METTERSI IN PROPRIO: Coma fare a
mettersi in proprio? Cosa vuol dire mettersi in proprio? E
cos'è un'impresa? Ci sono leggi che facilita o finanziano le
iniziative di impresa? Scopriamone di più...
L'espressione mettersi in proprio si riferisce a tutte quelle
attività che vengono svolta in maniera indipendente, cioè tramite i
propri sforzi sia fisici che sopratutto economici.
Impresa invece è l'insieme di vari elementi che contribuiscono
assieme a generare valore aggiunto che può andare a remunerare o
i soci dell'impresa stessa o dei soggetti esterni ad essa. Le attività
che formano un'impresa sono: le strutture (luogo dove si svolge
l'attività, mezzi per lavorare...), persone (che lavorano all'interno
dell'impresa), attività, cioè insieme di azioni svolte al fine di
formare un flusso ordinato di azioni che insieme generano valore
aggiunto (organizzazione aziendale, amministrazione, studio mercato,
marketing, analisi costi e ricavi, incentivazione personale...).
Insomma come possiamo vedere un'impresa è un organo vivente e molto
complesso al cui interno fluiscono molte variabili tutte allo stesso
modo importanti.
Per mettersi in proprio bisogna quindi prima di tutto organizzare
un'impresa, sia in piccolo (negozio) che in grande ( attività ad ampio
livello).
Per nostra fortuna in Italia l'imprenditoria nascente è vista di
buon occhi dal governo che ogni anno stanzia dei finanziamenti
dedicati al finanziamento dei piccolo imprenditori che per la prima
volta si affacciano sul mercato. La motivazione di tale interesse è
che l'imprenditoria genera valore aggiunto, cioè Pil, occupa altre
persone e spinge il nostro paese ad essere competitivo con altre
imprese favorendo la concorrenza a vantaggio dei consumatori finali.
Se anche tu sei un imprenditore alle prima armi o lo stai per
diventare e cerchi dei finanziamenti per la tua attività , comincia a
cercare su internet l'esistenza di finanziamenti da parte dello stato
o da parte della Comunità europea... e buona fortuna! |