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Ricordo di Aldo Moro

  Ultimo aggiornamento: 01-10-03

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9 Maggio 2003 XXV anniversario dell'assassinio dell'On Aldo Moro...
 

Il Circolo Territoriale della Margherita ricorda così la figura di Aldo Moro.

Di Aldo Moro resta il ricordo di "un uomo mite e buono", così lo descrive Paolo VI,  il cui pensiero politico è ora più che mai attuale ed utile all'Italia democratica e repubblicana.

 Di lui, vorremmo utilizzare il pensiero come termine di paragone e stimolo per uscire dall’attuale crisi della politica; crisi che sta alla base degli agli attuali drammatici avvenimenti che tutti viviamo.

 Con Moro vorremmo riscoprire l’importanza del primato della politica non dando mai niente per banale, per scontato, per perduto.

 Con lui vorremmo aprirci a sensibilità nuove che ci permettano di pensare nuove vie per il bene comune, anche nella nostra realtà quotidiana.

 Tutta la sua biografia politica racconta il suo impegno per integrare, coinvolgere, ed estendere l’area politica democratica: dalla Costituente al superamento del centrismo, dal congresso di Napoli al primo centrosinistra, dall’attenzione alle novità del ‘68 e del ‘74

 Dalle elezioni del 1976 ‘dei due vincitori’ alla solidarietà nazionale fino al suo ultimo disegno  la “terza fase”, oltre la quale avrebbe dovuto esserci una condizione politica nuova: una democrazia compiuta e normale.

Oggi possiamo riflettere sulla realtà che  VIVIAMO e su quei concetti che rendono Moro ancora attuale:

 Le espressioni del lessico moroteo che tutti ricordiamo e che definiscono con chiarezza un pensiero e un disegno ancora attuali, ancora da indagare, ancora da far nostri:

la strategia della attenzione, il confronto, il dialogo, la democrazia difficile, la democrazia incompiuta, la ricerca dell’anima di verità presente in tutti gli uomini e in tutte le cose.

Ricordiamo infine il suo discorso sul ‘68, quando parlò dei ‘tempi nuovi’ e invitava la politica, il suo partito e l’allora centrosinistra a capire quello che stava succedendo nella società, le ansie dei giovani e la ricerca di nuovi valori, di nuova giustizia, di nuova libertà nel mondo.

Crediamo che ricordare Aldo Moro, 25 anni dopo la sua morte, significa in particolare ricordare quella sua lezione.

a cura del Gruppo di Coordinamento

 

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Ultimo aggiornamento: 06-09-03