Vecchi canti di lotta

Vecchie canzoni di lotta (molti dei tesi sono tratti dal sito Canti di lotta)

Addio Lugano	Ma che razza de città
Addio padre e madre addio	Ma chi ha detto che non c'è
All'alba se ne và	Ma Mi
Ama chi ti ama	Mano alla bomba
A morte la casa Savoia	Marcia socialista mondiale
Anche per quest'anno	Marciar marciar
Armata Rossa	Maremma
Avola due dicembre	Me gustan los estudiantes
Ballata del Pinelli	Monopoli
Ballata per l'Ardizzone	Nel mondo il rosso è diventato giallo
Bandiera rossa	Nella diversità
Battan l'otto	Nella terra dei padroni
Bella ciao	Ninna nanna della guerra
Briganti si mora	No al fanfascismo
Borghesia	Noi siamo la classe operaia
Cadorna	Non ti ricordi il 31 dicembre
Canta di Matteotti	Noi vogliamo l'uguaglianza
Canto a Camilo	Non ci provate
Canto dei Confinati	Non piangere oi bella
Canto dei deportati	Nonsipa
Canto dei mietitori	Non si sa non si deve sapere
Canto dei partigiani	Nuovi stornelli socialisti
Cara Maestra	O cara moglie
Carabina 30-30	O Germania che sei la più forte
C'è venuta in sogno la realtà	Ostruzionismo
Che cosa vogliamo	O Venezia
Ciclostile	Partigiani di Castellino
Ci siam spezzati le mani	Partire partirò, partir bisogna
Comandante Che Guevara (Hasta siempre)	Per i morti Reggio Emilia
Come finirà	Piazza Loreto
Compagni fratelli Cervi	Piccola donna
Compagno Saltarelli	Piccolo uomo
Compagno Saltarelli, noi ti vendicheremo	Pietà l'è morta
Con De Gasperi non se magna	Porta Romana bella
Congo Ballata di Stanleyville	Portella delle Ginestre
Con la guerriglia	Povero Calabresi
Consigli per i turisti	Povero Matteotti
Consigli per una buona condotta	Povero Napoleone
Contessa	Povero padroncino
Contrasto tra l'aristocratica e la plebea	Povero Pinelli
Cosa rimiri mio bel partigiano	Prendiamoci la città
Dai monti di Sarzana	Primo d’agosto, Mestre sessantotto
Dagli Appennini alle bande	Proclama di Camilo Torres
Dalle belle città	Progressio pupulorum
Da quando son partito militare	Quando lo sciopero
Da quel giorno d’aprile	Quattro signori
Da quest'anno giorno per giorno	Quattrocento gli arresti
Da Via Tibaldi	Quei briganti neri
Delinquenza delinquenza	Que linda es Cuba
Dimmi, bel giovane	Quella notte davanti alla Bussola
Divise	Questa di Marinella
Dopo tre giorni di strada asfaltata	Regazzine vi prego ascoltate
Dove Vola l'avvoltoio	Ragazzo mio
E anche al mi marito	Rosso a levante e ponente
E' festa d'aprile	Sa brigata sassaresa
E' fatalità	Sacco e Vanzetti
È finito il sessantotto	Saluteremo il signor padrone
El pueblo unido jamas serà vencido	Sarete voi padroni ad emigrare
En el stadio de Chile	Scade la ferma
E per la strada	Sciopero
E poi poi poi ci chiamavano Teddyboys	Sciopero interno
E se i tedeschi	Se arriverà Lenìn
E subito ci hanno detto	Se c’è la crisi per il padrone
Ero povero ma disertore	Se il cielo fosse bianco di carta
Evviva la Maria Goia	Se nasce l'anarchia
Fango	Se non li conoscete
Filastrocca vietnamita	Se otto ore son troppo poche
Figli dell'officina	Sento il fischio del vapore
Figli della Plebe	Sette anni fa
Figlia ti voglio dare	Siamo al guinzaglio del capitale
Fiore Rosso e fucile	Signor padrone non sì arrabbi
Fischia il vento	Si può morire
Fra il '19 fra l'anno '20	Sogno
Fuoco e mitragliatrici	Son cieco
Garibaldi, brigate d'assalto	Son de la alfabetizaciòn
Giustizia di classe	Son la mondina son la sfruttata
Gli anarchici noi siamo di Milano	Son maritata giovane
Gli ingranaggi	Spunta l'alba al quindici giugno
Gli scariolanti	Stalingrado
Gorizia	Stato e padroni, fate attenzione
Grecia 67	Stoppa e Vanna
Guantamera	Stornelli d'esilio
Guarda là su la pianura	Stornelli viterbesi
Guarda. Napoleone, quello che fai	Su, comunisti della capitale
I Banditi della Acqui	Suona la Sirena
I barbudos	Su patriotu sardu a sos feudatarios
I padroni posson perdere la testa	Sutta a chi tucca
I volontari di Bogside	Sventola bandiera rossa
Il bersagliere ha cento penne	Tarantella di via Tibaldi
Il Cile è già un'altro Vietnam	Ti ho visto li per terra
Il crack delle banche	Trenta luglio alla Ignis
Il disertore	Tu! Compagno!
Il feroce monarchico Bava	Ultimo mohicano
Il figlio del poliziotto	Un tranquillo festival pop di paura
Il maschio di Volterra	Valle Giulia
Il massacro dei trecentoventi	Valsesia
Il mondo gira	Vedrai com’è bello
Il numero d'appello	Venceremos
Il parlamento	Vi ricordate quel diciotto aprile
Il tarlo	Viva, viva il nostro Bresci
Il treno che viene da sud	Viva Lenin
Il vestito di Rossini	Viva l'unità e le sue bandiere
I modelli	Viva Voltaire e Montesquieu
In galera li panettieri	Zamba del Che
In tutto il mondo uniamoci	Zombie di tutto il mondo unitevi
Inno a Oberdan
Inno dei lavoratori
Inno dei malfattori
Inno del fronte di liberazione
Inno del Komintern
Inno della libertà
Inno della rivolta
Inno dell'albero
Inno delle tessitrici
Inno individualista
Inno del battaglione "Silvio Corbari"
Inno mondiale
Insorgete
Italia combatte
Io vorrei essere là
I socialisti arditi
Italia bella mostrati gentile
I vecchi comunisti
L'amarezza delle mondine
L'attentato a Togliatti
La Badoglieide
La ballata del Pinelli
La ballata della DC
La ballata della FIAT
La ballata di Franco Serrantini
La battaglia di San Lorenzo
La bella festa
La Brigata Garibaldi
La caccia alle streghe
La cicogna
La crisi
La disperazione del contadino italiano
La famiglia
La G.A.P.
La guardia rossa
La guerra
La "Lallera"
La lega
La marcia della pace
La Marsigliese
La marsigliese del lavoro
La Marta ha vinto
Lamento per i compagni usciti dall'organizzazione
La nave
La povera rosetta
La proletarizzazione
La rossa Palestina
Lassù sulle colline del Piemonte
La tradotta che parte da Novara
La violenza
La zolfara
Le Bandiere
Le basi americane
Le mondine contro la cavalleria
Le ore scandiscono il tempo
Le vacche fuorilegge
L’eccidio di Ancona
L'esercito dell'Ebro
L'esercito rosso verrà
Lenin e Stalin
Libera Belfast
Liberare tutti
L'internazionale
L'internazionale prolerataria
L'interrogatorio di Caserio
Lotta Continua
L'ora del fucile
L'Oriente è rosso
L’orologio del dottor Guida
L'ultimo comizio