Fin da tempi immemorabili l’uomo si è sempre scelta una o più divinità. Si è sempre posto alla ricerca dell’entità creatrice che, di volta in volta, ha rappresentato con qualcosa che riusciva a colpire la sua fantasia in modo particolare: ora col dio Sole perché col suo calore consentiva la vita sulla terra, ora con un animale perché rappresentava la forza della natura. Ma oggi, se da un lato stanno scomparendo queste primordiali forme di idolatria, proprio in quanto la cultura è diventata un bene di massa, dall’altro la ricerca, la scienza, il progresso tecnologico, mentre ci portano il benessere materiale, ci rendono anche più ardua la comprensione del problema che ci interessa.

Era facile per l’uomo primitivo credere che il Sole fosse dio. Anche allora si capiva che senza il Sole non ci sarebbe stata vita sulla terra. Ma questo modo di rapportarsi con la natura faceva si che il numero degli dei si moltiplicasse perché ogni evento naturale, naturale non era per quegli esseri digiuni delle nostre conoscenze. Così si inventavano il dio della pioggia o quello del fuoco che si manifestava col fulmine e col tuono. La dea della fertilità che permetteva al grano di crescere e germogliare o eleggevano al rango di dio il fiume che, fecondando la terra, permetteva loro di mantenersi in vita. Tutto questo oggi ci fa sorridere, ma questi concetti hanno fatto parte del bagaglio culturale dell’umanità per migliaia di anni. Ricordiamoci che non sono passati poi molti secoli dall’abbandono della teoria Tolemaica a favore di quella Copernicana. Certo a quei tempi non si credeva più che Dio fosse il sole, ma si credeva ancora che la terra fosse al centro dell’universo e che il cielo fosse una cupola sorretta da colonne e che Dio ne apriva le cataratte per farne scendere la pioggia a suo piacimento, per darci acqua da bere o inondazioni punitive per castigarci. Solo da allora si può dire che ha avuto inizio la scienza moderna, che si è poi sviluppata a ritmi sconvolgenti, tant’è che oggi non ci rendiamo nemmeno più conto di quali passi giganteschi separino le conoscenze scientifiche di una generazione rispetto a quella appena precedente.

 

 

1 Solo per Fede?

2 No, Dio non esiste!

3 Si, Dio esiste!

4 È una divinità pagana?

5 Viva la scienza quindi?

6 L’evoluzionismo è contro Dio?

7 L’intervento di Dio

8 Il progetto di Dio

9 Dio si è manifestato

10 Ma allora quale Dio?

11 Credere; dono o scelta?

12 Maria: la fede pienamente accolta

13 Ma Gesù è veramente il Figlio di Dio?

14 Gesù ci ha svelato il senso del dolore e  della morte

15 Gesù ci da la nuova Vita

16 Il male, il demonio e l’inferno

17 Si può credere per i miracoli, le apparizioni e i Santi?

18 Credere nella Chiesa di Cristo

19 Salvarsi nonostante i nostri limiti

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