Stemma Città di Montichiari
Lega e Euro

  Ultimo aggiornamento: 11-06-05

Home
Su
Sull'art 18
Caro vita
Finanziaria
Finanziaria ingiusta
Rincari per il 2004
Risparmio
Corte dei Conti
Rapporto Eurispes
Etica e Impresa
Non piu' illusioni
Stipendi 04
Missione Italia
Risparmio
Confindustria
Disneyland
Meno Tasse?
Ritorna la Lira
Lega e Euro
Quando Bossi voleva la Padania nell’euro
di Mario Monti

Roberto Maroni propone un referendum per il ritorno alla lira. Roberto Calderoli accusa il Presidente della Repubblica di essere «uno di quelli che ha spinto perché il nostro Paese entrasse a tutti i costi nell'euro. Oggi è dura accettare una sconfitta, che però va accettata». Dopo la presa di distanza del Presidente del Consiglio, Calderoli precisa che il suo attacco non era rivolto al Presidente della Repubblica ma, insiste, «ai veri responsabili di questa situazione, Romano Prodi e il centrosinistra».

Sarebbe far torto ai due ministri non prendere sul serio le loro dichiarazioni. E sarebbe far torto ai lettori non ricordare quale fosse la posizione del partito, del quale i due ministri sono esponenti di spicco, nella fase delle difficili decisioni sul varo dell’euro. Ho ricordi precisi di quella fase, che vissi da Bruxelles. Nell’agosto 1996 in vista della dichiarazione di indipendenza della Padania e della formazione del Governo padano — avvenute a Venezia il 15 settembre—Umberto Bossi scrive al Presidente della Commissione europea Jacques Santer, chiedendo indicazioni su come far aderire la Padania all’Unione economica e monetaria fin dall’inizio, previsto per il primo gennaio 1999.

Qualche tempo prima (3 marzo 1995), in una dura dichiarazione all’Ansa riguardante Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Roberto Calderoli si era riferito alla lira come «la nostra moneta ridotta a carta straccia». Il 2 settembre 1996 il portavoce di Santer dichiara inammissibile la richiesta di Bossi di far entrare nell’euro la sola Padania. Il 17 giugno 2001 — due anni e mezzo dopo la nascita dell’euro — nel suo intervento di Pontida Umberto Bossi afferma: «Per quel che ci riguarda, se la lira non fosse entrata nell'euro, allora non sarebbero fallite soltanto le grandi imprese italiane, ma anche le piccole imprese perché il costo del danaro e l’inflazione sarebbero saliti alle stelle e sarebbe sopraggiunta la frantumazione dello Stato italiano, cioè la secessione. Noi avevamo coscienza che se gli avvenimenti fossero andati in quel modo avremmo dovuto immediatamente indirizzare il processo politico verso uno Stato nazionale padano per garantirci la democrazia».
 

06 giugno 2005
Dal Corriere della Sera

 


 


 

Home | Sull'art 18 | Caro vita | Finanziaria | Finanziaria ingiusta | Rincari per il 2004 | Risparmio | Corte dei Conti | Rapporto Eurispes | Etica e Impresa | Non piu' illusioni | Stipendi 04 | Missione Italia | Risparmio | Confindustria | Disneyland | Meno Tasse? | Ritorna la Lira | Lega e Euro

Ultimo aggiornamento: 11-06-05