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Prologo di un successo.
Nome in codice: Das Revier.
Inverted Novel.
La storia di Derrick.
La scelta del nome.
Il supervisore.
Cronaca di un successo.
Il cartoon.
Il mio nome è Derrick.
Assalto al treno.
Un ispettore in carriera.
Il cardinale.
Un eroe in quattro terzi.
Il segreto di Derrick.
La sindrome di Tappert.
Il secondo uomo.
La carriera di Fritz.
La carriera di Harry.
Orme di piccoli piedi.
Due amanti per Harry.
La seconda vita di Fritz.
L'autore di Derrick.
Bundesfilmpreise.
Il dottor Traut.
Il produttore di Derrick.
Una famiglia in giallo.
Atmosfere musicali.
Sonata di morte.
Il suono dell'orchestra.
Direttori a confronto.
Le tracce di Derrick in Italia.
Illustri fans.
Celebri detrattori.
Italiani veri e finti.
Il testimone oculare.
La voce di Derrick.
Il restauro di Derrick.
L'ufficio di Derrick.
Qui Squadra Omicidi.
Fedeltà nei dettagli.
Dove abita, ispettore?
Le donne di Derrick.
Derrick ha acciuffato una donna!
L'auto di servizio.
Derrick comics.
La biblioteca di Derrick.
La mediateca di Derrick.
Il Catalogo.

Il 3 Gennaio 1969 è la data dell’esordio sulla ZDF della prima Krimiserie tedesca con il titolo «Der Kommissar». L’attore e regista Erik Ode interpretava il commissario Herbert Keller della Squadra Omicidi di Monaco di Baviera coadiuvato dai suoi tre assistenti Walter Grabert, Robert Heines e Harry Klein – gli attori Günther Schramm, Reinhard Glemnitz e Fritz Wepper.

Con il primo episodio "Toter Herr im Regen", un morto sotto la pioggia, conquistarono un record d’ascolto. L’atmosfera musicale carica di tensione emotiva, gli attori – misurati e credibili nelle loro interpretazioni – e soprattutto le sceneggiature scritte da Herbert Reinecker ne fecero un prodotto di qualità apprezzato dal pubblico televisivo.

L’immediato successo rese celebre Helmut Ringelmann, pioniere in questo genere televisivo, tanto che all’inizio degli anni Settanta questi, godendo dei favori del momento, decise di dare inizio ad una nuova produzione.

Ringelmann confrontò il continuo interesse degli spettatori nei confronti del commissario "in bianco e nero" con il progresso dei tempi: in quel momento la televisione a colori. Le aspettative di Helmut Ringelmann miravano a conquistare il favore del pubblico anche all’estero, un successo che non era riuscito ad ottenere con «Der Kommissar».

 

Erik Ode con Eleonore Weisgerber in una scena di «Der Kommissar». (Foto ZDF/NMF)
Venerdì giallo.

Il successo di «Derrick» ha costituito per anni l'appuntamento clou del "Freitagskrimi im ZDF", il venerdì giallo che ancora oggi impegna la prima serata dopo più di trent'anni. Tutte le più prestigiose serie targate ZDF si sono alternate con le prime visioni in questa fascia oraria.

L'appuntamento è nato nel 1963 con una serie proprio firmata da Helmut Ringelmann quando ancora possedeva la Intertel München: «Das Kriminalmuseum», il museo del crimine. «Das Kriminalmuseum» era la risposta ZDF alla serie prodotta da ARD «Stahlnetz», che a sua volta era il remake tedesco di «Dragnet».

Una curiosità riguarda gli autori delle puntate di questa serie: Helmuth Ashley, prestigioso regista che ha accompagnato Ringelmann in tutti i suoi successi, ha scritto - insieme ad Hans Maeter - le sceneggiature delle puntate "Fünf Fotos", la storia con cui il telefilm debuttò, e "Akte Dr. W.".

Contrariamente ad altre serie, in «Das Kriminalmuseum» i commissari protagonisti erano sempre diversi, così come le ambientazioni.

La serie ha chiuso i battenti nel 1970 ma è stata trasmessa anche in Italia nel 1976 da Telemontecarlo per poi scomparire nel 1982 dopo essere stata replicata più volte su circuiti di tv locali.