AGEVOLAZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELLA CASA “I
contribuenti hanno la possibilità di detrarre dall’imposta sul reddito
delle persone fisiche (Irpef) le spese sostenute fino al 31 dicembre
2006 per la ristrutturazione di case di abitazione e parti comuni di
edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Il beneficio
sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di
spesa di 48.000 euro per ogni immobile sul quale vengono eseguiti gli
interventi di recupero edilizio da suddividere in 10 anni; l’importo
detraibile sulle spese sostenute nel corso del 2006, è al massimo di
19.680 euro, pari al 41% del citato limite massimo di spesa, per ogni
immobile oggetto di lavori di manutenzione o ristrutturazione e per
ciascun soggetto che ha sostenuto le spese con un risparmio d’imposta
di 1.968 euro per ogni anno. I contribuenti di età non inferiore a 75
e 80 anni possono ripartire la detrazione rispettivamente, in cinque o
tre rate annuali di pari importo.”
“Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i
proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di
diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
sostengono le relative spese”. “La detrazione Irpef riguarda le spese
sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria,
le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di
ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli
immobili condominiali. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono
ammessi all’agevolazione Irpef solo se riguardano le parti comuni di
edifici residenziali.”
I dati riportati al punto “Le agevolazioni fiscali per
la ristrutturazione” sono tratti dalla guida “Le agevolazioni Irpef
per le ristrutturazioni edilizie” – aggiornata con la Finanziaria
2006, pubblicata dall’Agenzia dell’Entrate.
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