INPDAP: Prestazioni Creditizie Inpdap
Prestazioni Creditizie da parte dell'Inpdad:
a) piccoli prestiti: rimborsabili in 12, 24, 36, o 48 mesi concessi
in misura pari all'ammontare di una mensilità singola o doppia della
pensione o della retribuzione in godimento; come per il personale
obbligatoriamente iscritto alla gestione, non è richiesto alcun
requisito o motivazione per avanzare l’istanza alle Sedi INPDAP:
b) prestiti pluriennali: erogati direttamente da INPDAP,
estinguibili in un arco di tempo compreso nei dieci anni cedendo una
quota di retribuzione o di pensione non superiore ad un quinto. I
prestiti pluriennali vengono concessi dall’Istituto solo in presenza
di requisiti predefiniti e certificati, che sono state previsti dal
Consiglio di amministrazione dell’Istituto con delibera del n. 170
del 8.6.2005, in applicazione del principio previsto dall’ articolo
9 del D.M. n. 463/98, citato. Il diritto alle prestazioni per i
dipendenti in servizio matura ove siano verificate le condizioni di
cui agli articoli 6 e 7 del D.P.R. n. 180 del 5 gennaio 1950; cioè
sono necessari i seguenti requisiti: stabilità nel rapporto di
impiego, retribuzione avente carattere fisso e continuativo, aver
maturato quattro anni di servizio validi ai fini del
trattamento di quiescenza. Tra gli aventi diritto rientrano anche i
dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore
ai tre anni (articolo 13 del DPR 180/50) che abbiano comunque
maturato il minimo di servizio su indicato. c) prestiti garantiti:
(riservati ai soli dipendenti in attività di servizio in quanto per
i pensionati valgono le disposizioni di cui al D.M. 313/06 diramate
con circolare n. 8 del 30.3.2007). Trattasi di finanziamenti
quinquennali o decennali a tassi convenzionali erogati, non dall’INPDAP,
ma da uno degli Istituti finanziari accreditati ai sensi dell’art.
15 del D.P.R. 180/50 e per i quali l’Ente rilascia la prescritta
garanzia prevista dal successivo art. 16 a copertura dei rischi
derivanti
da:
1. morte del mutuatario prima che sia estinta la cessione;
2. cessazione dal servizio senza diritto a pensione;
3. riduzione della retribuzione per effetto della quale
l’Amministrazione di appartenenza non effettui più la ritenuta
dell’intera quota ceduta.
d) mutui Ipotecari Edilizi: finalizzati all'acquisto della prima casa
di abitazione ed estinguibili in 10-15-20-25-30 anni. Come per il
personale obbligatoriamente iscritto alla gestione, la possibilità
di richiedere la prestazione si perfeziona al maturare di un periodo
di tre anni di anzianità contributiva prevista dall’art. 1, comma 2,
del Regolamento approvato con delibera n. 459 del 19.04.2007
(presente sul sito
istituzionale INPDAP).
Per quanto riguarda le prestazioni sopra richiamate, per le quali è
prevista un’anzianità di iscrizione, si chiarisce quanto segue:
a) il requisito dell’anzianità è ritenuto sussistente per i soli
pensionati INPDAP, poiché questi ultimi vantano una pregressa
anzianità di iscrizione contributiva alla Gestione unitaria dl
credito;
b) per i dipendenti ed i pensionati di altri Enti ed Amministrazioni
Pubbliche, solo a valere sulle richieste di cessione del quinto,
l’anzianità può essere valorizzata trattenendo il contributo sulla
prestazione creditizia richiesta, ai sensi dell’articolo 10 del DPR
n. 895 del 28 luglio 1950 .
I tassi d’interesse annui nominali (TAN) delle suddette prestazioni
creditizie,
così come stabiliti con delibera del Consiglio di amministrazione
INPDAP n. 488 del 22.11.2006, sono i seguenti: per i piccoli
prestiti: 4,50 % annuo; per i prestiti pluriennali: 3,90% annuo; per
i mutui ipotecari edilizi a tasso fisso: 4,15% annuo. Al tasso di
interesse nominale va aggiunto lo 0,50% dell’importo erogato, a
titolo di spese di amministrazione, unitamente al tasso percentuale
a titolo di premio compensativo dei rischi, determinato, per classi
di età e per tipo di prestito, dal Consiglio di Amministrazione
INPDAP con delibera n. 473 del 10 maggio 2007, secondo le modalità
di legge.
Ai fini dell’accesso alle prestazioni creditizie a beneficio delle
nuove categorie di iscritti previste dal Decreto Ministeriale n.
45/07 l’Istituto procederà con le consuete modalità, previo
accertamento delle ritenute operate nei confronti di coloro i quali
presentano istanza.
Per i dipendenti pubblici in attività di servizio ed i pensionati
pubblici è consentita, oltre alle prestazioni creditizie sopra
ricordate erogate direttamente da INPDAP, anche la possibilità di
accesso a finanziamenti erogati da Istituti di Credito convenzionati
con l’Istituto ai quali hanno accesso anche i titolari delle sole
pensioni di reversibilità e indirette e per i quali è previsto anche
la garanzia fondo
rischi da parte dell’Istituto. Ulteriori e più specifiche
informazioni sulle prestazioni creditizie sono
riportate sul sito internet INPDAP. |