Dica33 - La tua salute a portata di clic
E che cosa c'entra la cistifellea? La letteratura scientifica in materia è prodiga di dati, in molti lavori si è tentato di fare chiarezza su una questione essenziale che si può riassumere così: "dato che spesso chi soffre di colelitiasi ha anche un problema di aumento di peso e di tessuto adiposo, sono i grassi contenuti nella dieta quotidiana a influenzare la formazione dei calcoli biliari o piuttosto, è un problema anche di metabolismo dei grassi endogeni (quelli che l'organismo produce da sé)"?.
Tutte le indagini condotte sono arrivate alla conclusione che oltre ai famigerati grassi (acidi grassi e colesterolo), ci sarebbero altri componenti della dieta che possono interferire con la normale funzione della colecisti che è certo prima quella di sciogliere i grassi (amalgamarli per renderli più solubili e quindi digeribili) ma è anche quella di partecipare alla digestione e all'assorbimento degli altri nutrienti base che a loro volta sono condizionati dalla miscelazione dei grassi sia esogeni sia endogeni.
In ogni caso, i nutrizionisti (dietologi ed esperti in nutrizione) insieme con gli epatologi (specialisti delle malattie del fegato) e i chirurghi addominali, hanno confermato che una correzione della dieta influisce in maniera benefica sulla formazione dei calcoli, o anche nel post-intervento, ma non esistono vere raccomandazioni da proporre a chi effettivamente presenta questo disturbo.
Dica33 - Domanda di Gastroenterologia e Mal. dell'Apparato Digerente: polipi alla colecisti
Domanda del 28/10/2005 22.18.59 Oggetto: polipi alla colecisti 45 anni - femmina - da eco risultano alcuni polipi sulla parete della colecisti (un paio di pochi mm, 1 di quasi 1 cm, ).
il chirurgo che mi ha visto consiglia l'asportazione della colecisti, altro medico al contrario non lo ritiene almeno per ora assolutamente necessario considerando i rischi di un possible degenerare dei polipi inferiore a quelli correlati all'intervento chirurgico anche se laparoscopico..
Le risposte degli esperti
[437] Sono da circa 1 anno a conoscenza del fatto di avere molti piccoli calcoli alla colecisti, ma già precedentemente ho avuto coliche.
Ora ho avuto una colica più violenta del solito e alla dimissione dall'Ospedale mi è stata prescritta terapia antibiotica per 10 giorni e digiuno totale (dieta ad acqua e the non zuccherato) per 3 giorni.
sito, verso una modifica della mia dieta verso quella vegetariana ma senza latte e derivati dato che non lo tollero a seguito di una forte gastroenterite di 38 anni fa, ed ho verificato che la diminuzione della carne comporta benefici per il transito intestinale.
Attualmente da circa due mesi non sto assolutamente seguendo una dieta equilibrata, mangiano almeno un pasto al giorno fuori casa ma spesso anche due, per ragioni di lavoro.
Dalla medicina tradizionale non riesco ad avere risposte in merito ai cibi consigliati, tranne genericamente evitare i grassi e i fritti, consigliandomi però di pranzare con pane e prosciutto! Potrei a volte preparare il pranzo a casa e portarmelo al lavoro, però devono essere piatti freddi perchè non ho la possibilità di riscaldarli, però non so cosa debbo escludere anche dalla dieta vegetariana per evitare o limitare i danni alla colecisti e cercare di limitare le coliche, dato che vorrei procrastinare l'intervento chirurgico per un po' di tempo e comunque sono informazioni che penso servano anche dopo.
Le risposte degli esperti
[ Home Page SSNV ] 6 Dicembre 2003 [772] In seguito all'asportazione della colecisti (due anni fa) le mie abitudini intestinali si sono modificate.
Nonostante abbia fatto numerosi accertamenti i medici non sono arrivati a farmi una diagnosi, escludendo però un legame con l'asportazione della colecisti.
'La colecisti fa da serbatoio, asportatala, la bile scende nel duodeno con flusso costante', mi ha detto.
Esiste un alimento compatibile con una dieta vegana che possa sostituirsi ad essi? Risposta a cura del dott.
Colecisti
In questa pagina: Menu di navigazione - Colecisti .
Guida alla Chirurgia Colecisti La colecisti, o cistifellea, collabora ai processi della digestione concentrando la bile che verrà riversata nel duodeno dopo il pasto.
In questo processo alcune sostanze presenti nella bile possono trasformarsi in forma solida formando dei calcoli, cioè piccoli sassolini di sali, all'interno della colecisti..
La calcolosi della colecisti è una malattia molto diffusa.
L'unica terapia efficace e definitiva è la colecistectomia, ovvero l'asportazione della colecisti con i calcoli al suo interno.
La preparazione A casa : non è necessaria alcuna dieta particolare prima del ricovero.
La colecisti viene asportata con strumenti chirurgici che tagliano evitando la perdita di sangue e viene quindi estratta dall'addome sfilandola da una delle piccole incisioni..
Tutte le malattie dalla A alla Z | Colecisti
La bile è uno dei succhi digestivi più importanti per il perfetto funzionamento della Digestione, e non è possibile non produrla; le persone che sono state operate, togliendo la colecisti, continuano ugualmente a produrre bile, che però arriva direttamente dal fegato all'intestino, senza fermarsi nella colecisti che stata appunto asportata.
Calcarea carbonica 5 CH: è uno tra i rimedi da utilizzare con costanza, attuando dei cicli mensili di terapia al dosaggio di tre granuli due volte al giorno, quando sono dimostrati già esistenti dei calcoli nella colecisti; una dose unica alla 200 CH può contribuire alla risoluzione di una colica acuta.
Mettere qualche foglia di Ortica nell'insalata è pure un metodo per mantenere più vitale la propria colecisti.
Il Sale amaro (detto anche Sale inglese, o Sale di Epsom, e che corrisponde al Solfato di Magnesio), può essere utilizzato ad alti dosaggi come lassativo potente; a bassissime dosi, cioè usando una puntina di cucchiaino disciolta in un bicchiere di acqua tiepida, e bevendo questa soluzione tutte le mattine (facendo dei cicli di terapia di un mese, ripetibili più volte all' anno), consente di tenere pulita la colecisti, e di tenere conseguentemente equilibrata la funzione digestiva ed intestinale.
Alimentazione | Curare con la dieta
Keefe e i suoi collaboratori hanno confrontato l'efficacia del trattamento cortisonico con una dieta elementare (sicuramente ipoallergica), dimostrando che gli effetti clinici erano dei tutto sovrapponibili, ma che la dieta consentiva di evitare gli effetti negativi dei cortisone..
Senza la pretesa di avere “sconfitto” la malattia, ma semplicemente con la serena coscienza di avere fermato i sintomi e ridotto l'uso dei farmaci, numerosi casi fino a qui seguiti con una dieta rispettosa delle personali intolleranze alimentari possono effettivamente testimoniare dell'importanza dell'alimentazione in queste malattie..
Una dieta ricca di cibi salati e ricca di proteine impedisce o quantomeno riduce la deposizione di calcio.
Molto prima di arrivare a utilizzare farmaci, e sicuramente dopo avere impostato una corretta attività fisica e una dieta idonea anche rispetto ad eventuali intolleranze alimentari, si possono eventualmente utilizzare alcuni presidi terapeutici naturali di ottima efficacia..
L'assunzione di altre forme di calcio, come la dolomite (4 compresse al dì da 500 mg deglutite con un po' d'acqua acidulata) o la farina di ossa (sempre 4 compresse al dì) consentono per esempio di integrare correttamente, con calcio assorbibile, il quantitativo di calcio già introdotto con la dieta..
La calcolosi della colecisti
I calcoli biliari sono piccole pietre che si formano nei canali biliari, di solito nella colecisti..
La calcolosi della colecisti insorge in maniera insidiosa e può restare silente per molti anni, provocare vari disturbi digestivi, dolore molto intenso, complicarsi con infiammazioni acute e croniche, causare ostruzione dei canali biliari, pancreatite e favorire linsorgenza di un tumore..
Lasportazione della colecisti è un intervento, nella maggior parte dei casi, semplice, poco rischioso e può essere eseguita in modo tradizionale o per via laparoscopica.
Prima di terminare, dal coledoco nasce lateralmente un brevissimo tubicino, il dotto cistico, che termina in un sacchetto a forma di pera rovesciata, la colecisti..
La bile prodotta tra un pasto e laltro è immagazzinata nella colecisti, grazie ad un complesso gioco di piccoli muscoli che funzionano come valvole, dove rimane sino al pasto successivo.
Nella colecisti, la bile diventa più densa perché le pareti della cistifellea sono in grado di riassorbire gran parte dellacqua..
Il cibo, appena raggiunge lintestino, stimola la produzione di una sostanza, la colecistochinina , che provoca la contrazione dei muscoli della parete colecistica che si svuota..
Disco verde per la dieta vegetariana
Aree Tematiche > StarBene stampa segnala via email Disco verde per la dieta vegetariana Carenze alimentari nella dieta vegetariana? Una bugia smascherata dai maggiori istituti mondiali di alimentazione.
Può essere diviso in quattro sezioni: nella prima viene inquadrato il problema, presentando aspetti statistici e descrittivi, nella seconda sono esposte le considerazioni nutrizionali, analizzando i singoli componenti della dieta, nella terza la dieta vegetariana viene messa in correlazione con alcuni momenti particolari della vita, come l'infanzia o la gravidanza, e infine nella quarta viene valutato il rapporto tra la dieta vegetariana e l'insorgenza delle più frequenti patologie.
Il documento presenta anche alcuni dati statistici molto interessanti, secondo i quali nel 2000 circa il 2, 5 % della popolazione adulta negli USA (4.8 milioni di persone) seguiva una dieta vegetariana e, dato ancora più sorprendente, l quasi l'1% era addirittura vegana.
Viene inoltre ricordato che già molte associazioni e istituti di ricerca come l'American Istitute for Cancer Research e il World Cancer Research Fund (Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro e la Fondazione Mondiale per la Ricerca sul Cancro), l'American Cancer Society (Società dei Tumori Americana), l'American Heart Association (Associazione dei Cardiologi Americani), la Heart and Stroke Foundation of Canada (Fondazione per il Cuore e l'Ictus del Canada) si sono espressi a favore di una dieta tendenzialmente vegetariana per combattere le malattie.
dieta1.htm
3-Il fegato produce la bile, che passa nella colecisti e da qui all'intestino.
Se la composizione della bile è alterata può non riuscire più a tenere in sospensione certe sostanze: si possono allora formare (sopratutto nella colecisti) dei calcoli, ovvero dei depositi che solidificano e di solito assumono la forma di sassolini tondeggianti.
parte 2 - La dieta e i problemi di fegato a- LA CIRROSI La situazione è molto diversa se esistono edemi o ascite, ovvero se vi sono dei gonfiori dovuti al fatto che si trattiene acqua a causa di variazioni nell'assetto dei sali.
1-CIRROSI SENZA ASCITE a-Si deve somministrare una dieta ricca e variata, che non si discosta troppo da una buona dieta ideale per i soggetti normali.
In genere si deve adottare una dieta iposodica.
Si veda a questo poposito la pagina dedicata alla dieta contro l'ipertensione.
b- EPATITE VIRALE Qualche tempo fa vi era una dieta speciale per le epatiti, che in particolare prevedeva delle restizioni sui grassi.
Oggi si tende a suggerire una dieta normale, con tutti i crismi della "dieta ideale" descritta a suo tempo nell'apposita pagina.
Photo by www.chirurgialaparoscopica.it
Un aumento di questo colesterolo indica una dieta povera di grassi e di colesterolo da trasportare.
Si può concludere che in una grande città vi sono migliaia e migliaia di persone affette da ipercolesterolemia famigliare, e che devono sottoporsi a cura e dieta rigorose se vogliono diminuire il rischio di invecchiamento precoce delle loro arterie e allontanare il rischio (molto forte) di infarto.
Si ha anche spesso la formazioni di calcoli alla colecisti.
Si può tentare prima con la sola dieta, e poi (se è necessario) aggiungere anche i farmaci.
Questa cura deve evidentemente essere data da un medico, e prevede un gruppo di farmaci che abbassano i grassi (acido nicotinico, colestiramina, ecc) e una dieta a bassissimo regime di grassi.
Si è visto che la sola dieta può abbassare il colesterolo del 10-15%.
Ma se i valori di colesterolo sono un po più alti non cè nulla da fare: dieta più farmaci! SECONDO CASO Aumento delle betalipoproteine (colesterolo) Aumento dei trigliceridi (VLDL) = sospetto di ipercolesterolemia di tipo IV Oltre che laumento del colesterolo , qui vediamo un aumento anche dei trigliceridi.
Cosa, come, quanto e quando mangiare per mantenere il fegato sano
Dieta e fegato hanno sempre dato luogo a numerose discussioni e a pregiudizi anche molto radicati, come la leggenda che 'per il fegato ci vogliono gli zuccheri' o che per prima cosa 'non bisogna mangiare i grassi', fino ad arrivare alle famigerate 'diete in bianco' nelle quali tutto è proibito.
Di conseguenza è importante, durante i nove mesi di attesa, controllare il peso e ridurre il colesterolo della dieta.
Le uova , se non si è in presenza di una calcolosi della colecisti, sono permesse.
Dare sempre la preferenza agli alimenti ricchi di fibre, in quanto un loro uso costante riduce la calcolosi della colecisti.
Obesità - Le cause e la cura dell'obesità, Alimentazione naturale, Dieta corretta, Obesità
Lobesità costituisce un serio fattore di rischio per mortalità e morbilità, sia di per sé (complicanze cardiovascolari e respiratorie) sia per le patologie ad essa frequentemente associate quali diabete mellito, ipertensione arteriosa, iperlipidemia, calcolosi della colecisti, osteoartrosi..
Lobbiettivo di tale tipo di dieta è quello di ridurre lapporto energetico giornaliero garantendo il fabbisogno di proteine, vitamine e minerali..
Molto si è discusso e si continua a discutere sulla validità di questo tipo di dieta, che si basa sul fatto che nei Paesi occidentali il contenuto energetico dellalimentazione quotidiana è sostanzialmente dovuto al suo contenuto lipidico.
A noi sembra che il controllo della quantità e qualità dei grassi nella dieta risulti utile nella prevenzione dellobesità e per evitare il recupero ponderale di molti obesi già sottoposti a precedenti diete ipocaloriche.
Praticare ginnastica o uno sport leggero, pertanto, non autorizza la prescrizione di una dieta con maggior apporto calorico.
La terapia dellobesità non si può limitare alla frettolosa prescrizione di una dieta e ad un generico e poco convinto invito allesercizio muscolare.
NFI - Centro studi dell'alimentazione .:. Nutrition Foundation of Italy
Calcolo formatosi all'interno della colecisti, del coledoco o delle vie biliari intraepatiche.
Rappresentano la principale fonte energetica della dieta.
medio della dieta giornaliera per la quantità totale di carboidrati.
della dieta sulla glicemia.Caso-controllo (studi di) .
Colecistectomia
La colecisti si trova collegata, attraverso un piccolo tubo denominato dotto cistico, alle vie biliari..
Nel dubbio che i calcoli siano presenti anche al di fuori della colecisti risulterà necessario eseguire anche altri accertamenti (risonanza magnetica, endoscopia digestiva)..
· Diminuire il rischio che insorga un tumore della colecisti..
La sola rimozione dei calcoli non è curativa perché lasciando in sito la colecisti questa tornerà sicuramente a riformare nuovi calcoli.
Ecco perché è ampiamente dimostrato come lintervento corretto sia quello di asportare la colecisti con dentro i calcoli..
Sino alla fine degli anni ottanta lunica tecnica possibile era quella dellasportazione della colecisti mediante laparotomia, cioè attraverso unincisione di circa 15-20 cm.
Con questa tecnica si asporta la colecisti sotto il controllo di una telecamera introdotta anchessa in addome..
Questultime sono generalmente rappresentate da anomalie anatomiche, gravi infiammazioni della colecisti e delle vie biliari, imponenti aderenze allinterno delladdome dovute a precedenti interventi chirurgici.
Verrà inoltre consigliata una dieta da seguire per i primi giorni..
Omeonet - Ecologia Clinica - "Disco verde per la dieta vegetariana" a cura di Stefano Cagno
Può essere diviso in quattro sezioni: nella prima viene inquadrato il problema, presentando aspetti statistici e descrittivi, nella seconda sono esposte le considerazioni nutrizionali, analizzando i singoli componenti della dieta, nella terza la dieta vegetariana viene messa in correlazione con alcuni momenti particolari della vita, come l’infanzia o la gravidanza, e infine nella quarta viene valutato il rapporto tra la dieta vegetariana e l’insorgenza delle più frequenti patologie.
Il documento presenta anche alcuni dati statistici molto interessanti, secondo i quali nel 2000 circa il 2, 5 % della popolazione adulta negli USA (4.8 milioni di persone) seguiva una dieta vegetariana e, dato ancora più sorprendente quasi l’1% era addirittura vegana.
Viene inoltre ricordato che già molte associazioni e istituti di ricerca come l’American Istitute for Cancer Research e il World Cancer Research Fund (Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro e la Fondazione Mondiale per la Ricerca sul Cancro), l’American Cancer Society (Società dei Tumori Americana), l’American Heart Association (Associazione dei Cardiologi Americani), la Heart and Stroke Foundation of Canada (Fondazione per il Cuore e l’Ictus del Canada) si sono espressi a favore di una dieta tendenzialmente vegetariana per combattere le malattie.
Alimentazione incontrollata o compulsiva
Calcoli della colecisti e delle vie biliari..
Ha deciso, da quando mi sono ammalata, di mettermi a dieta (
).
1000 perché - Guida Sicilia
Alimentazione - I 1000 perché di una dieta .
A questo scopo cercheremo di rispondere ai "perché" che più assillano chiunque inizi una dieta..
Perché tutte le volte che s'interrompe una dieta quando si riprende è più difficile dimagrire? .
La perdita di peso favorisce la formazione di calcoli nella colecisti? .
Una dieta ben equilibrata che prevede un apporto di grassi limitato e un elevato consumo di carboidrati complessi, bastano a soddisfare il fabbisogno proteico..
Una dieta equilibrata comprende: piccole porzioni di carne magra e di prodotti caseari a basso contenuto di grassi, abbondanti porzioni di cereali, vegetali e legumi..
Seguire una dieta equilibrata, possibilmente consigliata da uno specialista, che preveda un giusto apporto proteico, essenziale per mantenere la tonicità della pelle.
Pur continuando la dieta, durante questa fase si può anche aumentare di peso in quanto il tessuto muscolare, che cresce, pesa più del tessuto adiposo, che diminuisce..
Per non scoraggiarvi e abbandonare la dieta, non fate caso alla bilancia, ma piuttosto alla somma delle circonferenze.
Se è il caso, dopo circa dodici settimane siete pronti a riprendere un'ulteriore dieta..
Food-Info.net : Basi scientifiche riguardo l'uso dell'olio di oliva, l'adozione della dieta mediterranea e la prevenzione dei tumori
Basi scientifiche riguardo l'uso dell'olio di oliva, l'adozione della dieta mediterranea e la prevenzione dei tumori Sommario.
L'obesità rappresenta chiaramente un fattore di rischio per il tumore al seno in menopausa, così come per il cancro della prostata, dell'endometrio e della colecisti, e si sospetta abbia un ruolo anche per quel che riguarda il carcinoma renale e quello della cervice uterina.
Tale concetto assume inoltre maggior consistenza se consideriamo il legame esistente tra obesità e malattie come le cardiopatie, il diabete, i calcoli alla colecisti, etc.
Come indicato nei precedenti documenti, la dieta mediterranea si rivela utile nella prevenzione dell'obesità e, quindi, dei tumori correlati a tale patologia.
E' stato poi ribadito che non esiste alcun tipo di dieta in grado di curare i tumori di colon, stomaco, mammella o polmone.
DIETA MEDITERRANEA
Il termine " DIETA " definisce le abitudini alimentari e l'organizzazione di più razioni alimentari nel tempo.
Seguire una dieta significa trarre i massimi vantaggi in salute ed efficienza fisica dal cibo.
Queste si avvertono anche dopo mesi o anni e difficilmente vengono ricollegate con la memoria al modello alimentare sbagliato (osteoporosi, anemia, patologie dell'apparato digerente, calcolosi renale e della colecisti, squilibri ormonali legati a disfunzioni ghiandolari, ecc.).
Una dieta in sostanza è uno stile di vita, un modello alimentare che può essere portato avanti per tutta la vita senza problemi di organizzazione dei pasti e di salute.
Il modello alimentare italiano di oggi conserva solo pochi aspetti della vera DIETA MEDITERRANEA che si caratterizzava per una alimentazione composta da cibi naturali, senza additivi o conservanti chimici.
Pertanto la dieta mediterranea non è abbondanza di pane e pasta .
Dieta mediterranea è anche movimento e attività fisica .
I PIATTI UNICI , che praticamente uniscono il primo piatto col secondo, sono una delle principali caratteristiche di questa dieta.
La mortalità superiore delle altre popolazioni fu attribuita alla dieta che includeva una quota consistente di grassi saturi quali strutto, burro, carne rossa, ecc.
Obesità e Malattie Associate - Diete - Guida di SuperEva
Il trattamento dellobesità è importante al fine di ridurre la mortalità e le malattie ad essa associate, come diabete mellito, ipertensione, anomali livelli lipidici, coronaropatia, malattie tromboemboliche, tumore ( endometriale, della colecisti, cervicale, ovarico, mammario, prostatico e colorettale ), sindrome dellovaio policistico, malattia della colecisti, malattia respiratoria, artrite e gotta...
Il trattamento dellobesità è importante al fine di ridurre la mortalità e le malattie ad essa associate, come diabete mellito, ipertensione, anomali livelli lipidici, coronaropatia, malattie tromboemboliche, tumore ( endometriale, della colecisti, cervicale, ovarico, mammario, prostatico e colorettale ), sindrome dellovaio policistico, malattia della colecisti, malattia respiratoria, artrite e gotta.
COLELITIASI o calcolosi della colecisti (cistifellea) - Medicina Generale - Guida di SuperEva
Concrezioni di natura e dimensioni diverse all'interno della colecisti..
E' caratterizzata dalla presenza di concrezioni di diversa origine all'interno della colecisti.
Non è soltanto il dolore determinato dal loro passaggio attraverso questo dotto biliare verso l'intestino a destare preoccupazione, ma è anche la possibilità che essi hanno di influire sullo svuotamento della stessa colecisti, ostruendo totalmente o parzialmente il transito della bile .
Esistono attualmente terapie , che, accompagnate da una particolare dieta, possono allontanare la possibilità di formazione di calcoli ed addirittura farmaci che vengono somministrati per distruggere particolari concrezioni.
Altrimenti la chirurgia , con l'asportazione della colecisti, e la gastroenterologia endoscopica , possono essere ritenute come unico rimedio.
dati alimentazione: additivi alimentari
In questi casi per stabilire lequilibrio basta aumentare nella dieta quantità di alimenti contenenti ferro ( vegetali a foglie verdi, fegato, carne magra, rognone, pane integrale, piselli secchi, fagioli, frutta ), integrando il regime alimentare con la somministrazione di medicinali a base di ferro..
Per quanto riguarda la cura, prima di tutto indispensabile seguire una dieta appropriata che, pur prevedendo una drastica riduzione di carboidrati, soddisfi i bisogni alimentari del paziente e, mantenga normale il suo peso.
Il sintomo più grave è un forte ritardo mentale di cui si può evitare la manifestazione facendo assumere al neonato una dieta molto scarsa di frnil-alanina.
La mancata secrezione di acidi nello stomaco riduce, o addirittura annulla la possibilità di assorbimento del ferro introdotto con la dieta, causando quel particolare tipo di anemia conosciuto come anemia ferro priva ..
Patologia provocata da una dieta non equilibrata che implica carenze o eccessi di uno o più nutrienti.
Quando la dieta fornisce un apporto calorico particolarmente ridotto, l'organismo inizia a utilizzare a scopi energetici le proprie riserve di grassi e, esaurite queste, le proteine che compongono la massa muscolare e tutti gli altri tessuti; raggiunto un certo limite di indebolimento, il corpo non è più in grado di adempiere alle proprie funzioni fisiologiche e di difendersi dalle infezioni.
- Categoria Diete (Salute e benessere) - Programma dieta
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Dieta Patata Dieta Patata, siti di Dieta Patata, informazioni su Dieta Patata in Altola.org ...
moduli dieta e di verifica, nonchè per l'invio di messaggi di posta elettronica finalizzati al programma nutrizionale ...
Yoga e Alimentazione
Il corpo umano è un organismo perfetto che va però aiutato nel complicato lavoro di digestione, assimilazione ed eliminazione dei cibi; se gli si evitano fatiche inutili o dannose il corpo non sarà d'ostacolo alla mente e la mente non sarà di ostacolo alla meditazione (" Se la dieta è pura la mente sarà pura e se la mente sarà pura anche l'intelletto sarà puro" Manu).
Ad ogni stagione si cambieranno quindi gli alimenti di base della dieta che così si avvicinerà alle esigenze naturali del corpo, sostenendolo al meglio in un momento delicato come quello del cambiamento climatico.
Si tratta di un alimento semplice ma straordinariamente ricco ed importante per mantenere una buona salute: nei paesi del Nord la stanno introducendo nella loro dieta troppo ricca di carne e di grassi al punto che si può affermare che il confine tra la cucina al burro e quella all'olio si sta spostando sempre di più verso l'alto, fuori dal territorio italiano.
Escludere i grassi dalla dieta quotidiana vorrebbe dire privare il nostro fisico di alcuni elementi basilari, gli acidi grassi essenziali come l'acido linoleico e l'acido linolenico; entrambi intervengono nel nostro organismo come componenti delle cellule nervose e delle membrane cellulari, hanno un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiache, del cancro, delle malattie autoimmuni e di molti altri disturbi.
IMPARIAMO A MANGIARE SANO CON I CIBI VEGETALI
Abituarsi a basare la propria dieta prevalentemente o esclusivamente sui cibi vegetali è un modo efficace e piacevole per rimanere in buona salute.
Una dieta vegetariana equilibrata è realizzabile semplicemente assumendo un'ampia varietà di cibi vegetali, sani e gustosi.
Quelli che includono nella dieta i derivati del latte e le uova vengono propriamente definiti latto-ovo- vegetariani, mentre quei vegetariani che escludono dalla dieta questi prodotti di origine animale indiretta vengono propriamente definiti vegani o vegetariani totali.
Una dieta latto-ovo-vegetariana è vantaggiosa per la salute, ma la dieta vegana è la più sana, in quanto si è dimostrata in grado di ridurre il rischio di molte comuni malattie croniche..
I vegani, in particolare, seguono un dieta virtualmente priva di colesterolo, dal momento che questo grasso si trova solamen-te nei cibi animali come carni, latticini e uova.
Il tipo di proteine fornite da una dieta vegetariana è un altro importante aspetto vantaggioso per la salute.
E' stato infatti dimostrato che la sostituzione delle proteine animali con proteine vegetali è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, anche se non vengono modificati la quantità ed il tipo di grassi della dieta.
Il libro del mese di Luglio 1997
Lire 18.000 Il libro Introduzione La nutrizione, nel suo complesso, comprende diversi aspetti della dieta, quali composizione e quantità, peso corporeo e altri aspetti antropometrici, esercizio fisico e bilancio energetico globale.
Dopo aver fornito un quadro globale della mortalità per tumori in Europa, questo volume prenderà pertanto in considerazione ciascuno dei diversi aspetti della dieta, prestando particolare attenzione a studi e ricerche condotti sulla popolazione italiana.
Conclusioni Prevenzione e ricerca Vi sono numerose evidenze, anche se in parte indirette, che la dieta sia, nel suo complesso, responsabile di una frazione considerevole di tumori umani, sia in Italia che in molti altri Paesi sviluppati.
L'obesità è, in particolare, un fattore di rischio ben definito per i tumori della mammella in post-menopausa, dell'endometrio (corpo dell'utero) e della colecisti.
Tuttavia, al di là dell'obesità, non è ancora possibile fornire un quadro chiaro di una dieta a basso rischio di cancro, oltre alle indicazioni generali di mantenere una dieta ricca di frutta e vegetali freschi, di limitare il consumo di grassi e di propendere per l'uso di olio di oliva.