L’ORO BLU DEL XXI SECOLO |
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GUERRE |
Acqua: nel mondo è un tesoro a rischio. Ancora oggi un miliardo e 200 milioni di persone non hanno accesso all’acqua e la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi vent’anni: nel 2025 si stima, infatti, che 3,5 miliardi di persone non avranno accesso a questa risorsa principale, Medio Oriente e Africa in testa: ed è per questo che oggi viene chiamata “oro blu” o “petrolio del XXI secolo”. La mancanza di acqua, oggi, costringe all’esodo intere popolazioni a causa dei conflitti nei territori inariditi. Anche nei paesi senza problemi di siccità, l’acqua non è sempre disponibile a causa degli sprechi e delle inefficienze dei sistemi di rifornimento: in termini di vite umane la carenza di acqua costa 3,4 milioni di morti l’anno. |
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Nonostante l’Italia sia uno dei paesi più ricchi d’acqua del mondo, il 15 per cento della popolazione, ovvero 8 milioni di persone, per tre mesi all’anno (da Giugno ad Agosto) vive sotto la soglia del fabbisogno idrico minimo, pari a 50 litri di acqua al giorno a persona. Questo anche perché circa il 30% dell’acqua immessa nelle condotte idriche si perde per strada e non arriva nelle case. In particolare, nel Mezzogiorno gli impianti mostrano gravissime disfunzioni. Basti pensare che le perdite d’acqua nelle condotte di distribuzione arrivano mediamente al 30-40 per cento, con punte del 60 per cento. Tra le cause anche il fatto che i nostri acquedotti hanno mediamente 35 anni e in alcuni casi raggiungono i 50 anni. Proprio questo cattivo stato della rete idrica è responsabile delle perdite dell’acqua distribuita: è esemplare il caso dell’Acquedotto Pugliese che oggi è “privo d’acqua”. Per quanto riguarda fiumi, laghi e canali artificiali il Ministero della sanità ha segnalato 600 eventi di inquinamento. Il degrado delle risorse idriche è la conseguenza del fatto che i cittadini sono stati espulsi dalla gestione di questo bene che non deve essere nelle mani dei privati. Per far fronte all’emergenza acqua, per fare il punto della situazione e per sensibilizzare su un problema che è destinato a diventare sempre più drammatico, si celebra ogni anno in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’acqua promossa dall’ONU. In Italia, per gli stessi motivi, associazioni e gruppi di persone hanno aderito al Manifesto del contratto nazionale dell’acqua. |