-2° Giorno-
Valutazione della concentrazione di DNA attraverso metodo elettroforetico
Procedimento:
Usando lo stesso campione del giorno precedente è stata effettuata
una corsa elettroforetica, comparando il plasmide tagliato con XbaI
e non tagliato.
Note risultati e conclusioni:
L'elettroforesi viene effettuata su gel di Agarosio 0.8% che ha
una capacità di separare frammenti dai 0.4Kb ai 50Kb, per
frammenti più piccoli si usa un gel di poliacrilammide, per
frammenti maggiori si usa la tecnica pulse filter elettroforesis.
I frammenti si separano per dimensione, essendo ricoperti di cariche
(dati dai fosfati ionizzati) e disposti in un campo elettrico che
li fa migrare attraverso le maglie del gel. Questo causa la formazione
di bande contenenti DNA con stessa dimensione.
Per la colorazione dei campioni dopo corso elettroforetica, i gel
vengono immersi in una soluzione contenente Etidio di bromuro, un
intercalante che emette luce a 590 nm (giallo-arancio) sotto l'illuminazione
con UV. L'intensità della luminosità delle bande è
proporzionale alla quantità di DNA presente in quella banda
Viene usato, in questo esperimento, un ladder, marker, risolutivo
sia per dimensione che per peso dei frammenti.
Come si può vedere dall'elettroforesi osserviamo nel plasmide
non tagliato diverse forme di superavvolgimento. Poiché conosciamo
la quantità di DNA nella banda del ladder vicino al tagliato
(pari a 125ng), si può stimare che poiché la luminosità
della banda del plasmide linearizzato è di circa tre volte
maggiore del ladder, anche la quantità sarà circa
tre volte più grande, pari a quindi, 375ng.
|