Bilancio di fine anno


 

A fine anno è doveroso tracciare un bilancio di ciò che si è fatto, dei problemi incontrati nonché delle soluzioni adottate. Ciò allo scopo di valutare i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati, e gli errori fatti (da non ripetere), quindi fissare la base per l’attività dell’anno seguente. Anche noi vogliamo rispettare tale regola e, pertanto, desideriamo, insieme ai nostri lettori, esaminare l’attività svolta in quest’anno e formulare propositi per il 2007. Per quanto riguarda l’Associazione Culturale Fabraterni, nell’ultima pagina del giornale sono riportate, sia pure in maniera sintetica, tutte le attività svolte nell’anno che volge al termine. Rispetto agli anni passati le attività sono certamente aumentate quantitativamente, ma, soprattutto, hanno spaziato in argomenti sempre più vari, sempre più impegnativi e sempre finalizzati allo scopo dell’Associazione. A mo’ di esempio si citano: “Invito alla lettura”, “Incontri con l’autore”, mostre di artisti, conferenze, ecc. che sicuramente hanno fatto salire di livello l’attività dell’Associazione stessa. Di ciò va dato atto al costante e fattivo impegno del Presidente, validamente collaborato dal Direttivo, ma soprattutto a quei soci che più di altri si spendono al riguardo. Nel prossimo anno contiamo di consolidare il livello raggiunto, con l’impegno di ampliarlo e migliorarlo. Si confida naturalmente nella costante vicinanza dei soci, senza la quale, come ripetutamente ammonisce il Presidente, non sarà possibile raggiungere grandi obiettivi. Per quanto riguarda il “Fabraterno”, siamo lusingati dal sempre maggiore consenso che esso va guadagnandosi non solo fra i soci dell’Associazione, di cui è espressione, ma anche tra i non soci. La base degli “scrittori” va sempre più allargandosi, gli argomenti trattati sono vari, approfonditi, pertinenti e impegnativi. Vengono portate alla ribalta questioni di ieri e di oggi, problemi contemporanei e storia di ieri e dell’altro ieri, recensioni di libri e poesie amatoriali scritte col cuore, ecc. ecc. Di ciò si ringraziano gli “scrittori” (tutti naturalmente volontari) per il loro impegno e fatica, ma anche il Direttore che gratuitamente mette a disposizione la sua professionalità e la sua competenza di giornalista autentico, guidando tutti verso approdi sicuri e validi. Sotto la sua direzione il giornale ha acquistato anche una migliore veste tipografica e un’impaginazione più invitante. E allora,che cosa si aspetta il “Fabraterno” per il 2007? -Che venga letto da un maggior numero di persone! Per un giornale non vi è soddisfazione migliore. Perciò, cari Soci, impegniamoci tutti per soddisfare tale desiderio e chissà che non si incrementi anche la partecipazione all’Associazione Culturale Fabraterno. Buon lavoro e buone feste a tutti.

s.g.