£ G R E P P I A I T A L I A £ ...è davvero un magna magna... |
500 miliardi di dollari, un partito assurdo e un politico apparente
10/11/2010
Di F. Allegri
Il professor Nappini mi sollecita a commentare il fatto che la FED si prepara a stampare altri 500 miliardi di dollari in titoli di stato. Sto raccogliendo il materiale per approfondire la questione, ma posso anticipare che tutto dipende dall’uso che sarà fatto di questi titoli.
Se saranno stipati nei forzieri delle banche accadrà poco, solo il lieve aumento della disoccupazione mal censito!
Se invece qualcuno cercasse di monetizzarli avremmo tracolli in serie, ma ad oggi questo resta il caso irrealizzabile.
NEL FRATTEMPO VOGLIO PUNTUALIZZARE CHE L’ITALIA HA OGGI UN PROBLEMA COMPLESSO E DIVERSO.
Noi dobbiamo preoccuparci sia di un partito denominato Lega Nord che di un politico apparente che da alcuni anni si appoggia su questo partito: Silvio Berlusconi.
LA LEGA È TUTTO E IL SUO CONTRARIO SU OGNI TEMA CON CONDIMENTO DI FEDERALISMO!
Questo problema porta con se altre gravità ulteriori.
IL PRIMO PROBLEMA È CHE IL FEDERALISMO COSTA E LO STATO NON HA SOLDI.
IL SECONDO È CHE QUESTO PARTITO PARLA DA FEDERALISTA MA SOGNA UN PICCOLO STATO ACCENTRATO DEL NORD PARLANDO UN LINGUAGGIO CHE RICORDA QUELLO COMUNISTA DEPURATO DALL’OPERAISMO.
Ai posti successivi ci sono le 100.000 leggi inesistenti bruciate in un bidone, la lotta alla criminalità fatta senza mezzi e senza leggi, l’agricoltura europeizzata, ma anche no e altre piccolezze.
Per ultima mi sono lasciato questa considerazione: ANCHE LA LEGA E’ UN PRODOTTO DEL SISTEMA POLITICO ORGANIZZATO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE E RAFFORZATO DOPO TANGENTOPOLI!
Questo non basta, resta il terzo tema del mio scritto.
E’ un problema consistente quello del SECONDO LEADER di questo partito: Silvio Berlusconi che oltre ad essere più missino di Fini è anche più nordista di Bossi (forse anche più cattolico di Saverio Romano e più meridionale di Vizzini).
Qui parlerò di Berlusconi riflettendo su uno scritto del giornalista cattolico conservatore M. Blondet che il 2 luglio scrisse: “QUALCUNO LO FACCIA RICOVERARE. MA CHI?”.
Il giornalista iniziò il suo pezzo dicendo di non riuscire a parlare della situazione politica italiana e del capo del governo, ma poi ci riuscì benissimo nonostante che le nuove indignazioni soffocassero le precedenti e che il suo spirito desiderasse un pacifico silenzio.
Blondet mi informa che Brancher ,il ministro per pochi giorni, era uno spretato. Non lo sapevo!
Di questo giornalista apprezzo un fatto: CONSIDERA B. PIÙ INCAPACE CHE CRIMINALE E QUESTA CONSIDERAZIONE È DA CONFRONTARE CON QUELLE DI TRAVAGLIO.
Nel pezzo suddetto Blondet ricorda il viaggio in Brasile del nostro premier e riporta un paio di barzellette raccontate durante il viaggio: constato che sono i preamboli del Bunga Bunga e vado avanti, al concetto base di questo scritto.
NOI ABBIAMO UN CAPITANO DI VASCELLO INCAPACE ALLA GUIDA DELLA NOSTRA BAGNAROLA MENTRE IMPAZZA UNA MEGA TEMPESTA OVVERO LA PIÙ GRANDE CRISI CHE LA STORIA RICORDI.
Per Blondet il comportamento del premier è la manifestazione di una malattia psicologica, per me invece si tratta di una recita a soggetto dove un esperto di pubbliche relazione si improvvisa come leader politico e di stato.
Devo AGGIUNGERE che fa del suo meglio, MA NON HA IDEA DI COSA SIA IL RIFORMISMO, NON CONOSCE LE PROCEDURE E NON VEDE LA POVERA GENTE OLTRE GLI ALTI MURI DELLE SUE VILLE.
Forse ha anche una malattia sessuale, ma io so che ha tanti dottori intorno a lui e questi sono gli unici titolati a fare una diagnosi.
B. NON FA POLITICA SOLO PER I SUOI INTERESSI, c’è un altro elemento FONDAMENTALE: È IL LEGITTIMO PROPRIETARIO DI UNA MULTINAZIONALE DELL’INFORMAZIONE CHE È POTENTISSIMA al di la dei favori ricevuti e delle battaglie pseudo culturali vinte!
Non ho mai capito perché Blondet cercasse d intravedere in Silvio il grande riformatore dell’Italia e poi so che questo paese può essere cambiato solo con un contributo più o meno piccolo di ognuno di noi. Non dobbiamo aspettare dei salvatori per la nostra vita quotidiana.
Cerco di capire gli elettori di Berlusconi e i militanti del PDL, ma non posso considerarli come la parte migliore del paese.
Arrivo a dire che anche loro sono prigionieri della ragnatela che ci avvinghia tutti!
Blondet sostiene nello scritto che B. avrebbe dovuto “RIVENDICARE E APPLICARE I RISULTATI DEI REFERENDUM DEGLI ANNI '90; ERANO UN PROGRAMMA DI GOVERNO, CHE IL POPOLO ITALIANO AVEVA FORNITO GIÀ COMPLETO”.
Qui devo puntualizzare 2 cose.
Da un lato non sappiamo se gli elettori del PDL siano gli stessi che votarono quei referenda.
Una parte consistente non appartiene a tutti e due i gruppi e soprattutto non condivide il tipo di impegno politico che sta alla base di quei quesiti.
In secondo luogo il solo leader referendario fu Mario Segni, un uomo della DC.
DI SICURO NON PROPOSE QUALCOSA CHE NEL LUNGO PERIODO AVREBBE DANNEGGIATO LA CASTA DOMINANTE!
Per il resto Blondet subisce il fascino del populismo di Tarchi e di tanti commentatori politici di destra.
Ah dimenticavo: i referenda non erano propositivi, ma abrogativi e tra gli elettori poco persuaso da certi abrogazionisti c’ero anche io.
Io preferisco i magistrati a Berlusconi, anche quelli che sbagliano.
Non mi riferisco a quelli rossi, ma a quelli che perdono gli incartamenti e tirano a campare.
Questi sono i giudici che il capo del governo del tirare a campare non critica mai, fanno quello che fa lui, soprattutto in provincia!
In sostanza Blondet ci dice che B. poteva essere un grande fantino, ma in realtà lui non mai provato a far correre un cavallo e non è appassionato di ippica.
Concordo con Blondet quando descrive la situazione politica italiana, ma mi chiedo è solo colpa di Berlusconi?
Io credo di no.
Intanto leggete cosa dice Blondet poi rifletteteci anche voi: “ABBIAMO VOLUTO IL MAGGIORITARIO, E ABBIAMO AVUTO PRIMA UN MATTARELLLUM FURBASTRO, E OGGI UN PORCELLUM SEMI-PROPORZIONALE CON LISTE DETTATE DAI PARTITI. I SINDACATI CONTINUANO AD ESTRARRE LA LORO ESAZIONE. LA MAGISTRATURA È PIÙ IMPUNITA CHE MAI, E SCIOPERA PURE PER GLI STIPENDI PIÙ ALTI DEL PIANETA: SE SBAGLIA, NON PAGA LUI MA LO STATO, OSSIA NOI CONTRIBUENTI (LEGGE VASSALLI). LA RAI È RIMASTA PUBBLICA, CIOÈ A CARICO DEI CONTRIBUENTI. ABBIAMO GLI STATALI SEMPRE PIÙ INADEMPIENTI, I DIRIGENTI PUBBLICI PIÙ PAGATI, CORROTTI E IRRESPONSABILI, PIÙ ARROGANTI CHE MAI. ABBIAMO LE CASTE IN RIVOLTA, PER UN VAGO TENTATIVO TREMONTIANO DI RIDURNE GLI SPRECHI E I LUSSI SARDANAPALESCHI”.
Blondet fa un breve elenco delle follie estive della casta (abbastanza convincente e bi-partisan: dal monumento a Nerone ai cammelli di Errani) io penso al domani e vi dico che i prossimi mesi saranno decisivi per i nostri destini e per quelli della presunta seconda repubblica.
ANCHE IO NON VEDO ALTERNATIVE ESALTANTI AL BERLUSCONISMO e alle vere cause dei nostri problemi decennali,in ogni caso non considerate la riforma elettorale come una legge che serve a noi e ai nostri diritti di cittadini.
Lo stesso varrà per i referenda sull’acqua …… se ci saranno.
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