A
favore della lista unitaria per le europee
28-07-03
Il testo del documento riportato è stato giài
sottoscritto da 149 parlamentari, i quali concordando con la proposta di
una lista unitaria dell'Ulivo da presentare alle elezioni europee, si
impegnano a sostenerla e al contempo a proseguire nell'iniziativa per
strutturare l'Ulivo nel Parlamento e nel Paese:
"Noi pensiamo che la proposta avanzata dal Presidente Prodi - un programma
e un'unica lista alle prossime elezioni europee - debba essere sostenuta
con convinzione e compiutamente realizzata.
Mentre
l'Unione Europea si allarga e si approfondisce - con la discussione e
l'approvazione del nuovo Trattato Costituzionale - è indispensabile che il
confronto della prossima primavera si concentri sulle scelte che
riguardano il futuro dell'Unione e la sua collocazione nel mondo.
Negli
anni Novanta l'Ulivo è stato capace di declinare una idea forte
dell'Italia in Europa. E attorno a questa idea ha saputo definire una
proposta di governo per il paese che ha conquistato il consenso della
maggioranza degli elettori.
È
necessario ripartire da quel metodo: pensare l'Europa, pensare l'Italia in
Europa, pensare una proposta politica per il futuro dell'Unione.
Proprio perché fondata su questa comune visione del futuro dell'Unione
Europea e della collocazione dell'Italia in Europa la proposta di un'unica
lista deve essere verificata sulla base di precise convergenze politiche
sui temi europei.
E
non può - per la stessa ragione - essere sottoposta al veto di
chicchessia. La scelta di presentare liste unitarie alle elezioni europee
può inoltre costituire il punto d'avvio di un percorso più ampio,
destinato a dare concretezza ad un soggetto riformista visibile e
riconoscibile. Le implicazioni di questa scelta possono essere molto
rilevanti.
La
proposta unitaria da presentare alle elezioni europee può costituire il
nucleo tematico di un più ampio programma dell'Ulivo, il primo passo in
direzione della proposta di governo che offriremo al paese in occasione
delle prossime elezioni politiche.
Così
come è lecito immaginare che il lavoro necessario per costruire una più
ampia alleanza elettorale di centrosinistra, sempre in vista delle
elezioni politiche, potrà essere reso più agevole dall'avere già aggregato
l'Ulivo su temi europei.
Sarebbe
gravissima la responsabilità di quanti promuovessero un vero e proprio
stravolgimento del carattere stesso della competizione elettorale: da
ricerca del consenso attorno ad una nuova idea di Europa - alternativa a
quella del centrodestra - a strumento per "regolare i conti" tra i diversi
partiti dell'Ulivo, in vista della trattativa per comporre una alleanza
elettorale da presentare alle future elezioni politiche.
Per
parte nostra, intendiamo accompagnare l'impegno per il programma e la
lista comune alle Europee con l'iniziativa per la strutturazione
dell'Ulivo nel Parlamento e nel Paese, al fine di renderlo soggetto
politico capace di alleanze con altri, proprio perché dotato di un suo
autonomo progetto di governo".
CHI HA
FIRMATO
Le Senatrici e i
Senatori: