Costituzione del sale

L'acqua di mare contiene in soluzione quasi tutti gli elementi chimici conosciuti in natura, anche se pochi di essi sono presenti in quantità apprezzabili. L'acqua, infatti, in tempi molto lunghi, diviene un solvente universale e riesce a sciogliere moltissime sostanze.

In un litro d'acqua marina, con salinità di 35g per litro, i rapporti (in grammi e percentuale) fra i sali principali sono i seguenti:

NaCl
g
27,213  77,76%
MgCl2
g

 3,807

 10,87%
MgSO4
g
 1,658   4,73%
CaSO4
g
 1,260   3,60%
K2SO4
g
 0,863   2,45%
CaCO3
g
 0,123   0,33%
MgBr2
g
 0,076   0,26%
 
g
35,000 100,00%

I sali della tabella sono ottenuti dall'evaporazione di un chilogrammo di acqua di mare a salinità media, avendo bruciato la sostanza organica. Naturalmente, gli elementi chimici che compongono questi sali sono presenti nella soluzione in forma ionica.

I costituenti minori, a concentrazioni assai minori di quelle dei sali principali, sono composti di una gran quantità di metalli, dal litio al cobalto all'oro, compresi quelli delle "terre rare". A differenza dei sali principali, gli elementi contenuti in minore concentrazione presentano spesso proporzioni che variano nello spazio e nel tempo.

Le saline si sono originate proprio là dove c'erano fondali bassi vicino alla costa. Canali o passaggi naturali che si chiudevano periodicamente permettevano l'ingresso dell'acqua marina ed il loro ristagno con successiva evaporazione nella stagione estiva, attivando la deposizione del sale.

In alcune regioni le evoluzioni geologiche, nel corso dei millenni, hanno trasformato alcuni bacini in laghi salati in cui si è avuta l'evaporazione completa dell'acqua e quindi la formazione di ingenti quantitativi di sali suddivisi in strati diversi a seconda dei differenti tempi di precipitazione.

Il salgemma si forma in depositi sedimentari di tipo chimico derivati dall'evaporazione di acque madri, per lo più saline , in mari chiusi e in clima caldo. Precipita dopo la calcite e contemporaneamente a gesso e a solfati di magnesio e di potassio idrati più o meno complessi e a qualche altro cloruro.

Il sale forma cristalli cubici , incolori, bianchi, gialli, rossi, bruni e anche neri in base alle impurezze contenute; pił raramente presenta chiazze irregolari azzurre e viola.

Dal punto di vista delle caratteristiche fisiche il sale è tenero, leggerissimo, fragile e perfettamente sfaldabile in cubi; appare trasparente e traslucido con lucentezza vitrea oppure come polvere bianca.

Perfettamente solubile in acqua, è un ottimo conduttore del calore e fonde facilmente colorando la fiamma di un vivace colore giallo.

Il termine "salgemma" (dal latino "gemma") ci dà l'idea del valore attribuito a questa risorsa.

Cristalli di sale

Cristalli di sale

 


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