PERISCOPIO CECCANESE


a cura di Alessandro Ciotoli

Un parcheggio…scomodo Dieciminuti Film Festival, torna la tre giorni di cinema breve all’Antares

 

Un parcheggio…scomodo
Dopo mesi di polemiche, denuncie, fiaccolate, accuse e ricorsi al Tar, il tema del momento è ancora il progetto di realizzazione di un parcheggio su una porzione del prato dell’oratorio del Santuario di Santa Maria a fiume. Della vicenda, che vede schierati da una parte il parroco Angelo Di Battista e la comunità parrocchiale e dall’altra l’Amministrazione comunale, si sono occupati persino i media nazionali trasformando una querelle ormai interminabile in una sorta di “Don Camillo e Peppone” dei giorni nostri. Quando ancora nessuno è in grado di sapere come andrà realmente a finire questa storia, ci sempra giusto che anche il Periscopio osservi questa paradossale situazione. 1) Il parcheggio previsto per una decina di posti auto andrebbe a servire principalmente il vicino ufficio postale e le attività commerciali presenti in quel tratto di via San Francesco. Giusta l’intenzione, non si tiene conto però della presenza di centinaia di posti auto a poche decine di metri dal punto in questione. 2) Il prato retrostante il santuario di Santa Maria a fiume è l’ultimo brandello di verde rimasto in un’area che fino alla fine degli anni ’80 era completamente verde e, salvo qualche abitazione e la centrale Enel costruite nel dopoguerra, conservava intatto l’area di rispetto per il santuario che era rimasta immutata per secoli. Vista la presenza di una centrale Enel in via di dismissione a poche decine di metri dal prato di Santa Maria, perché non espropriare una porzione, con una piccola variante al progetto, della grande centrale e realizzare lì il parcheggio? 3) In ultimo, per non dilungarci troppo, un punto di vista strettamente personale. E’ storicamente ed ampiamente documentato che l’intera area di Santa Maria a Fiume era occupata da un complesso comprendente il Tempio dedicato a Faustina, moglie dell’Imperatore Antonino Pio (sul quale è stata poi costruito il santuario) e un complesso termale piuttosto vasto dal quale tra l’altro proviene il mosaico pavimentale che si trova dentro il Palazzo comunale. Ora, la realizzazione a suo tempo della centrale Enel, di un deposito, di tre abitazioni, persino di un supermercato, hanno minato la possibilità di avviare degli scavi e di realizzare un grande complesso archeologico che avrebbe incrementato il turismo e di conseguenza la ricchezza e le attrattive della città. Il prato di Santa Maria è l’ultima risorsa rimasta e le strade percorribili sarebbero due, o lasciare il prato così com’è, oppure, se proprio si ha la premura di distruggerlo, perlomeno che lo si faccia per degli scavi archeologici che portino qualche beneficio alla storia e alla nostra città.

Dieciminuti Film Festival, torna la tre giorni di cinema breve all’Antares
Dopo il successo dello scorso anno, torna l’appuntamento con la tre giorni conclusiva del Dieciminuti Film Festival, il concorso nazionale per cortometraggi, animazioni e videoarte promosso ed organizzato dall’Associazione culturale IndieGesta con il patrocinio del Comune di Ceccano. Le tre serate conclusive, che si svolgeranno nei giorni 3, 4 e 5 gennaio prossimi presso il Cinema-Teatro Antares, vedranno protagonisti come di consueto decine di film brevi provenienti da ogni parte d’Italia che verranno premiati con la cerimonia del 5 gennaio che prevede, da quest’anno, una grande novità rispetto allo scorso anno. Il premio per la speciale Sezione “Visti da Vicino”, dedicata agli autori della provincia di Frosinone, verrà assegnato non da una giuria di esperti ma dal pubblico presente in sala, che voterà nelle prime due serate per i corti “semifinalisti”, mentre nella serata conclusiva dovrà scegliere tra i due finalisti rimasti in gara a contendersi il premio finale. I corti locali finalisti sono: “Dimmelo tu cos’è” di Fernando Popoli, “Shopping” di Simone Nestori, “Sotto casa” di Franz Petrò Falese” e “Fuochi nella notte” di Danila Palladini. Oltre a questi ci saranno i finalisti della Sezione Ufficiale nazionale, quelli delle sezioni Videoarte e Animazione e gli speciali della Sezione “Extra”. Per info sul programma: www.bloggers. it/indiegesta.