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...è davvero un magna magna...

Travaglio, Berlusconi e il fiasco italiano …. non solo ai mondiali di calcio

02/11/2010

Di F. Allegri

Oggi commento un nuovo scritto tratto dal blog di Corrias, Gomez, Travaglio del 26 giugno 2010 e intitolato “Demeritocrazia”. In apparenza è un pezzo “leggero” soprattutto se si pensa alle critiche contenute in altri scritti fatti nel mese di giugno 2009, in realtà gira intorno alla reale natura del mondo politico berlusconiano. Peccato che non arrivi al cuore del problema!

L’inizio dello scritto è ironico e si basa sulla constatazione che Berlusconi porti sfortuna, ecco cosa dice Travaglio: “IL RE MIDA ALLA ROVESCIA HA COLPITO ANCORA: DOPO LE TWIN TOWERS, LA CRISI FINANZIARIA, IL TERREMOTO E UNA MEZZA DOZZINA FRA MONDIALI ED EUROPEI DI CALCIO, L'UNICO NANO MENAGRAMO HA FULMINATO PURE L’ULTIMA NAZIONALE DI CALCIO”.

Non sono in grado di capire il primo rigo dello scritto, forse quando si parla di crisi finanziaria ci si riferisce al fatto che Berlusconi la negava e voleva combatterla seminando ottimismo!

Un dato è certo qui il duello fra i due protagonisti del mio titolo è frontale.

Travaglio ci dice che Berlusconi porta sfiga agli italiani e fortuna solo a se stesso: “CONFERMANDO LA REGOLA: LUI PORTA BUONO A UN SOLO ITALIANO, SE STESSO, MENTRE PER GLI ALTRI È UNA CATASTROFE VIA L’ALTRA”.

Qui io condivido il concetto di malgoverno e lo spiego con le spine giudiziarie in serie e con l’ETEROGENEITÀ del PDL e della maggioranza al governo.

Io sostengo spesso che il bipolarismo sia una tragedia, ma devo aggiungere che per gli italiani è anche un obiettivo mitico e irraggiungibile.

Travaglio ritiene che Berlusconi porti sfortuna anche ai suoi ministri e ai suoi parlamentari. Io qui voglio approfondire mentre guardo la puntata settimanale dell’Infedele, il programma presentato da Gad Lerner.

Per me questi scandali in serie alla corte di Berlusconi sono la conseguenza di uno SCONTRO ALL’INTERNO ALLA CLASSE DOMINANTE DI QUESTO PAESE che è sempre stata divisa in 2 conventicole principali alle quali si può aggiungerne della altre, accessorie.

Travaglio ci dice: “LA SVOLTA INTERESSANTE È CHE, DA UN PO’ DI TEMPO, HA COMINCIATO A MENAR GRAMO ANCHE DALLE SUE PARTI. NE SANNO QUALCOSA SCAJOLA, BERTOLASO E TUTTA LA CRICCA”.

Tralascio i righi dello scritto dedicati al ministro per pochi giorni, un certo Brancher. Oggi è un fatto ampiamente superato, anche se sempre indicativo della modestia della nostra classe politica. In ogni caso penso che sia questa la parte che giustifica il titolo del pezzo!

Detto questo oggi non mi interessa nemmeno la giusta polemica con Battista e Polito.

Sicuramente viviamo un’epoca di cattiva politica e purtroppo servirebbero tante cose diverse per combattere la crisi.

Condivido Travaglio quando dice: “ ….. A QUEL PUNTO SI APRIREBBERO LE CATERATTE: E SE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCOPRISSE IL PERCHÉ DEL LODO AL FANO, DELLO SCUDO FISCALE, DEL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, DELLA LEGGE BAVAGLIO E PROSSIMAMENTE DELL’AL FANO-BIS, DOPO ALTRE 37 LEGGI AD PERSONAM IN 15 ANNI? …”.

La polemica con Napolitano mi piace meno, ma soprattutto mi preoccupa la mancanza di politici in grado di contrastare questa crisi che durerà ancora a lungo.

Oggi abbiamo il ministro dello Sviluppo economico, ma non credo che sia cambiato qualcosa in materia di comunicazione e libertà di stampa. Tutti continuano a tacere anche sul digitale terrestre, lo stesso Travaglio dedica poco spazio al tema.

Travaglio chiude il pezzo sulla “demeritocrazia”, definendola come il sistema politico dove: “CHI È BRAVO È PURE DOTATO DI UN CERVELLO PENSANTE E AUTONOMO, DUNQUE È UNA MINACCIA. IL CHE SPIEGA IL TRIONFO DEI SOLITI NOTI, DECREPITI, MEDIOCRI, SENZA QUALITÀ, MA OBBEDIENTI, SERVILI, PRONTI A TUTTO”.

Qui potrei dire che la demeritocrazia c’era anche prima del 1992. Non fu per caso che il PCI superò il 30% dei voti.

Ditemi voi, chi si rese e rende conto che l’Italia era un paese di confino nello scontro tra i due imperialismi rivali che vinsero la seconda guerra mondiale?”.

Si esaltano ancora Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, ma in realtà cosa realizzarono nei molti anni che condizionarono la politica italiana?

Cosa potrebbero dirci oggi?

Se ci penso bene e mi fermo un momento posso accettare l’idea che la demeritocrazia sia in peggioramento e apprezzo il paragone che Travaglio fece tra alcuni giocatori convocati dal CT della nazionale di calcio e varo burocrati che guidano le nostre autority di vigilanza.

Subito dopo rivolgo una lode a queste perché so che il nostro paese modello (gli USA) è messo peggio e ha le autorità completamente vuote e senza fondi.

Molti ci invidiano la Consob e l’antitrust, sull’Agcom invece il problema è più vasto. A ben vedere devo constatare che nessuno ha compreso un fatto semplice: quando il capo di un partito possiede 3/5 televisioni questo è presente sulle sue reti 24 ore su 24 come proprietario. Solo gli sciocchi si mettono a misurare le ospitate di tizio e caio o cercano di applicare la par condicio.

E se Berlusconi perde le elezioni ….. il problema si complica e non si risolve.

Alla prossima.

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165  - La crisi di un modello economico e di un impero (che non cadrà)!

164 - La crisi della giustizia e del Berlusconismo secondo Marco Travaglio

163 - De Reditu Suo - 3° Libro - L’Italiano educato dagli stranieri invasori- quinto discorso (di I. Nappini)

162 - De Reditu Suo - 3° Libro - Si fa presto a dire scuola: il mio discorso superfluo sul vero (di I. Nappini)

161 - De Reditu Suo - 3° Libro - L'italiano educato dagli stranieri invasori - quarto discorso (di I. Nappini)

160 - De Reditu Suo - 3° Libro - Il mio mondo antico è solo un ricordo lontano (di I. Nappini)

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158 - De Reditu Suo - 3° Libro - L’Italiano educato dagli stranieri invasori - terzo discorso (di I. Nappini)

157 - De Reditu Suo - 3° Libro - L’Italiano educato dagli stranieri invasori - secondo discorso (di I. Nappini)

156 - De Reditu Suo - 3° Libro - Pasolini Pierpaolo e la guerra che le genti d’Italia non hanno combattuto (di I. Nappini)

155 - Annozero, ultimo e primo fotogramma

154 - De Reditu Suo - 3° Libro - Si fa presto a dire scuola: I giovani e i nuovi stregoni (di I. Nappini)

153 - FAVOLE DAL MONDO DELLA POLITICA - Il ministro d'oro

152 - La troppa indulgenza con la Lega Nord viene da lontano!

151 - Berlusconi tra giustizia e la politica di centro e di destra.

150 - Anche i politici fanno teatro

149 - De Reditu Suo - 3° libro - Si fa presto a dire scuola ...... (di I. Nappini)

148 - La calda estate del commendator Berlusconi

147  - E se non fosse un problema di successione a Berlusconi? La scissione nel PDL tra riforme e sotto governo.

146 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (XIII) (di I. Nappini)

145 - Super Berlusconi e il governo che nega la pioggia nei giorni di Ferragosto: da qui rifletto sull'attualità!

144 - Ancora su Travaglio e il PD: un grande giornalista o un partito di massa

143 - Per non dimenticarsi dell'Aquila: Travaglio contro le politiche del dopo terremoto in Abruzzo.

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