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MIB II: tornano gli uomini neri |
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Non potevano non farlo. Anzi, hanno aspettato pure troppo: ben 7 anni. Stiamo parlando del sequel di Man in Black uscito lo scorso anno e da poco disponibile in DVD con il n° II. Originale e divertente il primo episodio sbancò ai botteghini di tutto il mondo con un successo clamoroso grazie anche all’immagine “cool” dei due agenti, i mitici Jones & Smith, con il loro abbigliamento black , appunto e gli immancabili occhiali neri. Un successo anche per la colonna sonora e per i gadget e il merchandising che sempre accompagnano queste produzioni hollywoodiane. Ma senz’altro va dato grande merito a sceneggiatori (Gordon e Fanaro) e al regista (Barry Sonnenfeld) di aver saputo trasporre sullo schermo con il giusto spirito quello che era un fumetto di Lowell Cunningam. La nostra pazienza è stata alla fine premiata con il nuovo Men in Black II che, seppur con una storia fiacca che ricalca senza grandi invenzioni quella del primo episodio, riesce ancora a divertire e a farci sorridere inserendosi a pieno titolo nel filone dei film (citiamo Mars attack su tutti) che prendono in modo un po’ più leggero il tema degli alieni venuti dallo spazio. Ed anche qui gli alieni non mancano di certo: ricorderete che nel numero 1 si era assodato che gli alieni vivono da tempo sulla Terra più o meno camuffati e sono controllati dall’agenzia dei Men in Black. E vediamo quindi l’agente J (Will Smith) nei suoi compiti di routine (fra i quali calmare un enorme alieno “mangiametropolitane”), mentre l’agente K (Tommy Lee Jones) è stato “neuralizzato”, ed ha così dimenticato le sue esperienze da Men in Black: attualmente lo troviamo come direttore di un ufficio postale di uno sperduto paesino. Un giorno, un terribile e serpentiforme alieno sbarca sulla Terra sotto le sembianze dell’affascinante Serleena (la notevole Lara Flynn Boyle) alla ricerca della misteriosa Luce di Zartha, un potentissimo artefatto in grado di distruggere il mondo. Chi è che conosce dove si trova questo prezioso strumento? Naturalmente l’agente K che viene così “riesumato” e fatto tornare nel suo vecchio ruolo di implacabile e serioso MiB a fianco del più estroverso agente J. Da lì il film è un susseguirsi di fatti ed avvenimenti e combattimenti con le mitiche pistolone ammazza-alieni e, naturalmente, la sconfitta della perfida Serleena. La pellicola è piacevole e scorre via velocemente (anche perché è molto corta, appena 80 minuti) e nonostante la sensazione, che è più di una sensazione, di già visto una buona produzione e un film che può farci passare un’ora e mezzo di serenità. |