Positano
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Posta
alle falde meridionali dei Monti Lattari, che la riparano dai freddi venti del Nord,
Positano gode, grazie a questa sua invidiabile posizione, tutti i vantaggi
di un clima mite ed asciutto. Tutto intorno, a farle corona, si elevano i verdi
Monte Comune, S. Maria del Castello,
Conocchia, S.Angelo a tre Pizzi (alto 1444 m), Campo dei Galli e Paipo, a Sud ed a Est la vista spazia sul mare fino
alla Punta Licosa ed a Capri. Sul mare a tre miglia di distanza dalla costa si
ergono Li Galli o Sirenuse, piccolo arcipelago composto
da tre isolotti; il Gallo lungo, la Rotonda e il Castelluccio, ritenuto da
sempre, mitica dimora delle ammalianti Sirene e divenute in questi ultimi tempi
rifugio degli artisti Massine e Nurejev.Le origini di Positano, come quelle di tante altre città, si perdono nella
notte dei tempi ove si confondono storia e legenda. Come spesso accadeva in
passato, alla mancanza di dati si sopperiva con miti, uno di questi vuole
Positano fondata da Poseidone, il dio del mare Nettuno, per amore della ninfa
Pasitea da lui amata. In questo stesso periodo sempre per sfuggire ai pirati si ampliarono i villaggi montani di Montepertuso, e Nocelle dove trovarono asilo gli abitanti di Positano e Laurito. Nel '700 vi fu un periodo molto florido come testimoniano le numerose ville tardo barocche edificate lungo il versante orientale. L'unità d'Italia costrinse molti positanesi, come tanti altri meridionali, ad emigrare oltre Atlantico dove la fortuna arrise a qualcuno di loro. Dopo la prima guerra mondiale, nella quale Positano pagò un altissimo tributo di sangue, questo paese, nel quale già si rifugiavano grandi artisti come Vincenzo Caprile, divenne asilo per Tanti artisti e letterati russi e tedeschi che la elessero a loro dimora godendo, finalmente, di pace e tranquillità. Tra i tanti ricordiamo Seminov, Zagarouiko, Essad Bey, Clavel, Escher, Massine, Kovaliska, Ghillausen ecc. che con le loro opere fecero conoscere questo angolo di paradiso al mondo intero. Il boom turistico si è avuto nel secondo dopoguerra, ma pur avendo avuto un intenso sviluppo, Positano ha saputo conservare la sua caratteristica peculiare di città verticale e la sua architettura solare con i suoi angoli suggestivi e panoramici. Grazie al loro innato senso di ospitalità, i positanesi hanno saputo conquistare e mantenere uno dei primi posti tra le più rinomate località turistiche del mondo intero. Ma non solo nel campo turistico ha saputo primeggiare, anche nel campo della moda é un punto di riferimento internazionale e le innumerevoli botteghe ed eleganti boutique, che costellano le vie ed i vicoli, soddisfano tutte le esigenze di una clientela cosmopolita. La sua felice posizione geografica la colloca nel baricentro di un territorio tra i più ameni e ricchi di storia e di bellezze naturali. Durante il periodo estivo una serie di feste patronali, tra le quali ricordiamo quella del 2 luglio a Montepertuso e quella del 15 agosto a Positano, e manifestazioni culturali come il premio internazionale per l'arte della danza, in onore del grande coreografo e ballerino Leonide Massine allietano le serate rendendo ancora più piacevole e suggestivo il soggiorno in questa ridente località denominata "la gemma della divina costiera". |
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