Santa
Sofia, paese degli amori / viveva "Vanna": fanciulla deliziosa,
aveva
gli occhi profondi ed azzurrini, / amava "Stoppa" il suo bel
partigian.
Ma
un triste giorno egli dove' partire / per la consueta caccia ai traditori,
ella
piangendo l'accompagnò sul monte / e lui dal monte la salutò così:
"O
"Vanna" mia, mia fanciulla divina, / o "Vanna" mia,
tu appartieni al mio cuor
tu
sarai sempre la mia dolce bambina, / di questo cuor, Giovanna mia!"
Fece
ritorno la brigata un giorno, / sulla bandiera v'era un vessillo nero:
fra
i partigiani che fecero ritorno / "Stoppa" non c'era, ahimè
non c'era più,
disse
Giovanna di farle i suoi rimpianti/ ""Stoppa" riposa
lassù in cima a quel monte."
ella
piangendo sentì strapparsi il cuore / e in mezzo al suo dolore sentì
cantar così:
"Giovanna
mia, mia fanciulla divina, / Giovanna mia, tu appartieni al mio cuor
tu
sarai sempre la mia dolce bambina, / di questo cuor, o Vanna mia!"
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