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Titan A E.: tradizione e tecnologia |
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Nell’anno 3000 i viaggi spaziali sono all’ordine
del giorno. Una parte dell’universo è stata colonizzata dall’uomo
che, malauguratamente, ha incontrato una razza aliena, i Drej, esseri
fatti di energia e che di energia si nutrono, che si è prefissa
l’obbiettivo di distruggere la Terra, riuscendoci. Per fortuna pochi
secondi prima che la Terra esplodesse, il Titan è riuscito a volare via.
Il Titan è una gigantesca nave spaziale all’interno della quale è
contenuto il materiale genetico di tutte le specie terrestri per ricreare,
appunto, una nuova Terra. 18 anni dopo i nefasti eventi incontriamo il
giovane Cale che, aiutato dalla bella Akima e contrastato dai terribili
Drej, dovrà trovare il Titan per dare nuova speranza al genere umano. L’intreccio fila via liscio con strani personaggi a
fantasiose ambientazioni. Ma che cos’ ha di particolare questo film
d’animazione della Fox uscito nel 2000? La cosa salta subito agli occhi:
l’integrazione di due tecniche d’animazione assolutamente
differenti: il “comune” disegno animato e la più avanzata computer
grafica. Il risultato è sorprendente e originale allo stesso tempo: può
capitare, ad esempio, che un personaggio animato in 2D abbia fra le mani
un’arma realizzata in 3D. La cosa è evidente ma l’intento degli
animatori era questo: cercare di armonizzare queste due tecniche
nonostante l’impossibilità di integrarle perfettamente fra di loro; e
devo dire che il risultato è notevole. Il disegno è tutto sommato semplice ma piacevole con
l’inserto di fondali completamente dipinti a mano mentre la parte in
computer grafica assolutamente spettacolare.
Da ricordare alcune scene di particolare rilievo come
l’esplosione della Terra (eh si…), la corsa fra gli alberi di idrogeno
del pianeta Sesharrim e soprattutto l’inseguimento fra gli anelli di
ghiaccio del pianeta Tigrim ( e chi ha un minimo di conoscenza sa cosa
vuol dire creare acqua e ghiaccio con la computer grafica). E per finire, una colonna sonora coinvolgente nata
dalla collaborazione di più artisti fra i quali i Powerman 5000, The
urge, i Lit, i Texas e gli Splashdown. Le voci dei personaggi
nell’originale sono state date ai due personaggi principali da Matt
Damon e Drew Barrymore. Esiste un’ottima versione in DVD che lascia
apprezzare al meglio il gran numero di effetti speciali con una buona
quantità di extra che vanno dalle scene tagliate, al documentario sulla
realizzazione, al video musicale dei Lit “Over my head” e altro
ancora. 20/08/2002
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