Curiosità e alchimia L' importanza del sale era conosciuta fin dall'antichità. L'antico testamento contiene diverse citazioni del sale. Nel Vangelo Gesù dice ai suoi discepoli: "Voi siete il sale della vita" . Ippocrate, medico vissuto quattrocento anni prima di Cristo, era a conoscenza del processo di evaporazione dell'acqua marina e della precipitazione del sale. Nella "Storia Naturale" di Plinio il Vecchio , ben sette capitoli sono dedicati al sale. Nell'Odissea di Omero troviamo la citazione: "Finchè tu non raggiunga gli uomini che non conoscono il mare e che non mangiano cibi mescolati al sale". Fu probabilmente in Egitto che, nel quinto secolo avanti Cristo, il sale assunse l'importanza che lo ha contraddistinto nei secoli successivi. Anche nell'antichità il sale veniva utilizzato principalmente per insaporire i cibi e per conservarli. Un forte sviluppo nella produzione e nel trasporto del sale si ebbe sotto l'Impero Romano. Il sale divenne moneta di scambio, al pari dell' attuale oro. I miliziani venivano retribuiti col sale, da cui il termine "salario". Lungo le coste del Mediterraneo e in molte zone del continente africano, il sale era conosciuto e largamente utilizzato. Al contrario, in Asia, nonostante i numerosi giacimenti e le zone costiere favorevoli all'impianto delle saline, non era molto conosciuto. Il termine sale deriva dal latino "sal", diventa "sel" i francese, "salt" in inglese, danese e svedese, "sal" in spagnolo, "so" in ungherese, "suola", nella lingua finnica. Furono i greci a diffondere il termine sale alle popolazioni orientali fino al Danubio. Le popolazioni europee estraevano il sale dalle saline e dalle miniere, mentre le popolazioni asiatiche preferirono impiantare rudimentali miniere di salgemma. Nel Medioevo il sale era ritenuto un elemento fondamentale insieme al mercurio e allo zolfo, e alle quattro forze: aria, acqua, terra, fuoco. Per la conservazione dei cibi si disponeva in grandi quantità a strati alternati in grandi casse di legno o di terracotta. Ulteriori progressi nella conoscenza del cloruro di sodio si ottennero nel XVIII secolo, con importanti scoperte scientifiche nel campo della chimica:
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