensavo l'ammoniaca si usasse per fare le pulizie :-))).
ciao! in sostituzione del lievito chimico, io ho sperimentato bicarbonato e cremor tartaro nella proporzioni di 1 cucchiaino di bicarbonato + 2 di cremor tartaro (dose per una torta)!Sara.
buoni i biscotti!Si, sono decisamente una biscotto dipendente, si...Con l'ammoniaca vengono benissimo, la uso specialmente per le guarnizioni, al posto del bicarbonato, così fiori o foglie non si sciupano.Per i biscotti di riso invece praticamente inverto le proporzioni che hai scritto tu Cavoletto, cioè peso la farina di grano tenero il doppio di quella di riso.

Ricetta: CANTUCCI DI PRATO | Le ricette di Cosacucino
Per cercare tra le 7385 ricette disponibili, digitare un ingrediente o il titolo della ricetta.
Disporre a fontana e rompere due uova e due tuorli (un uovo serve per dopo).
Manipolare bene aggiungendo dopo poco le mandorle fino ad ottenere un impasto omogeneo e consistente, se serve, aggiungere il latte per rendere l'impasto di consistenza lavorabile (altrimenti niente).
Schiacciate il cilindro in modo da dare una forma a voi gradita, spennellate il tuorlo dell'uovo rimasto sui filoncini cosi disposti ed infornate per 15/20 minuti a 200°C.
Rimetteteli in forno per altri 5 minuti per finire di asciugare(potete anche allungare il tempo finché otterrete un colore a voi più gradito tenendo conto che il cantuccio indurisce sempre più) E' tradizione toscana accompagnare i cantucci con il VINSANTO.
Questo è un biscotto che ben si addice in tutte le stagioni, si conserva per alcuni giorni mantenedo la sua fragranza intatta.
Insomma un biscotto che possiamo tenere per ogni occasione..
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Ricetta: SAVOIARDI ALL'UOVO (VERSIONE LEGGERA) | Le ricette di Cosacucino
Per cercare tra le 7385 ricette disponibili, digitare un ingrediente o il titolo della ricetta.
In una ciotola mettere la farina, lo strutto, è con le mani sciogliere lo strutto bene, mettere l'ammoniaca, mischiare bene, (stare attenti a ridurre bene in polvere l'ammoniaca)io l'ho sciolta in un dito di latte, agg.
Lo zucchero, le uova, mettere il latte, aggiugendolo a poco a poco, per ultimo il lievito, deve venire un composto, ne troppo molle, ne troppo duro, infornare in forno preriscaldato a 180°C, sistemare i biscotti in una teglia, foderata con carta da forno, aiutandosi con un cucchiaio, mettere su ogni biscotto gli zuccherini colorati.
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....l'AMMONIACA nei biscotti???? Ritieni utile questa recensione ? Stampa .
Si tratta di AMMONIACA PER DOLCI, che si compra in bustine....ovviamente non si tratta di ammoniaca per le pulizie o quella ch esi usa in laboratorio...ecc ecc...

Gli struffoli
Uno dei più tipici dolci natalizi, immancabile sulle tavole imbandite per il cenone della vigilia.
Nel caso li si preferiscano più gonfi, si può aggiungere all'impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci.
100 gr di arancia candita, 100 gr di cedro candito, 50 gr di zucca candita (a Napoli si chiama 'cocozzata') preferibilmente comprata a pezzi grossi e tagliata al momento dell'uso, cercando di evitare quella venduta già tagliata nei supermercati che sa davvero di poco..
Procedimento: Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare l'impasto alcune ore, in una ciotola coperta da uno strofinaccio.
Reimpastare velocemente e stendere l'impasto come per gli gnocchi, formando cioè dei grissini e tagliandoli in pezzetti grossi più o meno quanto una nocciola e dispondendoli sul tagliere ben infarinato e spolverandoli di farina in modo da non farli attaccare l'uno con l'altro.
Friggere gli struffoli un po' per volta, stando attenti a non fare scaldare troppo l'olio (gli struffoli annerirebbero diventando amari).
Per evitare che l'olio strasbordi è meglio dotarsi di un ventaglio e 'sventolare' la padella: questo aiuterà a non far formare delle bolle troppo grandi evitando pericolose cadute di olio sulla fiamma..

La preparazione delle sfogliatelle frolle
1) Gli ingredienti: 700 gr di pasta frolla già pronta (preparata aggiungendo ammoniaca per dolci in ragione di 2 grammi ogni mezzo chilo di farina); 150 gr di semolino; 150 gr di ricotta; 100 gr di zucchero vanigliato; un pizzico di polvere di cannella; 30 gr di acqua di fior d'arancio; 100 gr di cedro candito a dadini; 3 gr di sale; 1 uovo; latte.
4) La sfogliata e’ stata chiusa e la pasta in eccesso tolta con la rotella per dolci.
7) Sul vassoio con la carta per farle raffreddare .
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Guide of AMMONIACA PER DOLCI



info: AMMONIACA PER DOLCI


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Le Ricette di Pasqua in Sicilia
L a cucina siciliana si caratterizza per la semplicità degli ingredienti usati, come le verdure, ed anche per il largo uso della fantasia personale che la rende davvero molto ricca e saporita.
L e ricette create per celebrare anche in cucina l'importante evento religioso della Pasqua rispecchiano i classici canoni della gastronomia isolana, a partire dalle regole del buon gusto, della fantasia popolare e del rispetto della oramai secolare tradizione..
'U sciuscieddu è una tipica minestra messinese, ma comunque d'origine francese, preparata per celebrare anche in cucina la festività della Pasqua..
A questo punto, e senza mescolare, va aggiunta con delicatezza la ricotta in modo che ricopra tutta la superficie del tegame.
Il tegame va lasciato sul fuoco lento per qualche minuto e poi va infornato ad alte temperature per almeno 15 minuti.
I rigatoni vanno lessati in acqua salata, scolati al dente e sistemati in un tegame di terracotta umettato con la sugna ed il cui fondo è ricoperto da 4 fette di pane raffermo.
Il piatto richiede una cottura molto lunga a causa dell'ingente quantitativo di liquidi e per le abbondanti uova..

La cucina del Battello
La mattina all'alba, dopo la partenza degli uomini per il lavoro, le donne, le nostre nonne, si ritrovavano intorno al fuoco, e con quello che offriva loro la povera dispensa, inventavano quei piatti che oggi raccontiamo.
Era la cottura, la lenta cottura di quelle vivande, il grande segreto; era il fuoco, il lento operare di quelle fiamme, mai troppo vive, che dava il sapore....' (A.Zanfi) .
'l'apoteosi del frutto della gallina' (ricetta inventata da -->> Roger Mifflin ) Un uovo alla Samuel Butler, per il libro di appunti delle massaie, può essere riassunto così: Predisporre una piramide, su base di pane tostato, la cui costruzione si compone di - un fiocco di burro, - un uovo affogato, quasi sodo, - una corona di funghi, - un fascio di peperoni rossi a guisa di cappuccio… … e il tutto innaffiato da una salsa rosa calda, sulla quale l'inventore mantiene (purtroppo) il segreto - ma alla quale possiamo sostituire facilmente una nostra 'invenzione' - (Intorno alla piramide Roger Mifflin, in questo specifico caso nelle mansioni di cuoco-libraio, aggiunge poi tante patatine fritte e un bicchiere di buon vino rosso) - - Christopher Morley: La Libreria stregata cucinato da .....ella | 11:42 | commenti (1) alla ricetta .

F.lli Rebecchi Val Trebbia
Home > Prodotti > Tutto per la torta Decorazioni per torte e dolci .

pesopiuma: i biscotti per Cannella
pesopiuma il blog di Rosso Fragola per cucinare, fotografare, curiosare in libertà; per puro, assoluto divertimento..
Sunday, October 22, 2006 i biscotti per Cannella .
gocce di cioccolato q.b., cioè a piacere perchè non le ho pesate per dolci così lievitano senza sciuparsi nelle forme durante la cottura..
Ovviamente un pizzico di sale per rendere stabile l'impasto..
sarà che sono in un periodo pop, ma mi piacciono di più quelli fatti a mano!!!.
Svengo per i biscotti, ma ti devo dire che tu sei la donna del contagocce...saresti già su polenta e musso se non fosse per la piccola dimenticanza della ricetta...Mille baci.
se leggete con attenzione le ricette sono molto precise e dettagliate nelle dosi e nei procedimenti, come nella 'follia al cioccolato'.La ricetta delle rosette la potete trovare in un post precedente.A questo punto mancano solo i biscotti alle nocciole, :-)) provvedo subito!Non vorrei prendere un'altra bacchettata! :-))gr 200 zucchero semolatogr 200 farina oogr 200 fecola di patategr 200 burrogr 200 nocciole tritate2 cucchiai di cacao amarogocce di cioccolato q.b., cioè a piacere perchè non le ho pesatemezza bustina di livito per dolci, o meglio un pizzico di ammoniaca per dolci così lievitano senza sciuparsi nelle forme durante la cottura.la scorza grattugiata di un limmone e una grattatina di noce moscata.Ovviamente un pizzico di sale per rendere stabile l'impasto.E adesso provate!!! :-)).

pesopiuma: 10/01/2006 - 11/01/2006
pesopiuma il blog di Rosso Fragola per cucinare, fotografare, curiosare in libertà; per puro, assoluto divertimento..
perchè quando ho voglia di qualcosa di dolce non scherzo!.
Sunday, October 22, 2006 i biscotti per Cannella .
gocce di cioccolato q.b., cioè a piacere perchè non le ho pesate per dolci così lievitano senza sciuparsi nelle forme durante la cottura..
Ovviamente un pizzico di sale per rendere stabile l'impasto..
C'è una certa differenza fra le luci e le esposizioni di queste foto, però erano quelle che più riuscivano a rendere l'idea..
follia, si, perchè questa ghiottoneria non dovrei neppure guardarla, ma come resistere....
Per realizzarla uso sempre il fondente superiore della Perugina; è la fine del mondo.
per la frolla per una tortiera di 26 cm di diametro.
1 pizzico di lievito in polvere, meglio se ammoniaca per dolci.
impastare e porre a riposare in frigo finchè raggiunge la giusta consistenza da poterla stendere senza aggiungere farina per non alterare le proporzioni.
cuocere la base in forno a 180 gradi, massimo 190, per 15 minuti, coperta da carta forno con sopra dei fagioli o della pasta cruda nei formati avanzati..

Comune di Sclafani Bagni (PA)
I DOLCI TIPICI A Sclafani Bagni, come in tutta la Sicilia, la tradizione dolciaria ha origini nella campagna dove il dolce era il pane speciale che le donne preparavano in occasione delle feste popolari e religiose nonché delle cerimonie.
Nel corso degli anni la pasticceria siciliana in genere si è arricchita di un’impronta più marcata con l’introduzione di ingredienti come il pistacchio, la cannella, le mandorle, ma la grande particolarità dei dolci siciliani rimane comunque nell’abilità, vera e propria arte, del mettere insieme semplici e genuini ingredienti.
Legati alla ricorrenza delle festività natalizie, i “CUCCIDDATA” – (BUCCELLATI) - a parte qualche lieve differenza di ingredienti, sono dei dolci tipici di quasi tutti i paesi delle Madonie.
Impastate tutti gli ingredienti ed aggiungete a poco a poco il latte per rendere la pasta morbida.
Tritate finemente le mandorle, le noci e versatele in un tegame dove avrete lasciato per qualche minuto il vino a bollire con il miele, lo zucchero e la cannella.
Aggiungete i fichi, l’uva sultanina, i chiodi di garofano e lasciate amalgamare a fiamma bassa per dieci minuti circa.
Posateli su una teglia bene imburrata e passate al forno (180°) per circa quaranta minuti.

SCURCOLA MARSICANA - Prodotti Tipici
I dolci della tradizione natalizia scurcolana sono per lo più realizzati con l’utilizzo di prodotti tipici della stagione invernale: noci, nocciole, mandorle, miele, frutta secca.
Coperchiole : dolci costituiti da due "coperchi" (da cui il nome), realizzati secondo la ricetta delle “nevole”, all’interno dei quali vi è un ripieno formato da un impasto morbido (non cotto) composto da miele, mandorle tritate, scorza d'arancia grattugiata e un po' di liquore.
Morzitti : sono noti ai più come “mostaccioli”, infatti si tratta di dolci a base di mosto di vino, di forma romboidale.
Per il Carnevale I dolci carnevaleschi scurcolani sono simili a quelli della tradizione italiana più diffusa, probabilmente l’unica differenza è nella denominazione.
Per la Pasqua Dopo il periodo di quaresima pasquale, durante il quale non sarebbe consentito mangiare dolciumi, a Scurcola si è soliti arricchire le tavole con alcuni prodotti tradizionali.
Ciammelle : è lo stesso dolce che molti conoscono grazie alla “Sagra”, ma esso è tradizionalmente legato al periodo pasquale.
Fiatoni : sono dolci-non-dolci a base di formaggio.
Durante la cottura si gonfiano, per questo vengono chiamati “fiatoni”.

Un diavolo per fornello
Di solito sono biscottini che vengono proposti per Pasqua o per le feste...
30 g di ammoniaca per dolci diluita con un dl di latte tiepido.
6 albumi d'uova per preparare la glassa .
Immergere in acqua in abolizione le mandorle dolci, poi scolarle poco per volta e pelarle; metterle su una piastra e farle asciugare in forno tiepido, senza farle dorare.
Lavorare la farina con l’acqua tiepida e aggiungere lo strutto e l’ammoniaca fatta disciogliere nel latte; aggiungere le mandorle, le noci, la buccia sminuzzata di arancia, l’uva sultanina messa precedentemente a bagno in acqua tiepida, continuando sempre ad impastare, sino ad ottenere un morbido impasto; con un matterello stendere una sfoglia alta almeno 2 cm e tagliarla a rombi e losanghe-, infornare a fuoco moderato (120-150 gradi) per almeno 20 minuti e lasciare raffreddare.
Spennellare ogni papassino con la glassa ottenuta e ornare la superficie con diavoletti colorati; infine infornare a fuoco tiepido sino a che la glassa non si asciughi.
Nella foto i Papassini sono i biscotti a sinistra, purtroppo non avevo una foto mia della biscottata, e ringrazio il sito del Comune di Sassari per avermela gentilmente concessa!!! ;-) .

Ricetta Struffoli - Le ricette di GialloZafferano.it
godere tre volte al giorno per tutta la vita.
(Detto popolare) Gli uomini malvagi vivono per poter mangiare e bere; i buoni mangiano e bevono per vivere.
(Proverbio lombardo) Per un uomo con uno stomaco vuoto, il cibo è Dio.
(Mahatma Gandhi) Per prendere un caffè e tradire la moglie c'è sempre tempo.
Gli struffoli sono uno dei dolci più tipici della tradizione Napoletana e rappresentano sicuramente una delle ricette più caratteristiche del periodo Natalizio ..
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare dei buonissimi struffoli , basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce , fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita ..
Per quanto riguarda le origini di questo buonissimo dolce, dobbiamo tornare indietro fino all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope ..
Secondo altri pareri, la parola struffolo , deriverebbe da 'strofinare' , il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in palline..
Altri ancora, pensano che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato, ovvero lo solletica con il suo dolce sapore..

Lievito chimico in polvere - GialloZafferano.it
Dai ad un Irlandese birra per un mese, ed è un uomo morto..
(John Selden) Una donna mi spinse a bere e io non le scrissi nemmeno per ringraziarla.
(Proverbio marchigiano) Nessun amore è più sincero dell'amore per il cibo .
Il “lievito chimico in polvere” è composto comunemente da una combinazione di un carbonato (bicarbonato di sodio) ed un acido (acido tartarico), che ha la caratteristica di produrre anidride carbonica quando è sottoposto a calore e viene usato per fare aumentare di volume la pasta per pane, pizza o gli impasti per torte; ha il compito di disgregare un composto, frantumandolo e rendendolo friabile o arioso (che diversamente risulterebbe troppo compatto o duro), producendo appunto anidride carbonica sotto forma di sacche di aria, le quali gonfiano'(aumentando di volume) l’impasto.
Per evitare reazioni chimiche durante lo stoccaggio, contengono anche dell’amido di mais che serve per assorbire l'umidità ; sono venduti in confezioni di singole bustine (16 gr.), che servono per far lievitare impasti con un massimo di 500 gr di farina per busta:.
lievito istantaneo in polvere per dolci; lievito istantaneo in polvere per pizze o torte salate.

Benefits


Photo by
bcn mon amour: Club S&P: Cantucci con nocciole e cioccolato - Carquinyolis amb avellanes i xocolata
Aplaneu la massa una mica i tireu per damunt les avellanes (les triturades i les senceres) i la xocolata i treballeu la massa.
- una bustina da 16g di lievito per dolci.
Raccogliete in una terrina la farina, il lievito, l'ammoniaca, lo zucchero, lo strutto (o il burro), le uova, la scorza grattugiata del limone e il vermut; impastate e lavorate l'impasto finché sarà compatto; appiattitelo un po', spargetevi sopra le nocciole, sia intere che tritate, il cioccolato e impastate ancora il tutto: dovete ottenere una pasta consistente, eventualmente aggiungete ancora poca farina..
Dividete l'impasto in 10 pezzi e formate dei filoni larghi circa 4cm; sistemateli, leggermente distanziati, su una placca foderata con carta da forno e infornateli per 20-25 minuti..
Infornate i cantucci per altri 5 minuti per farli diventari croccanti.Labels: cantucci, carquinyolis, sale + pepe .
Quan estiguin tebis, es treuen del forn agafats amb un paper perquè no ens cremem i es tallen al biaix i es tornen a posar al forn perquè perdin el color a cru.

Cultura & Eventi: Mercatini di Natale
>' class='btn' title='Inizia la ricerca' /> Cultura & Eventi Patrimoni dell`umanità dell`UNESCO Castelli & Palazzi Germania - Paese della musica Eventi Germania culinaria Parchi a tema Zoo Parchi di divertimento acquatico Mercatini di Natale Germania del Nord Germania del Sud Germania dell`Est Germania dell`Ovest Dolci e dolcetti sotto l'albero L'Avvento si respira anche nell'aria attraverso gli aromi speziati dei tipici dolci natalizi fatti in casa: i biscotti Plätzchen e Lebkuchen, e le profumate mele al forno sono tra i più noti.
Per entrare nella giusta atmosfera tra le mura domestiche, ecco una ricetta della tradizione tedesca: i Christstollen di Dresda ..
Impastate bene fino ad ottenere una pasta leggera, cospargete di farina e lasciate riposare per 15 minuti.
Unire il resto della farina, il latte e il burro a pezzetti ottenendo una pasta soda e lasciatela riposare per 20 minuti in un luogo tiepido, in una terrina coperta da un canovaccio.
Lasciare riposare tutto 20 minuti, formare un panetto di circa 25 cm e praticare due incisioni superficiali nel senso della lunghezza.

I dolci
In occasione della Santa Pasqua, nel passato e ora un po' di meno, le donne di casa preparavano vari tipi di dolci a base di farina, uova, formaggio, sapa ( mosto cotto) uva passa.
A scuola abbiamo chiesto alle nostre mamme, ma soprattutto alle nostre nonne di prepararcene alcuni per poterli assaporare e per conoscere il modo di prepararli.
Così abbaiamo fatto una raccolta di ricette dei dolci più diffusi e più noti.
per il ripieno portare ad ebollizione l'acqua, aggiungere le mandorle macinate finemente, i due cucchiai di miele, la buccia grattugiata del limone e la vanillina; mescolare tutto accuratamente sino ad ottenere un composto omogeneo; lasciare raffreddare.
per la sfoglia lavorare la farina con l'acqua e aggiungere lo strutto sino ad ottenere un morbido impasto; tirare la sfoglia con il matterello e ritagliare delle forme rotonde di 5 o 6 cm di diametro; su di esse sistemare un cucchiaio di ripieno, quindi ricoprirle con un'altra sfoglia uguale.
Infornare a fuoco moderato per circa 20 minuti e lasciare raffreddare.
per il ripieno grattugiare il formaggio lievitato, aggiungervi l'uovo, la scorza grattugiata dell'arancia o del limone, lo zucchero e l'uva sultanina.

troppobuono
lunedì, 27 dicembre 2004 Ecco il mio menu della cena del 24 , ad opera di elianto e della mamma: Taralli di Andria **** Crema di zucca con spiedino di gamberoni spadellati **** Spada affumicato su insalata di rucola, arance e olive, sesamo tostato e olio delicato **** Bacalao Portoghese affumicato su pere Kaiser, pepe bianco e olio delicato **** Salmone svedese affumicato con crostini **** Spaghetti Giuseppe Cocco al sugo di astice in rosso **** Orata in bianco con patate **** Insalata di rinforzo **** pane di Gabriele Bonci Vino: Falanghina di Feudi di San Gregorio Piccola Pasticceria: scorzette d'arancia candite, madeilenettes, fichi ricoperti di cioccolato Panettone Artigianale della Pasticceria Mazzini di Argenta e Champagne Piper Heidsieck e poi i regali!!!!! postato da elianto alle ore 22:46 | permalink | commenti (5) .
E allora, ci vediamo tutti a casa di Elianto per una cenetta tranquilla...
Nel pomeriggio, partiamo con una visita da Ercoli per rifornimenti natalizi: baccala e spada affumicati, Cecina de Leon, una burrata pazzesca, e qualche altra cosuccia per il Tordo.
Poi a casa giusto in tempo per accogliere gli ospiti, ma per fortuna l'Imperatore ha gia' pensato a tutto..

Palatifini: l'acquisto
I Prodotti - Categoria: Preparare i dolci in casa .
Oro Zecchino per decorazioni alimentari in pagliuzze mg.
Oro Zecchino per decorazioni alimentari in petali .

Interviù - Vor@ce di Ver@ce
Gli struffoli sono i dolci più napoletani che ci siano.
Per assonanza, uno “strongoulos pristòs”, cioè una pallina rotonda tagliata: vale a dire lo struffolo, nella Magna Grecia è diventata “strangolapre(ve)te”: il nome che si dà a degli gnocchetti supercompatti, in grado di “strozzare” gli avidi membri del clero..
Poiché la penuria di certezze stimola la fantasia, qualcun altro si è inventato che struffolo derivi da strofinare: il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in palline..
C'è anche chi ritiene erroneamente che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato: nel senso che lo solletica, per la sua bontà.
Ben noto è anche il loro percorso: gli struffoli si sono spinti in tutta l’Italia Centromeridionale.
Due famosi trattati di cucina del 1600, il Latini e il Nascia, citano come “strufoli – o anche struffoli- alla romana” dei dolci preparati alla stessa maniera degli struffoli napoletani.
In Umbria e in Abruzzo lo struffolo si chiama cicerchiata, perché le palline di pasta fritta legate col miele hanno la forma di cicerchie: legumi che è meglio non mangiare per via dei loro semi velenosi che possono provocare paralisi e allucinazioni (in certe zone d’Italia, “ma che, hai mangiato cicerchie?” equivale a dire “hai le traveggole?”).

Di tutto di più » Giochini
- farina 00 addizionata di lievito (per alcune torte);.
- semola di grano duro (per la pasta fatta in casa, ne metto sempre un tot);.
- semolino (comprata per fare la pasta reale di Nanna, ancora non provata);.
(queste farine mi servono per il pane ai 5 cereali, di solito uso la farina di avena ma ultimamente faccio fatica a trovarla, così ho preso il kamut).
- farina di riso (per alcuni dolci), crema di riso (sempre per i dolci, la differenza con la prima è che è tostata e assorbe diversamente i liquidi);.
- farina di  ceci (per la farinata genovese e i cuculli genovesi);.
- farina di granturco , bramata e fioretto, per la polenta (a volte compro una farina conad già dosata che è una via di mezzo tra le due farine);.
- stavo quasi per dimenticare la fecola di patate e la maizena ;.
 sono quasi totalmente incline a pensare il bene di tutte le nuove persone che conosco; molto spesso però,  quando rimango scottata da una erronea valutazione, non concedo una seconda possibilità;.
 guardo poco la tv, ma mi piacciono parecchie serie: ER, Scrubs, Dr.House, Grey’s Anatomy, Desperate Housewives, Bones, Lost, tanto per citare quelle attuali che sono riuscita a ricordare; spesso però mi perdo le puntate, così colleziono svariati dvd; adoro ri-guardare Friends, più e più volte; mi piace tantissimo Fabio Fazio e la sua trasmissione Che tempo che fa;.

Pasticceria Il Tulipano dolci tipici siciliani ed ericini
Chiudere con un altro disco di pasta per bene e tagliare il contorno con un taglia pasta..
Preparazione : Far caramellare in un recipiente a fuoco lento lo zucchero e il miele, fino a quando il tutto non diventa di colore bruno, quindi aggiungere il sesamo, rimestare bene e versare su una superficie spennellata con olio di semi.
Quindi con l'ausilio di una frusta aggiungere la farina e l'ammoniaca, mescolare dal basso verso l'alto evitando di far smontare il composto..
Tagliare in trasversale e rimettere in forno per qualche minuto.

Ricetta ceppelliate
Ricette per Cucinare Gli ingredienti necessari e la procedura per preparare ceppelliate , ricetta originaria della regione Molise.
Ingredienti per la pasta: un chilo di farina, diciotto tuorli d'uovo, 500 gr di zucchero, 400 gr di sugna, due limoni, 5 gr di ammoniaca per dolci o un pizzico di lievito in polvere per il ripieno: marmellata di amarene per spolverizzare: zucchero a velo.
Preparazione versare la farina a fontana sulla spianatoia e nell'incavo battere i tuorli delle uova con lo zucchero, la sugna e la buccia del limone grattugiata; aggiungere infine l'ammoniaca o il lievito ed impastare velocemente tutti gli ingredienti.
per questi dolci non si consiglia di adoperare marmellata molto dolce, altrimenti i cornetti si apriranno facendo uscire il ripieno.
nella ricetta originale ci sono 5 gr di ammoniaca, ma la pasta con essa assume un colore biancastro, per cui si può sostituirla con il lievito oppure eliminare entrambi..

i biscotti di Monreale
Chi, recandosi a Monreale, non ha trascurato di acquistare i famosi biscotti ad S con i ghironi bianchi di zucchero, invenzione delle solerti monache benedettine dell'antico monastero di San Castrenze, sa bene che questi biscotti sono ancora oggi una delle più rinomate specialità dolciarie.
La diffusione di questo biscotto locale andò oltre il convento per merito di una suora che fece della sua famiglia il punto di riferimento monrealese, aprendo un grosso biscottificio che a Monreale è il più rinomato di tutti: Giangrande-Modica.
nr 1 bustina di vaniglia o ammoniaca per dolci .
impastare la farina con il tuorlo, il latte e la vaniglia (ammoniaca) e amalgamare il tutto formando un grosso impasto.Ridurre a bastoncini sagomandoli a forma di "S", deporli in una teglia, (ben unta con lo strutto) e preparare il forno ad una temperatura di 200 gradi.
Nel contempo, per preparare i "ghironi" bianchi di zucchero, unire all'albume dell'uovo lo zucchero palpabile ed alcune gocce di limone, mescolando sempre in un senso.
I biscotti saranno cotti per una decina di minuti.
Il Biviere (abbeveratoio o vivaio di pesci) è una importante zona umida della Sicilia; per la posizione geografica, le condizioni climatiche ed altri fattori, il Biviere rappresenta una essenziale area per la sosta durante le migrazioni di numerosi uccelli acquatici che ogni anno si spostano dall'Africa al Nord Europa e viceversa.

AMMONIACA PER DOLCI ?

Petrali - Le ricette della nonna
Pulite dai penducoli i fichi secchi, calateli in acqua bollente e teneteli per tre o quattro minuti; quindi, asciugateli, tagliateli con un coltello a pezzetti sottili e poneteli poi in una zuppiera.
Sbollentate pure le mandorle e le noci, sbucciatele e fatele tostare per qualche minuto in una teglia.
Ponete l'impasto così ottenuto in una pentola, unitevi il vin cotto e mettete a fuoco lentissimo, mescolando di continuo, per circa cinque minuti.
Ritirate dal fuoco e riponete il composto nella zuppiera, lasciandolo riposare per dodici ore..
circa e, con l'ausilio di un bicchiere o di un coperchio di latta, ricavatene dei tondini del diametro di circa 7 - 8 cm..
Ungete, quindi una teglia con in pò di strutto, disponetevi sopra I petrali e mettete in forno a 180° per circa mezzora.
Sfornateli e fateli raffreddare per qualche tempo e poi passatevi sopra una glassa biaca o al cioccolato o all’achernes e, sopra questa, spolverate dei minuscoli confettini di zucchero multucolori..
Oltre che a mezzaluna i petrali si possono confezionare a forma di trapezio aperto da due lati, o di cuore, o in forma quadrata..
In questo ultimo caso il ripieno non vierne coperto ma soltanto fermato con sottili cordelline di pasta incrociate..
Cudduraci - Le ricette della nonna
Disponete la farina a «fontana» sulla spianatoia ed incorporatevi l'ammoniaca, il sale, lo strutto, lo zucchero il vermouth e le due uova.
Fermate le uova ai cudduraci con sottili cordicelle di pasta disposte a croce ovvero, per i panierini e le pupe, con toppe di pasta allargata col mattarello..
Spennellate con bianco d'uovo, mettete in forno a 180°e fate cuocere per circa mezzora..
e-incucina.com Consigli Utili e utilizzo del microonde
Non si puo' friggere nel microonde, in quanto non si puo' controllare la temperatura dell'olio.
Gli impasti lievitati come la pasta sfoglia o la pasta per pane.
E' consigliabile durante la cottura coprire i recipienti per trattenere il vapore e quindi mantenere i cibi piu' morbidi.
E' in commercio un particolare tipo di pellicola per microonde.
Per cucinare cibi con pelle o buccia (patate, mele, pomodori, würstel) occorre praticare sempre dei fori sulla buccia.
Per rendere la cottura piu' uniforme, mescolate i cibi almeno una volta durante la cottura.
Mettere nell'apposito recipiente lo zucchero e bagnare con l'acqua in proporzione (per 100 gr di zucchero aggiungere 2 cucchiai di acqua).
Posizionare la torta a meta' del forno e sotto, nella parte bassa, mettere una teglia riempita per meta' d'acqua..
Per ottenere un bel colore dorato alle patate: .
A meta' cottura delle patate spolveratele con un po' di paprika forte Patate al forno: per ottenere un bel colore dorato..
Durante la sbattitura delle uova aggiungere un pizzico di lievito per torte salate..
Ciò permette alla pasta uno sviluppo maggiore e conferisce alla sfoglia un gusto particolarmente gradevole.
Momenti di vero godimento: Follia al cioccolato...
Non perchè sia difficile, anzi, però oggi proprio non c'ero con la testa quindi...ho letto male e ho fatto i soliti errori stupidi! Però ora è nel forno.
Uniche differenze con la ricetta originale: ho saltato il limone (non lo metto mai) e ho usato cioccolato Novi, quello al 70%, perchè era in offerta alla coop.
La frolla è davvero ottima e si sbriciola molto meno del solito quindi per ora grazie rosso fragola ! Domani avrete parere e foto migliori! La porto stasera all'altotasso per l'uscita di compleanno con amiche e amici 'di vecchia data'..
Bellissima serata...c'erano proprio tutti! Comprese due ospiti atipiche: Vale e Anna! La crostata ha fatto furore! E' piaciuta davvero a tutti: ottima sia la crema sia la base, che però secondo me era cresciuta un po' troppo...troppi pochi fagioli?? Devo rifarla per paolo, alice, richi e viola che quasi se la sono persa! Bellissimo il regalo degli altri: 'pigiamino' bordeau con canottina pizzosa e tanga.....
per non far gonfiare troppo la frolla è meglio usare l'ammoniaca per dolci, altrimenti mettere pochissimo lievito in polvere, appena appena.
Ad essere precisi la frolla di per sè cuoce senza aggiunta di lievito, sono io che ho l'abitudine di metterne una puntina perchè lo preferisco.
giornalino birori
Abbiamo intervistato la Signorina Pietrina Cadeddu per sapere come si celebrava la festa dei morti tanto tempo fa .
Il sacrestano, con una bisaccia sulle spalle, bussava alle case del paese e chiedeva elemosine per le anime dei defunti: pro sas animas.
La sera dei Santi, dopo la visita al cimitero, i bambini preparavano un sacchetto annodando un tovagliolo( Non esistevano le buste di plastica!) e, a gruppi, giravano per le strade del paese, bussavano alle case e chiedevano sos benes che toccant .Le persone offrivano loro fichi secchi, melegrane, noci, mandorle e papassini.
Per i bambini era una grande festa perchè non erano abituati a mangiare dolci tutti i giorni( Non c'erano allora le merendine...).
Nelle famiglie, la notte del primo novembre, si usava preparare la cena per i morti: si apparecchiava la tavola con tante cose buone; spaghetti al sugo, frutta, papassini, acqua e vino....sigari; si mettevano anche le posate, ma senza le forchette!.
Si diceva che, durante la notte, i defunti venissero a sedersi a tavola per sentire il profumo dei cibi preparati per loro....
Il 2 novembre si poteva riordinare la casa solo al ritorno dalla messa perchè altrimenti si mandavano via le anime dei morti.
nanna
nanna nanna dixit Ho perso la testa, ma dovrei avere un backup avete scritto: utente anonimo in Intolleranze.
& Nonsolotemplate venerdì, 22 dicembre 2006 , 15:42 Manca pochissimo! E ci sono ben 4 ricette che si contendono il titolo! Forza con quei votiiiiiiiiiiiii :-))) by nannna | categoria:meme | Link | commenti (popup) | commenti giovedì, 21 dicembre 2006 , 11:20 Venghino siori venghino! Le votazioni per il meme continuano fino alla mezzanotte di domani! Scegliete la vostra ricetta preferita su nannaskitchen e mandate il vostro voto a nannaskitchen at hotmail punto it e...
E' successo che fossero tutti voti per la stessa ricetta, ed inviati da indirizzi sospetti.
E' successo però che, trattandosi evidentemente di indirizzi farlocchi, il mio avvertimento non sia stato neppure letto.
E' successo che fino ad ora mi sono arrivati 60 voti circa da parte di altrettanti indirizzi farlocchi e sempre per la stessa ricetta.
Succede che io mi senta in difficoltà ora, perchè non lo ritengo un comportamento corretto nei confronti degli altri partecipanti.
Per carità, è cosa buona e giusta votarsi da uno o più indirizzi, e farsi votare da amici e parenti: non c'è niente di male.
QUI BRESCIA - Cucina: ricette bresciane
In realtà il pane ha spesso simboleggiato qualcosa di sacro: nell'antica Grecia, per esempio, veniva offerto a Demetra, dea delle messi, mentre nel mito cristiano incarna il mistero.
Nel mondo contadino valtellinese inoltre, in occasione dei funerali, venivano distribuiti pane e sale a tutti coloro che partecipavano alle esequie, per rinnovare il precetto evangelico della carità e per chiedere la misericordia divina sull'anima del defunto.
E anche oggi, il pane dei morti, arricchito da pregiati e dolci ingredienti, viene consumato nei giorni dedicati ai defunti.
Ingredienti e dosi 1 chilogrammo di pan di spagna sbriciolato 1 chilogrammo di farina 2 chilogrammi di frutta mista candita 300 grammi di nocciole 300 grammi di mandorle tostate 50 grammi di miele 300 grammi di uva sultanina 10 grammi di spezie varie (cannella, chiodi di garofano) 10 grammi di ammoniaca per dolci un po' di vaniglia cioccolato sciolto a bagno maria quanto basta per amalgamare Come si realizza 1 Ammorbidite, in una bacinella d'acqua, l'uva sultanina per 15 minuti, poi asciugatela.
3 Amalgamate tutti gli ingredienti, (sarebbe meglio con l'aiuto di una piccola macchina impastatrice, mentre a mano l'operazione va fatta in maniera molto accurata e con pazienza), fino a ottenere una pastella morbida (se il lavoro di impasto è fatto a mano richiede energia e parecchio tempo).
oste meraviglioso - si cucina..
da noi ci sono questi bei posti per farci le vacanze....
..da noi per dire che si va in cucina si dice vo "in casa" perché in questa stanza ci si passava tutto il tempo che non si stava fuori a lavorare o a dormire.
Stare "in casa" garbava a tutti, e la roba veniva cotta in mezzo ai discorsi di chi trovava sempre qualche scusa per arrivarci...
La pappa col pomodoro è sempre stata famosa perché si trovava anche in un libro per ragazzi, Giamburrasca, e poi c'è anche una bella canzoncina, che si intitola "viva la pappa col pomodoro", che anche le mie nipotine la cantano spesso.
Nei risto ranti ora la pappa, si trova spesso, e quindi anche voi la potete servire, come antipasto, perché hanno scoperto che è buona davvero.
Per fare la pappa si piglia un pochino d'aglio e si mette nell' olio extravergine di oliva e poi ci si mette un po' di pomodoro, fresco o conserva, come ce l'hai.
Da noi si usa mangiare per antipasto tutte quelle cose buone che una volta facevano da companatico, cioè erano la pietanza da mangiar appunto col pane.
Si prepara un bel vassoio o dei bei piatti che vengono chiamati antipasti toscani per distinguerli da quelli che sono cucinati e più moderni.
Oste Meraviglioso - Proverbio
da noi ci sono questi bei posti per farci le vacanze....
Perche' guastare, cioe' mangiare carne, per la vigilia di Natale, era considerata una vera mancanza di rispetto, un'eresia.
Eccovi la ricetta che vi ci vuole per questo mese: .
Per fare i cavallucci si prende 200 grammi di acqua, 600 grammi di zucchero, 900 grammi di farina, 300 grammi di noci e canditi, un pizzico di chicchi di anice, un po' di spezie, quattro cucchiaini di ammoniaca per dolci , un cucchiaio di zucchero vanigliato e una scorza di arancia.
Si mette in un recipiente l'acqua e lo zucchero e si mettono a bollire, dopo un poco ci si mettono i canditi e le noci spezzettate e si fa arrivare al bollore, poi ci si mette l'ammoniaca e si spenge il fuoco.
Bisogna stare attenti, quando si versa l'ammoniaca, a non farsela andare negli occhi e che si sciolga bene nell'acqua.
Si fanno delle palline da mettere nel forno a 150 gradi per circa un quarto d'ora, venti minuti.
Anche se quando arriva il momento di metterle in forno si sono indurite, non importa, perche' poi col calore si riammorbidiscono e cuociono per bene.
Se volete sapere altri modi in cui si cucina qui da noi...


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