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La Costiera Amalfitana è un cocktail
insuperabile di bellezze naturali, architetture originali, frutto dell'innesto
del gusto arabo nella devozione cristiana, storia secolare di navigatori,
artisti, santi. Zona di confine dell'eterna dialettica tra Occidente e Oriente,
il soggiorno in Costiera è in grado di proporre, inalterata, una straordinaria
avventura dello spirito e, allo stesso tempo, di offrire ai visitatori sole,
mare pulito, aria salubre. Per artisti, registi, esponenti del jet set
internazionale, è un punto di passaggio obbligato. Trentasei chilometri di
costa dove ogni angolo è irripetibile, il tutto in un contesto unico al mondo.
La cornice della Costiera Amalfitana, per il turista frettoloso
o stanziale, è definita dalla costa frastagliata, con le sue baie ed
insenature; dalla luminosità dei suoi colori vivaci; dalla solarità e dal
suggestivo e spettacolare paesaggio. Non è immediatamente percepibile una
visione d’insieme della Costiera in quanto ogni tornante, ogni angolo permette
di scoprire nuovi aspetti, suscitando nuove emozioni che spingono il turista ad
un’estasi contemplativa.
L’intreccio tra mare e monti, tra agricoltura e turismo,
costituisce il leit-motiv ed è un binomio inscindibile, un denominatore comune,
che contribuisce ad esaltarne le peculiarità. La ricca e gloriosa storia della
Repubblica Amalfitana, i caratteristici insediamenti medievali, la ricchezza dei
monumenti, la singolarità dei pergolati e dei terrazzamenti coltivati a limoni
e viti, il verde dei lecci e dei castagni sono gli aspetti che si intendono
esaltare e nello stesso tempo tutelare.
I suoi abitanti, ispirati da questo contorno da sogno, esprimono
la loro sensibilità e la loro creatività nell’artigianato, con la
lavorazione della carta a mano, della ceramica, delle ceste di castagno, del
ferro battuto, della "moda Positano".
Una
tradizione che continua e che trova sostegno nella laboriosità e nelle
iniziative della gente che accomuna antico e moderno in una prospettiva di
realizzazioni che fanno l’uomo artista nel mantenere integro l’ambiente e
nel renderlo veramente fruibile in termini di vita, di cultura e di turismo. Un
cammino a ritroso, che porta a riscoprire, anche nella gastronomia, i tipici
piatti conventuali e la sana cucina casereccia.
Un contributo per mantenere integro un ambiente, quello unico
della Costiera, che Longfellow cantò "… una terra di là dal mare, dove
s’incontran l’onde colle montagne".
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