Autore: Sconosciuto
Anno 1920
Dimmi,
bel giovane
onesto e biondo,
dimmi la patria
tua qual è.
Adoro
il popolo,
la mia patria è il mondo,
il pensier libero
è la mia fe'.
La
casa è di chi l'abita,
è un vile chi lo ignora;
il tempo è dei filosofi,
la terra di chi la lavora.
Addio
mia bella
casetta, addio
madre amatissma
e genitor.
Io
pugno intrepido
per la Comune,
come Leonida
saprò morir.
La
casa è di chi l'abita...
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