all’anno, in
entrambi i
casi maggiore della domanda procapite di calore annuale necessaria per
la
preparazione
di acqua calda. A queste condizioni un impianto solare consente di
risparmiare
fino all’80%
dell’energia necessaria per la preparazione di acqua calda e fino al
40% della
domanda
complessiva di calore per l’acqua calda sanitaria e per il
riscaldamento degli
ambienti. Con
condizioni tanto favorevoli e con la disponibilità di una tecnologia
affidabile ed
efficace,
l’Italia mostra un alto potenziale economico e tecnico per il solare
termico.
Sebbene
l’Italia presenti condizioni favorevoli il mercato italiano del solare
termico può
essere
considerato piuttosto basso e stagnante in confronto ad altri paesi
europei come
l’Austria, la
Danimarca, la Germania e la Grecia. La superficie di collettori
attualmente
installata in
Italia è di circa 4 mq per 1000 abitanti, in confronto a una media
europea di 19
mq per 1000
abitanti.
Il modello
basato sull’autocostruzione dei collettori solari è stata uno dei
fattori fondamentali
a determinare
il costante incremento positivo nel settore del solare termico
registrato in
Austria dal
1988. La Arbeitsgemeinschaft Erneuerbare Energien (AEE) ha sviluppato
una
procedura di
assemblaggio dei sistemi solari, provvedendo inoltre a creare e ad
accompagnare
i gruppi di
autocostruzione. Il sistema dell’autocostruzione ha ridotto in maniera
significativa
il livello dei
prezzi per i collettori solari. In molti casi addirittura questo
modello ha portato
alla
fondazione di imprese, stimolando una crescita parallela del mercato
commerciale.
Con il
progetto Altener AGRISOL ‘Self-Built Solar Thermal Systems in
Mediterranean Farm
Tourism’,
Ambiente Italia introduce il modello dell’autocostruzione sul mercato
italiano del
solare
termico. La campagna è gestita in stretta collaborazione con AEE
appoggiandosi alla
lunga
esperienza di chi ne fa parte.
Il manuale qui
presentato descrive passo per passo il processo di autocostruzione del
collettore,
così come è stato eseguito da gruppi di autocostruzione in Austria per
un totale di
300 000 m² di
superficie di collettori. Mostra inoltre la preparazione dei
componenti e
l’assemblaggio
del collettore, completato da liste dettagliate dei materiali e degli
strumenti
necessari, ma
anche da disegni tecnici per collettori di diverse dimensioni.
L’autocostruzione
di collettori solari richiede tuttavia una certa dose di esperienza.
Ambiente
Italia aiuta i
gruppi di autocostruttori mediante l’intervento di esperti a livello
locale, già attivi
in molte zone
d’Italia. Questi promotori informano e supportano il gruppo per la
progettazione
e il dimensionamento dell’impianto e per l’acquisto collettivo dei
materiali. La
costruzione
del collettore viene poi mostrata all’interno di un corso pratico. Per
impianti di
grandi
dimensioni sono a disposizione dei professionisti per la progettazione
e il collaudo
degli
impianti.
Informazioni
aggiornate sulle attività di autocostruzione in corso, persone di
contatto a livello
locale e
impianti dimostrativi sono riportati nella pagina internet
www.ambienteitalia.it. Nella
stessa pagina
si può anche scaricare il seguente manuale come download.
Vi auguriamo
buon divertimento nel costruire insieme il vostro impianto solare
all’interno di
un gruppo e
ancora maggiore piacere nello sfruttamento quotidiano dell’energia del
sole, che
rimarrà a
nostra disposizione ancora per lungo tempo e sempre in maniera
sostenibile.