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Sword and Fist: al centro della battaglia |
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“Pochi momenti, nel fantasy, sono più emozionanti di una grande battaglia fra il bene e il male. Quando volano le frecce, i draghi soffiano fuoco, la morte è in agguato dietro ogni angolo e i guerrieri sono pronti per la lotta….” Queste sono le prime parole di “Sword and Fist”, il supplemento di D&D per guerrieri e monaci, ed è impossibile dargli torto: risolvere una scena a colpi d’intuizione e deduzione è sicuramente una scelta valida, ma anche uscire da una situazione difficile a colpi di mazzafrusto e ascia bipenne dà le sue soddisfazioni! Il supplemento inizia bene: la parte introduttiva, che in questi prodotti è spesso il bazar dell’ovvietà, è ridotta al minimo: tutte pagine risparmiate. Si parte, invece con una bella lista di nuovi talenti alcuni dei quali assai utili come “remain conscius” che permette al personaggio di compiere azioni parziali anche a punti ferita negativi, “hold the line” che permette di compiere un attacco d’opportunità nei confronti di un aggressore in carica prima che questo possa colpire, “throw anything” che dà la possibilità al personaggio di usare come arma a distanza qualsiasi oggetto che abbia in mano (comprese asce e spadoni!) e tanti altri. Ottima caratteristica di tutti questi talenti è di poter essere acquisiti ed essere molto utili non solo per i combattenti, ma anche per barbari, ranger, paladini e in alcuni casi anche ladri e bardi. Altra parte fondamentale in questi supplementi è quella riservata alle “prestige classes”. In questo caso il lavoro è stato creativo ed interessante sia per giocabilità sia per inventiva. Imperdibile il “drunken master” ovvero il guerriero alcolizzato che si trascina per i vicoli della città, capace di aumentare le proprie capacità di combattimento ingerendo alcol, usare una bottiglia rotta come fosse una spada, addirittura curarsi bevendo liquori e…soffiare fiamme! Degni di nota anche il “duelist”, praticamente uno spadaccino dei romanzi di cappa e spada, il misterioso “ghostwalker”e il “devote defender”, un guerriero che si specializza come guardia del corpo, attività che può dare spunto a svariate avventure. Oltre ai sopraccitati sono presentii altre “prestige classes” tutte valide e, come prima si è detto per i talenti,caratterizzate dal fatto di poter essere scelte non solo da monaci o guerrieri ma anche dalle altre classi. Il resto del supplemento riguarda il mondo che ruota intorno ai combattenti mostrando vari esempi di ordini militari o cavallereschi, quali sono le loro risorse e quello che possono fare in favore dei personaggi. Sono inoltre descritti, completi di mappa, diversi esempi di strutture militari come castelli , torri di guardia, monasteri, arene per spettacoli di gladiatori e strutture difensive di nani ed elfi (tanto lavoro risparmiato ai poveri master !). Non mancano anche dei consigli diretti ai combattenti per sfruttare al massimo le loro potenzialità nello scontro con determinati mostri, anche se a dire il vero le varie tattiche mi sembrano alquanto ingenue e ininfluenti. Dato che i guerrieri hanno lo strano hobby di collezionare armi in quantità (anche se ne usano una sola per interi livelli!) non poteva mancare una iper-lista di varie spade, lance, archi e addirittura veicoli da battaglia. In conclusione: un buon prodotto, sicuramente
consigliabile che ha il suo punto di forza nel poter essere utile a quasi
tutti i personaggi di un gruppo e anche al master. L’unica pecca è
che gli ideatori hanno voluto
aggiungere ad un supplemento già molto ricco di contenuti
delle parti sinceramente inutili che potevano essere eliminate
senza compromettere nulla . Quanti giocatori sentivano il bisogno
di una tabella per sapere che il wakizashi infligge i danni di una
spada corta? 12/6/2002 |
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