MUTUO: Informazioni utili sui mutui!
Abitazione principale: è l'abitazione in cui il contribuente o i suoi
familiari dimorano abitualmente e può essere diversa dalla "prima
casa". La nozione di abitazione principale presuppone il concetto di
unicità, pertanto non si possono avere più abitazioni principali nello
stesso momento. Il concetto di abitazione principale è rilevante ai
fini del trattamento fiscale degli interessi che maturano sul mutuo
legato all'acquisto.
Accollo: è un contratto tra il mutuatario ed un terzo, con il quale
quest'ultimo assume a suo carico l'obbligo di pagare alla Banca il
debito residuo del mutuo.
Addebito continuativo: è la disposizione di addebito automatico sul
conto corrente per rimborsare comodamente le rate del mutuo.
Ammortamento: è il processo di restituzione graduale del mutuo
mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota
capitale e una quota interessi.
Annotazione ipotecaria: è l'atto che rende pubblico il trasferimento
dell'ipoteca a favore di altra persona (es. per cessione del credito,
per surrogazione, ecc..).
Cancellazione dell’ipoteca: è l’operazione che consente
l'eliminazione di un'iscrizione ipotecaria e dei relativi effetti dai
registri immobiliari.
Cap: contratto di opzione sui tassi di interesse. L'acquirente del cap
ha diritto, a date prefissate, a ricevere la differenza (se è
positiva) tra un tasso di mercato ed il valore del tasso determinato
nel contratto.
Certificato catastale: è un documento rilasciato dall'ufficio del
catasto da cui risultano gli estremi identificativi di un immobile, la
classificazione di fabbricati o terreni rispetto alla rendita
catastale e l'indicazione del proprietario.
Compravendita: è un contratto che ha per oggetto il trasferimento
della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di una somma di
denaro (prezzo). La vendita è un contratto consensuale. Per il suo
perfezionamento non occorre la consegna della cosa; la consegna
costituisce una delle obbligazioni del venditore.
Commissione di estinzione anticipata: onere, espresso in percentuale,
applicato nel caso in cui si voglia rimborsare il prestito, oppure una
parte, prima della scadenza.
Contratto preliminare: è il contratto con il quale le parti si
obbligano a concludere un futuro contratto, determinandone già il
contenuto. Oggetto del contatto è una prestazione.
Erogazione: è il procedimento attraverso il quale viene consegnato
al mutuatario l'importo del mutuo concesso.
Estinzione anticipata (totale o parziale): è la possibilità concessa
al mutuatario di restituire anticipatamente, in tutto o in parte, la
somma ricevuta in prestito.
Euribor (Euro Interbanking Offered Rate): è il tasso utilizzato
prevalentemente sul mercato dei depositi interbancari nell'area euro
(tra le principali banche europee) con scadenza da una settimana a 12
mesi. L'Euribor è il principale parametro di riferimento per la
determinazione del tasso variabile.
Fideiussione: è l'atto con cui un soggetto, obbligandosi personalmente
verso il creditore, garantisce l'adempimento di una obbligazione
altrui. La fideiussione è una garanzia personale.
Grado ipotecario: l'ordine di preferenza tra le varie ipoteche è
determinato dalla data della loro iscrizione. Ogni iscrizione riceve
un numero d'ordine il quale determina il grado dell'ipoteca che ha una
importanza fondamentale, perché indica chi dovrà soddisfarsi per
primo.
Imposta sostitutiva: trattenuta di imposta operata direttamente da una
delle controparti a carico dell'altra e per conto del Fisco.
L'accensione del mutuo comporta il pagamento dell'imposta sostitutiva
pari allo 0,25 ell'importo erogato nel caso di acquisto o
ristrutturazione della prima casa; nel caso di acquisto o
ristrutturazione diverso dalla prima casa sarà pari al 2%.
Interesse: somma da corrispondere come compenso per disporre di un
capitale per un determinato periodo di tempo.
Interessi di mora: tasso di interesse maggiorato rispetto al tasso che
regola il finanziamento, applicato per il periodo del ritardo sugli
importi dovuti e non pagati alle scadenze previste.
Interessi di preammortamento: sono gli interessi maturati dalla data
di stipulazione del mutuo fino alla decorrenza della prima rata di
ammortamento.
Ipoteca: è un diritto reale di garanzia che attribuisce al creditore,
in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene
sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto, con
preferenza rispetto ad altri creditori, sul prezzo ricavato dalla
vendita. L'ipoteca si estingue automaticamente dopo 20 anni, quindi
per i mutui di durata superiore va rinnovata.
IRS (Interest Rate Swap): esprime la media dei prezzi relativi a
scambi con operatori istituzionali del Mercato dei Derivati. Costuisce
il principale parametro utilizzato per la determinazione del tasso
fisso.
ISC (Indicatore Sintetico di Costo): costo totale del credito a carico
del cliente espresso in percentuale annua del credito concesso;
comprende gli interessi e tutti gli oneri da sostenere per utilizzare
il credito.
Iscrizione ipotecaria: è l'atto con il quale l'ipoteca si costituisce;
viene eseguita nell'Ufficio dei Registri immobiliari del luogo in cui
si trova l'immobile.
Istruttoria: prima di concedere il mutuo, la banca analizza il reddito
e le spese del richiedente in modo tale da stabilire la sua capacità
di rimborso delle rate. Se la verifica è positiva inizia la procedura
per la formalizzazione del contratto di mutuo.
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