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08 ottobre, 2007




 
 

 

 

 

 

 

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STRATEGIE DI INVESTIMENTO CON LE OPZIONI CALL E PUT

Qui di seguito verranno descritte alcune strategie di trading direzionale e di copertura, attuabili con le opzioni negoziate sul mercato IDEM.

ACQUISTO DI OPZIONE CALL

L’acquisto di un’opzione call comporta il pagamento del premio dell’opzione, e dà all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di esercitare l’opzione stessa entro la scadenza, acquistando così il sottostante per un valore predefinito dallo strike price (o prezzo base). La perdita massima per chi ha acquistato la call è data dal premio pagato. Vediamo un esempio che esemplifichi la strategia:

Alla scadenza dell’opzione, il terzo venerdì di febbraio, gli scenari possibili sono i seguenti:

a) Fiat quota 27.00: in questo caso l’opzione è ATM e il suo valore sarà nullo.

b) Fiat vale più di 27.00 euro, ad esempio 27. 25: in questo caso l’opzione è ITM di 0,25 euro (valore intrinseco dell’opzione). Conviene pertanto esercitare l’opzione, acquistando il titolo a 27.00 e, eventualmente, rivenderlo a 27.25, ottenendo così un guadagno pari al valore intrinseco dell’opzione stessa. c) Fiat vale meno di 27.00 euro: l’opzione scade OTM, senza alcun valore.

Come è stato chiarito dall’esempio, acquistare una call permette di: - Partecipare al rialzo del prezzo del titolo azionario sostenendo un costo d’investimento ridotto rispetto all’acquisto del titolo stesso (e quindi anche un rischio di perdita ridotto).

- Nel caso in cui non si verifichi un aumento del prezzo del titolo, la perdita è limitata e predefinita, pari al premio

pagato per l’acquisto dell’opzione.

- E’ sempre possibile vendere la call prima della scadenza, ad un prezzo maggiore, nel caso il titolo aumenti di valore e non si desideri prendere una posizione sul titolo stesso.

Perché acquistare una call?

1. Se l’investitore prevede un forte rialzo del prezzo del titolo o indice sottostante.

2. Per beneficiare del rendimento (rialzo) del titolo o dell’indice azionario sottostante con un minimo investimento, pari al premio dell’opzione. L’acquisto dei titoli avrebbe richiesto un esborso molto più elevato. Il capitale impiegato nell’investimento in opzioni ha quindi un rendimento maggiore.

3. Per beneficiare dell’effetto leva: Nel caso di rialzo del prezzo del titolo o indice sottostante, il valore dell’investimento in opzioni aumenta percentualmente di più dell’investimento

nel sottostante. È importante sottolineare che l’acquirente dell’opzione non è obbligato ad esercitare l’opzione, ma può rivenderla sul mercato.

4. Se l’investitore vuole avere un rischio limitato e certo sull’investimento azionario: la perdita massima dell’acquisto di opzioni call è data dal premio pagato.

ACQUISTO DI OPZIONE PUT

L’acquisto di un’opzione put concede all’investitore il diritto, ma non l’obbligo di esercitare l’opzione entro la scadenza, vendendo il sottostante, al prezzo definito nello strike o base. Consideriamo il seguente esempio: la perdita massima per chi ha acquistato la put è data dal premio pagato.

Alla scadenza dell’opzione, si può presentare uno dei seguenti scenari:

a) L’indice vale 43.000 o più: in questo caso, le due opzioni 1 febbraio 2001: Indice MIB 30 quota 44.300. L’investitore decide di acquistare 2 opzioni put con strike 43.000 scadenza febbraio il cui premio è pari a 168, per un investimento totale pari a: 168 X 2,5 X 2 = 840 euro scadono senza valore.

b) L’indice vale meno di 43.000, ad esempio 42.750: in questo caso ciascuna opzione put è ITM di 250 punti indice, pari a 625 euro. Le opzioni vengono esercitate con un contestuale accredito, per ciascuna opzione, del valore intrinseco dell’opzione, moltiplicato per il moltiplicatore del contratto, pari a 2,5 euro (= 1.250 euro). L’acquisto di un’opzione put permette quindi di guadagnare nel caso di riduzione del prezzo del sottostante, con un investimento limitato al valore del premio pagato. Viceversa, nel caso di un aumento del prezzo del sottostante, la perdita subita dall’investitore è comunque limitata al valore del premio pagato.

Perché acquistare una put?

1. Se l’investitore prevede un forte ribasso del prezzo del titolo o indice sottostante

2. Per proteggere il valore del proprio portafoglio azionario da un eventuale ribasso nel prezzo di un titolo, controbilanciando l’eventuale perdita sulla posizione in titoli con un profitto derivante dalla posizione in opzioni (si veda la strategia protective put).

VENDITA DI UNA COVERED CALL

L’operazione di vendita di una covered call implica la vendita di un’opzione call, avendo contemporaneamente una posizione lunga sul sottostante (la vendita della call è detta appunto “coperta”, perché il venditore, nel caso di esercizio è “coperto”, ovvero, detiene già in portafoglio l’attività che è obbligato a vendere).

Vediamo un esempio:

Alla scadenza possono presentarsi i seguenti scenari:

a) Il titolo quota 14 euro o meno (ad esempio 13,50); in questo caso, le opzioni call scadono senza valore. Il mancato

guadagno o le perdite subite (ad esempio nel caso di ribasso a 13,50) dall’investitore sulla posizione in titoli viene compensata dal profitto ottenuto dai premi incassati con la vendita delle call.

b) Il titolo quota più di 14 euro; in questo caso, le opzioni vendute scadono ITM, e verranno pertanto esercitate dal compratore. L’investitore dovrà pertanto vendere (consegnare) i titoli detenuti in portafoglio al prezzo pari allo strike price dell’opzione. In questo caso l’investitore avrà un guadagno complessivo dall’operazione pari al premio delle dieci call vendute, a cui si aggiunge la differenza fra il prezzo di vendita dei titoli (pari allo strike price dell’opzione) ed il prezzo di acquisto dei titoli stessi: Come visto nell’esempio, le opzioni vendute possono scadere senza valore, ma possono anche essere esercitate, nel caso di rialzo del mercato. Con la vendita di una Covered Call, l’investitore è quindi disposto a vendere e consegnare i titoli ad un prezzo predeterminato.

 
   

 

Finanza ed Economia Editoriale

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