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...in giro c'è grossa crisi...

De Reditu Suo - Secondo Libro

La civiltà italiana come ricostruirla (IV)

19/03/2010

Del Prof. I. Nappini

Il ragionamento sulla civiltà non è sensato se non si riesce a capire che una civiltà è qualcosa che sta dietro le ISTITUZIONI E I PARTITI POLITICI.

SI TRATTA DI UNA MASSA DI TRADIZIONI, COSTUMI, VICENDE STORICHE COMUNI.

La civiltà comprende anche i linguaggi e le realizzazioni artistiche o letterarie, più o meno coerenti fra loro, che creano la base sulla quale un potere legittimo può operare per dar seguito alla sua politica e alla redistribuzione delle risorse che controlla.

 

Ora il problema attuale è che ad oggi due condizioni allontano le diverse popolazioni italiane dalla creazione di un minimo di elementi di unità culturale e di vita civile.

LA PRIMA CONDIZIONE È DATA DALLE DIMENSIONI IMPERIALI: Cina, Brasile, India, Russia, Stati Uniti sono realtà territoriali enormi, l’Europa non ha trovato di meglio che la sua condizionatissima Unione per reggere il confronto con queste forze geo-politiche.

Questo fa sì che il Belpaese sia forzato alla convivenza stretta con i suoi vicini e a coordinare con essi tanta parte della sua politica economica ed estera.

LA CONSEGUENZA DI QUESTO PRIMO FATTO È L’ATTRAZIONE DELLE GENTI D’ITALIA PER GLI IMPERI FORESTIERI E LA PERDITA DI CONSIDERAZIONE NEI CONFRONTI DEL LORO PAESE CHE DI FRONTE A QUESTI GIGANTI DEL POTERE E DELLA STORIA È POCA COSA.

 

La seconda condizione che allontana dalla creazione di una civiltà italiana è data dalla DIFFORMITÀ CULTURALE DELLE GENTI DEL BELPAESE, i partiti politici della Prima Repubblica hanno usato ogni STRUMENTO per dividere in fazioni le difformi genti d’Italia per far della cultura e della vita civile un terreno di scontro ideologico fazioso talvolta collegato a obiettivi strumentali quando non banalmente elettorali.

Penso al modo fazioso e intellettualmente disonesto di guardare a quanti osservavano la società italiana e ai “bollini di qualità” che vengono comunemente attribuiti loro: fascista, sovversivo, marxista, clericale, delinquente.

Penso ai processi che in tempo di Repubblica hanno subito Pierpaolo Pasolini e Don Milani due critici della società italiana che ragionavano su di essa da posizioni opposte e con esiti diversi.

In entrambi i casi i processi a loro carico per questioni che oggi come ieri vanno poste fra i “reati d’opinione” son cessati con la morte dei processati.

 

Invito i lettori a verificare le mie parole e a ragionare sul fatto che in Italia si è trascinato per tribunali un prete quasi moribondo perché si era permesso di difendere l’obiezione di coscienza e si è criminalizzato un geniale intellettuale per il contenuto critico-sociale dei suoi film, delle sue poesie e dei suoi scritti.

 

I partiti della Prima Repubblica hanno permesso a milioni di italiani di esercitare i diritti politici ma al prezzo di trasformare la cosa pubblica e l’identità italiana in una terra di conquista come se fosse un pascolo conteso da troppi mandriani egoisti che con minacce, vie di fatto e avvocati si strappano questo o quel pezzo di terra a loro esclusivo e privato vantaggio.

LA PRIMA REPUBBLICA HA LESO L’IDENTITÀ DEGLI ITALIANI E LA SECONDA LA CONSIDERA UNA COSA STRUMENTALE, FORSE INESISTENTE; DI SICURO UNA MATERIA PER ESPERTI DI MARKETING ELETTORALE E VUOTA RETORICA.

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121 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (III) (di I. Nappini)

120 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (II) (di I. Nappini)

119 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come costruirla (I) (di I. Nappini)

118 - De Reditu Suo - 2° libro - Salvare se stessi per salvare tutti (di I. Nappini)

117 - De Reditu Suo - 2° libro - Terza rivoluzione industriale e Belpaese (di I. Nappini)

116 - Per chi ha sete di giustizia:Un ringraziamento a Pier Camillo Davigo e Bruno Tinti

115 - De Reditu Suo - 2° libro - Le favole del Belpaese (di I. Nappini)

114 - De Reditu Suo - 2° libro - Il tempo che passa è un giudice spietato (di I. Nappini)

113 - De Reditu Suo - 2° libro - Il Belpaese chiede ancora miracoli e illusioni (di I. Nappini)

112 - INTORNO A TANGENTOPOLI: M. Travaglio intervista Bocca

111 - De Reditu Suo - 2° libro - L'Italia e la Repubblica per vecchi (di I. Nappini)

110 - De Reditu Suo - 2° libro - Dove sei Italia, antica terra gentile? (di I. Nappini)

109 - La forza e la debolezza dell'On. Di Pietro

108 - De Reditu Suo - 2° libro - La fine prossima della Repubblica di Nessuno (di I. Nappini)

107 - De Reditu Suo - 2° libro - Le mie mattinate rovinate dalla pubblicità commerciale (di I. Nappini)

106 - SAGGIO BREVE Riflessioni sul secondo libro del "De Reditu Suo": quando cambia Firenze e la telecomunicazione.

105 - De Reditu Suo - Perché il morto afferra il vivo ... (di I. Nappini)

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